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La miniatura a Ferrara. Dal tempo di Cosmè Tura all'eredità di Ercole de' Roberti PDF

329 Pages·1998·203.018 MB·Italian
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LA MINIATURA A FERRARA DAL TEMPO DI COSMÈ TURA ALL’EREDITÀ DI ERCOLE DE’ ROBERTI Direzione della mostra Anna Maria Visser Travagli Progetto e coordinamento scientifico Giordana Mariani Canova Cura del catalogo Federica Toniolo FRANCO COSIMO PANINI Comitato d’Onore Sergio Alberti Romano Guzzinati Assessore alla Cultura Presidente della C.C.I.A.A. di Ferrara dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara Giuseppe Inzerillo Giuseppe Albertini Provveditore agli Studi di Ferrara Sottosegretario al Ministero per i Trasporti Antonio La Forgia Nicola Alpino Presidente della Giunta Questore di Ferrara della Regione Emilia-Romagna Angelo Artioli Matteo Mazziotti Di Celso Vice Presidente della Fondazione Presidente del Tribunale di Ferrara Cassa di Risparmio di Ferrara Severino Messina Licinio Bacchelli Procuratore della Repubblica Direttore Generale della Cassa di Risparmio S.p.A. Mauro Obinu Comandante Provinciale dei Carabinieri Alberto Balboni Consigliere della Regione Emilia-Romagna Celestina Ottolenghi Presidente della Comunità Ebraica Giuseppe Balicchi Direttore Generale Giorgio Pani dell’Azienda Ospedaliera di Ferrara Comandante della Guardia di Finanza Silvia Barbieri Antonio Pilotto Senato della Repubblica Comando Operativo Forze Aeree Alfredo Bertelli Aldo Preda Consigliere della Regione Emilia-Romagna Senato della Repubblica Giovanni Bertoni Ezio Raimondi Presidente della Cassa di Risparmio S.p.A. Presidente ,dell’istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna Enrico Boselli Camera dei Deputati della Repubblica Aldo Ranieri Consigliere Dirigente della Pretura Carlo Caffarra Arcivescovo di Ferrara e Comacchio Giorgio Resca Presidente Associazione Stampa Sergio Cesare Capatti Vice Presidente della Cassa di Risparmio S.p.A. Ivan Ricci Vice Presidente dell’Amministrazione Silvio Carletti Provinciale di Ferrara Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara Francesco Ruvinetti Assessore alla Cultura e al Turismo Luciano Caro del Comune di Ferrara Rabbino Capo della Comunità Ebraica Andrea Sammartano Maria Rita Civolani Direttore della Banca d’Italia Direttore Direzione Regionale delle Entrate. Sezione di Ferrara Alfredo Sandri Assessore della Regione Emilia-Romagna Renzo Colli Direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara Alfredo Santini Segretario Generale della Fondazione Francesco Conconi Cassa di Risparmio di Ferrara Presidente Provinciale C.O.N.I. Mario Sarno Pietro Dal Piaz Comandante dei Vigili del Fuoco di Ferrara Magnifico Rettore dell’università degli Studi di Ferrara Mario Serio Lorenza Davoli Direttore Generale del Ministero Assessore alla Cultura per i Beni Culturali e Ambientali della Regione Emilia-Romagna Vittorio Sgarbi Giorgio Dragotto Camera dei Deputati della Repubblica Consigliere della Regione Emilia-Romagna Paolo Siconolfi Andrea Emiliani Presidente dell’Amministrazione Soprintendente ai Beni Storici Artistici di Bologna Provinciale di Ferrara Gianguido Folloni Roberto Soffritti Senato della Repubblica Sindaco di Ferrara Raffaele Galliano Romano Tosi Direttore Provinciale PP.TT. Procuratore della Repubblica Florio Ghinelli Adriano Vignali Vice Sindaco di Ferrara Camera dei Deputati della Repubblica Claudio Giannotti Alfredo Zagatti Prefetto di Ferrara Camera dei Deputati della Repubblica LA MINIATURA A FERRARA DAL TEMPO DI COSMÈ TURA ALL’EREDITÀ DI ERCOLE DE’ ROBERTI Ferrara - Palazzo Schifanoia 1 Marzo - 31 Maggio 1998 Enti promotori