Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro SUPREMECOUNCIL OFANTIQUITIES Ministero degli Affari Esteri © Ministero Affari Esteri Proprietà letteraria riservata Direzione Generale per la Cooperazione Italiana allo Sviluppo per testi e immagini Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Ministero Beni Attività Culturali Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Via di San Michele, 23 –00157 Roma In collaborazione con il Supreme Council of Antiquities, Il Cairo LA CONSERVAZIONE DELL’ARTE EGIZIANA Percorsi di formazione per il restauro delle collezioni del Museo Egizio del Cairo a cura di Donatella Cavezzali Il volume è stato realizzato nell’ambito del programma della Cooperazione Italiana “Riqualificazione del si- stema museale egiziano” finanziato dal Ministero degli Affari Esteri nel quadro della Convenzione tra la Di- rezione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e il Segretariato Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali La componente del programma riguardante la “Formazione per la conservazione e il restauro delle collezioni del Museo Egizio del Cairo” è stato affidata all’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) che ha progettato, diretto e realizzato l’attuazione dei corsi. Nell’ambito del programma di formazione diretto dall’ISCR il corso di “Gestione e conservazione preven- tiva delle biblioteche” è stato realizzato dall’Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro del Patri- monio Archivistico e Librario presso la Biblioteca Storica del Museo Egizio del Cairo Progetto editoriale e stampa GANGEMI EDITORE Tutti i diritti sono riservati ISBN… Copyright progetto Cooperazione Italiana Copyright testi e immagini ISCR – Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Stampato in Italia Tutte le immagini, salvo diversamente indicato, sono di proprietà dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro © Proprietà letteraria riservata Gangemi Editore spa Piazza San Pantaleo 4, Roma www.gangemieditore.it Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotocopiata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. ISBN 978-88-492-2258-6 In copertina: La conservazione dell’arte egiziana Percorsi di formazione per il restauro delle collezioni del Museo Egizio del Cairo a cura di Donatella Cavezzali INDICE Presentazioni Claudio Pacifico Ambasciatore d’Italia in Egitto Zahi Hawass Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità Egiziane Roberto Cecchi Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Elisabetta Belloni Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Giuseppe Proietti ex Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Gisella Capponi Direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Caterina Bon Valsassina ex Direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Ginevra Letizia Direttore Unità Tecnica Locale del Cairo, Cooperazione italiana Waafa El Saddik ex Direttore Generale del Museo Egizio Introduzione Donatella Cavezzali Responsabile del progetto, Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro I PARTE – LE ATTIVITÀDI FORMAZIONE I CORSIDICONSERVAZIONEERESTAURO La conservazione delle collezioni del Museo Egizio del Cairo: un percorso di conoscenza e formazione Donatella Cavezzali MUSEOLOGIAECONSERVAZIONEPREVENTIVA Storia delle collezioni del Museo Egizio del Cairo Rosanna Pirelli Inventariazione e catalogazione del patrimonio mussale Marco Lattanzi La catalogazione delle collezioni mussali Cinthia Macrì Elementi di conservazione preventiva nei musei: i monitoraggi ambientali Elisabetta Giani, Annamaria Giovagnoli La legislazione per la tutela del patrimonio culturale in Egitto Salim Mohamed Abdel Monsif CONSERVAZIONEECONOSCENZA: LADOCUMENTAZIONEELEINDAGINISCIENTIFICHE Lo studio dello stato di conservazione attraverso le indagini scientifiche non distruttive Ernesto Borrelli L’applicazione delle indagini non distruttive sui reperti lignei e lapidei Ernesto Borrelli, Davide Bussolari, Maurizio Coladonato, Giancarlo Sidoti Il colore nell’antico Egitto: contributi archeometrici e problemi di conservazione Maurizio Mariottini, Giuseppina Vigliano La documentazione delle opere: strumenti e metodi Stefano D’Amico, Angelo Rubino La scansione laser ottica delle statue