Introduzione alle scienze della Terra 1 Un pianeta unico in evoluzione Unpiccoloframmentocosmico,inorbitaa150milionidi cialeèscossadaterremotiedisseminatadavulcanialimen- kilometrididistanzadaunastelladimediagrandezza,nella tatidall’energiaprovenientedallesueviscere. periferiadiunagrandegalassia:èlaTerra. Sottolasuperficie,l’internodelpianetaèmoltocaldoe ContrariamenteallamaggiorpartedeiconfratellidelSi- funzionacomeunagigantescamacchinatermica:lerocce stemasolare,ilnostropianetaèattivoeinperpetuaevolu- fuserisalgonoversolasuperficie,poi,raffreddandosisiap- zione. Nel sottile velo dell’atmosfera, i venti soffiano e le pesantisconoesprofondanodinuovonellafornaceinterna. nubisiformanoesidissolvonodicontinuo.Suicontinenti LaTerrahaun’etàdicirca4,6miliardidianni(FIGURA1). fiumieghiacciaiscolpisconoirilievieneglioceanilemaree Daquandosièformata,hacontinuatoagiraresenzainterru- alternanoquotidianamenteflussieriflussi.Lacrostasuperfi- zioneattornoalSoleesusestessacomeunatrottola. continente oceano cheèlostrato piùsuperficialedel cheinsieme acontinenti crostaterrestre eoceani chefanno parte fapartedella globoterrestre diuna catenamontuosa laTerra èfattadi stratirocciosi contenutenegli FIGURA1.Schemadella strutturadelgloboterrestre atomi disposti minerali cheentranonella rocce emolecole ordinatamentenei composizione adifferentescaladagliatomi delle all’interoglobo. INTRODUZIONE 1 Durantelasualungastoriasisonoapertioceanichepoisi strutturaelacomposizioneapartiredallascaladegliatomi sonorichiusi,sononaticontinentiche,andandoalladeriva, deiminerali,perpassareallerocceearrivareoltrefinoalle sisonoscontratiinnalzandolemontagne. catenemontuose,aicontinenti,aglioceanieinfineall’intero Apocoapoco,laTerrahaassuntoilvoltocheconoscia- globo. mograzieallapiùimportantedellerarità:l’acquaallostato LescienzedellaTerrastudianoifenomenicheavvengono liquido,culladellavita.Elavitaappenanata,attraversol’o- inunistanteequellichesiverificanonell’arcodimilionidi peradimicroscopichealghe,haforgiatol’atmosferatrasfor- anni,edelaboranomodellieteorieperspiegareledinami- mandol’originariamisceladigasirrespirabilinell’ariaricca checheagitanoilpianetainsuperficieeinprofondità. diossigenocherespiriamo. Perlavastitàdeitemidicuisioccupano,lescienzedel- LescienzedellaTerrasioccupanodituttiquestiaspetti laTerracomprendonomolteplicidisciplinecheutilizzano delnostropianeta:nestudianoimotinellospazio,neana- strumentidiversificati.LostudiosodiscienzedellaTerra lizzanoleformazionirocciose,leacqueel’atmosfera,rico- analizzaifenomeniinlaboratorio,mamoltopiùspessola- struisconoiclimiegliambientidelpassato.Neindaganola vorasulcampo(FIGURA2). Ungeologomentre studiastratidi L’astronomafrancese roccia. SuzanneDebarbat allavoropresso l’OsservatoriodiParigi. Unmeteorologo Una localizzaun paleontologa uraganosulsuo lavoraconfossili computerene didinosauro. indical’occhio. Dueoceanografisi preparanoacalare inacquaunsonar perlericerche marine. FIGURA2.Illavoro degli studiosi di scienze della Terra. 