Susanna Weber, è un'istituzione nella Vienna d'inizio secolo. Il suo atelier di moda, il più rinomato fra gli aristocratici austroungarici e la grassa borghesia emergente, è situato nella piccola e pittoresca Madeskyplatz, un microcosmo che lei condivide con un anziano libraio, la numerosa famiglia Schumacher, e uno strano bambino prodigio che, nella soffitta di fronte, non fa altro che suonare dalla mattina alla sera. Narrata in prima persona, questa è la cronaca di un anno - dal marzo 1911 al marzo 1912 - nella vita di una donna indimenticabile e di una città magica e sfolgorante. E mentre ci fa partecipi delle esistenze altrui e di un mondo che la prima guerra mondiale di lì a poco, spazzerà via, Susanna ci racconta la sua storia, rivelando le sue debolezze, le sue follie, la pena che la tormenta da anni.