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La lotta di classe in Cina, 1949-1974 PDF

214 Pages·1975·40.282 MB·Italian
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Storia e classe 4 MANLIO DINUCCI LA LOTTA DI CLASSE IN CINA 1949-1974 Dalla presa del potere al Movimento « critica a Lin Piao, critica a Confucio » Gabriele Mazzotta editore © 1975 Gabriele Mazzotea editore Foro Buonaparte 52 - 20121 Milano INDICE Nota dell’autore ... ...................................pag. 7 I II primo passo di una lunga marcia....................................» 9 1. A l l eanza operai-contadini .................................................................» 10 2. La grossa borghesia................................................................................» 14 3. La classe dei proprietari fondiari....................................................» 16 4. La borghesia nazionale.........................................................................» 18 5. L’esperienza di ventotto anni...........................................................» 25 II Socialismo e capitalismo.....................................» 27 1. T r a s formazione socialista dell’industria e del commercio ca­ pitalistici ...................................................................................». ......... 2. 8. . . . ..................................................................................... 2. Movimento di cooperazione agricola.............................................» 31 3. La comune popolare .........................................................................» 41 4 Due linee contrapposte.........................................................................» 44 III Base sociale e ideologia della restaurazione.....................» 50 1. Il revisionismo krusceviano..................................................................» 51 2. La linea di destra nella costruzione economica .... ...........».. ......5..7................... 3. Le radici sociali della linea di destra nel Partito ... ...........».. .......6..2.................. 4. Gli strumenti culturali della restaurazione ..........................................................» 6 7 5. Inizio della controffensiva...................................................................» 74 IV La Grande rivoluzione culturale proletaria.... .........».. .... 80 1. La critica al dramma di Wu Han.....................................................» 80 2. La Circolare del 16 maggio..................................................................» 83 3. Il primo dazibao.................................................................................» 86 4. Il movimento nelle scuole..................................................................» 91 5. I gruppi di lavoro.................................................................................» 93 6. I 16 Punti......................................................................................pag. 95 7. Le guardie rosse........................................................................» 101 V La presa del potere....................................z - * 105 1. La Rivoluzione di gennaio.............................. ... * 106 2. I comitati rivoluzionari..................................................................» 114 3. La fase decisiva dello scontro...................................................» 118 4. Il IX Congresso .........................................................................» 127 VI II complotto di Lin Piao................................» 132 1. Primo tentativo di colpo di Stato............................................» 134 2. La teoria del genio.................................................................................»136 3. Controffensiva del Partito............................................. . » 139 4. Secondo tentativo di colpo di Stato.....................................> 143 5. Critica alle idee di Lin Piao...................................................> 144 6. Il X Congresso ........................................................................» 147 7. La politica estera.................................................................................>151 VII II movimento « pi Lin pi Kung............................................. » 157 1. Origini di classe del confucianesimo.............................................»157 2. Ideologia della conservazione...................................................» 162 3. L’influenza confuciana nelle teorie di Lin Piao .... » 165 4. La classe operaia contro la nuova tendenza di destra . . » 168 5. Il documentario di Antonioni...................................... . » 173 6. Il movimento contro la tendenza restauratrice nella scuola . » 175 7. Lotta alle idee non proletarie...................................................> 179 Vili L’esperienza della dittatura del proletariato.......................... »182 1. La politica per lo sviluppo economico.....................................» 182 2. Risultati dell’industria e dell’agricoltura......................................»186 3. Per il benessere del popolo..................................................................»189 4. Le cause oggettive della degenerazione revisionista ... » 195 5. Graduale riduzione delle differenze...........................................» 200 6. Partecipazione delle masse alla lotta politica e ideologica . » 207 7. La dittatura del proletariato...................................................» 209 6 NOTA DELL’AUTORE Lo scopo che questo lavoro si propone, senza pretesa di approfondire gli aspetti specifici, è dare una visione degli avvenimenti essenziali, nella concatenazione dei fattori og­ gettivi e soggettivi, interni ed esterni, economici, politici, ideologici, che hanno preparato e determinato il corso della Rivoluzione culturale proletaria. Si forniscono i dati e si in­ dicano i testi fondamentali in modo che il lettore possa ave­ re una concreta base di conoscenza della realtà cinese dei venticinque anni seguenti la Liberazione e, in particolare, degli ultimi sviluppi. Per gli articoli della stampa cinese si è fatto riferimento alla fonte più accessibile, « Peking Review », disponibile an­ che nelle edizioni francese, spagnola e tedesca. Nella trascri­ zione dei caratteri cinesi si è usato, per i nomi di persona e geografici, il sistema adottato dalle Edizioni in lingue estere di Pechino; il pinytn avrebbe reso i nomi difficilmente iden­ tificabili per la maggioranza dei lettori; quest’ultimo siste­ ma, secondo l’uso della Casa editrice in lingue estere, è stato seguito solo nella trascrizione delle testate dei giornali. 7 I IL PRIMO PASSO DI UNA LUNGA MARCIA 1949: la Terza guerra civile rivoluzionaria si conclude con il crollo dell’apparato burocratico-militare del Kuomin- tang, sul quale si reggeva il potere della grossa borghesia e dei proprietari fondiari. L’esercito di Chiang Kai-shek, dota­ to dagli Stati Uniti di moderne armi per un valore di sei miliardi di dollari, è praticamente distrutto: dal luglio 1946 al giugno 1950, l’Esercito popolare di liberazione mette fuo­ ri combattimento 8.070.000 soldati;1 anche le truppe degli Stati Uniti, forti di 143 mila uomini,2 sono costrette ad ab­ bandonare il territorio continentale della Cina. « Se fosse stato possibile un efficace intervento straniero in Cina », scrive il « New York Herald Tribune », « i ribelli comunisti avrebbero potuto essere trattati nello stesso modo in cui fu schiacciata la ribellione dei Boxers cinquant’anni fa e quella dei Taiping nel 1865.[.-j Ma ciò non può essere fatto oggi.{...J Alcuni cannoni delle potenze occidentali, o anche molti cannoni, non sono più strumenti efficaci per intimidi­ re e dominare milioni di asiatici. » Il Partito comunista cinese, dalle poche decine di migliaia di membri che aveva venti anni prima, quando Chiang Kai- shek aveva cercato di annientarlo massacrando in due anni mezzo milione di operai, contadini e studenti, è passato nel 1 Dopo la proclamazione della Repubblica popolare cinese, il 1° otto­ bre 1949, le operazioni belliche si protraggono per altri nove mesi. Nel corso del 1950, l’Esercito popolare libera le province del Sud e del Sud- Ovest dove il Kuomintang aveva lasciato 1.600.000 uomini. Mao Tsetung, Talk with Anna Louise Strong, in Selected Works, Pechi­ no, Foreign Languages Press, 1961, voi. IV, nota 1, p. 101. Cfr. anche I. Epstein, Troni Opiuni War to Liberation, Pechino, New World Press, 1964, p. 171. 9

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