Vincenzo Consolo è stato una delle voci più originali e autorevoli della cultura italiana negli ultimi decenni. Le sue ¿narrazioni¿, che rifiutano la forma standard del romanzo e la lingua vuota del nostro tempo, sono lette, ammirate e studiate in Europa e nel mondo. Come i suoi maestri Vittorini e Sciascia, Consolo si è dedicato a un¿instancabile attività militante, su quotidiani e periodici. Questo volume raccoglie cinquantadue brevi scritti, tra cui alcuni preziosi inediti, racconti ¿ come li definiva l¿autore ¿ che coprono un arco di più di cinquant¿anni, ripercorrendo il suo itinerario di scrittore e toccando tutti i temi a lui più cari. In un¿intensa galleria sfilano davanti ai nostri occhi vividi quadri dell¿infanzia in Sicilia e della giovinezza a Milano, ritratti ironici o feroci della società e del mondo culturale italiano; viaggi nella storia, nel paesaggio, nell¿arte di una Sicilia amata con dolorosa consapevolezza; interventi precisi, affilati sul nostro tempo, che testimoniano un appassionato impegno civile. I lettori di Consolo troveranno pagine sorprendenti per freschezza e immediatezza e testi che gettano nuova luce sui suoi capolavori: l¿articolo su Aleister Crowley che è la lontana premessa a Nottetempo, casa per casa; la rievocazione della Mozia di Retablo, scoperta nel primo affacciarsi alla vita adulta; il ricordo di quella Palermo martoriata che è al centro dello Spasimo; lo sguardo critico sul Risorgimento che informa Il sorriso dell¿ignoto marinaio. Chi si avvicina per la prima volta a Consolo scoprirà la sua lingua ricca di storia e di sapori e il ritmo musicale della sua prosa, la sua capacità di raccontare la società italiana attraverso la lente di un giorno come gli altri e la sua amara e sottile vena comica. Tutti resteranno affascinati da uno scrittore che sfugge a qualunque facile definizione. Consolo ha vissuto a Milano senza staccare la penna dalla sua Sicilia, ha scavato nella storia per affrontare il presente, ha usato parole dimenticate per sperimentare nuove inedite strade. Questo libro, l¿ultimo che ha personalmente concepito e voluto, restituisce intatta la sua alta lezione ai lettori di oggi e di domani.