T t notiziario della sat dlf udine Numero 57 Anno 15 (2) Giugno 2010 La ferrovia Carnia-Villa Santina L'8 maggio 2010, con un convegno e con l'apertura di una mostra a Tol- mezzo, organizzati dalla FTMCT, e con un'altra mostra a Villa Santina, al- lestita dal Comune e da appassiona- ti del luogo con il contributo di ex fer- rovieri della SV, è stata ricordata l'i- naugurazione della ferrovia Carnia- Villa Santina avvenuta l'8 maggio di cento anni fa. I primi accenni a questa linea risal- gono ad una decisione del 29 aprile 1882 del Consiglio Provinciale che aveva deliberato "di accordare un sussidio annuo di £ 12.000 per 35 anni ai comuni della Carnia, perché ... uniti in consorzio costruiscano o facciano costruire ed esercitare una Villa Santina: l'inaugurazione della ferrovia sotto la pioggia strada ferroviaria economica o tram- (foto U. Antonelli) viaria a vapore da Tolmezzo a Piani di Portis". In seguito fu varata la leg- la ferrovia Carnica", che aveva come nia a Tolmezzo e Villa Santina, se- ge 30 aprile 1899 n. 168 con la qua- presidente l'avv. Ignazio Renier di condo un progetto già elaborato dal- le si concedeva "un sussidio chilo- Villa Santina e consiglieri Giovanni la "Società Veneta per costruzioni ed metrico anche di £ 5.000 annue per Venier e Pietro Morocutti, entrambi esercizio di ferrovie secondarie". La 70 anni per la costruzione di ferro- di Villa Santina, il dott. Benedetto Do- "Ferrovia Carnica", concludeva il Co- vie, delle quali sia riconosciuta la pub- rigo di Ampezzo ed il cav. Luigi Mi- mitato promotore, "raccoglie tutte le blica utilità". coli Toscano di Ovaro. Questo comi- condizioni per essere sussidiata dal- Appurato che questa linea rientrava tato fu incaricato di “far eseguire il lo stato e col massimo della sovven- nel novero di quelle sovvenzionabili, progetto della desiderata Ferrovia e zione e congiungerebbe l'importan- il 26 settembre 1899 fu indetta una di compiere gli studi e quant'altro te regione carnica ed anche una par- riunione tra i comuni della zona nel- fosse necessario per predisporre ....”. te dell'alta provincia di Belluno, con la quale fu nominato "Il Comitato per Il comitato si mise al lavoro, dappri- la Pontebbana, con Udine, col mare". ma nominando L'interesse per questa linea nasce- suo segretario va dal fatto che essa avrebbe potuto il cav. Giusto fornire un valido mezzo di trasporto Venier di Villa per quelle zone in cui le strade era- Santina e poi no ancora quelle tracciate dai roma- con l'assistenza ni e dai patriarchi e per il trasporto degli ingegneri del principale prodotto della regione, Odorico Valus- il legname, sia da costruzione che da si e G. B. Riz- combustione, che veniva tagliato nei zani del Genio boschi della Carnia e fino ad allora Civile di Udine avviato verso la pianura con la fluita- “superò lo sco- zione lungo i corsi d'acqua. glioso arcipela- La concessione per la costruzione e go della buro- l'esercizio della ferrovia Carnica fu ac- crazia”, propo- cordata alla Società Veneta nel 1906 nendo il 2 apri- con durata di 70 anni. L'atto preve- le 1902, la co- deva un contributo statale di 4.800 li- Prove di carico sul ponte sul Vinadia con due struzione della re per km all'anno più un contributo locomotive a vapore Gr 451 FS (foto U. Antonelli) ferrovia da Car- della Provincia di Udine di 12.000 li- La collaborazione di tutti i soci è particolarmente gradita 2 Prima di giunge- raggiungeva infine il capolinea di Vil- re ad Amaro si la-Santina ad una quota di 363 m incontravano due s.l.m.. gallerie subalvee Le prime locomotive a vapore asse- che sottopassa- gnate alla Carnia-Villa Santina ave- vano, la prima, il vano rodiggio 0-3-0t ed erano state Rio Codech (lun- costruite dalla Henschel & Sohn di ghezza 12,45 m) Cassel con i numeri di fabbrica e, la seconda, il 10057, 10058 e 10634, le prime due Rio Sgenaule (21 nel 1910 e la terza l'anno successi- m). Si giungeva vo. Furono inizialmente contrasse- così alla fermata gnate dalla SV con i numeri 5, 6 e 7, di Amaro al km per assumere nel 1915 la numerazio- 3,694, quindi si ne definitiva di 340, 341 e 342 (grup- proseguiva attra- po 34 SV). Avevano distribuzione La stazione per la Carnia ai tempi della costruzione versando la galle- Walschaerts, una potenza di 272 kW della ferrovia carnica (foto U. Antonelli) ria artificiale sub- (370 CV) e velocità massima di 45 re annue per 35 anni. alvea del Rio Maggiore lunga 58,60 km/h. Il progettista e direttore dei lavori fu metri. Si oltrepassava poi il viadotto Dopo solo cinque anni, come tutte le l'ing. Angelo Vianello Cacchiole