ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 LA GENETICA VEGETALE DALLA “GREEN REVOLUTION” ALLA “GENE REVOLUTION” di Teodoro Cardi, Stefania Grillo, Antonietta Leone La riscoperta delle leggi di Mendel all’inizio del secolo scorso ha segnato l’inizio della Genetica Vegetale. Il conseguente sviluppo scientifico e tecnologico del Miglioramento Genetico delle Piante, insieme a quello dell’Agronomia, della Chimica, della Meccanizzazione Agraria e di altre discipline, ha portato alla selezione di nuove varietà molto produttive ed esigenti in termini di “inputs” esterni. Tali varietà sono alla base della cosiddetta “Green Revolution” della seconda metà del 1900. Oggi, le nuove tecnologie di analisi genomica e di ingegneria genetica stanno determinando una nuova rivoluzione, la “Gene Revolution”. Questa sta aprendo nuovi orizzonti applicativi grazie alle conoscenze dei geni e della loro funzione e contribuendo allo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile. In questo articolo sono riassunti alcuni risultati recenti della ricerca nel campo della Genetica Vegetale, evidenziandone il significato sia per l’avanzamento delle conoscenze che l’applicazione agraria e biotecnologica. CRESCITA DELLA POPOLAZIONE ED il prossimo futuro; la crescita rallenterà solo AGRICOLTURA nella seconda metà di questo secolo. Inoltre, come nel passato, l’incremento di popolazione sarà distribuito non Dal 1950 al 2000 la popolazione mondiale uniformemente nelle diverse regioni del è triplicata, con un aumento di circa 2 pianeta, ma concentrato nei Paesi in via di miliardi di individui ogni 25 anni. Sebbene le Sviluppo (PVS), ed associato ad una rapida stime per il futuro non sono sempre concordi, urbanizzazione (Fig. 1). sembra chiaro che la popolazione totale continuerà ad aumentare allo stesso ritmo per Figura 1. Variazione della popolazione mondiale nei Paesi Industrializzati ed in quelli in Via di Sviluppo, nelle città e nelle aree rurali. Quanto su indicato ha, evidentemente, risorse preziose per l’equilibrio ecologico di delle implicazioni per diversi aspetti, legati tutto il pianeta, sia per la difficoltà di all’economia, le scienze sociali, l’agricoltura. aumentare la produzione agricola in ambienti Infatti, è necessario aumentare la produzione “difficili”, caratterizzati da carenza idrica, globale di cibo ed il suo valore nutrizionale, suoli acidi ed altri stress abiotici e biotici, sebbene a tale aumento deve corrispondere come per esempio avviene in molte zone del anche una migliore distribuzione. Per continente Africano. L’aumento di fronteggiare l’incremento demografico nei popolazione soprattutto nelle città determina PVS sarebbe auspicabile che la produzione la diminuzione della percentuale di alimentare aumentasse in loco, ma ciò pone popolazione che nel settore primario particolari problemi di tipo tecnico ed “produce” il cibo e, corrispondentemente, ambientale, sia per quanto riguarda l’uso di l’incremento dei “consumatori”. Inoltre, in Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 1 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 seguito alla progressiva urbanizzazione della Dal suo inizio, circa 10.000 anni fa, popolazione, si verificano cambiamenti nel l’agricoltura è diventata progressivamente gusto, nelle esigenze alimentari e nel tipo di sempre più intensiva. Il passaggio alimentazione (soprattutto un incremento del dall’approvvigionamento del cibo basato consumo di carne, con conseguente aumento sulla caccia e la raccolta dei prodotti della domanda dei prodotti per spontanei alla coltura ed allevamento di l’alimentazione animale, ed una diminuzione alcune specie vegetali ed animali ha di quello di vegetali per uso umano), nonché determinato profondi cambiamenti sociali, nuovi problemi legati al trasporto dei che da un lato hanno consentito e dall’altro prodotti agricoli a grandi distanze dalle zone hanno goduto di importanti cambiamenti di produzione ed alla loro conservazione. culturali e tecnologici. Le problematiche su evidenziate sono Lo sviluppo dell’agricoltura è coinciso con chiaramente complesse e richiedono approcci il processo di domesticazione delle piante. multidisciplinari sia per l’analisi che per Nel corso del tempo l’uomo ha scelto le l’individuazione di possibili soluzioni. specie e, all’interno di queste, i tipi più adatti Inoltre, è evidente che esse determinano la ad un particolare ambiente e per un costituzione di nuovi e diversi “modelli particolare uso. Sebbene non basata su criteri agricoli”. E’ comunque chiaro che, mentre e conoscenze scientifiche, sviluppate solo non è possibile affrontare quanto detto nell’ultimo secolo a partire dalla scoperta guardando indietro all’agricoltura del delle Leggi di Mendel, la selezione operata passato, non è neanche auspicabile dall’uomo ha portato alla costituzione di aumentare la produzione agricola globale fenotipi profondamente diversi da quelli aumentando le superfici destinate originari. I tipi coltivati ben presto hanno all’agricoltura. Infatti, al di là dei problemi perso molte caratteristiche dei tipi selvatici, tecnici legati alla “vocazione“ agricola delle come la capacità di disperdere i semi, la nuove aree, tale scelta porta spesso alla ritardata germinazione di questi ultimi progressiva riduzione delle