MS1VXXMTX D*OLX STUDI DI XILAJiO PIE&O CAZZUOLA. ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA & EDITIICL VJlCONTfcA PIERO CALDIROLA ORDINARIO DI FISICA TEORICA NELL UNIVERSITÀ DI MILANO ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA w m EDITRICE VISCONTEA MILANO - VIA BROGGI, 15 PROPRIETÀ RISERVATA 1966 (cid:127) GRAFICHE I.T.E.C. MILANO VIA SANSOVINO 13a TELEFONO N. 221.131 ALLA MEMORIA DI MIO PADRE P R E F A Z I O N E Questo volume ha il proposito di presentare in maniera organica gli argomenti che l'Autore è solito svolgere nel suo corso di « Istituzioni di Fisica Teorica» pressol'Uni ¬ versitàdiMilano.Essocostituisce maversione riveduta,lievemente ampliata ma inaltera ¬ ta nella sua sostanza,delle «dispense» litografate già in uso presso gli studenti del III . anno di Fisica Naturalmente la scelta degli argomenti trattati e il modo stesso con cui essi sono esposti sono in relazione con il contenuto degli altri corsi che attualmente vengono svolti per la laurea in Fisica nell'Università di Milano. - La materia e suddivisa in tre Parti. a) Richiami e complementi di Fisica classica, b) Cenni sulla teoria della Relatività ristretta, c) Meccanica quantistica. La primaparte ha soprattuttolo scopo digettare unponte tra quanto viene di norma presentatoaglistudentineiCorsidelprimobiennio(FisicaGeneralee MeccanicaRazionale') e le nozioni indispensabili per la comprensione dei fondamenti dellateoria quantistica,che costituisce l'argomento pi importante del volume. Tale parte è completata da una breve esposizione della Meccanica statistica classica. Nella seconda parte è trattata,in maniera organica anche se piuttosto sommaria, la teoriadella Relativitàristretta,cercando dimetterneinrilievoilcontenuto fisico e illustran ¬ done alcune importanti applicazioni alla fisica atomica e nucleare. Infine la terza parte,la più estesa,costituisce una esposizione elementare della teoria quantistica non relativistica con applicazioni a vari problemi fisici di preminente interesse nello studio della fisica atomica e nucleare. L'ultimocapitolo di questaparte è dedicato all'esposizione deifondamenti,dei metodi e delle applicazioni della statistica quantistica. Nella trattazione dei vari argomenti si presuppongono note quelle nozioni di mate ¬ matica (in particolare la teoria degli operatori lineari e degli spazi hilbertiani) che costi ¬ tuiscono presso l'Università di Milano (e ingenerale anche nelle altre Università italiane) l'oggetto delCorso di« Metodimatematicidella Fisica» e deiqualiesistono ancheinlingua italiana degli ottimi testi,come ad es. quello del prof. F. G. Tricomi « Istituzioni di Analisi superiore (Metodi matematici della Fisica)» (Ed. GheronieC.Torino,1962). Vili PREFAZIONE Ad ogni modo, per facilitare lo studente o il lettore, viene fatto, quando necessario, esplicito richiamo a detti testi. Solo di qualche argomento (come ad es. Autodìfferenfiali, Equazioni differenziali del 2° ordine) si è preferito dare un'esposizione sommaria in apposite Appendici ai variCapitoli del libro,tenuto contodellinteresse immediatoe del ¬ la loro diretta utilità agli effetti di una più facile comprensione della materia esposta . nel nostro volume Naturalmente sono stati esclusi quegli argomenti di Teoria quantistica (quali la Meccanica ondulatoria relativistica e la Teoria dei campi) che vengono trattati, almeno presso l’Università di Milano, nel corso di « Fisica Teorica» dell’anno successivo. 