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LA MONTAGNA DEGLI ORRORI
27/8/1961
THE TOUCH OF DEATH
Copertina di
Karel Thole
JOHN CREASEY
Un uomo viene abbandonato dalla fidanzata. Banale. Cerca di affogare il suo dispiacere nel whysky, e perde l'impiego. Triste ma ancora comune. Ma una sera, esce di casa e inciampa in un cadavere. Questo già esce dalla norma. Il fatto più strano però accade quando tocca il cadavere dello sconosciuto, e non muore come invece dovrebbe. Lui non se ne stupisce, perchè ignora l'esistenza di una sostanza letale e trasmissibile per contagio. Ma se ne accorgono altri, e dal quel momento il giovane si trova coinvolto in un'avventura tale da fargli sospettare, a volte, d'essere impazzito. E un pazzo c'è veramente in questa storia, ma non è lui. E' un uomo ricchissimo, intelligentissimo, e dotato di un magnetismo che affascina chiunque lo conosca. Tre doti molto pericolose quando si trovino riunite in un megalomane. Spesso, nel corso della vicenda, il giovane protagonista si trova a rimpiangere il suo donchisciottismo che l'ha spinto ad accettare la proposta del dottor Palfrey. Quel pazzo, con i suoi sogni di dominio, è troppo forte perchè un paio di persone da sole riescano a dargli scacco matto, a meno che non succeda un miracolo, come ad esempio quello di scoprire che... Ma questo è meglio che il lettore lo sappia direttamente da John Creasey, perchè dirlo qui sarebbe come rivelare l'assassino a chi sta leggendo un romanzo giallo.