A Gaugamela, nel 331 a.C., ebbe fine il potere della gloriosa dinastia iranica degli Achemenidi, che aveva creato un impero vasto dall'Indo al Mediterraneo.
Grazie a una delle più brillanti tattiche militari di tutti i tempi, il giovane re macedone Alessandro, con un’armata di neppure 50.000 uomini, sconfisse un esercito stimato in più di un milione di anime. Tra le sterpaglie della piana di Arbela tutti i popoli dell’Asia sottomessi all’impero persiano affrontarono le falangi greche e macedoni e la cavalleria pesante dei “Compagni” di Alessandro. Inutilmente. Le cariche della cavalleria persiana, la massa della fanteria e la ferocia dei carri falcati del re dei re Dario III nulla poterono contro la brillante manovra di avvolgimento ideata da Alessandro e la potenza della sua falange. Il sogno dei Greci, vendicare l’invasione persiana della loro terra avvenuta nei primi decenni del V secolo a.C., era stato realizzato da un ragazzo di venticinque anni. Dopo Gaugamela il mondo non fu più lo stesso: la vittoria di Alessandro e le sue conquiste contribuirono a fare della cultura greca una cultura universale.
Il capolavoro di Alessandro Magno.
Una delle più brillanti tattiche militari di tutti i tempi
• l’ascesa della Macedonia
• l’impero degli Achemenidi nel III secolo a.C.
• la fulminea campagna di Alessandro
• la battaglia di Gaugamela minuto per minuto
• le conseguenze della vittoria di Gaugamela
• l’armata di Alessandro il Grande
• l’armata di Dario III Codomanno
• l’armamento dei greci e dei macedoni all’epoca di Alessandro
• l’armamento dei guerrieri achemenidi
• il campo di battaglia ieri e oggi
Strategia perfetta. Tattica innovativa.
Il capolavoro di un grande condottiero.