jack ei meravigliosi anni ottanta

58 Pages·2013·2.97 MB·Italian

JACK E I MERAVIGLIOSI ANNI
OTTANTA:
VITE PARALLELE
TUTTO COMINCIÒ QUI…..
I PRIMI INCONTRI
• Ai primi incontri casuali • Ci ricordava un
sulle scale di geologia, personaggio dei fumetti:
noi studenti del primo
anno notavamo un
curioso personaggio con il
camice bianco sbottonato
e sotto pantaloncini e t-
shirt ….. ci chiedevamo
chi fosse…..
II ANNO: ESERCITAZIONI DI
PALEONTOLOGIA
Tra i gruppi di studenti che Test d’ingresso:
si formavano anno per
DOVE SONO LE
anno, solo i più fortunati
capitavano nel suo gruppo ALPI APUANE?
di esercitazioni. Le sue
Risposta tipica:
«spieghe» diventarono
Contrariamente alle antiche
subito leggendarie ed erano
teorie che ponevano le Alpi
accompagnate da
Apuane……
improvvisate ed avventurose
.
escursioni sul terreno
LA SUA STANZA TRA SACRO E PROFANO
IN PRINCIPIO ERA IL CAOS……
PRIME ESPERIENZE SUL CAMPO
Sempre 
prodigo di 
spiegazioni, 
sempre 
spietato nei 
commenti……

…….. "a noi serviva anche per comprendere, a prescindere dall'indirizzo che
avremmo preso in seguito se eravamo portati per fare il geologo. Ad esempio,
se il fascino di una ricostruzione stratigrafica in campagna compensava il
freddo e la pioggia battente presi.
Lui ci teneva, naturalmente coi suoi modi spesso bruschi, ma che a me
stavano più che bene, a puntualizzare proprio la necessità che lo studente di
geologia si sporcasse spesso le mani in campagna.
Non scorderò mai una battuta fatta nei confronti della secchiona del gruppo,
se ricordo bene eravamo in una cava a smartellare per la ricerca di fossili. Lei
corre urlando giuliva verso Pallini (che naturalmente a 5-6 gradi indossava solo
la sua t-shirt coi trilobiti) chiedendogli cosa fosse il fossile che aveva trovato.
Pallini guarda la pietra e poi si rivolge a lei dicendo "è tu sorella: quella è
un pecten e te sei’ na cozza!!". CFR Vittorio D’Intinosante
…….. "un giorno andai da lui e gli mostrai orgoglioso un grosso pezzo di
maiolica che avevo strappato alla roccia a suon di martellate sotto la
pioggia, su di esso si stagliava una bella ammonite liscia come la seta. Lui
mi guardò compassionevole e mi disse: - è soltanto un Lythoceras, mi
dispiace – Non capii mai cosa intendesse CFR Simone Santese