STUDI E SAGGI ISSN 2704-6478 (PRINT) | ISSN 2704-5919 (ONLINE) – 205 – ENTE NAZIONALE GIOVANNI BOCCACCIO Consiglio Direttivo Prof. Sonia Chiodo – Università di Firenze Dott. Giacomo Cucini – Sindaco di Certaldo Prof.ssa Giovanna Frosini – Università per stranieri di Siena Dott.ssa Sabina Magrini – MIBAC, Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi Dott. Claudio Paolini – Soprintendenza BAPSAE di Firenze, Prato, Pistoia Prof. Stefano Mazzoni – Università di Firenze Prof. Stefano Zamponi – Università di Firenze (Presidente) Consiglio Scientifico Prof. Stefano Zamponi – Università degli Studi di Firenze (Presidente) Prof.ssa Monica Bertè – Università di Chieti Prof. Carlo Delcorno – Università di Bologna Prof. Maurizio Fiorilla – Università di Roma Tre Prof.ssa Giovanna Frosini – Università per stranieri di Siena Prof.ssa Carla Maria Monti – Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Prof. Marco Petoletti – Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Prof.ssa Natascia Tonelli – Università di Siena Prof. Marco Veglia – Università di Bologna Prof. Michelangelo Zaccarello – Università di Pisa Consigliere Aggregato Prof.ssa Roberta Morosini – Wake Forest University, North Carolina Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2018 Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 6-7 settembre 2018) a cura di Stefano Zamponi FIRENZE UNIVERSITY PRESS 2020 Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2018 : atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 6-7 settembre 2018) / a cura di Stefano Zamponi. – Firenze : Firenze University Press, 2020. (Studi e saggi ; 205) https://www.fupress.com/isbn/9788864539973 ISSN 2704-6478 (print) ISSN 2704-5919 (online) ISBN 978-88-6453-996-6 (print) ISBN 978-88-6453-997-3 (online PDF) ISBN 978-88-6453-998-0 (online EPUB) ISBN 978-88-5518-677-3 (XML) DOI 10.36253/978-88-6453-997-3 Graphic design: Alberto Pizarro Fernández, Lettera Meccanica SRLs FUP Best Practice in Scholarly Publishing (DOI 10.36253/fup_best_practice) All publications are submitted to an external refereeing process under the responsibility of the FUP Editorial Board and the Scientific Boards of the series. The works published are evaluated and approved by the Editorial Board of the publishing house, and must be compliant with the Peer review policy, the Open Access, Copyright and Licensing policy and the Publication Ethics and Complaint policy. Firenze University Press Editorial Board M. Garzaniti (Editor-in-Chief), M.E. Alberti, M. Boddi, A. Bucelli, R. Casalbuoni, F. Ciampi, A. Dolfi, R. Ferrise, P. Guarnieri, R. Lanfredini, P. Lo Nostro, G. Mari, A. Mariani, P.M. Mariano, S. Marinai, R. Minuti, P. Nanni, A. Orlandi, A. Perulli, G. Pratesi, O. Roselli. The online digital edition is published in Open Access on www.fupress.com. Content license: the present work is released under Creative Commons Attribution 4.0 International license (CC BY 4.0: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode). This license allows you to share any part of the work by any means and format, modify it for any purpose, including commercial, as long as appropriate credit is given to the author, any changes made to the work are indicated and a URL link is provided to the license. Metadata license: all the metadata are released under the Public Domain Dedication license (CC0 1.0 Universal: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/legalcode). © 2020 Author(s) Published by Firenze University Press Firenze University Press Università degli Studi di Firenze via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy www.fupress.com This book is printed on acid-free paper Printed in Italy SOMMARIO PRESENTAZIONE VII Stefano Zamponi CONTRIBUTO ALL’ICONOGRAFIA DEL DECAMERON: LE STORIE DI GRISELDA NELLA CAMERA PICTA DI ROCCABIANCA 1 Fabiana