Un viaggio che inizia con una vita che sboccia, mentre un’altra sta per finire. Una parabola sul confine che separa il reale dal trascendente.
Questa è la storia di un viaggio che inizia con una vita che incomincia mentre un’altra sta per finire. Una parabola che si svolge durante un sonno profondo, protetto, forse propiziato da una misteriosa falena. Ma è anche il cammino verso la presa di coscienza del valore della scrittura come custode dell’essenza dello spirito.
Ascanio scrive a sua figlia, per raccontarle gli inspiegabili fatti accaduti l’anno precedente quando, in seguito all’operazione al cuore sostenuta dalla madre, era tornato in Italia dal Messico per assisterla durante il periodo di degenza post-operatoria.
Caduto in un sonno profondo, Ascanio inizia a ricevere lettere scritte dalla donna intanto ristabilitasi e in via di miglioramento.
Grazie ad esse, Ascanio giungerà ad esplorare l’ambiguo limite che separa la realtà concreta da altre possibili condizioni dello spirito.
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