Il progetto della mostra e del catalogo Massimo Medica (M. M.) Comune di Ferrara è stato elaborato nell’ambito Giuseppina Pastore (G. B) dell’istituto di studi rinascimentali Provincia di Ferrara di Ferrara. Alessandra Perriccioli Saggese (A. PS.) Ferrara Arte S.p.A. Enrico Peverada (E. P) Comitato tecnico e curatori Antonella Putaturo Donati Murano Patrocinio Giordana Mariani Canova (A. P D. M.) Fondazione Cassa di Risparmio Federica Toniolo Maria Francesca Saffiotti (M. ES.) di Ferrara Anna Maria Visser Travagli Federica Toniolo (ET.) Istituzioni promotrici Ranieri Varese (R. V.) Comitato scientifico Biblioteca Comunale Ariostea Anna Maria Visser Travagli (A. M.V.T.) Grazia Agostini di Ferrara Giuseppa Z. Zanichelli (G. Z. Z.) Elena Bonatti Biblioteca Estense Universitaria di Modena Alessandra Chiappini Istituto di studi rinascimentali Andrea Emiliani Le traduzioni dall’inglese si debbono a di Ferrara Berenice Giovannucci Vigi Andrea Bacchi, Gianfranco Malafarina e Paola Sabbiocchi. Musei Civici di Arte Antica Maria Teresa Gulinelli di Ferrara Elisabetta Lopresti Museo del Duomo Si ringraziano i direttori Giordana Mariani Canova di Ferrara dei Musei e delle Biblioteche Pinacoteca Nazionale Ernesto Milano che hanno prestato le opere di Ferrara Loredana Olivato Abbazia di Montecassino, Nazareno Pisauri Montecassino Direzione e organizzazione Federica Toniolo Archivio Arcivescovile, Ravenna Musei Civici di Arte Antica Ranieri Varese Biblioteca Apostolica Vaticana, di Ferrara Gianni Venturi Città del Vaticano Ferrara Arte S.p.A. Anna Maria Visser Travagli Biblioteca Capitolare, Padova Si ringraziano per i contributi Biblioteca Civica “Angelo Mai”, La Navale Assicurazioni S.p.A. Shgg/, ricerche e schede di Bergamo Cassa di Risparmio S.p.A., Ferrara Grazia Agostini (G. A.) Biblioteca Classense, Ravenna Jonathan J. G. Alexander (./. J. G. A. ) Biblioteca Comunale “Panizzi”, e inoltre: Lilian Armstrong (E. A.) Reggio Emilia Ferrovie dello Stato Elisabetta Baesso (E. Ba.) Biblioteca Comunale Ariostea, Arredo Luce, Bologna Kurtis Barstow (K. B.) Ferrara Giulio Barbieri, Special Modular Ulrike Bauer-Eberhardt (t/. B.-E.) Biblioteca del Seminario, Padova Covering - Ferrara Daniele Benati (£>. B.) Biblioteca Estense Universitaria, Modena Michela Benetazzo (M. B.) Biblioteca Malatestiana, Cesena Elena Bonatti (E. B.) Biblioteca Medicea Laurenziana, Steven Campbell (5. C.) Firenze Andrea De Marchi (A. D. M.) Biblioteca Monastica Paola Di Pietro Lombardi (R D. P. L.) dei Padri Benedettini, Parma Teresa D’Urso (E D’U.) Biblioteca Nazionale Marciana, Grazia Maria Fachechi (G. M. E) Venezia Berenice Giovannucci Vigi (B. G. V.) Biblioteca Palatina, Parma David Jaffé, Denise Allen (D. J., D. A.) Biblioteca Universitaria, Bologna Laurence Kanter (E. K.) Biblioteka Narodowa, Varsavia Fabrizio Lollini (E L.) Bibliothèque Nationale, Parigi Giordana Mariani Canova (G. M. C.) Collezione privata, Bologna Collezione Vittorio Cini, Cura dei prestiti Assicurazioni Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia Maria Teresa Gulinelli La NAVALE ASSICURAZIONI Fondazione Giorgio Cini, Isola S.p.A. - Ferrara di San Giorgio Maggiore,Venezia Promozione e divulgazione Progetto di allestimento Hessische Landes-und Elisabetta Lopresti Hochschulbibliothek Schloss, Darmstadt Guido Gavina e Roberto Terra con la Amministrazione collaborazione di Giuseppina Di Loreto Istituto Superiore di Studi Religiosi “Villa Gagnola”, Gazzada (VA) Umberto Scopa (responsabile) Allestitore Musei Civici di Arte Antica, Ferrara Avellina Azzolini INTERIOR DESIGN di Angelo Grassi Museo Correr, Venezia Caterina Offidiosi S.n.C. - Gambettola (FO) Museo del Tesoro del Duomo, Vigevano