Carelli NUMERI, LETTERE E SIMBOLI: UN’INCURSIONE NELLA BOTTEGA DELL’ILLUSTRATORE DELL’ESEMPLARE ORATORIANO DEL TESEIDA DI BOCCACCIO 23 Maria Grazia Curcio, Serena Picarelli MATERIALI PER UNA NUOVA EDIZIONE DELLA X GIORNATA DEL DECAMERON. PRIMA ANALISI DEI RISULTATI DELLA COLLAZIONE TRA I MSS. PARIGINO IT. 482 (P), LAUREZIANO PLUTEO 42, 1 (MN), HOLKHAM MISC. 49 (H) 47 Daniela Del Gaone – Sabrina Iuvalé DIONEO LETTORE DI DANTE: LA TENZONE CON FORESE, LE ‘MALMARITATE’ E L’ETICA DELLA LETTERATURA 59 Laura Banella IL BEATO ARRIGO AI TEMPI DI BOCCACCIO: LA VITA HENRICI IN DECAMERON, II 1 E IN ALCUNE SCRITTURE COEVE 77 Lelio Camassa INDAGINE SULLE CHIOSE NEL TESEIDA AUTOGRAFO 99 Francesca Faleri ALLUSIONS TO VIRGIL IN BOCCACCIO’S EPISTOLE 117 Adir Fonseca Jr. IL VOLGARIZZAMENTO DEL «DE MULIERIBUS CLARIS» DI DONATO ALBANZANI. CENSIMENTO DEI MANOSCRITTI E PROPOSTA PER UNA NUOVA DATAZIONE DELL’OPERA 129 Alessia Tommasi Stefano Zamponi (edited by), Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2018. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 6-7 settembre 2018), © 2020 Author(s), content CC BY 4.0 International, metadata CC0 1.0 Universal, published by Firenze University Press (www.fupress.com), ISSN 2704-5919 (online), ISBN 978-88-6453-997-3 (online PDF), ISBN 978-88-6453-998-0 (online EPUB), ISBN 978-88-5518-677-3 (XML), DOI 10.36253/978-88-6453-997-3 VI INTORNO A BOCCACCIO / BOCCACCIO E DINTORNI 2018 I MITI DI MINOSSE E DI ELENA: DUE CASI DI STUDIO DEGLI AUTORIFACIMENTI TESTUALI BOCCACCESCHI 169 Francesco Marzano FRANCESCO PIENDIBENI LETTORE DEL BOCCACCIO: LE POSTILLE ALLA GENEALOGIA DEL CODICE VAT. LAT. 2940 191 Emanuele Romanini UN FRAMMENTO DI BOCCACCIO TRA I REGISTRI PARROCCHIALI 205 Roberta Napoletano LO STUDIO COMPARATISTICO TRA DECAMERON E SANYAN: LE PRIME OSSERVAZIONI 217 Yaliang Fu INDICI 233 PRESENTAZIONE Stefano Zamponi Il seminario internazionale Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni, te- nutosi a Certaldo il 6 e 7 settembre 2018 e giunto ormai alla sua quinta edi- zione, non richiede niente più di una brevissima presentazione, che valga per ricordarne gli scopi essenziali: costruire una rete di giovani che si aprano a possibili future collaborazioni (come ormai richiede la logica dei finanzia- menti alla ricerca anche in campo umanistico) e mettere in relazione questa nuova generazione che si affaccia agli studi con ricercatori affermati, attiva- mente coinvolti prima nella discussione e poi nella revisione finale delle re- lazioni, una volta che queste abbiano raggiunto una forma scritta compiuta. La call for papers lanciata nella primavera del 2018 ha avuto un buon successo, con 18 proposte giunte anche da sedi internazionali (Siviglia, Oxford, Santiago de Compostela), fra le quali sono state selezionate 16 re- lazioni. Il seminario ha poi visto 15 presenze, perché uno dei relatori negli stessi giorni era impegnato nelle prove per l’ammissione al dottorato di ricerca. In questa sede si pubblicano 12 relazioni, confidando che anche i contributi di Roberta Attanasio, Irene Cappelletti e Maria Francesca Lof- fredo possano trovare in breve una forma definitiva e un’adeguata sede di pubblicazione. Come è già avvenuto negli anni precedenti, anche questo volume documenta un articolato panorama degli studi, che, se non pos- sono prescindere dallo splendore del Decameron, si stanno sempre più allargando alle altre opere di Boccaccio in volgare e in latino, alla storia della lingua, alla tradizione manoscritta, alla fortuna di singoli temi boc- cacciani nel corso dei secoli. I contributi qui pubblicati sono stati oggetto solo in un caso della re- visione di chi scrive, che ha curato la redazione del volume nella sua fun- zione di presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio: la revisione dei singoli saggi è opera di Lucia