superfici (dormienza), l’elevato contenuto di tossine e destinate ad usi “naturali”, con conseguenti di fattori di resistenza ai parassiti, acquisendo problemi di tipo ambientale. Sebbene questi caratteri come l’adattamento a diverse si manifestino anche in seguito allo sviluppo condizioni ambientali e di fotoperiodo, il dell’agricoltura “intensiva”, l’aumento della “gigantismo” ed il “polimorfismo” delle parti produttività per unità di superficie e per della pianta d’interesse per l’alimentazione o unità lavorativa, parallelamente allo sviluppo altri usi, un più alto rapporto tra la parte di tecnologie più sostenibili, è in molti casi della pianta raccolta sulla biomassa totale preferibile o comunque necessario. D’altro (“harvest index”) (Tabella 1). Questi canto, solo l’analisi di vari fattori -ambientali, cambiamenti, mentre da un lato hanno sociologici, tecnologici- può contribuire a determinato una perdita di competitività definire il modello agricolo migliore per un delle colture nelle condizioni di crescita determinato contesto. Molto spesso esso naturali ed una maggiore interdipendenza deriva dall’integrazione di più “agricolture”: con l’uomo, dall’altro hanno consentito la convenzionale, biologica e biotecnologica. loro diffusione in regioni diverse da quelle di La ricerca in questo settore deve quindi origine grazie alle migrazioni ed esplorazioni continuamente puntare allo sviluppo di umane. Ad esempio, in seguito alla scoperta tecnologie innovative; solo la loro dell’America, sono arrivate in Europa le “intelligente” integrazione reciproca e con Solanacee, famiglia a cui appartengono quelle convenzionali può offrire gli strumenti colture come la patata, il pomodoro ed altre, per affrontare i molteplici problemi presenti e che oggi consideriamo “tradizionali”. futuri. In questo articolo vengono riportati i Successivamente alla loro diffusione in zone contributi che la Genetica Vegetale ha dato a diverse del globo, molte specie sono state questo processo nel corso del secolo passato e sottoposte a nuovi cicli di selezione. quanto essa può offrire per un approccio In alcuni casi, lo sviluppo delle colture integrato e multidisciplinare in quello agricole è dipeso non solo dalla selezione presente. operata dall’uomo, ma anche dall’ibridazione tra specie diverse, in alcuni casi associata alla poliploidia (presenza multipla dei set AGRICOLTURA E DOMESTICAZIONE cromosomici, o genomi, tipici della specie). E’ questo il caso della fragola coltivata, Fragaria anassassa, che deriva dall’incrocio spontaneo Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 2 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 di F. chiloensis con F. virginiana, o del triticale, importanti, come lo stesso grano o le diverse che invece deriva da un incrocio artificiale Brassicacee (es. colza), derivano da eseguito nella seconda metà del ibridazione interspecifica e successiva diciannovesimo secolo, tra il grano duro e la poliploidizzazione. segale. Ma altre specie coltivate, oggi molto Tabella 1. Alcune caratteristiche acquisite o perse dalle specie d’interesse agrario in seguito alla domesticazione Caratteristica Forma selvatica Forma domesticata Capacità competitiva delle piante Elevata Bassa in campo Dimensione del seme o del frutto Piccolo Grande Mezzi di dispersione: - Baccelli Si aprono facilmente Rimangono chiusi - Stoloni Lunghi Corti Meccanismi di difesa (peli, Spesso presenti Assenti sostanze tossiche, sapore amaro) Uniformità di germinazione Bassa Elevata Il processo di domesticazione e La riscoperta agli inizi del ‘900 delle Leggi l’evoluzione delle colture agricole hanno di Mendel, per cui la variabilità nei caratteri portato, da un lato, allo sviluppo di tipi ben osservabili (fenotipo) è riconducibile alla diversi da quelli “naturali”, dall’altro alla variabilità genetica ed in particolare alla riduzione della diversità genetica, sia tra le presenza o assenza di forme diverse dello specie che all’interno delle specie. Oggi, a stesso gene (alleli), ha determinato nel corso fronte di circa 300000 specie vegetali e 30000 del secolo scorso lo sviluppo delle utili per l’alimentazione o altri scopi, meno di conoscenze scientifiche e tecnologiche alla 30 rappresentano le specie più importanti per base del miglioramento genetico delle piante l’alimentazione mondiale, ma solo tre -grano, coltivate. Questo si basa sostanzialmente su riso e mais- costituiscono i due terzi della tre fattori: introduzione, selezione ed dieta umana. Inoltre, anche il numero di ibridazione. varietà coltivate per ogni specie si è L’introduzione di nuovi genotipi in nuovi progressivamente ridotto. ambienti è generalmente considerata la prima fase del miglioramento genetico. A questo proposito è stato calcolato che mentre i PVS DAL MIGLIORAMENTO GENETICO hanno contribuito per ben il 95% alle risorse CLASSICO A QUELLO INTEGRATO vegetali utilizzate dall’umanità come cibo, solo il 5% di queste deriva dai Paesi L’effetto della selezione naturale e della industrializzati. selezione empirica operata dall’uomo ha La selezione di genotipi migliori portato nel corso dei secoli alla costituzione all’interno delle varietà locali è la seconda di ecotipi e di varietà locali. Queste sono fase del miglioramento genetico, ma la generalmente caratterizzate