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La Kompendienliteratur nella scuola di Epicuro: Forme, funzioni, contesto PDF

414 Pages·2021·2.877 MB·Italian
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Vincenzo Damiani La Kompendienliteratur nella scuola di Epicuro Beiträge zur Altertumskunde Herausgegeben von Susanne Daub, Michael Erler, Dorothee Gall, Ludwig Koenen und Clemens Zintzen Band 396 Vincenzo Damiani La Kompendienliteratur nella scuola di Epicuro Forme, funzioni, contesto Parte della ricerca è stata condotta grazie ad un Forschungsstipendium del Deutscher Akade- mischer Austauschdienst. La pubblicazione del volume è stata realizzata con il contributo del Premio NetoIP per la miglior tesi sull’Epicureismo, patrocinato dall’Associazione Culturale Il mondo di Epicuro. ISBN 978-3-11-071146-2 e-ISBN (PDF) 978-3-11-071158-5 e-ISBN (EPUB) 978-3-11-071169-1 ISSN 1616-0452 Library of Congress Control Number: 2021933167 Bibliografische Information der Deutschen Nationalbibliothek Die Deutsche Nationalbibliothek verzeichnet diese Publikation in der Deutschen Nationalbibliografie; detaillierte bibliografische Daten sind im Internet über http://dnb.dnb.de abrufbar. © 2021 Walter de Gruyter GmbH, Berlin/Boston Druck und Bindung: CPI books GmbH, Leck www.degruyter.com | Alla memoria di Antonio Angrisano (1926–2011) Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive: nuje simmo serie. Cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo? (L. Ligabue) Premessa Questo libro è la versione rivista della mia Tesi di Perfezionamento, discussa presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel Settembre 2019 e redatta in regime di cotu- tela con la Julius-Maximilians-Universität Würzburg. L’idea di scriverlo fu accolta in anni lontani, con l’εὔνοια vigile di buon maestro, da Mauro Tulli, che non sol- tanto ne ha seguito paziente le vicende alterne, ma soprattutto ha saputo inse- gnarmi, in un tempo ormai non più breve, molto più di quanto egli stesso non si aspetti. Pari è il mio debito verso Michael Erler, Doktorvater nel senso più umano, che ha atteso, incoraggiato e orientato, col suo monito socratico a diffidare di cer- tezze a buon mercato e l’esempio, che vedo oggi raro, di un’ironia veramente medi- cans, il farsi di quell’idea. Un’idea che, quando ancora non era che entusiastica promessa, ho avuto il privilegio di discutere con Graziano Arrighetti: mi rattrista non aver fatto in tempo a mostrargliene i frutti. Giuseppe Cambiano ha accompa- gnato e sostenuto il progetto di ricerca, Giuliana Leone e Gianluca Del Mastro non hanno mai perduto l’interesse a vederlo compiuto. Thomas Baier e Christian Tor- nau mi hanno spesso invitato a guardare, con profitto, oltre i confini del Κῆπος. Holger Essler e Jan Erik Heßler mi hanno aiutato a chiarire numerose questioni di metodo e contenuto, nel quotidiano scambio dentro e fuori le mura della Residenz. Altrettanto hanno fatto, tra le stanze del Dipartimento pisano, Dino De Sanctis e Mario Regali. Allo Herausgebergremium della Serie e alla Casa Editrice sono grato per avere reso possibile la pubblicazione del manoscritto. Manoscritto che Jochen Schult- heiß e Francesco Verde hanno riletto con me, con perizia e pazienza, esprimendo i loro dubbi in nome di quella παρρησία che unicamente si riserva ai φίλοι. Il testo ne ha tratto beneficio, malgrado i difetti e gli errori che restano e ai quali io solo non ho potuto, o saputo, porre rimedio. Molte altre e molti altri dovrei ringraziare. Ma