A AIDAF YEARBOOK 2015 I D A INTERNAZIONALIZZAZIONE F Y DELLE IMPRESE FAMILIARI E A R B O O K 2 0 1 5 **copertina_yearbook_aidaf_def.indd 4-1 08/10/15 10:04 AIDAF YEARBOOK 2015 O Ri A m m O S La presenza delle imprese italiane nei mercati internazionali.................................................................8 Le Aziende AIdAF nel mondo...................................................................................................................................12 Il punto di vista di..........................................................................................................................................................16 Beretta Holding ................................................................................................................................................................18 Brembo.................................................................................................................................................................................24 Coeclerici............................................................................................................................................................................30 De Agostini Editore ........................................................................................................................................................36 Epta ......................................................................................................................................................................................42 Fratelli Branca Distillerie..................................................................................................................................................48 Gruppo Bolton....................................................................................................................................................................54 Mapei...................................................................................................................................................................................60 Peri........................................................................................................................................................................................66 Recordati..............................................................................................................................................................................74 Same Deutz-Fahr............................................................................................................................................................80 Starhotels...........................................................................................................................................................................86 Union Swiss.......................................................................................................................................................................92 Valagro.................................................................................................................................................................................98 Key learnings..................................................................................................................................................................104 5 01 2 K O AFO AIDARB E 5Y Sonoconvintacheilconfrontoedildialogosianounostrumento,ilprimoforse,chepermettadipoter evolvere e migliorare. L’ascoltare quanto altri hanno realizzato ed essere consapevoli delle difficoltà che hanno superato, facendo proprie le soluzioni che hanno adottato aiuta a crescere meglio e più rapidamente. AIdAFèsemprestataesiproponedicontinuareadesserequesto:unluogodiconfronto,incuiascoltare, imparare,ispirarsi ed acquisire esperienza, in un contesto di estremo riserbo e familiarità. L’AIdAFYearbooknasceconilmedesimospiritodiserviziopergliassociati,mettendoadisposizionedi tutteleaziendeassociatelecompetenzeeleconoscenzedialcuneaziendeleaderneirispettivisettori su una tematica strategica;quest’anno lo studio è dedicato all’internazionalizzazione. Perl’aziendafamiliare,ivalorichespingonoafareimpresaneiluoghidoveèsortalasfidaimprenditoriale, ivalorichel’ancoranoallacomunità,sonofortitantoquantoiragionamentidiconvenienzaeconomica. Elafamigliaagiscedacontrappesoquandoilsolocontoeconomicochiederebbealtredecisioni,riguardo ai territori ad esempio. Ma i nostri imprenditori sono altrettanto consapevoli che la capacità di crescere oltre confine, di individuarelagiustacombinazionetraesserepresentisuimercatimondialiemantenerefedeaipropri valoriimprenditoriali,purrinnovandoli,rappresenta,oggipiùdialtritempi,unasfidaacuitutteleimprese sono chiamate a rispondere. Losviluppodell’economiamondiale,graziesoprattuttoalleinnovazionitecnologicheealladigitalizzazione dellecomunicazioniedegliscambicommerciali,staaccelerando ulteriormenteiprocessidiconcentrazione neidiversisettori:pochigruppidienormidimensioniedunapresenzaglobale.Leimpresefamiliariitaliane, tradizionalmente più piccole dei loro concorrenti, devono affrontare oggi la sfida della crescita; una sfidacherichiedecoraggioedaperturanellosperimentarestradefinoadorainesplorate,prontezzae convinzione nel perseguirlenel tempo. L’AIdAFYearbooksiproponediessereunostrumentoutileperapprendereerifletteresulleesperienzedi imprenditoricheringraziamoperlagenerositàedisponibilitàconcuihannorispostoallenostredomande, regalandoad