"La morte ciclica" è un racconto che incolla il lettore alle sue pagine e ad un certo punto lo risucchia dentro, aumentando progressivamente la tensione e rendendo incredibilmente reali le scene che si inseguono a ritmo crescente.
Anna è una studentessa come tante che un giorno, dopo una lite dai toni accesi con un'amica, fa rientro a casa. Quello che trova è apparentemente il suo solito appartamento... Apparentemente. La realtà si trasformerà presto in un incubo tremendamente reale. La casa "viva" inizierà a rivelare lati inattesi e la ragazza si vedrà catapultata in un vortice di fatti inspiegabili.
E d'improvviso si accorgerà di non essere affatto sola...
Uno psico-thriller ben scritto, scorrevole, agghiacciante.
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