Una mattina Monica, giovane donna quasi trentenne, si sveglia con la spiacevole consapevolezza di non aver trovato il suo verso nella vita: ha un lavoro che le piace, ma non è quello per cui ha tanto studiato; il rapporto simbiotico con la sua amica Lia tende a diluirsi; i genitori vivono fuori città; la sorella ha un marito, tre figli, un cane e una tata a cui pensare; l'ultima relazione si è conclusa con la scoperta che il ragazzo con cui stava, istruttore di una palestra, era in multiproprietà con altre clienti. In tutto questo arriva Marco, scrittore dall'ego ipertrofico, a incrinare ancor di più il suo piccolo e fragile mondo. Monica si sente sempre più sola, mediocre e inadeguata. A darle una mano, facendole trovare il lavoro giusto e il verso dell'amore, arrivano il professore Poutignac e Matteo.