Segreteria e organizzazione Museo della Cattedrale, Ferrara Illuminazione Roberto Fantinati Museo della Fabbriceria Progetto illuminotecnico di San Petronio, Bologna Angela Ghinato Chiara Rinolfi Museo Diocesano, Mantova Marco Nagliati Corpi illuminanti Museo Poldi Pezzoli, Milano Barbara Ricchieri ARREDO LUCE - Bologna Offentliche Bibliothek der Università!, Alessandra Toselli Impianti di sicurezza Basilea BIEMME Sistemi di Sicurezza - Traduzioni e ufficio informazioni Pinacoteca Civica “Tosio Martinengo”, S. Silvestro di Curtatone (MN) Brescia Raffaella Picello Controlli conservativi Pinacoteca Nazionale, Bologna Ufficio stampa Luciano Piazzi Pinacoteca Nazionale, Ferrara STUDIO ESSECI di Sergio ANDREA FEDELI Restauro Oggetti Scuola Grande Arciconfratemita Campagnolo, Padova d’Arte - Firenze di San Rocco, Venezia Staatliche Museen Preussischer Grafica Servizi in mostra Kulturbesitz, Berlin Roberto Selmi (Progetto grafico) Futura Service, Bologna Strossmaj erova Galerij a, Zagabria Antonello Stegani (Computer graphics) Servizi di sicurezza The J. Paul Getty Museum, Los Angeles Apparati didascalici Corpo Vigili Giurati - Ferrara The Metropolitan Museum of Art, Elena Bonatti Si ringraziano quanti hanno collaborato New York Raffaella Picello alla Mostra e tutto il personale dei The Pierpont Morgan Library, Musei Civici di Arte Antica di Ferrara New York Sezione didattica Universitatbibliothek, Innsbruck Berenice Giovannucci Vigi (coordinatrice) Elisabetta Lopresti Referenze fotografiche Erika Alberghini Le immagini del catalogo sono state gentilmente fornite dalle Istituzioni che hanno Servizio fotografico prestato le opere, e da Lorella Bigoni Gianni Roncaglia, Modena {Schede nn. Ines Guglielmini 5, 9, 28, 33, 39, 40, 53); Alessandro Romanin, Padova {Schede nn. 14, 43, Claudio Gulmini 58); Fotoflash, Venezia {Scheda n. 56); Antonello Stegani Enrico Para (Bologna) {Schede nn. 86, 88-90); C. N. B. (Bologna) {Schede nn. Filmato 29, 48); Foto Amoretti (Parma) {Schede VIDEOMASTER - Ferrara nn. 49, 50); Foto Rapuzzi, Brescia {Schede nn. 64, 65); Vivi Papi, Varese Trasporti {Schede nn. 84, 85); Da Re, Bergamo, {Scheda n. 66). BORGHI S.p.A. - Firenze Cura editoriale del catalogo Fotolito Rolando Bussi, Monica Menabue Vaccari Zincografica, Modena Impaginazione e grafica del catalogo Stampa Roberto Ghiddi, Sandra Marrama Litografia FG, Savignano sul Panaro, Modena Copertina Roberto Selmi © 1998 Franco Cosimo Panini Editore Responsabile di produzione Viale Corassori 24,41100 Modena Giorgio Linares ISBN 88-^686-907-7 Questa mostra, dedicata alla miniatura ferrarese del secondo Quattrocento e degli inizi del Cinquecento, momento in cui raggiunse il suo massimo splendore, conclude le celebrazioni del V Centenario della morte dei grandi maestri de\V Officina Ferrarese'. Cosmè Tura (1430 ca - 1495) ed Ercole de’ Roberti (1431 ca -1496). Le manifestazioni, avviate nel novembre del 1995 e proseguite nel corso del 1996 e del 1997 con un intenso programma di iniziative scientifiche e divulgative, confluiscono in un’altra fondamenta­ le ricorrenza per la storia ferrarese, il quarto centenario della devoluzione del Ducato estense allo Stato della Chiesa, avvenuta nel 1598, che segnò la dispersione del patrimonio storico artistico più significativo prodotto per la committenza ducale, nobiliare ed ecclesiastica. Questa grande mostra di arte ferrarese intende celebrare i massimi pittori dell’epoca estense e tutta la produzione artistica fiorita dal ducato di Borso d’Este (1450 -1471) e quello di Alfonso I (1505 -1534), in un fitto e fervido scambio fra le arti, che concorsero a rendere Ferrara una grande capitale del Rinascimento. Nel contempo