Description:“Finora il potere se l’è presa con coloro che si ribellano, che lottano per un uro migliore. Ma ho l’impressione che d’ora in poi se la prenderà con coloro che cercheranno di sottrarre ai suoi artigli il passato”. ARIS FAKINOS, "La cittadella della memoria"
Nel villaggio di Paliòkastro, la “cittadella della memoria”, si svolge la prima parte della trilogia di Aris Fakinos (la seconda, "Vita rubata", è già apparsa in questa collana). Paliòkastro, simbolo degli uomini che combattono per l’indipendenza e per preservare la loro identità culturale, è l’ultimo angolo di terra greca rimasto libero dopo la conquista ottomana. I suoi abitanti, a prezzo del sacrificio supremo, indicano la strada che ognuno ha il dovere di seguire per affermare i propri ideali. La lotta, come sempre, evidenzia gli splendori e le miserie dell’uomo, il suo straordinario coraggio ma anche le viltà che spesso segnano le sue azioni. Come in "Vita rubata", la voce alta di Fakinos scuote le coscienze dei lettori dando un senso universale alla lotta eroica e disperata del manipolo di uomini asserragliati nella cittadella di Paliòkastro. Loro uniche armi sono la fede e la memoria, e il coraggio che esse infondono a chiunque non accetti di arrendersi ai soprusi e ai raggiri del potere. Il grido accorato di Fakinos è rivolto anche ai contemporanei. Se il nemico dei paliokastrioti è l’imperialismo ottomano, quello degli uomini di oggi è la stanchezza, l’indifferenza, le nuove tirannie che si presentano sotto mentite spoglie. Contro tutti questi pericoli, e soprattutto contro il rischio dell’oblio, sempre in agguato, mette in guardia La cittadella della memoria, che ci invita a stare sempre all’erta e a custodire come beni tra i più preziosi la memoria della nostra identità e della nostra storia.