egizie Angelo Rubino TEORIAEPRATICADELRESTAURO Organizzazione e metodologia dell’insegnamento del restauro: l’esperienza diretta e le “schede di laboratorio” Donatella Cavezzali, Marisol Valenzuela, Antonella Basile, Paola Donati ILRESTAURODELLEOPEREINMATERIALELIGNEO Le opere lignee oggetto di studio inserite nella didattica: criteri di scelta ed esercitazioni Kristine Doneux, Roberto Saccuman, Marisol Valenzuela Gli interventi di conservazione e restauro realizzati su alcune opere del Museo Egizio del Cairo Kristine Doneux, Costanza Longo, Roberto Saccuman, Marisol Valenzuela L’intervento conservativo della Porta lignea proveniente dalla mastaba di Kaemheset a Saqqara (V Dinastia): il progetto, il restauro, l’allestimento Donatella Cavezzali, Roberto Saccuman, Marisol Valenzuela Lo studio dello stato di conservazione dei manufatti lignei: le indagini scientifiche Domenico Artioli, Luigi Arceri, Davide Bussolari, Gianfranco Priori, Giancarlo Sidoti Nuovi metodi di pulitura applicati su opere lignee policrome del museo del Cairo Ermino Signorini ILRESTAURODELLEOPEREINMATERIALELAPIDEO Gli interventi di restauro realizzati sulle opere lapidee del Museo Egizio Antonella Basile, Barbara Brillarelli, Carlo Giantomassi, Nikolas Vakalis, Donatella Zari La tecnica di esecuzione della scultura lapidea policroma egiziana: La Stele di Amarna, un caso di studio Antonella Basile, Davide Bussolari Il degrado dei materiali lapidei Maurizio Mariottini, Giuseppina Vigliano Il dipinto ad affresco staccato raffigurante “Il mito di Edipo” (nº inv. 6247) un caso di studio Carlo Giantomassi, Nikolas Vakalis, Donatella Zari ILRESTAURODELLEOPEREINMETALLO La conservazione dei manufatti in bronzo Paola Donati Gli interventi di restauro realizzati sulle opere in bronzo del Museo Egizio del Cairo Paola Donati, Elisabeth Huber, Cristina Passeri, Elisabetta Prunas Restauro e conservazione dei manufatti in metalli preziosi Ines Maria Marcelli LAGESTIONEECONSERVAZIONEPREVENTIVADEIMATERIALILIBRARI A cura dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario Le biblioteche specializzate: definizione, gestione delle collezioni, servizi Rita Carrarini La catalogazione: evoluzione della teoria e degli standard Cinzia Pacilli La conservazione di libri e documenti: aspetti teorici e pratici Assunta Di Febo, Paola F. Munafò La conservazione di libri e documenti: il laboratorio Marco Di Bella II PARTE –LE OPERE Rosanna Pirelli, documentazione storica Angelo Rubino, documentazione fotografica OPEREINMATERIALELIGNEO: DALLATOMBADITUTANKHAMON(KV62), TEBE, NUOVOREGNO, XVIII DINASTIA: 1. Testa di Tutankhamon che emerge da un fiore di loto, legno dipinto (H 30 cm), dalla tomba KV 62, XVIII dinastia (JE 60723 – Sala 20) 2. Sgabello di Tutankhamon con decorazioni floreali sulla seduta, legno dorato e cuoio (H 56 cm, L. 41x46)), Tomba di Tutankhamon, XVIII dinastia (JE 62042 – magazzini del Museo) 3. Cassetta in forma di naos su slitta, legno dipinto (H 60 cm) Tomba di Tutankhamon, XVIII dinastia (JE 61487 – magazzini del Museo) RITRATTIDEL“FAYUM”, EPOCAROMANA: 4. Ritratto funerario di due fratelli, pittura ad encausto su legno (61 cm), proveniente da Sheik Abadah (Antinoupolis), II sec. d.C. (JE 33567 – Sala 14) 5. Ritratto funerario di donna ornata da grandi orecchini e collana policroma, pittura ad encausto su legno (H 36cm), Fayum, I-II sec. d.C. (CG 33256 –Sala 14) 6. Pannello proveniente dalla sovrastruttura della tomba di Hesire a Saqqara, legno (H 114 cm), III dinastia (JE 28504 – CG 1428– Sala 43) 7. Coperchio del sarcofago esterno della Signora della Casa Shebyt, legno stuccato e dipinto (L. 184 cm) Tebe, XXI dinastia (CG 6028 – Sala 46) 8. Battente di porta con iscrizioni dalla mastaba di Kaemheset, legno (H. 260 cm) V dinastia (JE 47749 – Sala 31) 9. Statua che ritrae un uomo incedente appoggiato a lungo bastone, legno dipinto (H. 140 cm) Akhmim, VI dinastia (CG 220 – Sala 36) 10. Modello di barca funeraria, legno stuccato e dipinto (L 66, l 13, H. 7,8 cm), Saqqara, Medio Regno, (CG 4917 – Sala 32, I piano) 11. Statuina di una servitrice che porta una cesta sul capo, legno stuccato e dipinto (H 45 cm) VI dinastia, Saqqara (JE 88579 – Sala 32, I piano) OPEREINMATERIALELAPIDEO: 12. Testa di un colosso della regina Hatshepsut dal suo