Description:Undici racconti, scritti fra il 1970 e il 1985, per un mosaico di indimenticabili e inquietanti personaggi borderline. Un fascio di avventure e disavventure che nascono dai casi assurdi della vita e fanno emergere creativi semi di pazzia, che mettono in discussione in maniera grottesca le “normali” categorie del bene e del male. “Non era la fine del mondo, no: ma era la fine del loro matrimonio. Nessuna parola o abbraccio – se mai ci sarebbero stati – avrebbe potuto far dimenticare a Michèle quella battuta del marito. Ma c’era qualcosa di più importante: avvertiva nel cuore e nella mente di Charles una profonda antipatia e avversione nei suoi confronti. Era ricambiata? Non provava forse lo stesso sentimento? Il marito aveva perduto qualcosa che Michèle pensava che fosse il tratto umano, ammesso che l’avesse mai posseduto – quello. In considerazione della sua esperienza di povertà e di mancanza di qualsiasi privilegio avrebbe dovuto dimostrare più compassione di lei. Ma cos’era giusto? E cosa sbagliato? Si sentiva confusa, come le accadeva talvolta quando si sforzava per comprendere le parole delle canzoni di Natale o di qualche poesia che poteva essere interpretata in vari modi. Alla fine, però, il cuore o l’affetto trovavano sempre il modo di capire – e non era forse giusto così? Non era forse giusto perdonare, specialmente in quel periodo dell’anno?”