Israele racconta la sua storia. Ma chi è l’Israele che racconta? E quale storia racconta? Chi ha scritto la storia di Israele è un gruppo di deportati, rientrati Al Alessandro Sacchi e nella Giudea dopo alcuni decenni trascorsi in esilio a Babilonia. Essi hanno s s concepito questo vasto progetto storiogra�ico non per ricordare con precisione a n il passato del loro popolo, ma per affermare e fondare le loro idee religiose, d r ISRAELE RACCONTA LA SUA STORIA o le loro speranze e in ultima analisi la loro identità etnico-religiosa. A tal �ine S essi hanno raccolto racconti, leggi, riti, costumi, concezioni religiose che hanno a c in�luito fortemente sul destino religioso e politico di Israele, i cui effetti si c Libri storici del Primo Testamento h risentono ancora oggi nel confronto inarrestabile tra israeliani e palestinesi. i - L’autore di questo libro si rivolge a tutti coloro che intendono accostare seriamente la Bibbia, in modo speciale professori e studenti delle facoltà I S teologiche, delle università, dei seminari e degli istituti di scienze religiose, R A nonché a insegnanti di religione e catechisti. A tutti costoro il presente volume E si pone come compagno di viaggio per aiutarli a districarsi in un percorso L E dAiLsEseSmSAinNaDtoR dOi oSsAtaCcCoHliI ma ricco di frutti in campo sia religioso che storico. R A C , membro del Ponti�icio Istituto Missioni Estere, ha C conseguito la laurea in sacra Scrittura al Ponti�icio Istituto Biblico in Roma e O N insegna nello Studio Teologico Missionario di Monza. È stato anche docente di T sacra Scrittura nel Seminario Regionale di Hyderabad (India) e nell’Università A Cattolica del S. Cuore di Milano. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra L A le quali, con altri collaboratori, Lettere paoline e altre lettere (Logos, Corso S di studi biblici 6), Leumann-Torino 1995; Decalogo e Alleanza (Es 19-40), U A Cinisello Balsamo 1997; Una comunità si interroga, Milano 1998; Un Vangelo S per i lontani. Come leggere Marco, Milano 1999; Cos’è la Bibbia, Cinisello T O Balsamo 1999; Lettera ai Romani, Roma 2000; Paolo e i non credenti, 2008. R Recentemente ha pubblicato la trilogia: La Bibbia. Un percorso di liberazione I A (Paoline Editoriale Libri 2007-2009). Il presente volume è una seconda edizione completamente rifatta del volume I libri storici, Milano 2000. Da alcuni anni l’autore cura la redazione di un sito informatico a carattere biblico-religioso che si trova al seguente indirizzo: www.nicodemo.net . € 20,00 Scritture e riscritture 1 Alessandro Sacchi ISRAELE RACCONTA LA SUA STORIA Libri storici del Primo Testamento Milano 2012 «Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore, tuo Dio, se non che tu tema il Signore, tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu lo ami, che tu serva il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima, che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene? Ecco, al Signore, tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene. Ma il Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li amò e, dopo di loro, ha scelto fra tutti i popoli la loro discendenza, cioè voi, come avviene oggi. Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra cervice; perché il Signore, vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta regali, rende giustizia all’orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e vestito. Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d’Egitto. Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e giura nel suo nome. Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio, che ha fatto per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno visto». (Deuteronomio 10,12‐21) ABBREVIAZIONI E SIGLE (I libri deuterocanonici sono scritti in corsivo) Libri Storici: Libri profetici: 1‐2Cr 1‐2Cronache Ab Abacuc 1‐2Mac 1‐2Maccabei Abd Abdia 1‐2Re 1‐2Re Ag Aggeo 1‐2Sam 1‐2Samuele Am Amos Dt Deuteronomio Bar Baruc Es Esodo Dn Daniele Esd Esdra Ez Ezechiele Est Ester Ger Geremia Gdc Giudici Gio Giona Gdt Giuditta Gl Gioele Gn Genesi Is Isaia Gs Giosuè Lam Lamentazioni Lv Levitico Mi Michea Ne Neemia Ml Malachia Nm Numeri Na Naum Rt Rut Os Osea Tb Tobia Sof Sofonia Zc Zaccaria Libri sapienziali: Altre sigle Ct Cantico dei cantici AT Primo Testamento Gb Giobbe BJ Bibbia di Pr Proverbi Gerusalemme Qo Qoelet CEI Conf. Episcopale It. Sal Salmi fr. frammento Sap Sapienza LXX Settanta Sir Siracide NT Nuovo Testamento Tanak Bibbia ebraica Tg Targum TM Testo Masoretico Alfabeto ebraico Alfabeto greco < א (alef) a Α α (alfa) b/v ב (beth) b Β β (beta) g/gh ג (ghimel) g Γ γ (gamma) d ד (dalet) d Δ δ (delta) e Ε ε (epsilon) h ה (he) z Ζ ζ (zeta) w ו (wau) ê Η η (eta) z ז (zayn) th Θ θ ϑ (teta) ú ח (úeth) i Ι ι (iota) Ã ט (Ãeth) k Κ κ (cappa) J י (jod) l Λ λ (lamda) k ך כ (kaf) m Μ µ (my) l ל (lamed) n Ν ν (ny) m מ ם (mem) x Ξ ξ (xi) n נ ן (nun) o Ο ο (omicron) s ס (samek) p Π π (pi) > ע (>ajin) r Ρ ρ (rho) p/f פ ף (pe) s Σ σ ς (sigma) § צ ץ (tzade) t Τ τ (tau) q ק (qof) y Υ υ (ypsilon) r ר (resh) f Φ φ (fi) ° שׂ (sin) ch Χ ξ (chi) ps Ψ ψ (psi) ’ שׁ (shin) ô Ω ω (omega) t ת (tav) Prefazione I fatti narrati nella Bibbia si sono svolti in una zona del nostro pianeta che gli occidentali chiamano «Medio Oriente» o «Vicino Oriente», e più specificamente al centro di quella fascia di terra chiamata solitamente «Mezzaluna fertile», in quanto assume la forma di una mezzaluna che per la sua fertilità contrasta con il deserto che la circonda. Essa abbraccia idealmente le zone fertili che vanno dalla Mesopotamia, irrigata dal Tigri e dall’Eufrate, all’Egitto, reso fertile dal Nilo, collegate tra loro da una striscia di terra costituita dalla Siria e dal Libano a Nord e, più a Sud, dalla Palestina. Fin dalle epoche più remote questa striscia costituì il passaggio obbligato di merci e di soldati e fu oggetto di contesa da parte delle grandi potenze che avevano sede in Mesopotamia e in Egitto. La Palestina è spesso presentata nella Bibbia come un territorio straordinario, una specie di paradiso in terra. In realtà si tratta di un fazzoletto di terra in se stessa ben poco appetibile, la cui fertilità poteva apparire straordinaria solo a tribù nomadi provenienti dal deserto. Questo territorio ha avuto nella storia diversi nomi. Il termine «Palestina», usato da Erodoto, Filone e Giuseppe Flavio, risale ai romani, i quali hanno unito questa regione alla Siria, facendone una provincia chiamata appunto Syria Palaestina. Esso è la forma grecizzata della parola ebraica resa in italiano con «Filistea», che propriamente designa solo il territorio dei filistei. Costoro si erano installati nella zona costiera del paese, a sud della moderna città di Tel Aviv, al tempo stesso in cui, secondo l’opinione comune, i clan israelitici usciti dall’Egitto vi giungevano da Oriente. Originariamente la Palestina era chiamata «Terra di Canaan» dal nome dei suoi abitanti, i cananei, una popolazione semitica come gli israeliti. Successivamente essa prese il nome di Israele perché in essa esistevano, a partire dall’inizio del primo millennio a.C., due piccoli regni che facevano risalire la loro origine a un comune antenato, Giacobbe, chiamato anche con questo nome. Solo uno di essi, però, quello situato nel Nord della regione, portava il suo nome, mentre l’altro, più a Sud, aveva preso il nome di uno dei suoi figli, Giuda. In entrambi i regni si adorava una divinità chiamata con un nome la cui pronunzia è andata persa a motivo dell’abitudine,