Un uomo vive in una casa di campagna prigioniero dei suoi fantasmi e delle sue paure. Alcune manifestazioni inquietanti lo mettono in allarme. Sono eventi piccoli, impercettibili, forse, ma poco alla volta creano uno stato di tensione che cresce, sempre più forte, fino all'insopportabilità... Accumulando poco alla volta particolari quotidiani ma straniati, sospesi in una dimensione già segnata dall'incubo, Tiziano Sclavi, riesce a costruire un'atmosfera in cui nessuna cosa è più ciò che sembra e tutto rimanda a un suo doppio estraneo e minaccioso.