altri la loro conoscenza e i loro consigli su comeaffrontare i mercati internazionali. L’aperturaadideediverse,ilvaloredellacuriositàsonoiprincipiguidaperlosviluppoelacrescita;l’AIdAF Yearbookrappresentaunadellemappeutilipertaleesplorazione.Convintichesianecessario‘conoscere per agire’. Elena Zambon Presidente AIdAF 5 01 2 K O FO AIDAARB E 7Y LA PRESENZA DELLE IMPRESE ITALIANE NEI MERCATI INTERNAZIONALI E N A Li A T EiLi SA EN PRO mZi iA EN LR DELNTE Ai ZTi NA EC SR EE Rm P AEi LN Stiamoprogressivamenteuscendodallacrisie,ancheselacrescitadelPILappareancorastentata,diversi segnalisembranoessereincoraggianti.Sututtiilpiùincoraggianteèl’incrementodelleesportazioniche neiprimiseimesidiquest’annohannofattoregistrareunacrescitadioltreil5%,mentreperoltre10 anni la crescita è rimasta fra il 2% ed il 4%. IlnostroPaeserappresentamenodell’1%dellapopolazionemondiale,conunapopolazionemediamente fra le più anziane, un tasso di occupazione tra i più bassi fra i paesi sviluppati (un occupato ogni tre abitanti)edundebitopubblicofraipiùalti,chenonconsenteimportantimanovredistimoloaiconsumi, ma anzi obbliga a mantenere un carico fiscale molto rilevante. Solo una crescita forte dell’export ed unosforzodiincrementodellapresenzaall’esterodellenostreimpresepossonoconsentireall’Italiauna ripresadellosviluppoeconomico,dell’occupazione,delredditodisponibileaiconsumied,inultimaanalisi, rimetterein moto un circolo virtuoso che consenta un futuro sereno ai nostri figli. Cosaserveperchéquestotrendsiconsolidielacrescitadelleesportazioniedell’internazionalizzazione osservatainquestiseimesinonrimangaunfenomenocongiunturale,legatoaimutatirapportidicambio, al minor costo dell’energiaed a tassi di interesse sostanzialmente irrisori? Occorresuperarealcunedelledebolezzedelnostrosistemadiimprese,chepurerappresentanodelle eccellenzemondialiinmoltisettori.Afrontediunanostrapartecipazionealcommerciomondialeche ècomplessivamenteoggiattornoal2,85%,inmoltisettoriregistriamopercentualidioltreil5%ed,in alcunicasi,anchesuperiorial10%.Nellameccanicaadesempio,nellebevande,neipellami,neigioielli, unaquotaattornoal10%deiprodottivendutinelmondoèprogettatoefabbricatoinItalia.Cosìcome nellamoda,nell’alimentareedinmoltialtrisettori,l’eccellenzadelPaeseèriconosciutadalfavoreconcui sono accolti, e spesso copiati, i nostri marchi. Quali sono quindi gli elementi competitivi e di contesto che dobbiamo superare? Innanzituttoladimensionemediadellenostreimpresedevecrescere.L’Italiahaoltre20.000imprese chehannoungirodiaffarifra20e200€Mil.Èlamediaimpresa,checostituisceilcuoreelaricchezza del Paese, ma che forse oggi rappresenta un limite. Imprese straordinarie, guidate da imprenditori straordinari,conrisorsetuttavialimitateperoperareinvestimentistrutturaliall’esteroedaffrontarela sfida della globalizzazione. Evidentemente un consolidamento di settori frammentati, aiutato da una 5 01 2 K O AFO AIDARB E 9Y finanzarealmentealserviziodell’impresa,èunprerequisitoperfavorirelosviluppodellamassacritica necessaria.Lacrescitadelleesportazionidegliultimiannièstataottenutadalleaziendeconoltre100 addetti, in particolare da quelle di maggiori dimensioni (oltre 500 addetti), mentre le piccole hanno mantenutocostante o ridotto il loro fatturato estero. Questointroduceunsecondoelemento:gliimprenditoridevonoesseredisponibiliadunaaperturadel capitalemirataallacrescita.Occorre,daunlato,unmercatofinanziariochecredainquesteaziendee chemettaadisposizionestrumentiadatti,sianoquotazioneinBorsa,emissioniobbligazionarieoingresso diPrivateEquitye,dall’altro,evidentementeimpreditorichevoglianocrescere,rischiare,svilupparela presenzadelleloreaziendenelmondo.Questistrumentisonooggidisponibili.Oggièpiùfacilequotarsi inmercatisemplificati,comeadesempiol’AIM;oggisonopresentidiversifondichestannosviluppando ilmercatodeiminibond,sonopresentioperatorieccellentinelmondodelPrivateEquitymiratoallePMI. Ora toccaagli imprenditori. Terzoelemento,collegatoancheessoalladimensione,èrappresentatodallanecessitàdiunosviluppo della presenza strutturale e diretta. Ci sono oggi oltre 20.000 filiali di aziende italiane all’estero, che impieganocirca1,7milionidipersone,conunfatturatogeneratodicirca550€Mil,cioèsuperioreal valoredelleesportazioni.Èunapresenzaevidentementelegataaigrandigruppiitaliani,privatiepubblici, leprime2.000aziendedelPaese,einparticolareaigruppimanifatturieriprivati,cheoggisviluppano oltrel’80%dellaloroattivitàall’estero.Gliinvestimentidiimpreseitalianeall’esterosonoquindimolto rilevanti,manegliultimiannisonostatiincontrazione(-10%adesempionel2014vs2013).Occorre riprendere ad investire. Il quarto elemento è rappresentato dalla necessità di managerializzazione e rinnovamento. Nelle interviste,condottedaAIdAFsuuncampionediaziende,èemersochecircail70%delleaziendeche hannopresenzadirettainpaesistranierihannounmanagementnativodelPaese.Perportarelacultura dell’aziendaèspessonecessarioneiprimianniaveredei“missionari”provenientidall’aziendastessa,ma senz’altroperradicarelapresenzanegliannisuccessivisirichiedeorganizzazione,delegaeconoscenza delterritoriodatadaunmanagementlocale.Nelleaziendeitaliane,inoltre,illeaderinpiùdel50%dei casihaoltre60anni.Aisuoisuccessori,sianomanagerofamiliari,nonèformalmenterichiestaalcuna significativa esperienza lavorativa o periodoprolungato di soggiorno all’estero;ovverosia un’esperienza che abbiapermesso loro di acquisire realmente una visione internazionale.
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