2 INTRODUZIONE Eglipuòessere: Poichél’oggettodistudioèlostesso,laTerra,eglielementi chelacompongono(l’aria,l’acqua,lerocce,iviventi)sono • unastronomochestudiairapportitralaTerraeglialtri interagentieinterdipendenti;glistudiosideidiversicampi corpicelesti; hannobisognogliunidelleconoscenzedeglialtri. Ovun- • ungeologochestudiaimineralielerocce,laloroforma- queandiamo,ciimbattiamoneimolteplicivoltidelnostro zioneedistribuzione,imovimentidellacrostaterrestre pianeta: quando percorriamo un sentiero di campagna o cometerremotievulcani; ciinerpichiamosuperlemontagne,cituffiamonelmareo • unoceanografocheesploraifondioceaniciestudiale camminiamofrettolosamenteincittà.Anchegranpartedei correntimarine; materialidicuisonofattiimonumentieleabitazionidelno- • un meteorologo che studia la composizione e struttura stroterritoriorispecchianolastoriageologicadeiluoghiin dell’atmosferael’andamentodeltempoatmosferico; cuisitrovano(FIGURA3). LeconoscenzediscienzedellaTer- • unpaleontologochestudiairestifossilidegliorganismie raciaiutanoacapirel’ambienteincuiviviamoecispronano ricostruiscegliambientidelleepochepassate. aimpegnarciperproteggerloemantenerloinbuonasalute. FIGURA3.L’AcquedottoClaudioeilselciatodellavia Appia,dueoperepubbliche costruitedagli antichi romaniconroccevulcanicheprovenientidall’areadei ColliAlbani. INTRODUZIONE 3 2 Il lavoro dello scienziato Ilprogressoscientificoècostellatodidisputeediscussioni. menteafattoriecausenaturali,secondounragionamento Nelconfrontotraideecontrapposte,alcuneipotesieteorie, logicochedeveesseresupportatodaungrannumerodios- difronteall’evidenzadeifatti,sonostateaccantonate.Altre servazioniediprove. costituisconoancoraoggioggettodidibattitotragliscienzia- Illavorodegliscienziatiècomplessoerichiedeintuizio- ti.Altreancora,quellesostenutedaungrannumerodidati, ne,pazienzaecapacitàdiconfrontarsiconglialtriscienziati. sonostateaccettatedall’interacomunitàscientifica. Possiamocercaredidescriverloaiutandociconunesempio. Nonèdettoperòchelosianopersempre.Edènaturale Sesiosserval’immagine(FIGURA4),cisipuòchiedere:di chesiacosì.Lascienza,infatti,nondàcertezzeassoluteo checosasitratta?Qualeeventopuòavereprodottounacavi- rispostedefinitive.Essarispondeadomandecircoscrittee tàcosìgrande? forniscerispostecheconiltemposipossonoanchedimo- Forseaqualcunodivoiavràfattovenireinmenteilcrateredi strarefalse.Ciononostante,leconoscenzescientifiche,per unvulcano,comeperesempioquellodelVesuvio(FIGURA5).O ilmetodoimpiegatoperottenerle,raggiungonoungradodi magariqualcunaltro,appassionatodiastronomia,puòavere certezzataledadistinguerledatuttelealtreformedisapere pensatoaicrateridellaLunaprodottidall’impattoconmete- checonosciamo. oriti(FIGURA6). Perspiegareifenomenigliscienziatifannoricorsounica- Glistessiinterrogativiselisonopostiigeologicheper FIGURA4.A Questa enorme cavità con i bordi rialzati, largapiù di 1250 m e profonda 170 m, sitrovain Arizona(USA). Lesuegigantesche dimensionisonorilevabilianche aocchio sesi failconfrontocon le persone in piedi sul bordoa destra. FIGURA5.CraterevulcanicodelVesuvio. FIGURA6.Crateremeteoriticolunare. 