di del Rio Flàmie di Treviso, coadiuvato dagli ingegneri 5 luci da 10 m, la Marcello Troiani e Gaetano Valussi. galleria del Clap- Cominciarono così i lavori di costru- Taiât (Sassota- zione che proseguirono fino al 1910 gliato), il viadotto quando l'8 maggio la ferrovia venne del Rio Gose di 3 inaugurata con la classica solenne luci da 8 m, il via- cerimonia sotto una pioggia batten- dotto del Rio Bian- te, come è successo più volte nella co di 3 luci da 10 storia delle inaugurazioni di strade m e i Gravons de ferrate in Friuli. Mariane. Si giun- La linea era lunga 19,3215 km, dei geva così a Tol- Disegno delle locomotive del Gr 34 SV (G. Cornolò) quali 12,30842 in rettifilo e 7,01308 mezzo, la cui sta- in curva. Il raggio minimo di curvatu- zione si trovava al km 10,953 a quo- linee friulane, la ferrovia carnica si ra era di 225 metri e la pendenza ta 314 s.l.m.. Da qui si proseguiva at- trovò coinvolta nella prima guerra traversando il tor- mondiale e per di più nelle vicinanze rente But con un del fronte, perciò divenne importan- ponte a 13 luci da te per il rifornimento delle truppe che 15,10 m, anche combattevano sul confine con l'Au- questo in comune stria. con la Strada Na- Intanto, ai primi sentori di conflitto, zionale, e la stes- gli emigranti carnici e friulani nelle zo- sa Strada Nazio- ne di lingua tedesca erano rientrati nale con un via- frettolosamente a casa per vestire dotto a 6 luci da ben presto la divisa dell'esercito ita- 8 m. Tra il ponte liano. ed il viadotto era Durante il conflitto, considerato che situata la fermata le valli del Degano e del But erano di Caneva. Si pro- dotate di strade praticabili solo a pie- seguiva quindi di per l'esercito, il generale Lequio lungo la valle del per avere dei mezzi per il rifornimen- La fermata di Amaro (foto U. Antonelli) Tagliamento e, to delle truppe al fronte decise di co- massima era del 16‰. Era inoltre ar- dopo avere attraversato il torrente struire due linee con scartamento 750 mata con rotaie Vignole da 36 kg/m Vinadia con un ponte a travata me- mm lungo queste due vallate e pre- che poggiavano su 14 traversine in tallica lungo 20 metri, la ferrovia cisamente quelle che furono denomi- rovere per ogni campata di 12 metri. Partiva da Stazione per la Carnia a quota 259 m s.l.m.; appena fuori dal- la stazione c'era un piccolo scalo. Poi si dirigeva verso il fiume Fella che era attraversato con un ponte in mu- ratura, che era in comune con la stra- da nazionale, di 15 arcate di 15,10 metri ciascuna. L'orario del 1923 3 nate la tranvia del Degano da Villa Santina a Comeglians di 14 km e la tranvia del But da Tolmezzo a Paluz- za di 16,5 km con prolungamento fi- no a Moscardo. Queste ferrovie furo- no esercitate dal Genio Ferrovieri an- che con un servizio passeggeri e merci per la popolazione della zona, con alcuni treni in orario compatibil- mente con le esigenze dell'esercito. Una ferrovia Decauville con scarta- mento 600 mm fu costruita anche da Villa Santina ad Ampezzo per soli scopi militari. Il 31 ottobre 1917, una settimana do- po la disfatta di Caporetto, avvenuta il 24, le truppe austro-ungariche arri- varono in Carnia e si impossessaro- no delle linee ferroviarie che erano rimaste praticamente indenni: c'era Pianta schematica delle ferrovie della Carnia solo un'interruzione sul ponte del Fel- realizzata dall'esercito austro-ungarico la ed un cumulo di vagoni disastrati nella stazione di Carnia. momento a rischio degli utenti". cia, il Belgio e qualcuno anche verso Alla fine di novembre del 1917 il co- Pochi mesi dopo la fine della guerra le Americhe. mando ferroviario dall'esercito di oc- la Carnia-Villa Santina e la tranvia del Nel primo dopoguerra le Ferrovie del- cupazione, che aveva sede a Udine, But furono ripristinate, mentre per la lo Stato proposero il completamento dispose la ripresa del servizio anche tranvia del Degano si dovrà attende- della ferrovia del Piave da Calalzo sulle linee della Carnia. Il personale re fino all'estate del 1919. verso la Carnia. Fu così concepito il civile e militare italiano, che era ripa- I treni delle ferrovie carniche riprese- progetto della Mauria, cioè la costru- rato oltre il Piave, fu sostituito con ro la normale attività, registrando un zione della ferrovia Villa Santina-Am- Un convoglio esce dalla galleria Clap-Taiât La stazione di Tolmezzo con a destra la locomotiva SV (Sassotagliato) ed impegna il viadotto del Rio Gose 304 ed a sinistra una locomotiva della serie 42÷56 (foto A. Brisighelli) della Tranvia del But (foto A. Brisighelli) ferrovieri militarizzati provenienti