La conquista di Plassans è un romanzo scritto da Émile Zola nel 1874, può considerarsi come la continuazione del primo romanzo del ciclo, La fortuna dei Rougon.
La vita domestica di François Mouret e di sua moglie e cugina Marthe, nata Rougon, appare nell'insieme serena, anche se François soffre di un disturbo ossessivo e Marthe risente chiaramente di una forma di malattia mentale ereditata dalla famiglia Rougon-Macquart.
La loro vita familiare viene distrutta dall'arrivo di uno strano chierico, l'abate Faujas e di sua madre, che affittano una stanza nella casa dei Mouret. Lentamente emerge che il misterioso straniero è arrivato in città per cercare di vincere l'influenza delle forze politiche attraverso una serie di intrighi machiavellici, trame, calunnie e insinuazioni procedendo a confondere la vita dei Mouret a tal punto che il debole François finisce in un istituto mentale, mentre la povera Marthe impazzisce veramente.
La reazione della gente della città è descritta in modo esemplare da Zola e le tattiche dei gruppi che si trovano a resistere alle macchinazioni dell'Abate Faujas sono osservate e descritte minuziosamente.