PAOLO BORINGHIERI Nari1d·iiC rr;iÌ.s er soe gnid ellzoo diaco Bamhc-rga Sudunu,.cum. ta\'ola t'<'l' xv) FRITZ SAXL Laf ednee glasit ri Dall'antialc Rinhasicitmàe nto A CURA DI SALVATORE SmiS Prima edizione novembre 1981 © 198Ed1 itoreBo ringhieri SpAT. orinocono, VittoEmanriou ele 86 l dirimemttio diriz zazione demonica, di riproduzione ed iadat tam entot otale o parziale con qualsiasim ezzo (compresi im iaofilm el eco piefot ostatiche) sono riservati Stampato in Italia dTalcatloa Grafaca di Grugliuco (fO) CL 61-89J8ISB-NS 88-B-o9o44-4 lt itooriginallii el ef ondegltii scritti quip ubblicatsoin oin dicatnid lBai bliograf11 di Friu Sul(p p4.9 9I-JS) n uaim erico nuaaegnati con asterisco. © The Warburg lnstitute La traduzione italianèad iSan dra CirrColil i( app.l ,J ,.J ,6 ,7 ,I l)f1a,vio Cuniberto (app.2 ,4 ,8 ,, 9I1O2,,1 4,J Se) P iero Merigi (cap.I J). Copertina diF ederico Luci,co n immapne ddlaco stdlazionedd Centauro, tratta dal manoscritto Harley 647dd laB ritishl. b.irary diLon dra (metà dd nonoseco lo) INDICE Introduzione 7 Notaed itoriale 41 Elenco dellaeb breviazioni 4J 47 Macrocosmo e microcosnmeol illel ustrazmieodniie vali 2 Le 6J raffiguraziodneiip ianetiin O riente e in Occidente 3 Lo 147 zodiacod iQ u�yr• A mra 4 1ff Immagini deglastiri dalM edioevoal Quattrocento 5 La 162 rinascitad ell'astroltoargidao antica 6 La 17f fednee glastir in eld odicesisecmool o 7 186 Manoscrittastiro logimciin iaitnIi n ghilterra 8 Sphaerab arbarilc'aast:ro logioari enteal e 26f Andalòd iN egro 9 l 274 figlid eip ianeti IO Un cicastlrool ogicod elt ardoM edioevo: 280 ilS alondee lRagiloan e a Padova Il Le 287 fonltetiet raridee i' pianetFiin iguerra' i2 Adanteal servizio deUgeoagraf .a astrologica 292 13 La fedastero logicdai A gostino Chigi JOJ 14 La canad ecli elDoii:re rgl,i ara bi lea t radizione caslsica 41J 15 Un 'Discorsodi' J acopo Zucceh glii a ffreschi diP alazzo RuceUaa Rio ma 421 Note 449 Bibliografiad iF ritSzaxl 499 Indidceein omi flf INTRODUZIONE Salvatore Setits l. Ranbrandt contro l'asuologi,a Nd 1913, Saxl (che aveva ventitré anni) si trovò davanti alla svolta fonda mentale della sua vita di studioso. W arburg lo aveva invitato ad Amburgo come proprio assistente e curatore di quella che allora la sua biblioteca privata: era e Saxl si trovò - secondo le sue parole - a dover scegliere, quasi da stesse ' un giorno all'altro, fra Rembrandt e l'astrologia. Rembrandt era stato il tema di alcuni dei suoi primi anicoli e della sua dissertazione viennese, Rembrandt Studien, sostenuta nd 1912 con Max Dvorik e Josef Strzygowski.2 La crc> nologia dei disegni di Rembrandt stabilita in base al loro rapporto con le acque foni e i quadri; la sicura dipendenza di due disegni del grande maestro da una composizione di Pieter Lastman; problemi di autenticità dei disegni rembrand tiani di Monaco; altre derivazioni di Rembrandt (da Raffaello, dall'antico - ma attraverso Pieter Fedders -, da Nicolaas Lastman): sono temi, questi, che indicano già tutta una strada da percorrere, "lavori preliminari" ricchi di minute osservazioni filologiche, che già puntano su una caratterizzazione di Rembrandt' che rifiuta, è v ro, ogni impregiudicata esaltazione ddla spontaneità creativa, e ma segna a dito i "modelli" di Rembrandt proprio per mostrare come, par a tire da quelli, egli abbia imboccato la propria personalissima strada. In un arti colo di giornale (sulla "Wiener 1.eitung" dd 15 agosto 191 3), Saxl designa ancor più chiaramente uno degli obiettivi primi della sua ricerca, il rapporto fra Rembrandt e i italiani: gl Aveva venticinque anni. Un giorno ricevette la visita di Constantin Huygcns, consi gliere e segretario dcl principe di Orange, pieno di ammirazione per le opere dcl gio vane pittore, che nonostante l'umile origine ha saputo innalzatsi tanto nell'arte. Ma perché sia perfetot - dice Huygcns - gli manca solo una cosa: "Lei deve andare in Italia, e così potrà raggiungere il culmine dell'arte." Per un animo il miragogi balena anche nella mente di Rembrandt: "Italia!" Ma subito dopo dimentica persino che sta parlando col consigliere dcl principe, e risponde tranquillamente: "Perché dovrei andare in Italia.' Secondo mc, ci sono già abbastanza quadri italiani ndlc nostre gallerie." La decisione di non andare in Italia è così indicata come il momento chiave