(Sequel de: L’Icona)
Anno domini 1111. Abbazia San-Benoit-sur-Ain. Alture del Giura Francese.
Un rogo. Lassù all’alba avevano giustiziato un eretico. Ma al tramonto erano già tutti morti. Era il primo giorno d’inverno. Li ritrovarono a primavera. Là, tra il verde, le gemme, i crotus, le viole i cardi le campanule e i tarassaco spuntava una mano. Pareva un artiglio. Ammuffito dal tempo. Consunto dalle intemperie. Scorticato dai corvi.
Anno Domini 1200. Armenia.
Lì nasce Mi-kha-el di Halizdor. Orfanello cresciuto da un monaco di Tatev. Secolare monastero distrutto dal terremoto e saccheggiato dai turchi. Un’immensa biblioteca con più di diecimila Tomi avevano bruciato. Uno per uno li stavano recuperando. É lì che il piccolo Mi-kha-el scopre l’antica tavoletta.
20 gennaio 1985. San Francisco.