Description:Il protagonista di questo romanzo, il marito della « moglie giovane », è un personaggio esemplare. Esemplare come può esserlo il Ro-quentin della Nausea di Sartre. Qualcuno potrebbe anche vederci un discendente dello straniero di Camus: un Meursault casalingo, sistemato e senza apparenti tragedie. In genere i personaggi cosiddetti esemplari hanno il torto di essere troppo consapevoli del loro stato, di ragionar troppo sulle cause dei loro fallimenti, sull’ambiente, la società in cui vivono. Questo marito della « moglie giovane » ha invece il merito della modestia: non polemizza, vive. Sente che qualcosa non va, in lui, negli altri, ne soffre, ha anche qualche breve ribellione, ma in definitiva lascia che la vita faccia il suo corso. Ha sposato una ragazza poco più che adolescente, ha un impiego decoroso che gli darebbe da vivere anche senza gli aiuti di una suocera invadente, inasprita e dura, che assurge qui a simbolo di un super-io sociale; e, infine, ha un bambino. Non gli manca nulla per essere soddisfatto dal momento che non ha mai avuto grandi ambizioni, a parte quella, legittima, di essere felice. In realtà un amore felice e un lavoro soddisfacente - alfa e omega della persona che riesce a realizzarsi — raramente si accordano. E il protagonista si ritrova così in una condizione umana che potrebbe definirsi « rovesciata ». Rifiuta la socializzazione attraverso il lavoro come la rifiuta attraverso il matrimonio, e da qui hanno origine i suoi guai. Tutto però accade senza scosse, quasi a sua insaputa, senza spiegazioni né drammi, come per una sorta di legge naturale. Per questo si è parlato di un personaggio esemplare, protagonista di una storia esemplare. Ghilarducci ce la racconta con pacata obiettività, appena venata di meraviglia, senza gridi né smorfie, evitando di tirarci in faccia la sua verità; come se lui stesso la ignorasse; quasi chiedendola ai suoi lettori; con l’arte di chi non sacrifica mai all’ideologia le ragioni vitali del raccontare.
Malio Cancogni