da un buon riduzione della variabilità genetica, che adattamento alle condizioni ambientali in cui deriva da questo processo, ha reso necessario sono state selezionate e da un’alta lo sviluppo di tecniche per l’ibridazione di eterogeneità. La diversità genetica che esse genotipi con caratteristiche complementari e presentano da un lato costituisce una la selezione all’interno delle progenie dei garanzia contro la diffusione di malattie e la genotipi superiori, fino alla costituzione di variabilità delle condizioni meteorologiche, poche varietà “élite”. dall’altro rappresenta una preziosa fonte di L’ibridazione controllata, che rappresenta geni utili per il miglioramento genetico. un aspetto centrale del miglioramento D’altro canto, l’alta uniformità richiesta genetico classico, ha importanza dall’industria e dai consumatori e l’alta fondamentale per la generazione di nuova produttività richiesta dagli agricoltori hanno variabilità genetica. Quest’ultima deriva contribuito alla progressiva riduzione del essenzialmente dal riassortimento dei loro uso. cromosomi parentali e dalla ricombinazione dei segmenti cromosomici e dei geni, Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 3 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 fenomeni che si realizzano alla meiosi, il gemme ascellari od embrioni somatici processo che nelle piante porta alla possono essere impiegate per la formazione delle spore. Parallelamente, nel micropropagazione di genotipi e varietà corso del secolo scorso sono stati sviluppati superiori, colture di antere o microspore per diversi metodi di selezione, in funzione del la produzione di genotipi aploidi e linee tipo di riproduzione delle specie oggetto di omozigoti, colture di embrioni zigotici o miglioramento, del tipo di ereditarietà del protoplasti per superare le barriere carattere, dell’obiettivo dell’intervento all’ibridazione interspecifica e quindi usare genetico. geni utili presenti in specie diverse. Le A partire dagli anni ’20 del secolo passato colture in vitro possono inoltre contribuire per il mais e, successivamente, per molte altre alla conservazione ex situ delle Risorse colture, incluso specie autogame come il Genetiche, alleviando così il fenomeno pomodoro, sono state sempre più utilizzate dell’”erosione genetica”. varietà ibride F , che derivano dall’incrocio di Infine, i marcatori molecolari, un’area 1 genotipi parentali geneticamente distanti ed ancora in fase di continua evoluzione tecnica, altamente omozigoti. Le varietà ibride hanno contribuito in maniera significativa a presentano alta uniformità e produttività, diversi aspetti del miglioramento genetico, in caratteristiche alla base del loro successo. particolare per caratterizzare i genotipi D’altro canto, per avere un ibrido con utilizzati per l’ibridazione e per migliorare caratteristiche costanti nel tempo è necessario l’efficienza della selezione. Oggi la selezione incrociare i medesimi genitori, conosciuti e assistita dai marcatori (MAS = “Marker posseduti solo dal costitutore, per cui non è Assisted Selection”) viene ampiamente possibile per l’agricoltore riprodurre il seme utilizzata per la selezione di caratteri in azienda. La possibilità di vendere ogni qualitativi a base genetica semplice e anno il seme delle varietà ibride e gli alti quantitativi a base genetica più complessa. profitti che esse fruttano hanno stimolato lo Inoltre, i marcatori molecolari sono anche sviluppo dell’attività sementiera. utilizzati per caratterizzare le Risorse Comunque, anche il miglioramento Genetiche, contribuendo ad una loro più genetico classico ha contribuito alla riduzione efficiente raccolta e catalogazione. della variabilità genetica e gli addetti al In ogni caso, il Miglioramento Genetico settore si sono scontrati con la necessità di classico e quello integrato hanno contribuito, avere nuovi e più efficienti metodi per e ancora contribuiscono, in maniera l’induzione di variabilità e la selezione. sostanziale al miglioramento delle Nuove tecnologie sono state, quindi, produzioni agricole. Si stima infatti che da un sviluppate a partire dagli anni ’60 e nei terzo a metà del recente aumento della decenni successivi, ed implementate nel produttività agricola sia stato determinato da miglioramento genetico, che ne ha tratto interventi genetici. Come già accennato, nuovo impulso. Esse includono l’incremento della produzione globale principalmente le tecniche di mutagenesi attraverso l’aumento della produttività per artificiale, le tecniche di colture in vitro, i unità di superficie è di estrema importanza marcatori molecolari. per vari motivi. Basti pensare che, per La mutagenesi artificiale utilizza mutageni produrre con i livelli di produttività agricola fisici, come raggi X o g, o chimici -EMS, NMU del 1960 il cibo attualmente disponibile a ed altri- per aumentare la frequenza di livello mondiale, sarebbero necessari almeno mutazione. Quest’approccio ha il vantaggio altri 300 milioni di ettari di superficie di modificare un genotipo già buono per la destinata all’agricoltura. Comunque, gli maggior parte dei caratteri, ma richiede obiettivi del miglioramento genetico non si un’accurata selezione per eliminare le limitano all’aumento della produttività, ma mutazioni negative e mantenere quelle includono