tempio a Deir el Bahari, calcare dipinto (H 61 cm) XVIII dinastia (JE 56259 A– Galleria 11) 13. Stele che ritrae Akhenaten con la famiglia reale mentre riceve i raggi vitali dall’Aten, calcare dipinto (H 44 cm), XVIII, Epoca amarniana (JE 44865 – Sala 3) 14. Statua raffigurante il faraone Sesostri I, proveniente dal tempio della sua piramide a el-Lisht, calcare, XII dinastia (JE 31145 – CG 420– Sala 22) 15. Statua seduta di Nenkhefetka ritratto con il figlio in piedi vicino a lui, calcare dipinto,Deshasha,V/VI dinastia (CG 649 – Sala 37) 16. Statua stelofora che ritrae il IV Sacerdote di Amon, Nakhtefmut, inginocchiato, alabastro,XXII dinastia (CG 42208– Sala 24) 17. Gruppo statuario che ritrae l’Ispettore degli scribi Seqedkau con moglie e figlio, in calcare dipinto, Saqqara, V dinastia (CG 101 – Sala 41) 18. Affresco staccato che ritrae tre momenti della vita di Edipo (L. 2,39 m), Tuna el-Gebel, II sec. d.C. (CG 6247 – Sala 34) OPEREINMATERIALEMETALLICO: DALLANECROPOLIDEGLIANIMALISACRIASAQQARANORD: 19. Testa di faraone come falco, in bronzo con decorazioni in oro (H 13,6 cm), Saqqara, XXX dinastia (JE 91435 – Sala 50) 20. Statuina di sovrano inginocchiato che sostiene l’occhio sacro Udjat (H 26 cm), in bronzo e oro, Saqqara, III Periodo Intermedio (JE 91436 – Sala 50) 21. Statuina che ritrae un sovrano inginocchiato con nemes, in bronzo e argento (H 20 cm), Saqqara, III Periodo Intermedio (JE 91434 – Sala 50) DALLATOMBADIAMENEMONEATANIS: 22. Alto supporto per offerte, in bronzo (H 50 cm), tomba di Amenemope, XXI dinastia (JE 86103 – magazzini del Museo) 23. Alta base con vaso fissato sulla sommità, in bronzo (H 58 cm), tomba di Amenemope, XXI dinastia (JE 86104 – magazzini del Museo) DASAIS: 24. Statuetta di sovrano in posa osiriaca, bronzo (H 22 cm), Sais, Epoca tarda, (TR 31/12/26/11 A – Sala 44, I piano) 25. Statuetta di Sekhmet (H. 29 cm), bronzo, Sais, Epoca tarda, (TR 31/12/26/11/B – Sala 44, I piano) 26. Statuetta di Osiride (H.44 cm), bronzo,Sais, Epoca tarda, (TR 31/12/26/11/C – Sala 44, I piano) 27. Testa di Osiride, bronzo, Sais, epoca tarda (TR 31/12/26/11/I – Sala 44, I piano) 28. Statuina in bronzo, che ritrae una gazzella ripiegata sulle zampe (L 14 cm), proveniente dal mercato antiquario (JE 29133 – sala 44) 29. Brocca in rame con beccuccio (h 8 cm), proveniente da Asiut, Antico Regno (CG 3427 – sala 37) 30. Modellini di diversi utensili dalla mastaba di Kaemheset, bronzo, Saqqara, V dinastia (JE 64750 – Sala 32) 31. Modello di tavola d’offerte (L 12 cm), bronzo, da Gizah, Antico Regno (JE 44436 – Sala 37, I piano) RINGRAZIAMENTI Realizzazioni video –Stefano Sestili Il progetto presentato in questo volume è frutto dell’impegno costante di coloro Fotografie e rilievi 3D–Angelo Rubino che in vario modo ne hanno reso possibile la realizzazione. Realizzazione grafica pannelli–Gangemi srl, Roma Si ringraziano tutti coloro chehanno collaborato con la loro professionalità Coordinamento e logistica–Paolo Battino ed il loro impegno alla riuscita del progetto. Segreteria organizzativa–Stefania Di Marcello, Davide Previtera N.B. Comunicazione–Novecento Media Consulting, Roma (le qualifiche si riferiscono agli incarichi ricoperti al momento della realizzazione del progetto). Sito web: www.trainingegyptianmuseum.org Ideazione e coordinamento scientifico–Donatella Cavezzali Supreme Council of Antiquities, Cairo Elaborazione testi –Donatella Cavezzali, Rosanna Pirelli, Stefania di Marcello, Zahi Hawass –Segretario Generale Giancarlo Sidoti, Marisol Valenzuela, Antonella Basile, Davide Bussolari, Elisabetta Waafa El Saddik –Direttore Generale del Museo Egizio del Cairo Giani, Stefano D’Amico Segreteria organizzativa –Davide Previtera Ministero degli Affari Esteri Comunicazione –Novecento Media Consulting, Roma Claudio Pacifico –Ambasciatore d’Italia in Egitto Elisabetta Belloni –Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Docenti italiani Francesco Forte –Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Ufficio III Arceri Luigi – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Pierfrancesco Zazo –Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Unità Artioli Domenico – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Tecnica Centrale Basile Antonella – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Patrizia Raveggi –Direttore Istituto Italiano di Cultura del Cairo Bon Di Valsassina Caterina – Soprintendenza speciale per il patrimonio storico artistico Ginevra Letizia –Direttore Unità Tecnica Locale Cairo ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Venezia e dei comuni Nino Merola –Esperto Unità Tecnica Centrale, Direzione Generale per la Cooperazione della Gronda comunale. allo Sviluppo Borrelli Ernesto – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Marina Miconi –Esperto Unità Tecnica Centrale, Direzione Generale Brillarelli Barbara – Soprintendenza per i BB.AA.P.P.S.A.E. dell’Umbria per la Cooperazione allo Sviluppo Bussolari Davide – Analisi diagnostiche applicate alla conservazione dei beni culturali Carla Bianconi –Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Calcagnile Lucio – Università del Salento Anna Maria Meligrana –Unità Tecnica Locale del Cairo Campana Maria Luisa – Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio Stefania Cametti –Unità Tecnica Centrale, Direzione Generale per la Cooperazione archivistico e librario allo Sviluppo Canziani Cecilia – Curatrice e storica dell’arte Cristina Combattelli –Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Carrarini Rita – Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario Ministero per i Beni e le Attività Culturali Cavezzali Donatella – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Giuseppe Proietti –Segretario Generale Coladonato Maurizio – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Caterina Bon Valsassina –ex Direttore Istituto Superiore per la Conservazione D’Amico Stefano – Soprintendenza per i Beni archeologici del Molise ed il Restauro Davidde Barbara – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Armida Batori –Direttore Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro De Angelis d’Ossat Matilde – Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma del Patrimonio Archivistico e Librario De Palma Giovanna – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Raffaele Sassano –Dirigente Segretariato Generale Di Bella Marco – Conservatore-Restauratore Libero Professionista Luciano Marchetti –Direttore Regionale per i Beni Culturali ed il Paesaggio del Lazio Di Febo Assunta – Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio Giselle Capponi –Direttore Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro archivistico e librario Di Marcello Stefania – Conservatore-Restauratore Libero Professionista Ente responsabile per l’attuazione del progetto – componente “Formazione” Donati Paola – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) Doneux Kristine – Restauro di opere d’arte, Società consortile a responsabilità limitata Fossà Bianca – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Responsabili del progetto – componente “Formazione” Giani Elisabetta – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Caterina Bon Valsassina –Direttore Istituto Superiore per la Conservazione ed il Giantomassi Carlo –Conservatore-Restauratore Libero Professionista Restauro Giovagnoli Annamaria – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Donatella Cavezzali –Responsabile del progetto, Istituto Superiore per la Conservazione Gorini Maria Antonietta ed il Restauro Huber Elisabeth – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Lattanzi Marco – Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, Direzione dei corsi di formazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione Ufficio per la Conservazione del Patrimonio Artistico ed il Restauro (ISCR) Lo Monaco Angela – Università degli Studi della Tuscia – Facoltà di Agraria – Donatella Cavezzali –Direttore dei corsi di formazione Dipartimento di tecnologie, ingegneria, scienze dell’Ambiente e delle Foreste Giovanna De Palma –Coordinatore per la componente archeologica Longo Costanza – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Ernesto Borrelli –Coordinatore per la componente scientifica dei corsi Macrì Cinthia – Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte Marisol Valenzuela –Coordinatore del corso sulla conservazione dei manufatti lignei Marcelli Ines Maria – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Paola Donati –Coordinatore del corso sulla