la mostra cerca di riproporre nel contesto di origine quel complesso di opere che le vicende storiche successive hanno disperso, in vario modo, nei principali musei e biblioteche europei e americani. Viene preso in considerazione il fecondo rapporto fra pittura e miniatura e l’influenza che i grandi maestri esercitarono sugli illustratori dei codici miniati, quando gli stessi, come Cosmè Tura, non si fecero anche direttamente miniatori. La mostra che costituisce una straordinaria occasione di valorizzazione del patrimonio ancora conservato in città, presso le istituzioni ferraresi, arricchito in modo decisivo dai codici miniati e dai dipinti prestati da numerosi musei e biblioteche italiani e stranieri, è stata promossa congiunta- mente dal Comune e dalla Provincia di Ferrara, con il decisivo impulso della Curia Arcivescovile di Ferrara-Comacchio. L’organizzazione si deve alla collaborazione fra la società Ferrara Arte e la Di­ rezione dei Musei Civici di Arte Antica, che ospita l’esposizione nelle sale del Palazzo Schifanoia, offrendo al pubblico, integrata all’itinerario di visita, la visione del grande ciclo di affreschi del Sa­ lone dei Mesi, dove in vario modo operarono attorno al 1470 Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti. L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, in quanto affonda le radici nel patrimonio culturale ferrarese che intende valorizzare, ma nel contempo assu­ me, con la ricostruzione che offrono la mostra e il catalogo, un respiro nazionale e internazionale. In questo modo la città di Ferrara ritiene di celebrare degnamente questi illustri personaggi del suo glorioso passato, nell’intima convinzione che la promozione della ricerca e la valorizzazione del­ la cultura costituiscano il fondamento per aprirsi alle innovazioni del futuro. Dr. Roberto Soffritti Prof. Paolo Siconolfi Dr. Francesco Ruvinetti Sindaco di Ferrara Presidente della Provincia Amministratore di Ferrara di Ferrara Arte La storia del patrimonio storico-artistico ferrarese è una storia di distruzioni e dispersioni, ini­ ziata con la devoluzione del Ducato estense allo Stato della Chiesa nel 1598, proseguita con l’occu­ pazione di Ferrara da parte delle truppe napoleoniche nel 1796 e con le leggi soppressive del patri­ monio ecclesiastico, emanate dal Regno d’Italia, negli anni immediatamente successivi all’Unità. Distruzioni e dispersioni tanto più dolorose quanto più Ferrara seppe esprimere nel Rinasci­ mento una scuola artistica di straordinaria eccellenza, raffinata e originalissima, che riuscì a per­ meare di uno stile inconfondibile tutte le forme e i prodotti d’arte, che una committenza colta ed esi­ gente richiedeva in una capitale del Rinascimento padano. Oggi di tutta quella mirabile civiltà artistica rimane la trama urbanistica, il complesso dei mo­ numenti e degli edifici, alcuni cicli di affreschi, poche opere pittoriche, conservate nei musei. Consi­ derevole è invece, nonostante le dispersioni, il nucleo di manoscritti e incunaboli miniati del Quat­ trocento, conservati nel Museo Schifanoia, nel Museo del Duomo e nella Biblioteca Ariostea. Pa­ trimonio di qualità straordinaria, ma poco noto e non sufficientemente valorizzato. Un’iniziativa di ricerca avviata in questi ultimi anni dall’istituto di studi rinascimentali, con­ giuntamente alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, ha consentito, attraverso varie pubbli­ cazioni, l’approfondimento e la revisione critica della storia della miniatura ferrarese, necessaria premessa per la progettazione e l’organizzazione della mostra. L’occasione della celebrazione del V Centenario della morte di Cosmè Tura (1495) ed Ercole de’ Roberti (1496), pittori sommi deli’Officina Ferrarese, ha fornito l’opportunità di mettere a frut­ to i risultati scientifici in una iniziativa di promozione e divulgazione, una grande mostra, che offre al pubblico l’opportunità di vedere riunite assieme opere pittoriche e opere miniate confluite a Fer­ rara da musei e biblioteche europee e americane. Un modo per ricomporre temporaneamente quel tessuto artistico sconvolto nel 1598 dalla devoluzione, di cui ricorre quest’anno il quarto centenario. La sede di Palazzo Schifanoia, che ospita la mostra, offre con la visione degli affreschi del Sa­ lone dei Mesi, in cui furono attivi con diverse responsabilità Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, il rinvio continuo alle immagini degli illustratori dei libri miniati; una mostra nella mostra che chiarisce perfettamente l’assunto dell’esposizione: il rapporto e l’influenza reci­ proca fra pittura e miniatura. Il percorso critico è stato predisposto dai curatori e dal comitato scientifico in modo da mette­ re in risalto la produzione miniatoria del secondo Quattrocento e degli inizi del Cinquecento, fino a che la stampa ha definitivamente sostituito l’arte del manoscritto. Un itinerario didattico all’in­ terno della mostra fornisce indicazioni sulla tecnica, i modi della produzione, le tipologie librarie e i luoghi di elaborazione e di uso dei libri miniati. Ai curatori, a tutti gli studiosi, ai prestatori, ai collaboratori, agli enti, all’editore, agli sponsor e alle ditte che hanno contribuito alla realizzazione della mostra devo un sincero ringraziamento, per aver creduto in un’impresa difficile e impegnativa, che è stata vissuta come una grande occasione di sperimentazione e di promozione culturale. Anna Maria Visser Travagli Direttore dei Musei Civici di Arte Antica di Ferrara Indice Saggi Giordana Mariani Canova La miniatura a Ferrara p. 15 Enrico Peverada Momenti di vita culturale e artistica nella cattedrale del Quattrocento p. 39 Ranieri Varese La miniatura, qualche problema p. 51 Paola Di Pietro Lombardi La biblioteca degli Estensi: incrementi e dispersioni p. 57 Anna Maria Visser Travagli La vicenda dei libri miniati, dalla Devoluzione alla riscoperta dell’arte ferrarese p. 63 Catalogo Massimo Medica Da Leonello a Borso: il protorinascimento a Ferrara e i suoi esiti p. 75 schede p. 79 La Bibbia di Borso d’Este Federica Toniolo La Bibbia di Borso d’Este: un’officina a Corte e la sua diaspora p. 105 Andrea De Marchi Tra Ferrara e Mantova: il Messale di Barbara Gonzaga p. 115 schede p. 119 Giordana Mariani Canova Cosmè Tura e il libro miniato al tempo di Borso p. 131 schede p. 136 Federica Toniolo Taddeo Crivelli: un protagonista p. 163 schede p. 167 Giordana Mariani Canova Guglielmo Giraldi e la grande miniatura per la Chiesa e per i Principi p. 185 schede p. 189 Daniele Benati Il primo tempo di Ercole I: da Cosmè Tura a Ercole de’ Roberti p. 225 schede p. 229 Berenice Giovannucci Vigi Eo splendore della Chiesa ferrarese: Jacopo Filippo Argenta, Martino da Modena e Giovanni Vendramin p. 269 schede p. 273 J. J. G. Alexander La miniatura da Ercole I ad Alfonso I p.295 schede p. 298 Grazia Agostini Pittura “in piccolo ” p. 323 schede p. 327 Bibliografìa p. 341 L Agnolo da Siena (?) e Cosmè Tura, La Musa Tersicore, Milano, Museo Poldi Pezzoli. La miniatura a Ferrara Giordana Mariani Canova Nell’alveo delle onoranze per i centenari della morte di Cosmè Tura (1995) e di Ercole de’ Ro­ berti (1996) una delle vie più efficaci e più innovative per rendere omaggio all’incidenza avuta da tali grandi personalità di pittori sull’esperienza artistica a Ferrara durante il secondo Quattrocento sta nel mettere in evidenza come