anche il miglioramento della positive. Questa tecnologia, sviluppata negli qualità nutrizionale, la resistenza a stress anni ’60, nel Mondo ed in Italia ha portato abiotici e biotici, l’adeguamento delle allo sviluppo di molte varietà, tra cui la produzioni alle esigenze dell’industria (ad varietà di grano duro Creso, selezionata dai esempio pomodori con forma idonea alla ricercatori del CNEN (attuale ENEA) ed conservazione in scatola) o della ancora oggi coltivata. meccanizzazione (di nuovo pomodori con Le tecniche di colture in vitro si basano maturità uniforme per la raccolta con le sulla possibilità di coltivare parti di pianta in macchine), la diversificazione dei prodotti a condizioni artificiali e sterilmente. Colture di seconda degli usi (varietà di colza con Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 4 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 diverso contenuto di acidi grassi per uso del miglioramento genetico del grano presso alimentare o industriale), la forma delle il CIMMYT, ha ricevuto il Premio Nobel per piante e la loro adattabilità a condizioni di la Pace (quello per l’Agricoltura non esiste!) fotoperiodo diverse, ed altri ancora. per i risultati ottenuti. La chiave del successo delle nuove varietà di grano e riso risiede nel maggiore potenziale produttivo dovuto alla AGRICOLTURA MODERNA E maggiore capacità di sfruttare i nutrienti ed “GREEN REVOLUTION” al più alto “harvest index” ed accumulo di biomassa; nella rapida crescita, che consente Grazie soprattutto alla ricerca pubblica, anche più raccolti in un anno; nell’habitus di ma anche privata, condotta nei Paesi Europei crescita della parte vegetativa più ridotto e più industrializzati, negli Stati Uniti ed in nel fusto più robusto, con effetti positivi sulla Giappone, la costituzione di nuove varietà resistenza all’”allettamento” (cioè la grazie al miglioramento genetico, insieme piegatura delle piante sul terreno, con allo sviluppo della chimica, della conseguenti perdite della produzione); nella meccanizzazione e di altre discipline, ha resistenza alle malattie; nell’adattabilità alle consentito nel secolo scorso l’affermarsi della condizioni ambientali locali. moderna agricoltura. Nei Paesi industrializzati l’agricoltura Tabella 2. Produzione di grano e riso (in intensiva ha, comunque, richiesto fattori di tonnellate per ettaro) in India e Cina produzione acquistati dall’agricoltore prima e dopo la Rivoluzione Verde all’esterno dell’azienda. Il lavoro umano ed animale è stato rimpiazzato dalle macchine, i Paese Coltura 1963 1983 concimi organici, come il letame, sono stati India grano 0,9 1,7 sostituiti da quelli inorganici sintetici. India riso 0,9 2,2 L’agricoltura moderna fa ampio uso anche di Cina grano 1,0 2,5 pesticidi ed erbicidi chimici, di acqua e, più Cina riso 2,0 4,7 recentemente, anche di risorse informatiche Modificata da Chrispeels e Sadava, 2003 per la cosiddetta “agricoltura di precisione”. Per quanto riguarda la genetica ed il Molti di questi caratteri avevano già miglioramento genetico, le varietà locali caratterizzato, nei decenni precedenti, il selezionate e riprodotte in azienda sono state miglioramento genetico nei Paesi sostituite da nuove varietà più produttive ed industrializzati, incluso l’Italia, uniformi, meglio in grado di rispondere alle principalmente con il lavoro di Nazareno esigenze dell’industria e di mercati Strampelli con il grano. Ma così come per i differenziati, spesso lontani dal luogo di Paesi industrializzati, anche nei PVS l’uso produzione. Esse sono selezionate da delle nuove varietà ha richiesto l’adozione di “breeder” specializzati e riprodotte da ditte un pacchetto tecnologico completo, basato sementiere, spesso multinazionali. Questi sull’uso di macchine, pesticidi chimici, fattori di produzione non agiscono e non fertilizzanti inorganici, ecc. Sebbene lo possono essere usati separatamente, ma, al sviluppo di un’agricoltura intensiva con contrario, interagiscono e richiedono un uso molti “inputs” esterni ha consentito di combinato per esprimersi al meglio. aumentare considerevolmente la produttività Per quanto riguarda i PVS, le nuove agricola, esso ha anche provocato vari varietà di grano e riso prodotte a partire dagli problemi ambientali ed oggi la sua anni ’60 presso Centri Internazionali come il “sostenibilità” è sotto esame. L’agricoltura è CIMMYT in Messico e l’IRRI nelle Filippine attualmente una delle principali cause di sono state alla base della cosiddetta “Green degradazione fisica e chimica del suolo, per i Revolution”, termine che indica gli enormi fenomeni di erosione e per quelli legati aumenti della produttività agricola, che si all’incremento del pH o del sale e al sono ottenuti in circa trent’anni in seguito decremento dei nutritivi. I residui dei all’adozione delle nuove varietà e delle pesticidi, degli erbicidi e dei fertilizzanti tecnologie agronomiche associate (Tabella 2). contribuiscono in maniera consistente Le varietà usate nella “Rivoluzione Verde” all’inquinamento delle acque e dell’ambiente. rappresentano probabilmente i risultati più Inoltre, l’agricoltura consuma circa il 70% clamorosi del Miglioramento Genetico delle riserve idriche di acqua dolce tradizionale e Norman Bourlag, responsabile disponibili e più di metà dell’acqua