conservazione dei manufatti metallici Marchetti Luciano –Direttore Regionale per i beni culturali e il paesaggio del Lazio Antonella Basile –Coordinatore del corso sulla conservazione dei manufatti Lapidei Mariottini Maurizio – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Mazzeo Rocco – Università di Bologna – Dipartimento di Chimica Direzione del corso di formazione dell’Istituto Centrale per la Conservazione Munafò Paola Franca – Istituto centrale per il restauro e la conservazione e il Restauro del Patrimonio Archivistico e Librario (ICCRPAL) del patrimonio archivistico e librario ArmidaBatori –DirettoreICCRPAL Pacilli Cinzia – Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio RitaCarrarini –ICCRPAL archivistico e librario Assunta Di Febo –ICCRPAL Passeri Cristina –Conservatore-Restauratore Libero Professionista Paola Franca Munafò –ICCRPAL Pietraggi Roberto – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Priori Gian Franco – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Documentazione fotografica Prunas Maria Elisabetta – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Angelo Rubino–Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Rubino Angelo – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Saccuman Roberto –Conservatore-Restauratore Libero Professionista Documentazione storica Salvatore Mariarosaria – Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli e Pompei Rosanna Pirelli –Centro Archeologico dell’istituto Italiano di Cultura del Cairo Sartori Andrea – Exhibition Engineering Specialist – Laboratorio museo tecnico Goppion SpA Scarpitti Paolo –Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Rilievi tridimensionali laser-scanner Sestili Stefano –Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, Museo arte e tradizioni Stefano D’Amico–Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro popolari Angelo Rubino–Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Sidoti Giancarlo – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Signorini Erminio –Conservatore-Restauratore Libero Professionista Indagini scientifiche Tagliacozzi Sergio –Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Domenico Artioli–Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Vakalis Nikolas –Conservatore-Restauratore Libero Professionista Davide Bussolari –Consulente per le indagini multispettrali. Ditta ... Valenzuela Marisol – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Ernesto Borrelli –Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Vidale Massimo – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Maurizio Coladonato –Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Vigliano Giuseppina – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Giancarlo Sidoti–Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Zari Donatella –Conservatore-Restauratore Libero Professionista Mostra “L’approccio italiano alla conservazione del patrimonio culturale egiziano: Docenti egiziani condividere la conoscenza attraverso la formazione” Wafaa Taha El Sadeek – Direttore Generale del Museo Egizio Museo Egizio del Cairo, 28 ottobre –1 dicembre 2008 Sayed Hassan – Direttore del Museo Egizio Istituto Italiano di Cultura del Cairo, 1 febbraio –1 marzo 2009 Abla Mohamed Abdel Salam Omar –Direttore del Laboratorio di Restauro Museo Egizio Ideazione e coordinamento scientifico–Donatella Cavezzali AbrahimAbd El Gawad –Università del Cairo Elaborazione testi–Donatella Cavezzali, Rosanna Pirelli, Stefania di Marcello, Hoda Abdul Hamid Ismael Abu-Zid–Direttore del Laboratorio di Restauro Museo Egizio Giancarlo Sidoti, Marisol Valenzuela, Antonella Basile, Davide Bussolari, Kamrin Janice –Supreme Council of Antiquities Elisabetta Giani, Stefano D’Amico Salim Mohamed Abdel Monsif –Esperto legale, Università del Cairo Allestimento –Sergio Tagliacozzi, Maria Antonietta Gorini, Stefano Sestili Esperti e Consulenti Maria Carolina Gaetani – Laboratorio Hassan Refaat Ali Farghal –Esperto per la dipinti murali traduzione della “Teoria del restauro” Paola Donati – Laboratorio metalli, Istituto di Cesare Brandi, Università del Cairo Superiore per la Conservazione ed il Restauro Giuseppe Basile –Consulente per la Werner Schmid – conservatore- traduzione della “Teoria del