4 INTRODUZIONE la prima volta hanno indagato questo fenomeno. Si sono catastroficochel’haprodotto,l’impattoconunasteroide chiesti:aprodurrelacavità,èstataunaviolentaeruzione di10kmdidiametro,sipensaabbiaavutounruoloimpor- vulcanica,quindiunfenomenoinnescatodall’internodel- tantenell’estinzionedeidinosauriedimoltealtreformedi laTerra,opiuttostolacollisioneconuncorpovenutodal- vita,65milionidiannifa. lo spazio? Gli scienziati hanno messo a confronto le due Ilcamminodellascienzanonsiarrestamai.NelRaccon- ipotesieanalizzatoleprove.Altriscienziatihannoinda- todellaTerratroveraiirisultatipiùimportantidiquesto gatoalungoeraccoltoaltridati.Esperimentidilaboratorio camminochetiaiuterannoacapireilnostropianeta. hannopoiconfermatocheglistranimineralitrovatinelle paretidelcrateresipossonoformaresoloalleelevatissime pressioniprodottedall’impattoconunmeteorite.Simula- zionialcomputerhannodimostratoche,inimpattidique- stotipo,lamaggiorpartedelmeteoritevaporizzadurantela collisione,equestospiegalascarsitàdeimaterialitrovati. Daunaseriedicalcoliigeologihannoconclusocheil crateresièformatocirca50000annifa,quandounmeteo- ritedi30-50mdidiametrosièschiantatocontrolasuper- ficieterrestre. Allafine,l’ipotesidell’impattometeoriticoèstataaccetta- tadallacomunitàdegliscienziati,tantoèverocheilcratereè statodenominatoMeteorCrater. Leconoscenzescientificheacquisitehannoapertolastra- daanuovericerche.NeglianniNovantadelsecoloscorso, nascostoinpartesottolapenisoladelloYucataneinparte inmare,èstatoindividuatounaltrocratered’impattomolto FIGURA7.Ricostruzionedelcrateredi Chicxulubche haun diametrodi piùanticoedidimensionigigantesche(FIGURA7).L’evento 180km. Qualedelledueipotesi ècorretta? Esplosionevulcanica Impattoconunmeteorite Ipotesiaconfronto Unaviolentaeruzionehasquarciatoilsuolofacendo Unmeteoritedigrandidimensionihaattraversato fuoriusciregas,ceneriemagma. l’atmosferaterrestreecolpitoilsuolo,esplodendo. Riferimentoaconoscenze Intornoalcrateredovrebberoesserepresentimateriali Granpartedelmeteoritepotrebbeessersivaporizzato precedenti vulcanicicome,peresempio,ceneri.Inoltre,magma durantel’esplosione.Tuttaviaframmentidimeteorite solidificatodovrebbetappezzareilpavimentodelcratere. dovrebberoesserepresentisottoilcratereonellapianura circostante.L’impattoconunmeteoriteprovocaenormi pressionieleroccedelsuolodovrebberoportarneisegni. Osservazioniericercadelleprove: Nonèstatotrovatoalcunmaterialevulcanicointornoal Ineffettisonostatitrovatimoltiminuscoliframmentidi gliscienziatiraccolgonocampioni cratereeneppurenelleperforazionialdisottodelcratere. meteoritedispersinellapianuracircostante. delsuolodentroeintornoal Sonostatitrovatimineralichesiformanoadaltissime cratereeanalizzanoirisultati pressioni,inclusinelleparetirocciosedelcratere. Conclusioni Quindiquestaipotesièimprobabile. Quindiquestaipotesipuòessereaccettata. INTRODUZIONE 5 SEZIONE A 1 Il Sistema solare InquestaUnitàtroverailerispostealleseguentidomande: 1.Checosavediamonelcielonotturno? 2.Quanto distanodalla Terraicorpicelesti? 3.Dachecosahannooriginelestelle? 4.Com’èfattoilSole? 5.Quali caratteristichehanno ipianeti? 6.Qualileggiregolanoilmotodeipianeti? 