INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 1 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II Questa Edizione è curata da EBOOGLE Ebook da mangiarsi con gli occhi Visita il sito www.eboogle.it troverai i migliori ebook per la formazione, il benessere, l’azienda, la scuola e l’università EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 2 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II SOMMARIO LEZIONE 16 - PSICOANALISI E PSICHIATRIA 7 LEZIONE 17 - IL SENSO DEI SINTOMI 35 LEZIONE 18 - LA FISSAZIONE AL TRAUMA; L'INCONSCIO 68 LEZIONE 19 - RESISTENZA E RIMOZIONE 94 LEZIONE 20 - LA VITA SESSUALE UMANA 125 LEZIONE 21 - SVILUPPO DELLA LIBIDO E ORGANIZZAZIONI DELLA SESSUALITA' 158 LEZIONE 22 - ASPETTI DELLO SVILUPPO E DELLA REGRESSIONE; ETIOLOGIA 197 LEZIONE 23 - LE VIE PER LA FORMAZIONE DEI SINTOMI 236 LEZIONE 24 - IL NERVOSISMO COMUNE 274 LEZIONE 25 - L'ANGOSCIA 302 LEZIONE 26 - LA TEORIA DELLA LIBIDO E IL NARCISISMO 341 LEZIONE 28 - LA TERAPIA ANALITICA 414 EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 3 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II LEZIONE 29 - REVISIONE DELLA TEORIA DEL SOGNO 449 LEZIONE 30 - SOGNO E OCCULTISMO 496 LEZIONE 31 - LA SCOMPOSIZIONE DELLA PERSONALITA' PSICHICA 549 LEZIONE 32 - ANGOSCIA E VITA PULSIONALE 593 LEZIONE 33 - LA FEMMINILITA' 654 LEZIONE 34 - SCHIARIMENTI, APPLICAZIONI, ORIENTAMENTI 703 LEZIONE 35 - UNA "CONCEZIONE DEL MONDO" 745 EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 4 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II SIGMUND FREUD INTRODUZIONE ALLA PSICOANALISI Volume secondo EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 5 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II Parte terza TEORIA GENERALE DELLE NEVROSI EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 6 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II Lezione 16 - PSICOANALISI E PSICHIATRIA Signore e Signori, sono lieto di rivedervi in questo nuovo anno accademico, disposti a continuare le nostre discussioni. Lo scorso anno vi ho esposto come la psicoanalisi affronta il problema degli atti mancati e del sogno; quest'anno vorrei iniziarvi alla comprensione dei fenomeni nevrotici che, come ben presto scoprirete, hanno molti punti in comune coi primi due. Ma vi dico subito che questa volta non posso concedervi di assumere nei miei confronti la stessa posizione dello scorso anno. Allora ebbi cura di non fare alcun passo senza assicurarmi prima del vostro consenso, e perciò discussi parecchio con voi, mi assoggettai alle vostre obiezioni, riconobbi insomma che voi e il vostro "sano buon senso" eravate l'istanza decisiva. Ora questo non è più possibile per una semplice ragione. In quanto fenomeni, gli atti mancati e i sogni non vi erano estranei; si può dire che ne avevate tanta esperienza EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 7 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II quanto me o che vi era altrettanto facile procurarvela. L'ambito delle manifestazioni nevrotiche vi è invece estraneo: a meno che non siate medici voi stessi, non avete altro accesso a questi fenomeni che attraverso le mie parole; e a che serve saper giudicare se non si ha familiarità con il materiale sul quale il giudizio va espresso? Non vorrei però che intendeste questo mio annuncio nel senso che io mi riprometta di tenere lezioni dogmatiche ed esiga la vostra fede incondizionata. Fraintendendomi in questo modo, mi fareste un grave torto. Non è mia intenzione convincere nessuno; voglio solo dare suggerimenti e scuotere pregiudizi. Se, mancandovi la conoscenza dei fatti, non siete in grado di esprimere un giudizio, astenetevi tanto dal credere quanto dal respingere. Ascoltate, e lasciate agire su di voi ciò che apprenderete da me. Le convinzioni non si acquistano tanto facilmente, oppure, se raggiunte senza fatica, alla prima occasione si rivelano prive di valore e incapaci di resistere alle obiezioni. Soltanto chi, come me, per molti anni ha lavorato sullo stesso materiale e ha così vissuto di EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 8 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II persona le medesime, nuove e sorprendenti esperienze, ha diritto di dichiararsi convinto. Ma comunque, a che giovano nel campo intellettuale le subitanee convinzioni, le fulminee conversioni, gli istantanei rifiuti? Non vi accorgete che il "coup de foudre", l'amore a prima vista, proviene da un campo totalmente diverso, che è quello affettivo? Nemmeno dai nostri pazienti noi pretendiamo che vengano in cura già convinti della validità della psicoanalisi o dichiarandosi suoi seguaci. Spesso anzi questo ce li rende sospetti. Un benevolo scetticismo è l'atteggiamento più desiderabile. Cercate dunque anche voi di lasciare che la concezione psicoanalitica vi cresca dentro a poco a poco, accanto a quella popolare o psichiatrica, fino a che giunga il momento in cui queste due concezioni possano influenzarsi a vicenda, commisurarsi, e unitamente portarvi a una conclusione. D'altra parte, non dovete pensare neppure per un istante che ciò che io vi presento come la concezione psicoanalitica sia un sistema speculativo. Al contrario, si tratta di un materiale empirico, o espressione diretta dell'osservazione EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 9 www.eboogle.it INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI VOL.II o risultato di una rielaborazione di quest'ultima. Se questa rielaborazione sia stata compiuta in misura sufficiente e in modo legittimo, risulterà dall'ulteriore progresso della scienza; comunque, essendo trascorsi quasi due decenni e mezzo ed essendo io alquanto avanzato negli anni, mi è lecito dichiarare senza vanteria che è stato necessario un lavoro in profondità particolarmente duro e intenso per mettere insieme queste osservazioni. Ho sovente avuto l'impressione che i nostri oppositori rifuggissero dal prendere in debita considerazione questa origine delle nostre affermazioni, come se pensassero che si tratta di idee aventi un fondamento puramente soggettivo alle quali chiunque altro può opporre ciò che più gli aggrada. Questo atteggiamento dei miei oppositori non mi è del tutto comprensibile. Forse dipende dal fatto che di solito chi è medico entra così poco in contatto con i nevrotici, ascolta così distrattamente ciò che hanno da dire, che si preclude ogni possibilità di ricavare qualcosa di valido dalle loro comunicazioni e quindi di eseguire su di essi approfondite osservazioni. Colgo quest'occasione per dirvi che nel corso delle mie lezioni polemizzerò assai poco, soprattutto con EBOOGLE © 2010 DATAZIENDA S.r.l Tutti i diritti riservati - Vietata qualunque duplicazione 10 www.eboogle.it
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