confido che sapranno, dove che siano ora, del mio obbligo di riconoscenza verso di loro. Gli amici Albrecht, Andrea, Danilo, Dario, Giuliano, Ilenia, Marco, Osvaldo, Salvatore, Silvia, Sophie, Stefano mi sono stati accanto in anni meravigliosi e inquieti; alcuni di loro persino nel sem- pre uguale rito del convivio domenicale, in un angolo semideserto della Mensa. Ma- rion mi ha mostrato con tenacia semplice, risoluta anche di fronte alla mia ostina- zione, che la vittoria più grande è quella che nessuno vede. I miei genitori Giorgina e Luigi e mio fratello Claudio restano il porto che lascio e sempre ritrovo, ristoro da ogni viaggio. Spero che il risultato dei miei sforzi non deluda la fiducia e l’affetto che queste persone in me hanno voluto riporre. Würzburg, Maggio 2021 Sommario Premessa | VII Abbreviazioni | XV 1 Introduzione | 1 1.1 Il compendio e le sue funzioni | 1 1.2 La Kompendienliteratur di Epicuro come caso esemplare | 4 1.3 Per uno status quaestionis | 6 1.3.1 Il compendio come forma di comunicazione | 6 1.3.2 Forme della comunicazione nella scuola di Epicuro | 15 1.3.3 Studi sulla Kompendienliteratur epicurea | 18 1.4 Scopo del presente lavoro | 28 2 Premesse teoriche | 31 2.1 Oggetto | 31 2.1.1 Definizione di Kompendienliteratur | 31 2.1.2 Elementi socioculturali e comunicativi | 34 2.2 Definizione di ‘genere’: princìpi di analisi | 36 2.2.1 Analisi interna e analisi sociologica | 37 2.2.2 Analisi descrittiva e analisi normativa | 40 3 Questioni terminologiche | 43 3.1 Galeno | 43 3.1.1 La Σύνοψις περὶ σφυγμῶν e il Περὶ τῶν ἰδίων βιβλίων | 43 3.1.2 Funzione ‘isagogica’ e funzione ‘rammemorativa’ | 46 3.1.3 ὑποτύπωσις, ὑπογραφή, ὑφήγησις | 50 3.1.4 σύνοψις | 53 3.1.5 ἐπιδρομή | 54 3.2 Nicomaco di Gerasa | 55 3.2.1 La praefatio dello Ἁρμονικὸν ἐγχειρίδιον | 56 3.2.2 ἐγχειρίδιον | 57 3.3 Epitome e isagoge: due denominazioni funzionali? | 58 3.3.1 ἐπιτομή | 59 3.3.2 εἰσαγωγή | 62 3.4 Appendice: gli usi in lingua latina | 68 X | Sommario 4 Epicuro | 75 4.1 Il materiale superstite | 76 4.1.1 Epistula ad Herodotum | 76 4.1.1.1 Le ragioni dello scritto e il metodo d’indagine | 77 4.1.1.2 I princìpi: atomi, vuoto, aggregati | 77 4.1.1.3 Teoria della percezione ed epistemologia | 78 4.1.1.4 Proprietà degli atomi | 79 4.1.1.5 Psicologia | 80 4.1.1.6 Proprietà stabili e proprietà accidentali | 80 4.1.1.7 Progresso e origine del linguaggio | 81 4.1.1.8 La φυσιολογία come fondamento dell’etica | 81 4.1.2 Epistula ad Pythoclem | 82 4.1.3 Epistula ad Menoeceum | 84 4.1.4 Κύριαι δόξαι | 86 4.1.5 Gnomologium Vaticanum | 89 4.1.6 Il ‘canone’ degli scritti compendiari | 91 4.2 La terminologia della Kompendienliteratur epicurea | 93 4.2.1 Titoli d’opera | 93 4.2.1.1 Ἐπιτομὴ τῶν πρὸς τοὺς φυσικούς | 93 4.2.1.2 Δώδεκα στοιχειώσεις | 94 4.2.1.3 Μεγάλη ἐπιτομή | 98 4.2.2 Altre denominazioni | 101 4.2.2.1 διαλογισμός | 102 4.2.2.2 σύντομος, (τὸ) σύντομον | 105 4.3 Il compendio come strumento didattico | 106 4.3.1 I destinatari | 106 4.3.2 La forma epistolare e la comunità epicurea | 109 4.3.3 L’uso del compendio | 112 4.4 Il compendio e la memoria | 115 4.4.1 Forme di memoria nel Κῆπος | 119 4.4.2 Memoria e reminiscenza | 121 4.5 Il compendio come strumento di soccorso | 125 4.5.1 La philosophia medicans e l’impiego del compendio | 125 4.5.2 La Kompendienliteratur medica: punti d’intersezione | 128 5 La scuola di Epicuro | 137 5.1 Diogene di Tarso | 138 5.2 Filonide di Laodicea | 139 5.3 Demetrio Lacone | 142

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