dal aumento del traffico, specialmente di pezzo-Forni di Sotto-Cima Gogna con Centro Wegschied di Linz. quello merci a seguito della costru- le diramazioni verso Calalzo e Au- Su tutte le ferrovie, non solo quelle zione di alcune industrie a Tolmez- ronzo. La spesa preventivata per la carniche, il servizio venne organizza- zo, ma videro anche la ripresa delle Villa Santina-Vigo di Cadore, a dop- to "come le ferrovie civili in tempo di partenze degli emigranti, generalmen- pio binario, ammontava ai prezzi del pace"; era ammesso il trasporto di te segantini, falegnami, fabbri, arro- 1921 a £ 156.500.000. persone e di beni privati, ma "esso tini (molti di quali non furono solo sta- Questa opera ferroviaria imponente poteva essere sospeso in qualsiasi gionali), questa volta verso la Fran- fra la Carnia e il Cadore ebbe il con- forto di un finanziamento per dare i- nizio ad un cantiere esplorativo fra Socchieve ed Ampezzo, impostato nel 1922. L'orario del 1933 4 La fermata di Caneva (foto U. Antonelli) Disegno delle locomotive del Gr 30 SV (G. Cornolò) Ma ben presto l'opera venne improv- getto per il prolungamento e l'elettri- riodo bellico, continuò a mantenere visamente sospesa, principalmente ficazione della tranvia Villa-Santina- l'esercizio della ferrovia Carnia-Villa per la ridefinizione della programma- Comeglians fino a Sappada ed il Ca- Santina. Però dopo gli anni d'oro, a- zione ferroviaria a livello nazionale, dore, ma anche questa proposta ri- vuti dall'inaugurazione fino a metà affidata alla commissione parlamen- mase solo un desiderio. degli anni '20, cominciarono a sor- tare Allemand. Questa riconfermò so- Alla fine degli anni '20 vennero isti- gere i primi problemi per la Società stanzialmente il tracciato carnico con tuiti i treni popolari della domenica Venera a causa dell'aumento dei co- una variante che prevedeva il colle- che da Udine andavano non solo ver- sti di esercizio e della riduzione dei gamento con la Pontebbana a Ven- so Tarvisio, ma anche a Tolmezzo, contributi statali. La SV decise per- zone. Ma problemi di bilancio stata- per ammirare "la Carnia pittoresca". ciò di ridurre le manutenzioni sulle le e l'avvento del regime fascista, che La crisi economica, che in Italia era linee definite già di "scarso traffico", diede priorità ad altri progetti, fecero già iniziata prima del fatidico 1929, quali la ferrovia carnica. Intanto ripartivano i grandi progetti ferroviari che avrebbero interessato la Carnia, addirittura con l'attraver- samento delle Alpi verso la Baviera. Si giunse così al progetto "attraver- so Tolmezzo, Ampezzo, Forni di So- pra, Valle di Cadore per collegarsi al progetto Sardagna" delle Alpi Aurine, L'orario del 1939 redatto nel 1963, con nuove caratte- abbandonare il progetto della ferro- comportò problemi di gestione delle ristiche tecniche, dall'ing. Paolo Pel- via della Mauria. tranvie, tanto da portare alla loro sop- lis per conto della Camera di Com- Agli inizi degli anni '20 sulla Carnia- pressione: quella del But il 23 otto- mercio di Udine. Villa Santina arrivarono, prima in af- bre 1931, mentre quella del Degano Gli amministratori della Carnia confi- fiancamento, poi in sostituzione del- arrivò fino al 31 dicembre 1935. davano in questa nuova prospettiva le locomotive a vapore del gruppo 34 Da quella data la ferrovia della So- che avrebbe finalmente creato la le cinque locomotive del gruppo 30 cietà Veneta da Carnia a Villa Santi- grande ferrovia del Tagliamento al SV (300÷304), le classiche T3 con na, l'unica rimasta, fu il veicolo di u- posto della vecchia linea della Vene- rodiggio 0-3-0t. Avevano distribuzio- na nuova emigrazione, quella verso ta che stava morendo. Infatti, la scu- ne Allan, 287 kW (390 CV) di poten- "le nostre colo- za e velocità massima di 40 km/h. nie" e la Germa- Erano state costruite anch'esse dal- nia. Poi entrò nel- la Henschel tra il 1906 ed il 1909 e la disastrosa se- cambiarono più volte numerazione conda guerra (il gruppo 30 fu istituito tra il 1914 ed mondiale tra il il 1915). La 300, che aveva il nume- 1940 ed il 1945 ro di fabbrica 6708 (anno di costru- che anche la Car- zione 1906), inizialmente aveva il nu- nia visse dura- mero 104, che divenne 151 nel 1908; mente. la 301 (n° di fabbrica 9250 - 1909) e- Alla fine del con- ra la 154; la 302 (n° di fabbrica 6709 flitto la Società - 1907) era la 105 e nel 1908 la 152; Veneta, rispettan- la 303 (n° di fabbrica 8588 - 1908) e- do la concessio- ra la 153; la 304 (n. di fabbrica 9251 ne, dopo aver ri- - 1909) era la 155. parato alcuni dan- La stazione di Villa Santina