“‘Tra qualche anno prenderai marito’ le disse. ‘Avrai una dote più ricca di qualsiasi altra ragazza del paese: Narbone sarà tuo. Se io non ci fossi più, ricordati che voglio che sia tu a scegliere l’uomo che sposerai. Tu, da sola. Ricordalo anche a tuo fratello’.” Siamo a Favara, in quella parte di Sicilia che guarda l’Africa. Gesuela ha quattordici anni quando riceve dal padre, un ricco medico di origine francese, quest’ordine molto strano e impegnativo, in un tempo dove tutti i matrimoni, anche quello dei suoi genitori, erano combinati. Tra amori impossibili, paesaggi mozzafiato e capre girgentane, animali quasi mitologici dalle corna maestose e dal latte con poteri taumaturgici, il racconto della nascita di uno dei dolci più famosi della tradizione siciliana si fa letteratura. Numero di caratteri: 32720