Ecco un robusto, asciutto romanzo di fantascienza spaziale: tutto di fatti e di avventure concrete, dalla contrasta partenza della "cosmonave di fase" all'atterraggio sul primo pianeta e all'incerta ripresa del viaggio attraverso le zone inesplorate della galassia. Quasi un western, dunque: una inarrestabile avanzata di coraggiosi nell'ovest selvaggio. E la stessa figura del comandante richiama quella di un James Stewart o, più ancora, di un John Wayne. Ma la sottile vena di malinconia che pervade il protagonista di fronte al proprio, amaro futuro, può suggerire il paragone con un altro comandante, che non nel futuro ma nel 1492 e a bordo non di una cosmonave ma della "Santa Maria", comandò una spedizione analoga.