con due locomotive Nel 1925-26 fu presentato un pro- ni subiti nel pe- del gruppo 30 SV (foto A. Brisighelli) 5 sa della “precarietà” del ponte sul Fella ed il mancato rinnovo della li- nea, pur previsto dallo stato con la legge 1221 del 1952, portarono nel 1955 all'istituzione, con il contributo statale, di alcune corse automobili- stiche al posto di quelle ferroviarie, L'orario del 1950 provvedimento completato con l'ora- struito da Borsig nel 1907), tutte del tipo T3. Le ultime vaporiere rimaste in servizio sulla linea furono la 302, la 303, la 321 e la 325. La 321 è l'u- nica superstite delle locomotive del- la Carnia-Villa Santina: dopo essere stata venduta alla Ferriera Pietra, ex Cobianchi, di Omegna (No), dove pre- stò servizio per molti anni trainando le tradotte tra lo stabilimento e la sta- zione di Crusinallo sulla linea Nova- ra-Domodossola, è ora conservata i- nattiva a cura del Comitato per la sto- ria delle ferrovie e delle tranvie di Bo- logna presso il Museo dell’ACT di Bo- logna. Dopo la chiusura la ferrovia venne di- La locomotiva a vapore 321 SV lascia Villa-Santina sarmata e le rotaie accatastate nello su un carrello stradale (foto SV) scaletto di Carnia. rio estivo del 1958, e dall'11 maggio 1960 alla completa soppressione del servizio viaggiatori. Quello merci vi- vacchiò fino al 23 novembre 1967 quando l'ultimo piccolo convoglio merci partì dalla stazione di Carnia per Tolmezzo tra l'indifferenza gene- rale: oramai il trasporto su gomma aveva preso il sopravvento. Intanto l'ing. Pellis intorno al 1970- 72 proponeva alla U.I.C. il progetto della "Transalpina carnica”, "la di- stanza più breve" fra Trieste e Mo- naco di Baviera. L'itinerario seguiva quello da Carnia per Villa Santina per poi dirigersi verso Ovaro e Come- glians, proseguendo con la grande galleria delle Alpi Carniche, fra il mon- te Coglians ed il passo di Monte Cro- ce, con imbocco alla quota di Povo- laro (a 560 m s.l.m.) e l'uscita in pros- simità di Mauthen (a 715 m s.l.m.). Il tracciato successivo toccava Ober- drauburg, Lienz, Matrei, Kufstein per raggiungere Monaco di Baviera. Ne- gli anni successivi fu invece deciso il potenziamento della Pontebbana e della linea del Brennero. Sul fronte della trazione, nel corso de- gli anni le locomotive del gruppo 30 furono affiancate da locomotive dei gruppi 31 (costruzione Breda 1916- 17), 32 (costruzione Henschel 1906- 08) e 33 (a questo gruppo apparte- Pianta schematica dei progetti dei collegamenti ferroviari verso neva la n° 330, esemplare unico co- la Baviera via Calalzo, Comeglians, Pontebba 6 Successivamente al terremoto che mento. Detti la- colpì il Friuli nel 1976 si cominciò ad vori procedette- ipotizzare il ripristino della linea per ro fino ad Ama- il trasporto delle merci in regime di ro, quando furo- raccordo fino alla zona industriale di no sospesi a se- Tolmezzo. Si dovette attendere fino guito di una nuo- alla seconda metà degli anni '80 va frana nei pres- quando, con l'intervento della regio- si della galleria ne e del Consorzio per lo Sviluppo di Sassotagliato. Industriale di Tolmezzo (Cosint), la Nel frattempo an- linea fu riarmata con le sue stesse che la cartiera rotaie fino allo scalo creato alla peri- aveva eliminato feria est di Tolmezzo all'altezza del- l'utilizzo del cloro la zona industriale. Il 5 giugno 1987 nel processo di la ferrovia fu inaugurata per la se- lavorazione, per- conda volta con un treno speciale, ciò veniva a Il treno inaugurale del raccordo Carnia-Tolmezzo composto da carrozze per medie di- mancare il prin- ripreso nei pressi di Amaro il 5 giugno 1987 stanze delle FS (una MDVC e tre cipale cliente del (foto C. Canton) MDVE), che aveva, una in testa ed u- raccordo. Così, na in coda, due locomotive della dit- dopo lunghe discussioni, si decise di prietario della stessa, ha dichiarato ta CTF, che aveva preso in gestione sospendere i lavori di ripristino e di che per completare i lavori di ripristi- il raccordo. Le merci trasportate era- destinare i fondi già stanziati ad altri no servono 300 mila euro, che però no principalmente il cloro per la car- scopi. vista l'attuale situazione economica tiera, raccordata alla ferrovia già dal In concomitanza allo stanziamento non sono disponibili; inoltre questa 1929, anno della sua apertura, e le- dei fondi per il ripristino della linea cifra viene ritenuta eccessiva per u- gname. nasce nel 2000 il progetto per la Fer- tilizzare la ferrovia solamente nei fini Il raccordo è rimasto attivo fino al rovia Turistico Museale Carnia-Tol- settimana estivi per qualche corsa tu- 1998 