Battaglia Ricci, Sonia Chiodo, Carlo Del- corno, Maurizio Fiorilla, Giovanna Frosini, Roberta Morosini, Marco Pe- toletti, Natascia Tonelli, Michelangelo Zaccarello, che con il loro impegno hanno largamente contribuito alla riuscita del volume. La collaborazione con la Firenze University Press, attraverso il doppio binario dell’edizione cartacea e digitale, garantisce un’efficace diffusione al lavoro di un gruppo di ricercatori giovani (in qualche caso ancora in for- mazione), ai quali l’Ente, fedele al suo impegno di promozione degli studi su Boccaccio, intende continuare a dare il massimo sostegno. Stefano Zamponi (edited by), Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2018. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 6-7 settembre 2018), © 2020 Author(s), content CC BY 4.0 International, metadata CC0 1.0 Universal, published by Firenze University Press (www.fupress.com), ISSN 2704-5919 (online), ISBN 978-88-6453-997-3 (online PDF), ISBN 978-88-6453-998-0 (online EPUB), ISBN 978-88-5518-677-3 (XML), DOI 10.36253/978-88-6453-997-3 CONTRIBUTO ALL’ICONOGRAFIA DEL DECAMERON: LE STORIE DI GRISELDA NELLA CAMERA PICTA DI ROCCABIANCA Fabiana Carelli Lo studio delle raffigurazioni tratte dall’opus magnum di Giovanni Boccaccio costituisce un argomento estremamente stimolante e ricco di spunti per la ricerca, al quale hanno contribuito numerosi autori cui si de- vono interventi fondamentali. Strumento imprescindibile per l’aspirante ricercatore che desideri intervenire in questo campo è senz’altro il lavoro di Vittore Branca, le cui pubblicazioni restano ancora oggi il punto di par- tenza e contemporaneamente lo studio maggiormente esaustivo per chi si approcci all’opera del certaldese. L’interesse del filologo e critico letterario per il poeta risale già al 1939, mentre l’edizione critica di tutte le opere da lui curata fu pubblicata a partire dal 1964. Tuttavia la pietra angolare su cui si basa e da cui prende spunto questa ricerca è il catalogo in tre volu- mi Boccaccio visualizzato, che tentava una ricognizione completa di tutte le illustrazioni note realizzate tra XIV e XV secolo. Di grande rilevanza è anche la bibliografia di Victoria Kirkham, la quale si è largamente dedi- cata allo studio dell’iconografia boccacciana; si ricordano inoltre gli stu- di di Lucia Battaglia Ricci e di Edvige Agostinelli e William Coleman1. 1 Per una bibliografia essenziale si veda almeno: V. Branca, Linee di una sto- ria della critica al “Decameron”, Società Editrice Dante Alighieri, Milano 1939; V. Branca (a cura di), G. Boccaccio, Tutte le opere, 10 voll., Mondadori, Milano 1964- 1998; V. Branca, Le prime illustrazioni, in Id., Boccaccio Medievale e nuovi studi sul Decamerone, Sansoni, Firenze 1981, pp. 395-403; V. Branca (a cura di), Boccaccio visualizzato. Narrare per parole e per immagini tra Medioevo e Rinascimento, 3 voll., Einaudi, Torino 1999; V. Kirkham, The Sign of Reason in Boccaccio’s Fiction, Olschki, Firenze 1993; L. Battaglia Ricci, Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del Trionfo della morte, Salerno Editrice, Roma 2000; V. Kirkham, Fabulous Vernacular: Boccaccio’s Filocolo and the Art of Medieval Fiction, The University of Michigan Press, Ann Arbor (Mich.) 2001; V. Kirkham, Il canonista e la sua dama: Iconografia della Fiammetta, in M. Picone (a cura di), Autori e lettori di Boccaccio, Cesati, Firenze 2002, pp. 377-386; L. Battaglia Ricci, Scrivere un libro di novelle: Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Longo, Ravenna 2013; L. Battaglia Ricci, Letture figurate del Decameron, in M. Marchiaro e S. Zamponi (a cura di), Boccaccio letterato, Accademia della Crusca, Firenze 2015, pp. 485-510; G. Boccaccio, Teseida delle nozze d’Emilia, a cura di E. Agostinelli e W. Coleman, Edizione del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini, Firenze 2015. Stefano Zamponi (edited by), Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2018. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 6-7 settembre 2018), © 2020 Author(s), content CC BY 4.0 International, metadata CC0 1.0 Universal, published by Firenze University Press (www.fupress.com), ISSN 2704-5919 (online), ISBN 978-88-6453-997-3 (online PDF), ISBN 978-88-6453-998-0 (online EPUB), ISBN 978-88-5518-677-3 (XML), DOI 10.36253/978-88-6453-997-3 2 FABIANA CARELLI Un eccellente banco di prova per addentrarsi in un panorama così ampio può essere l’analisi della decima novella della decima giornata del Decameron, narrata da Dioneo e dedicata alle vicende di Griselda e del marchese di Saluzzo. La storia narra dell’umile pastorella Griselda, eleva- ta a marchesa attraverso il matrimonio in virtù della sua nobiltà d’animo per essere poi sottoposta dal marito ad una serie di prove crudeli volte a testare la sua devozione, che si risolvono in un tipico ‘lieto fine’ in cui el- la viene ricompensata attraverso la riconferma del suo rango nobiliare. Che la centesima novella sia quella di cui sopravvive il maggior nume- ro di illustrazioni non sorprende, poiché dovuto alla larghissima diffusio- ne del testo in maniera anche indipendente dall’opera letteraria originale grazie alla precoce traduzione in latino che ne fece Francesco Petrarca nel 1373, in una lettera confluita nella raccolta delle Seniles dal titolo De insigni obedientia et fide uxoria. Come per lo stesso Decameron, la Griseldis pe- trarchesca conobbe una rapida e fortunata diffusione soprattutto in Fran- cia, dove versioni in francese circolavano addirittura prima della celebre traduzione delle novelle di Boccaccio ad opera di Laurent de Premierfait per il Duca di Berry, datata 14142. Alla luce di queste brevi osservazioni si spiegano dunque le numerose occorrenze del tema nell’arte italiana e francese: attestazioni che per comodità è possibile dividere in tre tipologie illustrative diverse. In una prima categoria ricadono le illustrazioni della novella di Griselda nei manoscritti miniati del Decameron: in una singola scena deve essere sintetizzato l’intero racconto, per cui l’artista si trova a dover scegliere uno o al massimo due momenti salienti dell’azione. Rien- trano tra questi esempi almeno cinque esemplari di Decameron francesi, mentre è noto un solo manoscritto italiano di questo tipo, l’unico prodotto in Italia che contenga un’illustrazione per ciascuna delle cento novelle, l’It. 63 della Bibliothèque Nationale de France3. Si osservi come nei testimoni francesi si preferisca quasi sempre racchiudere due momenti del racconto in una singola scena, utilizzando in alcuni casi un elemento architettonico per segnalare visivamente la partizione temporale delle vicende. Ben pre- sto tuttavia, ossia dalla prima metà del Quattrocento, la novella di Grisel- da trova nelle raffigurazioni pittoriche una propria autonomia rispetto ai 2 Si noti, come si legge in A. Quazza, Griselda nella miniatura, in R. Comba e M. Piccat (a cura di), Griselda: metamorfosi di un mito nella società europea, Cuneo 2011, p. 198 n. 29, che delle traduzioni francesi illustrate del Decameron solo tre riportano la versione testuale della centesima novella redatta da Laurent de Premierfait, mentre negli altri manoscritti compare una traduzione della versione latina di Petrarca. Per un’analisi della fortuna letteraria della novella di Griselda cfr. R. Morabito, La diffusione della storia di Griselda dal XIV al XX secolo, «Studi sul Boccaccio», 17, 1988, pp. 237-285. 3 Il censimento più completo di manoscritti e dipinti che illustrino le opere di Giovanni Boccaccio rimane il già citato Boccaccio visualizzato; per una ricognizio- ne dei manoscritti miniati si veda anche Quazza, Griselda nella miniatura, cit., pp. 193-210.