utilizzata Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 5 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 è persa in seguito a scorrimento ed nuovi approcci non sono la “bacchetta evaporazione. Infine, l’adozione di poche magica” per tutte le domande; è però varietà “elite” ha provocato una fortissima evidente che essi, opportunamente integrati contrazione della variabilità genetica, con gli altri disponibili, possono contribuire riducendo la disponibilità di geni utili per le in maniera “rivoluzionaria” a risolvere i esigenze future e provocando effetti negativi problemi vecchi e nuovi dell’agricoltura. immediati per la gestione dei parassiti e delle malattie. Genomica Un’agricoltura “low-input” caratterizzata La produttività e la qualità dei prodotti da bassa efficienza, però, pone anch’essa agricoli è controllata da complessi processi problemi per la gestione delle risorse biochimici e metabolici regolati da set di geni, ambientali. Ne deriva, quindi, che le molti dei quali sono influenzati dall’ambiente problematiche sopra delineate possono essere biotico ed abiotico. Lo studio della affrontate solo utilizzando un approccio complessità di tali processi può attualmente integrato delle risorse ambientali e genetiche, avvantaggiarsi del rapido sviluppo e basato sull’innovazione tecnologica in settori progresso di nuove tecnologie nel campo diversi. della genomica delle piante, che utilizzando in maniera integrata gli strumenti della genetica, della biochimica, della fisiologia e LA “GENE REVOLUTION” della bioinformatica, contribuiscono a comprendere i complessi meccanismi di Come già accennato, negli ultimi decenni crescita e sviluppo della pianta, di sintesi ed alcune biotecnologie cellulari e molecolari accumulo di diverse sostanze che, sono state sviluppate ed implementate negli direttamente o indirettamente, determinano schemi di miglioramento genetico, le caratteristiche e la qualità dei prodotti aumentandone l’efficienza. Anche grazie alimentari. Il termine “genomica”, apparso all’integrazione delle nuove biotecnologie il per la prima volta nel lessico biologico nel miglioramento genetico convenzionale ha 1986, definisce la scienza del mappaggio, sviluppato prodotti agricoli qualitativamente sequenziamento ed analisi dei genomi, cioè migliori e piante più produttive e dell’intero contenuto di DNA di una cellula. geneticamente più resistenti a vari tipi di Gli anni ’90 hanno visto un avanzamento stress. Ciononostante, il lavoro di straordinario nelle conoscenze sul miglioramento genetico resta un processo funzionamento a livello molecolare degli lungo, costoso e, in molti casi, relativamente organismi biologici, e nella capacità di inefficiente. analizzare, capire e manipolare molecole di Le nuove tecnologie di analisi genomica e DNA. Le attività di ricerca nel campo di ingegneria genetica stanno determinando vegetale hanno avuto una profonda una nuova rivoluzione, la “Gene Revolution”, accelerazione grazie al progetto di che si basa sulla scoperta della struttura della sequenziamento del genoma umano, per il molecola del DNA nel 1953 ed il successivo quale sono state investite consistenti risorse sviluppo delle conoscenze tecniche e pubbliche e private, e sviluppate tecnologie scientifiche nel campo della Biologia innovative di analisi e di catalogazione dei Molecolare. La “Gene Revolution” sta aprendo dati. nuovi orizzonti applicativi basati sulla Sono state così acquisite una vastissima conoscenza dei geni e della loro funzione e quantità di informazioni sulla struttura del contribuendo allo sviluppo di un’agricoltura genoma di alcune piante modello (la specie più sostenibile. spontanea Arabidopsis thaliana, il riso), L’universalità della struttura e della principalmente per quanto riguarda le mappe funzionalità del materiale genetico in tutti gli genetiche costruite con l’ausilio dei marcatori organismi viventi apre immense prospettive molecolari e la sequenza dei geni. L’avvento non solo per l’individuazione, mediante dei marcatori molecolari ha consentito di approcci di Genomica, dei geni che definire la localizzazione cromosomica dei controllano importanti vie metaboliche, ma geni associati a diversi caratteri fenotipici e di anche per il loro trasferimento da un descrivere l’alto grado di conservazione nella organismo all’altro, indipendentemente dalla struttura dei genomi (sintenia) tra organismi compatibilità sessuale, grazie all’Ingegneria affini. Ad esempio, un alto grado di Genetica. E’ bene, comunque, ribadire che i conservazione nel tipo e nella posizione dei geni nei cromosomi è stato osservato tra Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 6 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 patata e pomodoro o tra mais, riso e grano. sviluppo. Ciò permette di comprendere come Grazie alla sintenia, nelle ultime due specie è il genoma di una cellula determini stato recentemente possibile identificare e l’accumulo dei metaboliti (proteine, amidi, manipolare direttamente i geni responsabili grassi, metaboliti secondari con proprietà dell’accrescimento ridotto delle piante, che salutistiche, aromatiche ecc.), che resero possibile la “Green Revolution”. La costituiscono le principali sostanze nutritive disponibilità di sequenze ha accresciuto le per