7. Quali sono le principali caratteristiche della Luna? L’Universo immenso I lnostropianetanonècheunpiccologrumodi materianelSistemasolareequestoasuavolta, nonècheunaminuscolapartedellanostragalassia che,insiemeamiliardidialtregalassie,forma l’Universo.Seilsistemadipianteticheaccompagna ilSolefosseestesoper1m,ilpianetaTerrasarebbe unasferettadi2millesimidimillimetro,mentrela nostragalassiamisurerebbe200milakm,metàdella distanzaTerra-Luna! SAI RISPONDERE? 1 Osservandoilcielonotturnosai distinguereipianetidallestelle? 2 Comesichiamal’insiemedi stelledicuifaparteilnostro Sistemasolare?Comeappare nelcielo? 3 Chetipodicorpocelesteèil Sole? 4 Sainominareipianetiche formanoilSistemasolare,dal piùvicinoalSolealpiùlontano? 5 Saiindiviuareilpianetanano che,perl’inclinazionedella suaorbita,sidiscostadaglialtri pianeti? 6 SEZIONEA LaTerranellospazio LABORATORIODELLECOMPETENZE L’Universoimmenso 1 Il cielo sopra di noi Seleviamolosguardoalcieloinunanotteserenacipos- PROVAAFARE siamosentireintimoritiealcontempoincuriositidifronte all’immensità dello spazio e alla quantità di stelleche lo Le stelle si muovono? popolano. Il nostro occhio inesperto può scrutarne circa 6000.Gliantichiosservatoridelcieloavevanonotatoche ipuntiluminosichecostellanolavoltacelesteoccupava- nonelcielodelleposizionifisse:questipuntiniluminosi sonoappuntolestelle,chiamateanchestellefisse.Accanto a esse però ne notarono alcuni che invece si muovevano rispettoatuttiglialtri.Questiultimifuronochiamatipia- neti(dalgrecoplanetes,errante).Ipianetiinfattisembrano girovagaresullosfondodelcielo,cambiandogiornodopo giornolaloroposizionerispettoallestelle. Anche noi possiamo distinguere, osservando il cielo notturno per alcuni giorni di seguito, le stelle dai piane- ti;nellostessotempopotremmoanchenotarechelestel- le, pur occupando posizioni fisse l’una rispetto all’altra, si muovono ruotando tutte insieme intorno a un cardine UtilizzandouncartonegrandequantounfoglioA4,ritagliaunacor- nice lasciando solo 2 cm di bordo. Attacca alla cornice un foglio di invisibile,comefosseroincastonateall’internodiunacu- plastica trasparente che sarà il tuo strumento di rilevamento. polachecompieunarotazionecompletadi360°(FIGURA1) Inunanotteserenamettiiltuorilevatorebenfissosuunmurettoo incirca24ore. suunaltrosostegno.Sistematidietrolacorniceinmododapoteros- Perchisitrovanelnostroemisferoterrestre,ilmotoav- servarelestelleattraversodiessa.Segnalatuaposizioneaterra,che vieneattornoallaStellaPolare,cherimanepressochéfissa. manterraipertuttaladuratadell’esperimento.Conunpennarello,se- gnasullaplasticadellacornicelaposizionedellestellepiùluminose. Le stelle a lei più vicine compiono il loro percorso sem- Ripetil’operazionedallastessaidenticaposizioneogni15minutiper prealdisopradell’orizzonteequindinonsorgononétra- circa 2 ore. montano.Quellepiùlontaneinvecesorgono,compionoun a.Che cosa puoi osservare? Le stelle rimangono ferme? Se si trattodelloropercorsoepoitramontanopercompletareil muovono,inqualedirezionerispettoallatuaposizione? lorotragittoaldisottodell’orizzonte.Inrealtà,questomoto dellavoltacelestenonèdovutoalmovimentodellestelle