Description:La storia che stiamo per raccontare appartiene a un tempo lontano, quando la vita era molto diversa da quella di oggi. Sembra l’inizio di una favola, ma non lo è. Del resto, anche il tempo trascorso dall’epoca dei fatti di cui ci occuperemo non è un tempo che si misura in secoli, ma solo in decenni: settanta, ottanta anni fa, quando la persona che ce li ha riferiti era un bambino, nato in un podere della montagna marradese, chiamato Le Fontanacce. Eppure, ascoltando il suo racconto, ci ritroviamo in un’epoca che è davvero lontanissima. Il luogo è una verde vallata del nostro Appennino, aperta e soleggiata, che dalle pendici del Monte Lavane discende dolcemente fino alla cascata dell’Acquacheta, verso San Benedetto; una valle incontaminata e silenziosa, irraggiungibile dalle auto. Così si spiega il nome affettuoso col quale ci siamo abituati a chiamarla, “La Nostra Piccola Valle dell’Eden”, e che abbiamo anche scelto come titolo di questo libretto. Nome ispirato dal libro di John Steinbeck che fece sognare un’intera generazione; fra i Marradesi che erano giovani negli anni sessanta, amavano la loro terra e la conoscevano, perché la giravano a piedi anche negli angoli più remoti, qualcuno identificò proprio la valle delle Fontanacce con quella mitica del romanzo.