l’uomo. conoscenze sulla natura dei geni e della loro L’uso e l’organizzazione sistematica delle espressione in diversi organismi ed in diverse informazioni globali provenienti condizioni di crescita, ed ha portato allo dall’applicazione di queste nuove tecnologie sviluppo di banche dati con cui è possibile ha determinato l’affermarsi di nuove identificare e studiare i geni sfruttando le discipline come la Bioinformatica, che in omologie di sequenza tra le specie. La prima analisi consente di predire la funzione possibilità di trasferire le informazioni da una di un gene sulla base della sua sequenza, specie all’altra e la nozione che i processi oppure d’identificare e selezionare potenziali fondamentali della vita sono sostanzialmente nuovi geni utili comparando le informazioni controllati dagli stessi geni in tutte le specie disponibili per organismi diversi. hanno accresciuto il valore delle conoscenze L'applicazione integrata di queste nuove ottenute negli organismi modello, per i quali discipline per l’analisi del genoma di sono oggi disponibili, oltre all’intera organismi complessi richiede un vasto e sequenza genomica, innumerevoli strumenti sofisticato apparato tecnologico (sistemi e risorse genetico-molecolari, sia per lo studio robottizati ad alta produttività, sequenziatori, dei processi metabolici fondamentali, sia per sistemi informatici avanzati, etc.), che ha lo studio di caratteri agronomici importanti. portato alla definizione e sviluppo delle Ciò consentirà il rapido trasferimento delle nanotecnologie, basate sulla conoscenze acquisite alle specie coltivate, in miniaturizzazione degli strumenti di analisi e genere più difficili da studiare e/o trascurate di micromanipolazione dei campioni. Ad dalla ricerca (“orphan crops”). esempio, sono stati creati supporti Con lo sviluppo di metodi per studiare sperimentali sui quali fissare in modo non solo la localizzazione e la sequenza di ordinato migliaia di geni in spazi ridottissimi basi dei geni, ma anche la loro funzione ed (“arrays”, “chips”). Le potenzialità di questi espressione, è emersa la distinzione tra strumenti analitici sono straordinarie e legate “genomica strutturale”, il cui scopo è la alla possibilità di studiare, in una sola analisi, mappatura ed il sequenziamento, e il comportamento di migliaia di geni. La “genomica funzionale” che studia la costruzione e lo sviluppo di “microchip” regolazione dei geni o cluster di geni e la loro contenenti idealmente tutte le sequenze funzione nella cellula. Insieme, la genomica espresse di un genoma offre enormi strutturale e funzionale permettono di avere opportunità per comprendere ed utilizzare le una visione globale del fenomeno biologico basi molecolari della fisiologia cellulare, della studiato: il gene non viene studiato differenziazione, dello sviluppo di organi, singolarmente, ma nell’ambito dell’intero della resistenza ai patogeni ed agli stress genoma; parallelamente, l’interesse non è più ambientali. In tali situazioni fisiologiche, le rivolto al singolo RNA messaggero (mRNA) variazioni dell'espressione genica possono ma all’intero set di geni espressi in un essere fotografate, individuando geni attivi, determinato momento durante il ciclo vitale e repressi o spenti in un particolare momento produttivo della pianta. Da ciò nasce il del ciclo vitale e biologico della pianta. termine trascrittoma, in analogia alla parola Molteplici sono gli esempi di successo in “genoma”, per indicare l’intero set di cui gli approcci di genomica funzionale molecole di mRNA presenti. hanno permesso di definire il complesso Parallelamente allo sviluppo dell’analisi network di geni coinvolto nei rapporti genomica, ha assunto un'importanza sempre simbiontici o parassitici di una pianta con crescente l’analisi sistematica delle proteine batteri, micorrize o funghi, comparare i presenti nelle cellule nelle diverse fasi del profili d’espressione genica di piante ciclo vitale (proteomica). L’analisi genomica e convenzionali e piante transgeniche, studiare proteomica possono essere infine messe in processi della fisiologia e dello sviluppo di relazione, mediante l’analisi metabolomica, una pianta attraverso l'analisi globale con i composti organici presenti in un dato dell’espressione genica in mutanti naturali o comparto cellulare in una precisa fase dello indotti con tecniche diverse. Attraverso lo Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 7 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 sviluppo di sistemi di “fingerprinting” ad alta l’utilizzazione di ceppi particolari di un efficienza è inoltre possibile ottenere una batterio (Agrobacterium tumefaciens), che caratterizzazione puntuale di genotipi, naturalmente è capace di trasferire porzioni assicurando in questo modo un nuovo del suo DNA nelle cellule vegetali che infetta, sistema di certificazione e controllo per le oppure l’impiego di un apposito dispositivo produzioni tipiche, oltre che di difesa dei (“cannone genetico”) che “spara” nelle cellule diritti del costitutore. vegetali delle sferette di oro o tungsteno Infine, molteplici sono le possibilità di ricoperte con il gene da trasferire. applicazione delle nuove tecnologie Generalmente, per poter selezionare le cellule molecolari allo studio della biodiversità. trasformate dalle