Description:La grande fortuna del romanzo poliziesco – sosteneva Glauser in un articolo a difesa del realismo nella narrativa poliziesca – era dovuta all’essere rimasto, il «giallo», l’unico genere di romanzo a occuparsi ancora della vita vera: «la rappresentazione degli uomini, del loro destino, dell’atmosfera in cui si muovono». Una tesi – tanto più esatta forse oggi – che spiega una caratteristica del suo narrare che colpisce chi lo legge: qualsiasi storia inventi Glauser, anche il più intricato destino, è sempre come se, più che raccontare, ricordasse qualcosa di vissuto (tanto da dover disseminare le pagine di dettagli autobiografici anche infimi, come tante prove di possibilità della vicenda). Un bisogno di essere presente alla trama della fantasia che ha un delizioso gusto di bizzarro nei foschi e complessi suoi romanzi polizieschi. Ma in queste sette storie, di mistero, di occulto, a volte quasi di orrore soprannaturale, assume la forza di una straordinaria originalità.