quando a seguito dei danni cau- mezzo (FTMCT) che si propone di ristica, non essendoci richiesta di tra- sati da un'alluvione il servizio è stato utilizzare questa tratta a scopo turi- sporto merci. Inoltre si pensa di uti- nuovamente sospeso. stico come ferrovia museo. La so- lizzare il tracciato della ferrovia per In seguito furono appaltati i lavori di spensione dei lavori e la mancanza realizzare il collegamento fognario ripristino che prevedevano la sosti- di fondi ha finora frenato questa ini- tra Amaro ed il nuovo depuratore di tuzione delle rotaie con altre da 60 ziativa. Ed in occasione del centena- Tolmezzo. kg/m poggianti su traversine in ce- rio della linea il Cosint, che è il pro- Claudio Canton Curiosità ferroviarie Durante le ricerche di fotografie della stazione di U- dine, abbiamo effettuato una visita al Museo Storico I- taliano della Guerra di Rovereto, nella cui fototeca so- no conservate 50.000 immagini relative alla pri- ma, ma alcune anche alla seconda, guerra mon- diale. All'ingresso del museo, collocato nel locale ca- stello, è conservato l'asse di un carro che faceva parte di un convoglio carico di munizioni esploso durante la grande guerra. Come si vede nelle fotografie di Claudio Canton una ruota fu colpita da un proiettile che non esplo- se, rimanendo conficcato in essa. 7 Notizie Flash Solo in seguito ad un ricorso al TAR si è saputo che la regione Friuli Ve- nezia Giulia aveva indetto la gara di appalto per la fornitura degli otto nuo- vi elettrotreni da almeno 230 posti Saranno questi i per il servizio locale, utilizzabili anche nuovi elettrotreni per sulla rete slovena. La società spa- il servizio regionale gnola Construcciones y Auxiliar de nel Friuli Ferrocarriles (CAF), che aveva pre- Venezia Giulia? sentato la miglior offerta, aveva fatto Tren Regional ricorso perché era stata esclusa per TEMD S/449 CAF una questione formale. Il TAR ha da- (foto RENFE) to ragione agli spagnoli che così han- no ottenuto la fornitura, ma non si co- Il presidente del Consorzio della Zo- la Cooperativa Valcanale che ne ga- nosce il modello dei treni. Alla gara na Industriale Aussa Corno propone rantiva già l'apertura. avevano partecipato anche Firema, un collegamento ferroviario dedicato Claudio Canton Stadler Rail-Ansaldo Breda, Alstom tra la zona industriale ed il porto di Holding e Pesa. Claudio Canton Porto Nogaro e l'Interporto di Cervi- Sono iniziati il 12 giugno i lavori di gnano, nonché un secondo accesso sollevamento di 1,10 metri del ponte La regione Friuli Venezia Giulia, il alla ZIAC, considerato che in essa ci ferroviario sul fiume Tagliamento a land della Carinzia, il dipartimento ca- sarà l'insediamento di nuove attività Latisana lungo la linea Trieste-Vene- rinziano delle ÖBB, la FUC e la Vkg industriali, ed un incremento del la- zia. Tutto ciò per evitare che il ponte di Klagenfurt (società regionale per voro del porto in seguito ai dragaggi costituisse una barriera allo scorri- il trasporto della Carinzia) partecipa- del canale di accesso che permette- mento delle acque in caso di piena no con 1,3 milioni di euro al progetto ranno l'approdo di navi più grandi. eccezionale, visto che, dopo i lavori per il ripristino del collegamento fer- Claudio Canton di rialzo degli argini del fiume, si era roviario tra il Friuli e la Carinzia. Do- venuto a trovare al di sotto del loro vrebbe diventare operativo sperimen- Ai primi di maggio c'è stato un crollo punto più alto. Intanto erano state e- talmente nel dicembre 2011 sulla parziale del tetto della ex stazione di seguite alcune opere preliminari qua- tratta Tarvisio-Arnoldstein. Lascia per- Reana. Un consigliere regionale ha li l'adeguamento delle rampe di ac- plessi la scelta di questo servizio: in- così presentato un'interrogazione fa- cesso del binario sud. fatti chi cambia tre volte il treno tra cendo notare che le ferrovie non fan- Claudio Canton Udine e Villach per fare 130 km? no manutenzione ai fabbricati dismes- Claudio Canton si. Claudio Canton Alla fine di giugno il Comitato pendo- lari Gemona-Udine ha presentato un Una delle condizioni per l'avvio del L'Euronight 240 Budapest-Venezia esposto alla ASL 4 per denunciare il progetto del colosso bancario Uni- del 16 maggio è arrivato in Italia con degrado della stazione di Udine. Vie- credit per il polo logistico dei porti di 11 ore di ritardo a causa di inondazio- ne segnalato il pessimo stato delle Trieste e Monfalcone prevede il po- ni che si erano avute nei pressi del la- pensiline che presentano la mancan- tenziamento del servizio ferroviario. go Balaton. A