b.Qualestellanelcorsodella notterimanesemprefissa? maèsoloapparente,perchéèlaTerracheruotasusestessa. ore24:00 ore06:00 Cassiopea Drago Cassiopea OrsaMinore L’OrsaMaggiore e Cassiopea si trovano inposizioni opposterispetto Drago StellaPolare allaStellaPolare:nell’incessante motodirotazioneapparentedella StellaPolare OrsaMinore voltaceleste,mentrel’unasale, l’altrascende. FIGURA1.Ilcielostellato OrsaMaggiore OrsaMaggiore dell’emisferosettentrionale guardandoversonord. Nell’arcodellanottele stellesembranoruotare tutteinsiemeinsenso antiorarioattornoalPolo nord celeste,dove sitrova laStellaPolare. UNITÀ1 IlSistemasolare 7 Ilfattochelestellemantenganosemprelastessaposizione spiegazioneèammetterecheancheilnostroSistemasolare reciprocaleunerispettoallealtrepermettediravvisarenel sitroviall’internodiunenormesistemadistelleaformadi cielonotturnodellefiguredifantasia.Questefigure,indivi- disco,eappartenga,cioè,aunagalassia. duatefindall’antichità,sonochiamatecostellazioni.Leco- Unagalassiaèunenormeagglomeratodistellecheruota stellazioni,comeperesempioCassiopea(FIGURA2),ingenere attornoauncentroonucleogalattico,cosìcomeipianeti sonoformatedastelleposteadiversadistanzadallaTerra,che ruotanoattornoalSole. appaionounadifiancoall’altraincielomainrealtàsonomol- tolontanetradiloro. LalargastrisciabiancastradellaViaLattea,visibiledinotte Lestellenonsonodistribuiteuniformementenellavolta neicielilimpidielontanodalleluci,corrispondealpianodel celeste.C’èunafascia,chepercorretuttoilcielo,nellaqua- discogalatticovistodallaTerrasucuisiaddensalamaggior lelestellesonocosìammassatedacrearel’immaginediuna partedellestelledellagalassiaacuiapparteniamooGalassia. largastrisciabiancastra,debolmenteluminosa:laViaLattea. IltermineGalassia(conGmaiuscola)concuidenominiamo Come interpretare quest’aspetto del cielo? La sola lanostragalassia,derivadalgrecogala,latte,conriferimen- toproprioallaViaLattea(FIGURA3).NoidallaTerrapossiamo intuirelasuastruttura,manonpossiamoaverneunavisione A d’insiemeperchésiamoalsuointerno.Se,anzichédall’in- terno,potessimoosservarladall’esterno,lanostraGalassia, ciapparirebbe,vistadasopra,comeungigantescodisco,for- matodaunaddensamentocentrale,ilnucleogalattico,dacui partonoalcunibracciavvoltiaspiraleattornoaesso.Studi recentisuggerisconocheessapossaavereinrealtàlaformadi Lacostellazione spiralebarrata.IlSistemasolaresitrovainunodeibraccidel- diCassiopeaè laspirale,ecompieun’orbitaattornoalcentrochecompleta riconoscibileperla in230milionidianni,aunavelocitàdicirca200km/s.Oltre caratteristicaforma aW. agalassiecomelanostra,esistonoquelleellitticheequelle dallaformairregolare(FIGURA4). LagalassiadiAndromeda,l’unicaosservabilecomeun puntosfuocatodalnostroemisfero,èunagalassiagigantea spiralecheospitacirca1000miliardidistelle.Cipossiamo fareun’ideadiquantosiaenormelaGalassiarispettoalSi- stemasolarenelmodoseguente:immaginiamodirimpic- ciolirlafinoacheilsuodiametrodiventi1000km(cioèpiù B Lestelledella 600a.l. costellazione diCassiopeaci appaionovicine 440a.l. eappiattitesullo sfondodelcielo, perchéilnostro occhiononpuò valutareledistanze reali (a.l. =anno luce). 