restauro” restauratore libero professionista di Cesare Brandi, Segretario Ass. “Amici di Rita Carrarini –Istituto Centrale per il Cesare Brandi” restauro e la conservazione del Patrimonio Salim Mohamed Abdel Monsif – Esperto Archivistico e Librario legale Maria Casini – Esperto archeologo Hisham Mohamed Elsayed Ahmed El- Leithy –Consulente del Supreme Council of Antiquities IDSC – Information and Decision Support Center, Egyptian Cabinet, Cairo, per la Rete E.L.I.S – Electronic Libraries Information System ARAC – Arabic Research and Administration Center, Cairo, per i Corsi di Informatica Studio “DIWAN – Architecture & Patrimoine” di Arch. Tariq Al Murri, Cairo –per il rilievo fotogrammetrico Assistenza organizzativa, logistica e contabile Paolo Battino –assistente organizzativo e logistico Davide Previtera –assistente amministrativo e contabile Collaboratori per lo svolgimento dei corsi Chiara Compostella –collaborazione al programma dei corsi Paola Minoja –collaborazione al corso di restauro dei materiali lignei De Vincenzo Valentina –traduzione materiali didattici Alessandra Schmid –collaborazione redazionale e grafica Moamen Mohamed Othaman Abd El- Jhany –collaborazione al corso di restauro dei materiali lignei e al corso di restauro dei materiali lapidei Lotfi Khaled Hassan–collaborazione al corso di restauro dei materiali metallici Mohammed Salah El Din –interprete per i corsi e traduttore testi in lingua araba McDowall Christopher John –traduzione materiale bibliografico Collaboratori per l’organizzazione presso il Museo Egizio Hala Hassan Mahmoud El Halwagy Sabah Abd El Razek Salwa Abd El Rahman Somaya Abd El Sameeh Zeinab Abdel Aziz Tawfik Albert Girgis Ghaly Makar Fatma Al Zahraa Mona Abd El-Nazeer Stagisti in Italia, presso l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e presso l’Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro del Patrimonio Librario e Archivistico Hoda Abdul Hamid Ismael Abu-Zid – Direttrice laboratorio di restauro del Museo Egizio Moamen Mohamed Othaman Abd El- Jhany –Capo restauratore del Museo Egizio Zeinab Ahmed Hassan Ismail –Esperto chimico del Museo Egizio Stagista in Italia, presso l’Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro del Patrimonio Librario e Archivistico Mohammed Salah El Din –Esperto di traduzioni scientifiche dalla lingua italiana all’arabo Tutors per gli stage in Italia Ernesto Borrelli– Laboratorio di chimica, Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro MANCA PACIFICO In 2008 the ISCR, Superior Institute for Conservation and Restoration of Rome, startedtheItalian Co- operation for Development programme dedicated to the “Training Courses for the conservation and restoration of Egyptian Antiquities”. The programme has been held in strong collaboration with the Director General of the Egyptian Museum and in agreement with theSupreme Council of Antiquities. The scientific approach developed in these courses by the ISCR has been of the highest importance to trans- fer to the Egyptian Technicians the Italian modern culture of preservation and restoration of cultural her- itage. More than 120 among restorers, curators and librarians have been trained. The 5 main Museums in Cairo have been involved in the training programme, Egyptian Museum, Coptic Museum, Islamic Art Museum, Textile Museum. Many masterpieces of the Egyptian Museum have been investigated from the scientific point of view to un- derstand the decay proposing technical solutions, and many ancient objects belonging to the collection of the museum have been restored during the training courses on wood, stone, and metals conservation. Each participant has been trained according to his/her specific needs, tested on the base of direct interviews and not only on academic degrees, creating a method of selection to be applied in the following experiences. The extension of the scientific topics included in the teachings together with the practical training held di- rectly on the original ancient objects under the constant control of the Italian senior staff of the ISCR has guarantee the exceptional results of this programme. Much more could be said to underline not only the scientific competence but also the friendly atmosphere and the specific care daily dedicated by the