Villa Opicina la sessan- za di vari pezzi del controsoffitto, che A questo proposito l'assessore re- tina di passeggeri stremati è stata ri- non è mai stato riparato dopo un for- gionale ai trasporti ha individuato le focillata a cura di Trenitalia con acqua tunale di qualche anno fa, nel quale opere che devono essere eseguite: e generi alimentari. Claudio Canton hanno trovato rifugio i piccioni che di la realizzazione del Corridoio 5, il rad- conseguenza lasciano escrementi e doppio della Udine-Cervignano, del- Nel mese di maggio sono stati sosti- piume sui marciapiede; addirittura nei la circonvallazione di Udine e della tuiti alcuni scambi nelle stazioni di giorni dell'esposto era presente tra i tratta Bivio San Polo-Monfalcone (qua- Pontebba e Redipuglia, ciò ha com- pannelli del controsoffitto un piccio- druplicamento), nuovi collegamenti portato la sospensione del traffico ne morto in fase di decomposizione. con i porti ed il potenziamento del nelle domeniche 23 e 30 maggio a E' stato anche segnalato il degrado terminal di Monfalcone. Pontebba e durante la notte fra sa- di alcuni treni, in special modo i com- Claudio Canton bato 22 e domenica 23 a Redipu- plessi ALe 801/940 ex “Fanta”. Qual- glia. Claudio Canton che giorno dopo l'esposto l'area dei La società Arriva che controlla la SAF marciapiedi è stata accuratamente (Società Autoservizi Friuli Venezia La biglietteria della stazione di Gemo- pulita. Claudio Canton Giulia) è stata acquistata per 1,8 mi- na, dopo un anno di chiusura e nume- lioni di euro dalle ferrovie tedesche rosi solleciti da parte dei viaggiatori Dopo le oramai note dispute sul per- DB. Questo fa sperare, anche in am- e delle autorità, è stata riaperta il pri- corso del Corridoio 5 nella Venezia bito politico, in un impegno delle DB mo giugno. Anche per quella di Tar- Giulia, è stato raggiunto un accordo anche nel trasporto ferroviario regio- visio Boscoverde è stata rinnovata tra l'Italia e la Slovenia per farlo pas- nale. Claudio Canton per altri tre anni la convenzione con sare sul Carso seguendo il percorso 8 già tracciato dagli austriaci nell'Otto- cento per la ferrovia Meridionale (Süd- bahn). Claudio Canton Una notizia insolita che riguarda re- lativamente la ferrovia: agli inizi di giugno sono stati rubati 200 metri del guardrail che separa la circonvalla- L'area del zione ferroviaria di Udine dalla stra- cantiere Faido dina che le corre accanto in aperta della costruenda campagna in comune di Pradama- galleria di base no. Claudio Canton del Gottardo (foto AlpTransit La vecchia stazione di Ugovizza è San Gottardo SA) stata restaurata ed è a disposizione delle associazioni del comune. Anche Dal 13 febbraio 2010 gli interporti di Dal 13 aprile 2010 la società inter- l'area attorno alla stazione è stata e- Villaco Sud e Marcianise sono colle- modale svizzera Hupac ha attivato spropriata ed attrezzata a parco gio- gati da un treno intermodale trisetti- un servizio combinato shuttle bisetti- chi, a centro per le feste ed a zona manale nato da una partnership tra manale tra il terminal di Busto Arsi- per le esercitazioni dei pompieri vo- Rail Italia del Gruppo Barletta e Li- zio e quello di Barcellona Morot. Le u- lontari. Claudio Canton nea Srl, società controllata dalle ÖBB. nità di carico spedite attraverso que- La percorrenza del treno è di 18 ore sti treni shuttle saranno poi diretta- L’Ufficio Federale del Traffico sviz- con una capacità di carico di 1.300 mente collegate al network Hupac zero ha reso noto i dati sullo stato di tonnellate di merci varie, che potran- verso il nord Europa ed a quello del- avanzamento dei lavori del tunnel di no così sfruttare anche i rilanci che la Renfe attraverso il terminal cata- base del Gottardo, in costruzione tra Rail Italia già gestisce verso il sud e lano. Alessandro Fanutti Sedrun e Faido: alla fine del 2009 e- quelli delle Ferrovie Austriache ver- rano stati realizzati il 93,4% del to- so il nord e centro Europa. Nel corso del 2010 la storica ferro- tale tra cunicoli e galleria principale Il Gruppo Barletta è il principale azio- via a cremagliera dello Schafberg nel e la caduta dell’ultimo diaframma di nista dell’Interporto Sud Europa di Salisburghese verrà sottoposta ad in- roccia è prevista per l’autunno. Marcianise-Maddaloni, mentre Linea tegrali misure di risanamento; infatti, Rispetto alle previsioni, i costi ed i Srl è dal 2008 entrata a far parte dal lontano 1893 questa ferrovia, che tempi di realizzazione dell’immane o- dell’orbita di Austria Rail Cargo. da Sankt Wolfgang si inerpica a va- pera sotterranea sono rimasti inva- Alessandro Fanutti pore con pendenza del 26%, conti- riati, tanto che alla fine si sarà spe- nua a correre sui binari originari che sa la cifra di 18,7 miliardi di franchi Dal 1° aprile 2010 Trenitalia Cargo necessitano di sostituzione, così co- svizzeri per realizzare i 57 chilometri ha bloccato il trasporto delle merci me la galleria dello Schafberg e la di quella che sarà la galleria più lun- pericolose a traffico diffuso, cioè la stazione a monte richiedono impor- ga del mondo e che dovrebbe esse- spedizione di carri singoli. Come ta- tanti lavori di risanamento. re aperta al traffico nel 2017; per li, le merci pericolose da questa data Lavori sono in programma anche quella data, i treni potranno correre possono viaggiare solo a treno com- sul Wolfgangsee, dove la motonave a 200 km/ora sotto le Alpi riducendo pleto. Questa riorganizzazione del Österreich riceverà un nuovo moto- a 2 ore i tempi di viaggio tra Zurigo trasporto si scontra però con le ca- re ed un nuovo generatore, mentre e Milano, ma soprattutto consentirà ratteristiche strutturali dell’industria i- verrà migliorato l’approdo di Fürbert. di ridurre da 1 milione e 400mila a taliana, basata sulla piccola e media Alessandro Fanutti soli 650mila i Tir in transito attraver- impresa che per le sue dimensioni so la Svizzera, con ovvii benefici am- può utilizzare la ferrovia solo con la Uno spettacolare incidente, per for- bientali e di sicurezza. modalità a traffico diffuso. tuna senza perdite umane, si è veri- Alessandro Fanutti Dalla stessa data, anche il traffico ficato il 15 giugno sulla linea dell’Arl- diffuso per le altre tipologie berg, in prossimità della stazione di merceologiche ha subito u- Braz (nelle vicinanze di Bludenz), nel na riorganizzazione a segui- Vorarlberg austriaco. to della riduzione degli sca- Causa un difetto nei freni dei vago- li abilitati. ni, un treno completo di carri traspor- Alessandro Fanutti to auto è deragliato alle 3 del matti- no, in quanto una curva che dovreb- be essere percorsa a 60 km/h è sta- ta affrontata a 120 km/h. La conse- guenza è che il convoglio, trainato da una Taurus e composto da 16 va- Convoglio a vapore della goni a due piani, ognuno dei quali ca- ferrovia a cremagliera ricato con 15/20 autovetture Dacia dello Schafberg Logan, per una lunghezza totale di 9 548 metri e 777 tonnellate di peso, è deragliato in maniera rovinosa: la Taurus è andata a schiantarsi davan- ti alla porta di ingresso di una villa, così come i primi vagoni che la se- guivano; decine delle 300 autovettu- re caricate sul convoglio, a seguito dell’urto, sono state catapultate nel raggio di decine di metri dal convo- glio e molte di esse sono finite all’in- terno di un campeggio senza provo- care per fortuna danni alle persone ospiti della struttura turistica. Sotto choc il conducente del treno. Il convoglio era partito da Curtici in Romania ed era diretto in Francia, Un'immagine ripresa dall'alto dell'incidente di Braz transitando appunto per la linea del- sulla linea dell'Arlberg (foto Orf) l’Arlberg; i danni riportati da mezzi e strutture sono ingentissimi. A parte Per effetto di urgenti lavori di risana- ni di età e vede ogni giorno il tran- la locomotiva andata distrutta nell’in- mento strutturale, per circa 3 mesi sito di 240-250 convogli, compresi i cidente, i carri e le autovetture distrut- nell’estate del 2012 la ferrovia del treni locali del servizio S-Bahn ed i te o danneggiate, bisogna mettere in Brennero, tra Innsbruck ed il passo, servizi Ro-La che nel solo 2009 han- conto ben 800 metri di binari divelti dovrà essere interrotta completamen- no trasportato ben 226.000 autocar- ed altrettanti di linea area completa- te al traffico ferroviario; il fatto che se ri. mente distrutti. Anche la rimozione ne cominci a parlare già da adesso, La chiusura dei 32 chilometri di li- dei relitti si è rivelata molto difficolto- è il sintomo di quanto importante sia nea, che dai 550 metri sul livello del sa in quanto la ferrovia in quel punto questo asse ferroviario, visto che al- mare di Innsbruck arriva ai 1.320 me- corre in rilevato. ternative di transito in zona non ce tri del Passo del Brennero, è quindi L’incidente ha comportato l’interru- ne sono per poter deviare tempora- un problema internazionale di non po- zione del traffico per molti giorni. I tre- neamente il traffico. Secondo la ÖBB- co conto sul quale si è iniziato a di- ni locali sono stati sostituiti da un ser- Infrastruktur AG si sta discutendo di scutere con notevole anticipo e con vizio di autobus tra Landeck e Blu- poter