fondamentale sia stato il loro ruolo nello sviluppo della miniatu­ ra ferrarese del Rinascimento, quale essa si venne elaborando presso la corte e le comunità religio­ se della città. All’arte del minio a Ferrara Tura infatti conferì, in un lungo arco di tempo protrattosi dalla seconda metà degli anni cinquanta ai novanta, forza di stile, luminosità di colore, appassiona­ to slancio emotivo. Ercole da parte sua vi impresse nell’ultimo quarto di secolo la nuova monu- mentalità, l’energia intellettuale e l’asciutta misura della sua poetica. In questa luce si inquadra quello strettissimo dialogo tra pittura e miniatura che in modo così fascinoso caratterizza la civiltà figurativa ferrarese. La squisita e sceltissima selezione di “pitture piccole” curata da Grazia Agosti­ ni che costituisce una sezione della mostra sta in modo esemplare a documentare come gli artisti di corte, per l’uso personale dei principi, si esercitassero appunto in esperienze di micropittura estre­ mamente consonanti allo spirito della miniatura. La possibilità di condurre nell’occasione di questa mostra un discorso critico ampio e coeren­ te sulla miniatura ferrarese del Rinascimento, esibendone al pubblico le testimonianze più impor­ tanti secondo la loro logica di sviluppo stilistico e tenendone in attenta considerazione la commit­ tenza, nasce da un’impegnata esperienza di ricerca condotta dai singoli studiosi che sono stati chia­ mati a collaborare al catalogo, ma ha soprattutto alle spalle l’impegno di una città operante con con­ tinuità e in esemplare sinergia nelle sue diverse istituzioni. La vicenda ha le sue origini circa dieci anni fa quando l’istituto di studi rinascimentali di Ferra­ ra, per iniziativa del presidente Ranieri Varese francamente condivisa dal direttore Amedeo Quon­ dam, avviava un archivio di ricerca sulla storia della miniatura ferrarese del Rinascimento affidan­ done il coordinamento allo stesso Varese e a chi scrive, in ragione di una lunga esperienza nell’ambi­ to degli studi sulla miniatura. Il progetto trovò subito largo appoggio da parte della Biblioteca Co­ munale Ariostea, nella persona della direttrice Alessandra Chiappini, dei Musei Civici d’Arte Anti­ ca di Ferrara, prima sotto la direzione di Varese e poi di Anna Maria Visser Travagli, e della Bibliote­ ca Estense Universitaria di Modena diretta da Ernesto Milano, cui si deve oggi la bella mostra Gli Estensi. La corte di Ferrara, realizzata nell’ambito delle celebrazioni per Modena Capitale. L’idea era quella di riprendere in mano, in chiave moderna, gli studi sulla miniatura ferrarese, leggibile come uno dei fatti chiave del Rinascimento italiano, rimasti sostanzialmente interrotti, nonostante alcuni interventi isolati di grande interesse, dopo la monografia di Mario Salmi sui rapporti tra pittura e mi­ niatura a Ferrara nel primo Rinascimento pubblicata nel 1961. In questo senso venne anche avviata una ricerca specifica, da me diretta, presso il Dipartimento di Storia delle Arti Visive e della Musica dell’università di Padova e con il supporto del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel frattempo an­ che altre istituzioni si muovevano con iniziative in questo senso. Nel 1989 la mostra dei Corali miniati del Quattrocento nella Biblioteca Malatestiana tenutasi a Cesena a cura di Piero Lucchi, e nel 1991 la grande mostra Le Muse e il Principe, organizzata a Milano presso il Museo Poldi Pezzoli, a cura di Alessandra Mottola Molfino e di Mauro Natale, offrivano una straordinaria palestra al dibattito sui rapporti tra miniatura e pittura a Ferrara nel tempo di Leonello e di Borso dando modo ad Alessan­ 15

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