altre, insieme al gene Presso le banche del germoplasma sono d’interesse viene trasferito un gene marcatore raccolte diverse migliaia di genotipi dal selezionabile che conferisce resistenza ad un fenotipo ben descritto: la loro antibiotico od altre molecole tossiche per la caratterizzazione attraverso approcci cellula vegetale (Fig. 2). genomici costruiti ad hoc rappresenta un Dai primi esperimenti in laboratorio ed in formidabile strumento per identificare geni campo negli anni ’80 e nella prima metà degli chiave, utilizzabili per la costituzione di anni ’90, si è passati successivamente alla nuove varietà migliorate. Negli studi di commercializzazione dei primi OGM filogenesi, la genomica apre nuovi orizzonti vegetali. Oggi essi sono coltivati, per un alle teorie evoluzionistiche, con ricadute totale di 67,7 milioni di ettari, in 18 Paesi, ma possibili nel miglioramento genetico delle soprattutto negli USA, in Argentina, Canada, piante coltivate e nel mantenimento della Brasile e Cina (Tabella 3). In Europa, dove, biodiversità. spesso per motivi non comprensibili e legati Da quanto sopra illustrato, è evidente il più a motivazioni di carattere politico- ruolo strategico che la genomica vegetale economico che scientifico, più forti sono le giocherà nello sviluppo agro-economico dei resistenze al loro impiego, sono prossimi anni come testimoniato comunemente impiegati solo in Romania e dall’impegno che i governi dei maggiori Spagna. Le principali specie interessate sono paesi industrializzati (Stati Uniti, Canada, soia, mais, colza e cotone. Giappone, Cina, Corea e molti paesi Europei) hanno assunto nel finanziare iniziative, anche Tabella 3. Superficie destinata alla transnazionali, finalizzate allo sviluppo delle coltivazione di colture OGM nel Mondo nuove tecnologie. nel 2003 Ingegneria Genetica Paesi Superficie Variazione L’integrazione delle tecniche per la (milioni percentuale rigenerazione di nuovi germogli in vitro con di ettari) rispetto quelle per il clonaggio e l’espressione dei geni all’anno ha consentito di sviluppare le tecnologie per precedente la produzione di piante transgeniche o industrializzati 47,3 11 “Piante Geneticamente Modificate” (PGM). in via di sviluppo 20,4 28 Sebbene, come abbiamo visto, i prodotti che Totale 67,7 15 sono oggi sulla nostra tavola o che usiamo Modificata da James, 2003 per svariati scopi sono il risultato di profonde modificazioni genetiche, s’intende per pianta Le PGM oggi coltivate sono quasi (o organismo) geneticamente modificato un esclusivamente costituite da piante resistenti “organismo il cui materiale genetico è stato agli erbicidi o agli insetti e rappresentano la modificato in modo diverso da quanto si prima generazione di questi nuovi prodotti. verifica in natura mediante incrocio o con la Essi, riguardando caratteri a base genetica e ricombinazione genetica naturale”. fisiologica più semplice, sono più facili da Una volta che un gene d’interesse è stato produrre e, almeno secondo l’opinione isolato da un organismo “donatore”, è oggi corrente, portano un vantaggio soprattutto possibile clonarlo per ottenerne copie agli agricoltori. Gli OGM di nuova multiple, inserendolo in appositi vettori generazione, invece, prevedono costituiti da plasmidi batterici. l’ingegnerizzazione di caratteri più complessi Successivamente, esso può essere trasferito (es. quelli legati alla qualità) e dovrebbero nelle cellule vegetali mediante approcci diversi; quelli più usati prevedono Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 8 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 presentare un vantaggio più chiaro anche per i consumatori. Figura 2. Schema illustrativo del miglioramento genetico classico e dell’ingegneria genetica applicati alla produzione di nuove varietà. Con la trasformazione genetica, al contrario dell’incrocio, viene trasferito nella varietà che si vuole migliorare solo il gene d’interesse. Incrocio e selezione x Varietà A Varietà B Nuova varietà Trasformazione genetica + Varietà A Varietà B *gene d’interesse Nuova varietà Per quanto riguarda la resistenza ad spesso si sviluppano in seguito all’attacco insetti, il sistema più avanzato ed utilizzato degli insetti (micotossine). (Bt) si basa sul trasferimento nelle piante di Questi aspetti, insieme al minor un gene proveniente da un batterio (Bacillus inquinamento ambientale dovuto al ridotto thuringiensis) che normalmente codifica per uso di pesticidi sintetici, suggeriscono quindi una tossina selettiva per alcuni tipi d’insetti. che le piante Bt non sono solo un vantaggio Le spore dello stesso batterio sono da tempo per l’agricoltore, ma anche per il normale utilizzate anche nell’agricoltura biologica cittadino. E’ comunque chiaro che, per poter come pesticida naturale. Le piante Bt sono ottenere i migliori risultati anche nel lungo ovviamente resistenti a molti insetti fitofagi, periodo, esse devono essere inserite in schemi hanno scarsi effetti collaterali verso integrati di gestione dei parassiti (“Integrated l’entomofauna utile, richiedono un numero Pest Management” o IPM), schemi già studiati considerevolmente inferiore di trattamenti e adottati in molti casi. Sempre nel capo degli antiparassitari e presentano un prodotto stress biotici, molti altri geni sono, a diverso