230a.l. 100a.l. 54a.l. FIGURA2.(A)LacostellazionediCassiopeadovrebberaffigurarelamitica reginaseduta sulsuo trono,malarappresentazionevaintesainsenso simbolico.(B)Ildisegnomostraleposizionirealidellestelleecomela costellazioneciappareproiettatasullavoltaceleste. FIGURA3.UnasuggestivaimmaginedellaViaLattea. 8 SEZIONEA LaTerranellospazio Le distanze 2 nello spazio omenougualeallalunghezzadell’Italia);ilnostrosistema Negliimmensispazidell’UniversolaTerraèsolounpic- planetariosiridurrebbealloraacirca5mm,sarebbecioè cologrumodimateria,unpianeta,cheorbitaattornoauna piùpiccolodiunbottoncinodacamicia. stella.Insiemeconaltripianetilastellaattornoacuiruota Quantesonolegalassienell’Universo?Sistimacheilnu- laTerraèilSole.IlSole,ipianetievaricorpimenomassici merodigalassienell’Universosiacompresotrai300ei500 comesatelliti,asteroidi,meteoreecomete,chegliorbitano miliardi. attornoformanoilSistemasolare.IlSistemasolarefaparte dellaGalassia. TROVA LE PAROLE Poichénell’Universoesistonomiliardidistellecomeil Sole, si suppone che esistano anche miliardi di altri pia- La volta celeste sembra compiere una ………………. neticheorbitanoattornoaessedettiesopianeti(cosìsono ……………….in……………….oreattornoalla ………………. chiamati quelli che non fanno parte del Sistema solare). ………………..Lestelle…………….occupanosemprelestesse Gliesopianetisonodifficilmenteosservabiliperché,come ipianetidelnostroSistemasolare,nonemettonoluce:in …………….eformanodeiraggruppamentidetti……………….. genereèpossibileindividuarelaloropresenzasullabase I……………….invecesi……………….tralestellefisse. diperturbazionidelmotoedellaluceemessadallestelle Una……………….èunenormeagglomeratodi……………….ll attornocuigravitano. Sistemasolarefapartedellagalassiadenominata……………….a Qualisonoledistanzecheciseparanodaglialtricorpi celesti?OggisappiamocheperarrivaresullaLunadobbia- formadi……………….……………….. mo percorrere circa 400 000 km e che dovremmo percor- A rerecirca150milionidikilometriperraggiungereilSole. Nettuno,ilpianetapiùesternodelSistemasolare,sitrova Galassiaa spiralebarrata aunadistanzamediadalSoledi4,5miliardidikilometri. Questemisuredidistanza,moltopiùgrandidiquellecon cuiabbiamoachefarenellavitaquotidiana,sonodifficili dapercepire. SepoiusciamodalSistemasolare,ledistanzediventa- Galassiaa spirale nodifficilmenteesprimibiliconlecomuniunitàdimisura: sarebbero rappresentate da numeri troppo grandi e poco praticidausare.Unabissoquasiincolmabileseparainfatti ilnostroSistemasolaredallestellepiùvicineancheseap- Galassiaellittica partenentiallanostrastessagalassia. Peresprimerequesteenormidistanzesiricorreapartico- B lariunitàdimisura,propriedell’astronomia,chepermetto- nodievitarel’usodinumeritroppograndi:lepiùusatea talescoposonol’unitàastronomica,usataperesprimere ledistanzetraicorpidelSistemasolare(FIGURA5,p.10),e l’anno-luce,usatoperesprimereledistanzesiderali,dalle stellepiùvicineallegalassiepiùlontane. L’unitàastronomica(UA)corrispondealladistanzame- diatraTerraeSole,pariacirca150milionidikilometri. L’anno-luce(a.l.)corrispondealladistanzapercorsadal- lalucenelvuotoinunanno.Datochelavelocitàdella