Italian staff of the ISCR to train and teach in Egypt. The archaeological collection of the Egyptian Museum in Cairo represents an inestimable treasure of all mankind and the conservation of this precious heritage is a task in which Egypt is strongly grateful to Italy for having create the base for future development. A particular thank to the Italian Cooperation for having realized this important project with the Direction and Staff of the ISCR, Superior Institute for Conservation and Restoration of Rome, whose competence and experience is world wide well-known. It is my personal wish to continue in the same direction in order to face more sectors of the Egyptian Mu- seum collection in great need of specific care, such as the ancient leather and textiles, and to complete what has begun for the restoration of the some masterpieces, such as the “Head of Tutankhamon emerging from the lotus flower” and “The portrait of two brothers” of roman age. ZAHIHAWASS Secretary General Supreme Council of Antiquities MANCA CECCHI MANCA BELLONI MANCA PROIETTI La formazione degli specialisti della conservazione e del restauro del Patrimonio culturale rappresenta uno dei settori di maggiore impegno dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro anche a livello internazionale. Diffondere nel mondo le esperienze e la tradizione del restauro italiano significa anzitutto mettere in con- tatto modelli formativi e culturali spesso molto diversi nel tentativo di ricercare una comune possibilità di crescita e conoscenza. Il modello formativo che gli specialisti italiani ed egiziani hanno messo a punto per la realizzazione del pro- getto di formazione per gli operatori del Museo Egizio del Cairo e degli altri grandi musei coinvolti nell’i- niziativa, rappresenta un modello didattico consolidato scelto per innalzare il livello professionale di operatori già in servizio presso i musei egiziani, dipendenti dal Supreme Council of Antiquities, e operanti sul terri- torio nazionale. Partire dalla formazione è stata dunque una scelta consapevole per assicurare un effetto tangibile al pro- gramma di “Riqualificazione del sistema museale egiziano” e per innescare un fenomeno di diffusione e svi- luppo a catena nell’ambito di un settore di cruciale importanza per l’Egitto quale la conservazione del Presentazioni 11 Patrimonio culturale. Il modello formativo applicato nei corsi svolti dagli specialisti italiani dell’ISCR al Museo Egizio del Cairo si è basato sul coordinamento di diverse discipline storiche, scientifiche e tecniche,previste in ognuno dei corsi realizzati, e su un equilibrato rapporto tra insegnamenti teorici ed esperienze pratiche a diretto contatto con le opere d’arte secondo un’organizzazione metodologica rigorosa e controllata. In questo quadro si è voluto favorire sia la crescita professionale degli allievi che la loro capacità di lavorare in equipe multidisciplinari a stretto contatto con le collezioni museali, assicurando la trasmissione di un fa- re che non può essere scollegato dal sapere in modo dialettico e critico. L’acquisizione di nuove conoscenze è stata così accompagnata da una crescita in termini di consapevolezza nella capacità di riconoscere che il restauro non è un’operazione meccanica ma un processo metodologico che richiede un’attenta analisi critica e una valutazione scientifica di tutte le soluzioni tecniche. Oggi gli oltre 120 partecipanti ai corsi dell’ISCR al Museo Egizio del Cairo operano all’interno dei cinque principali musei del Cairo, il Museo Egizio, il Museo Copto, il Museo di Arte Islamica, il Museo Naziona- le della Civiltà Egiziana e il Museo di Arte Tessile. Crediamo che proprio attraverso di loro si possa contri- buire a diffondere in Egitto non solo un nuovo modello di conservazione e di restauro ma soprattutto un nuovo modello culturale basato sul rispetto e sulla partecipazione consapevole. Un particolare merito va riconosciuto a tutti coloro che nel Ministero per gli Affari Esteri, nel Ministero per i Beni e le Attività Culturali e nell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro hanno lavorato con grande impegno e professionalità assicurando la corretta impostazione e la riuscita del progetto, e a quanti in Egitto hanno contribuito in modo determinante al successo della collaborazione tra i nostri Paesi. GISELLACAPPONI Direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Potere contribuire allo sviluppo tecnico e culturale dei tecnici e dei restauratori egiziani ha significato per l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro un’importante occasione per rafforzare la collaborazione nel campo della cooperazione internazionale e un’opportunità per accrescere le cono- scenze tecniche e scientifiche in uno dei settori più affascinanti dell’arte antica, le antichità egiziane. L’obiettivo principale dei corsi formazione condotti dall’ISCR è stato sviluppare le conoscenze specialistiche e le capacità progettuali dei tecnici egiziani nei settori della gestione dei musei, della conservazione e del re- stauro delle collezioni museali, e della gestione delle biblioteche, ambito affidato all’Istituto centrale per la Con- servazione ed il Restauro del Patrimonio Archivistico e Librario. I corsi hanno incluso programmi specialistici e corsi di informatica oltre alla formazione pratica nel laboratorio di restauro del Museo Egizio del Cairo. L’ISCR è uno degli Istituti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ospita una Scuola di Alta For- mazione per il Restauro.Le attività di formazione, insieme alla ricerca scientifica applicata alla conservazio- ne delle opere d’arte, sono da oltre sessant’anni i settori principali in cui l’Istituto svolge la sua attività a livello internazionale allo scopo di garantire che le attività di restauro siano condotte su presupposti scienti- fici e tecnici sempre all’avanguardia. La fondazione dell’ISCR determinò infattifin dall’inizio una svolta verso un concetto moderno di conser- vazione e restauro dei manufatti culturali. La teoria fondamentale di questo concetto venne elaborata nel ce- lebre libro “Teoria del restauro”scritto da Cesare Brandi nel 1963. I presupposti delle attività dell’ISCR si basano quindi su di una sistematica indagine scientifica dei fenomeni e delle cause del deterioramento delle opere d’arte, così come su ricerche storico-scientifiche e tecnologiche dei materiali antichi e nuovi, con un focus sul connubio tra sperimentazione e tradizione. In più, il restau- ro sistematico applicato e la ricerca sono diventati le basi per le attività formative dei restauratori, nella con- sapevolezza che solo un approccio interdisciplinare è in grado di assicurare che il restauro si concentrerà sulle diverse connotazioni dell’opera d’arte. Negli ultimi anni l’ISCR ha operato sempre più anche a livello internazionale, collaborando attivamente sia con il Ministero per gli Affari Esteri che con molte Istituzioni internazionali come l’UNESCO e l’ICCROM. Anche in Egitto i corsi di formazione condotti dall’ISCR hanno cercato di apportare il proprio contributo di competenze e di esperienze sulla base dei alcune linee guida che possono essere così sintetizzate: – Prevenzione e manutenzione come strumenti essenziali per il controllo della conservazione delle opere d’arte nel tempo – Continuo aggiornamento tecnologico e scientifico degli operatori coinvolti nelle attività di conservazio- ne e restauro del patrimonio culturale – Definizione di politiche di programmazione delle attività di conservazione basate sull’analisi preventiva delle vulnerabilità e dei rischi a cui è sottoposto il patrimonio culturale egiziano. Gli ottimi risultati raggiunti dai corsi di formazione svolti dall’ISCR al Museo Egizio del Cairo non sareb- bero stati possibili senza il contributo e la partecipazione di molti. Tutte le attività hanno potuto essere in- fatti costantemente supportate dal pieno accordo con l’Ambasciata italiana del Cairo e con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo ed in particolare con l’Ufficio della Cooperazione italiana che hanno consentito di avviare fin dalle prime fasi del progetto di formazione un’ottima e fattiva collaborazio- ne con le Autorità egiziane. Colgo infine l’occasione della presentazione di questo volume per ringraziare Do- natella Cavezzali, responsabile del progetto per l’ISCR, e tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa per l’impegno e la competenza con cui hanno condotto questo importante e complesso com- 12 AUTORE
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