qualitativamente migliore per il minor grado di avanzamento, sotto esame e per contenuto di residui di antiparassitari e di molti di essi sono già disponibili piante tossine prodotte da funghi saprofiti che Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 9 ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 3/2004 resistenti non solo agli insetti, ma anche ai fruttani) e amidi con un rapporto nematodi, funghi, batteri, virus. amilosio/amilopectina diverso, lipidi Per vari motivi, il miglioramento genetico contenenti acidi grassi a diversa lunghezza e classico per tolleranza a stress abiotici, come diverso grado d’insaturazione, vitamine ed siccità, freddo, salinità, avverse condizioni altri composti. Il caso più noto è quello del del suolo (pH, carenza di particolari “golden rice”, in cui, grazie all’espressione di elementi), è particolarmente difficile. Diversi tre geni, due di derivazione vegetale ed uno approcci d’ingegneria genetica sono stati batterico, si è riusciti a modificare nel riso quindi saggiati e alcuni risultati interessanti l’espressione di quattro enzimi e quindi a far sono stati ottenuti. Poiché, tra l’altro, questi accumulare pro-vitamina A, che caratteri sono controllati da più geni spesso normalmente è assente nei semi di questo su cromosomi diversi, un approccio cereale. Questo risultato è particolarmente particolarmente interessante è risultato essere interessante sia perché ha mostrato la la produzione di piante transgeniche che possibilità di modificare caratteri metabolici sovraesprimono un fattore di trascrizione, in complessi, sia perché può contribuire ad grado di regolare l’espressione di molteplici alleviare il problema della cecità, ed altri, geni a valle. Si ritiene che particolarmente per derivati da carenza di vitamina A nei Paesi caratteri di questo tipo gli approcci Asiatici più poveri, dove il riso è spesso d’ingegneria genetica beneficeranno degli l’unico alimento disponibile. Ma per studi di genomica volti all’individuazione dei migliorare il valore nutrizionale degli geni coinvolti nella risposta della pianta a alimenti si può non solo aggiungere qualcosa, condizioni di stress. Va comunque come sopra descritto, ma anche sottrarre sottolineato che la tolleranza a stress abiotici, fattori antinutrizionali o tossici, come è il caso come carenza idrica o di un nutritivo nel delle piante transgeniche di riso e patata che, terreno, significa anche una maggiore grazie alla tecnologia dell’”RNA antisenso”, adattabilità della pianta a condizioni limitanti hanno mostrato un minor contenuto di e ciò ha delle ripercussioni importanti per allergeni o di glicoalcaloidi. quanto riguarda la gestione di risorse Per quanto riguarda la salute umana ed preziose come l’acqua oppure consente di altri usi non strettamente alimentari, limitare l’apporto esterno di fertilizzanti. particolarmente interessante appare la Inoltre, bisogna ricordare che per possibilità di utilizzare piante transgeniche l’applicazione su larga scala, non è sufficiente come bio-fabbriche sia per la che uno o pochi transgeni consentano alla sovraproduzione di metaboliti secondari pianta di sopravvivere in presenza di uno vegetali come alcaloidi, isoprenoidi, stress; infatti, essi devono permettere alla fenilpropanoidi, sia per la produzione in pianta transgenica di crescere e produrre pianta di composti non di origine vegetale, normalmente, garantendo un reddito minimo come antigeni, anticorpi, peptidi terapeutici. all’agricoltore. Piante transgeniche che accumulano questi Approcci d’ingegneria genetica sono stati composti sono state prodotte ed il loro utilizzati anche per modificare i “pattern” di potenziale per l’impiego su ampia scala è sviluppo della pianta. Sono state così sotto esame. Piante transgeniche sono state prodotte piante transgeniche con una diversa poi utilizzate per produrre plastiche “architettura”, fioritura o modalità di biodegradabili o altri polimeri per impieghi maturazione dei frutti. Per semplificare le vari. Al di là del valore intrinseco dei procedure per la produzione di ibridi F , è prodotti così ottenuti, l’utilizzazione delle 1 stata ingegnerizzata la capacità delle piante piante come bio-fabbriche presenta diversi di produrre polline fertile, inducendo aspetti interessanti, come: la riduzione “maschiosterilià” nelle piante transgeniche dell’inquinamento derivante dal minor uso grazie all’espressione solo nelle antere, cioè del petrolio come fonte di energia, come nella parte dei fiori dove il polline viene avviene nelle fabbriche tradizionali, e prodotto, di un gene di derivazione batterica. dall’uso di prodotti biodegradabili; la minor Recentemente, interessanti risultati sono dipendenza dalle importazioni di petrolio; la stati pubblicati per quanto riguarda la diversificazione dell’agricoltura e modificazione del valore nutrizionale degli dell’economia verso nuovi prodotti con alto alimenti. Sono state così prodotte piante valore aggiunto; il minor costo di prodotti transgeniche che accumulano proteine con un altrimenti non facilmente accessibili ad ampi più ricco contenuto di aminoacidi di maggior settori della popolazione mondiale. valore nutritivo, zuccheri diversi (trealosio, Cardi, Grillo, Leone: Genetica vegetale 10
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