lucenelvuotoècirca300000km/s,taledistanzaequiva- leacirca9460miliardidikilometri. Quandonelcielostellatoosserviamoicorpicelesti,acausa FIGURA4. (A)Idiversitipidigalassievistidifronte(asinistra)ediprofilo delleenormidistanzecheciseparano,guardiamonelpas- (adestra).Questoschemaderivadallaprimaclassificazionedellegalassie sato. fattadall’astronomoHubblecheleosservòperprimo.Oltreaitipiindicati ProximaCentauri,lastelladellanostraGalassiaanoipiù visonoanchealcuneraregalassiedi formairregolare.(B)Gruppodi vicina,distadallaTerra4,2anniluce. galassiediformadiversanellacostellazionedelCapricorno. UNITÀ1 IlSistemasolare 9 LABORATORIODELLECOMPETENZE Costruisciunmodelloinscala delSistemasolare Lestellehanno 3 unciclodivita Lasualucehaimpiegatoquindi4,2anniperarrivaresulno- Osservandoconattenzionelestellenelcielo,cisirendeconto stropianeta:sechileggeha15anni,neaveva11quandola chenonsonotutteugualitraloro:peresempio,cisonostelle luceha«lasciato»lastella.Poichéhaviaggiatonelcosmo piùluminoseealtremenoluminose.Questadiversalumino- per4,2anni,l’immaginechearrivaanoicorrispondeaquel- sitàdipende,oltrechedall’effettivaquantitàdienergiaemes- ladipiùdi4annifa.Seperqualchemotivosispegnesse, seedallamassa,anchedalladistanzadallaTerra.Alcunestel- noicontinueremmoavederlaper4,2anniperchélasualuce lepossonoinfattiappariremenoluminosedialtresoloperché continuerebbeaviaggiarenellospaziodopolasuascompar- sonomoltopiùlontane(TABELLA1). sa.LalucecheprovienedalSole,la«nostra»stellaalcentro Un’altracaratteristicachedistinguelestelleèilcolore, delSistemasolare,impiegaperraggiungerelaTerracirca8 chedipendedallatemperaturadellalorosuperficie.Inordi- minuti.L’immaginedelSolecheallimitedell’orizzontesta neditemperaturadecrescentetroviamostelleblu(lepiùcal- tramontando,ciarrivadopo8minuti,quandoègiàavvenuto de),bianche,gialle,arancioni,rosse(lepiùfredde)comeper ilvero«tramontoastronomico». esempioBetelgeuseinFIGURA6.Ineffetti,confrontandoilco- loregiallodiunacolatadiacciaiofusoconilcolorerossastro TROVA LE PAROLE Peresprimereleenormi……………….deicorpicelestidanoile Stella Costellazione Distanza Luminosità unità di ………………. dell’astronomia sono l’………………. (a.l.)rispetto realerispettoal allaTerra Sole ……………….el’……………….……………….cheequivalea Sole – 0,000016 1 ……………….miliardidikm. ProximaCentauri Centauro 4,2 0,0001 AlfaCentauri Centauro 4,3 1,5 Sirio CaneMaggiore 8,6 23 Vega Lira 25 60 Antares Scorpione 600 12000 Luna Deneb Cigno 2600 160000 Terra U A 0,0 0 2 6 TABELLA 1.Luminositàedistanzadialcunestelle. distanza media = 150000000 km Terra Sole Plutone 1UA Terra Sole 30,1UA Nettuno FIGURA5.L’unitàastronomica(UA)corrispondealladistanzamediatrail SoleelaTerra,cheècirca 150 000 000 km. EspressainUA,ladistanza FIGURA6.NellacostellazionediOrione,cherappresentauncacciatore Terra-Lunaècirca2,6millesimidiUA.AiconfinidelSistemaplanetario conl’arco,sitrovanobenvisibiliinaltoasinistraunastellagiganterossa troviamoNettuno,lacuidistanzamediadalSoleèdi30,1UA. (Betelgeuse)ein bassoa destrauna stellagigante azzurra(Rigel). 10 SEZIONEA LaTerranellospazio
Description: