Da quando la corte di Camelot risuonava dei loro giochi da bambini, Uther e Merlino sono stati amici e compagni inseparabili. Una volta cresciuti, c'è stata solo una persona che Merlino abbia amato più del cugino: sua moglie Cassandra. Alla morte di lei, avvenuta per mano di un assassino sconosciuto, i sentimenti di Merlino verso il cugino, che egli ritiene colpevole dell'omicidio, si tramutano in un odio tanto profondo quanto era stato forte il suo affetto.
Oltre a questo episodio, che lo segnerà profondamente, Uther, salito al trono della Cambria, deve affrontare altre difficili prove. L'eterno nemico re Lot di Cornovaglia si prepara a sferrare un attacco combinato alla Cambria e a Camelot e per questo sta cercando di rinsaldare le vecchie alleanze. Ma per farlo ha bisogno di avere accanto l'odiata moglie Ygraine, figlia del re dell'Eire, che Uther fa strategicamente rapire.
In un complesso gioco di tradimenti e amicizie, Uther riesce a creare una rete di odio intorno a Lot. A partire proprio da Ygraine che, innamoratasi di lui, tornerà dal marito portando in grembo il frutto del suo amore. E sarà durante l'incalzare della campagna contro gli invasori, tra il furore delle armi, che Uther saprà della nascita di suo figlio, a cui è stato dato il nome di Artù. Da qui inizia la leggenda.