1Za tenuto presente che il corso di « Istituzioni di Fisica Teorica» è completato da ma serie numerosa di esercitazioni in cui vengono illustrati e risolti esercizi e problemi che non sono stati riportati in questo volume. L’Autore è grato ai suoi assistenti, prof.E.Montaldi, dr. L. Lanz e dr. O. De Barbieri, per la collaborazione da loro prestata nella redazione di alcune parti. Milano, Università, novembre 1965. INDICE PARTE I RICHIAMI E COMPLEMENTI DI FISICA CLASSICA Capitolo I RICHIAMI DI MECCANICA ANALITICA 1. Equazioni della dinamica di un sistema di punti materiali pag. 3 2. Equazioni del moto in forma lagrangiana » 4 3. Equazioni di Lagrange per un sistema olonomo » 8 4. Equazioni del moto in forma hamiltoniana » 10 5. Le equazioni della dinamica dedotte dal principio variazionale di Hamilton » 14 6. Ilprincipiodella minimaazioneper un punto materiale non vincolatoe soggetto allazione di forze conservative » 16 7. Moto di un punto materiale non vincolato sotto lazione di forze con¬ servative funzioni della velocità » 18 8. Trasformazioni di contatto » 22 9. Equazioni di Hamilton-Jacobi » 24 10. Parentesi di Poisson » 26 . 11 Spazio delle fasi » 27 12. Teoremi di Liouville » 31 13. Integrali primi dell’equazione del moto e ipersuperficie nello spazio delle fasi » 35 Appendice Definizione di misura secondo Lebesgue » 38 Capitolo II RICHIAMI DI ELETTROMAGNETISMO 1. Deduzione elementare delle equazioni di Maxwell » 42 2. Potenziali del campo elettromagnetico » 47 3. Azione del campo elettromagnetico su cariche e correnti » 50 4. Propagazione dell’energia elettromagnetica » 51 5. Risultante delle forze elettromagnetiche e quantità di moto elettroma¬ gnetica » 53 6. Pressione della radiazione elettromagnetica » 55 7. Propagazione di onde elettromagnetiche in dipendenza dalle caratte ¬ ristiche del mezzo » 57 8. Propagazione ondosa in un mezzo omogeneo ed isolante: onde piane » 59 9. Propagazione ondosa in un mezzo dispersivo » 63 10. Onde piane in un mezzo dispersivo omogeneo. Gruppo d’onde ... » 65 X INDICE 11. Lequazione delle onde e il principio di Fermat pag. 69 12. Calcolo delle frequenze proprie di una cavità » 73 13. Equivalenza di un sistema di onde stazionarie con un sistema di oscil¬ latori lineari. Hamiltoniana per il campo elettromagnetico » 76 Capitolo III CENNI DI MECCANICA STATISTICA CLASSICA 1. Generalità » 81 2. Probabilità statistica. Medie temporali e medie microcanoniche » 82 3. Il problema ergodico » 84 4. Ripartizione dellenergia. Dimostrazione generale » 87 5. Metodo della distribuzione pi probabile » 91 6. Distribuzione statistica delle molecole in un gas » 92 7. Determinazione delle costanti della legge di Boltzmann » 95 8. La legge di Maxwell per la distribuzione delle velocità » 99 9. Verifica sperimentale della legge di Maxwell » 101 10. Metodo di calcolo dei valori medi » 104 11. Velocità delle molecole in un gas perfetto: valori medi » 105 . 12. Ripartizione dell’energiafrai vari gradidilibertà Il teorema del viriale » 107 13. Il teorema della equipartizione dell’energia » 108 14. Applicazioni del teorema precedente:calcolo dei calori specifici dei gas e dei solidi » 110 15. Definizione statistica dell’entropia. Fluttuazioni » 113 16. Il 3° principio della termodinamica (di Nernst) » 119 17. Incompatibilità della meccanica statistica classica con il 3° principio della termodinamica » 122 18. Espressione statistica delle grandezze termodinamiche » 123 19. Applicazione: impostazione della teoria di Debye-Hùckel per gli elet¬ troliti forti » 126 Appendice I Sulla distribuzione delle particelle nello spazio p » 132 Appendice II Calcolo di alcuni integrali definiti » 133 PARTE II CENNI SULLA TEORIA DELLA RELATIVITÀ RISTRETTA Capitolo I RELATIVITà DELLA MECCANICA GALILEIANA 1. Il principio della relatività in meccanica. Sistemi inerziali » 139 2. La trasformazione di Galileo » 142 3. Invarianza delle leggi di Newton rispetto ad una trasformazione ga¬ lileiana » 146 Capitolo II I FENOMENI ELETTROMAGNETICI E LIPOTESI DELLETERE 1. Apparente dipendenza delle equazioni di Maxwell dal sistema di rife ¬ rimento » 149 2. L’esperienza di Michelson » 150 3. Difficoltà della fisica prerelativistica » 154