1 Federico Croci a cura di La logica non è tutto Rileggendo Giovanni Gentile 2 3 Gulliver Collana diretta da: Francesco Valagussa 4 Gulliver | 3 5 Vincenzo Vitiello, Massimo Donà, Francesco Valagussa, Alfredo Gatto, Federico Croci. La logica non è tutto Rileggendo Giovanni Gentile a cura di Federico Croci 6 © 2016, INSCHIBBOLETH EDIZIONI, Roma. Proprietà letteraria riservata di Inschibboleth società cooperativa, via A. Fusco, 21 - 00136 - Roma www.inschibbolethedizioni.com e-mail: [email protected] Gulliver ISSN: 2499-7676 n. 3 - settembre 2016 ISBN – Edizione cartacea: 9788898694341 ISBN – E-book: 9788898694693 Copertina e Grafica: Ufficio grafico Inschibboleth Immagine di copertina: Two businessmen standing under lightbulb as a symbol… © jozefmicic - Fotolia.com 7 8 9 Nota del curatore Il presente volume raccoglie alcuni degli interventi presentati in occasione della seconda sezione della Summer School In- ternazionale di Alta Formazione Filosofica svoltasi nella sede del Centro di Documentazione e Ricerca Mud’A’ – Mulino di Aglientu nei giorni 2-4 luglio 2015, sotto il Patrocinio del Senato della Repubblica Italiana. L’evento è stato organizza- to dall’Associazione Culturale Inschibboleth e dalla Sezione Universitaria di Sassari della Società Filosofica Italiana, in collaborazione con il Dipartimento di Storia Scienze dell’Uo- mo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari e il Centro di Ricerca di Metafisica e Filosofia delle Arti dell’U- niversità Vita-Salute San Raffaele di Milano (DIAPOREIN). Il convegno, dal titolo L’attualismo e Giovanni Gentile, ha vo- luto essere un’occasione di studio e riflessione all’indomani de settant’anni dall’uccisione del filosofo siciliano, caduta nell’an- no 2014. Si è deciso di raccogliere in questo libro i contri- buti che si sono concentrati sui tre temi più problematici (e, proprio per questo, più vivi) dell’attualismo: il rapporto tra il concreto e l’astratto, la questione dell’arte e del sentimento, l’aporetica del passato. 10 Non s’intende qui riassumere gli interventi, né tantomeno presentare i loro autori: preme solo sottolineare come in cia- scuno dei saggi si articoli un dialogo serrato, accorato, talvolta anche spasmodico con Gentile; dialogo (in alcuni casi decen- nale), che rende la profondità, l’ascosità, finanche l’oscurità di un pensiero spesso trascurato e negletto, se non ridicolizzato nell’impeto dell’astio politico; dialogo che dà la misura della grandezza del pensatore, davvero tra i vertici della filosofia del ‘900, rispetto a cui tutta la filosofia italiana successiva, in svi- luppo o in antitesi, ha dovuto misurarsi. La facilità della prosa gentiliana è tutta esteriore, per non dire apparente: se ci si immerge nella logica dei problemi che sol- leva, il groviglio aporetico si infittisce vieppiù, tanto che se ne può disperare la soluzione. Il tormento del filosofo Gentile (a cui si accompagnò, negli ultimi, cupi anni della sua biografia, il dramma dell’uomo Gentile) dà la misura di come egli stesso, vinti gli slanci giovanili di un ottimismo condotto dalla polemi- ca anti-positivistica, iniziasse a dubitare della possibilità di una chiarificazione dei dilemmi strutturali dell’attualismo. L’atto è eterno problema, che è eterna soluzione. L’adagio dell’indimenticato maestro, Bertrando Spaventa, segna l’alba e il tramonto della parabola di una vita: non, però, dell’attua- lismo, che si mostra “sistema” di pensiero (pensante) più vivo che mai, capace di coinvolgere sempre d’accapo il lettore, di inquietarlo e di pungolarlo a pensare con la propria testa. Se vi era qualcosa che soleva indispettire Gentile, erano i pappa- galli, specie se costoro presumevano essere allievi: il pensare in proprio, che è sempre pensare con e contro i propri maestri (nel caso dei grandi, pensare anche oltre, cioè a più fondo, il medesimo problema), fu per tutta la sua vita lo scopo della pe- dagogia attualistica o, meglio, dell’attualismo come pedagogia. Il “tradimento” dei discepoli più fidati, tra cui Spirito e Ca- logero, fu forse la prova più evidente di quanto Gentile pre-