approntare delle varianti prov- il prossimo coinvolgimento non solo denz, mentre i treni a lunga percor- visorie in prossimità dei ponti e dei delle autorità politiche, ma anche di renza e gli Euronight sono stati de- tratti che dovranno essere oggetto RFI e dell’Asfinag, la società austria- viati via Monaco di Baviera. dei lavori. ca che gestisce la prospiciente auto- Alessandro Fanutti La ferrovia del Brennero ha 100 an- strada. Alessandro Fanutti Trainwatching La riorganizzazione dei collegamen- ti internazionali non ha riguardato so- lo l'Italia: nella foto qui a fianco si può vedere a cosa si ridotto il più presti- EC Mimara da gioso treno della Croazia, l'EC Mima- Zagabria per ra, che una volta da Zagabria rag- Monaco in giungeva Berlino con composizioni di transito a Villach 11/13 carrozze di diverse ammini- Westbahnhof strazioni ferroviarie; oggi è invece li- (foto A. Fanutti) mitato a Monaco, come sezione di tre sole carrozze HŽ che a Villaco Nella seconda di aprile transitava sul- Il 25 maggio era presente sulla linea vengono agganciate ad un treno pro- la linea Trieste-Udine-Venezia un re- Udine-Venezia, trainata da una E 656, veniente da Klagenfurt. gionale con 5 carrozze MDVE inqua- la carrozza visita linee Talete di RFI. Alessandro Fanutti drate tra la E 464.178 e la E 464. Giampaolo Scodellaro 401, una in testa ed una in coda. In primavera erano presenti a Cer- Valter Paoluzzi Il 9 giugno era presente a Latisana, vignano una 245 a bielle ed una 245 in previsione dei lavori di innalzamen- Jenbach in demolizione. La E 652.004 prototipo, transitata a to del ponte ferroviario, un treno di Inoltre le locomotive D 345 del depo- Pordenone il 21 maggio alla testa di carri tramoggia grigi e gialli con in co- sito di Cervignano verranno utilizza- un treno merci diretto verso Venezia, da alcune macchine per lavori ferro- te per l'effettuazione di treni merci. è assegnata all'IMC di Cervignano. viari in livrea gialla. Valter Paoluzzi Giampaolo Scodellaro Giampaolo Scodellaro 10 Circola sulla linea Udine-Venezia u- na carrozza a due piani rinnovata che presenta il pavimento dei corridoi di colore blu orientale con puntini di va- ri colori. Giampaolo Scodellaro Nell'immagine qui a fianco sono ripresi il Minuetto diesel MD 028 di Trenitalia ed il Minuetto diesel MD-Tn05 della provincia autonoma di Trento accoppiati assieme in partenza da Treviso per Venezia il 9 maggio 2010 (foto C. Canton) 50 anni fa via. Già nel 1957 il Comune di Udine posti alla stesura dell'orario avreb- ne aveva finanziato la costruzione, bero preso in considerazione le se- Il Messaggero Veneto continua an- ma era sorto un contenzioso con le gnalazioni avanzate dagli enti locali che quest'anno la rubrica giornaliera Ferrovie dello Stato che chiedevano e dai viaggiatori. “50 anni fa” che riporta la notizia più un risarcimento di 1.000 lire per i ri- Il successivo 23 marzo si chiede il mi- importante pubblicata dal giornale lo tardi che ogni treno avrebbe dovuto glioramento della linea Udine-Trieste stesso giorno 50 anni prima; noi ri- subire durante l'esecuzione dei lavo- che dopo la guerra era rimasta a bi- portiamo ovviamente quelle a carat- ri. Il contenzioso fu risolto solo nel nario unico tra Buttrio e Ronchi. Era tere ferroviario. 1960 quando le FS resero più accet- anche riportato che ci sarebbero sta- La prima notizia è del 13 gennaio tabile la loro richiesta, però si dovet- ti vantaggi nel servizio dalla costru- 1960 e il titolo riporta: “Aumentato il te attendere ancora un po' prima zione del nuovo tronco Cormons-Sa- traffico alla stazione ferroviaria” (di che il sottopasso fosse costruito. grado, che però non sarà mai com- Udine). Nell'articolo viene riportato Il giornale del 24 febbraio riporta la pletato. che nel 1959 ci fu un maggiore mo- notizia che era in esame l'ampliamen- L'8 maggio viene comunicato che la vimento di viaggiatori e che i picchi to della stazione di Pordenone. In- elettrificazione della linea Udine-Me- di affluenza si ebbero durante i pe- fatti c'era stato il sopralluogo di una stre sarebbe stata completata per riodi di Pasqua, di ferragosto e di fi- commissione per valutare le neces- ottobre con una spesa di oltre 8 mi- ne anno. Questo comportò anche un sità di una stazione che oramai era liardi di lire. Erano già stati preparati aumento degli incassi che raggiunse- divenuta inadeguata visto che il suo i plinti per i pali da Mestre ad oltre ro i 561 milioni di lire. Fu anche se- traffico di passeggeri e merci era no- Conegliano. Gli edifici delle sottosta- gnalato che dal 18 dicembre 1959 tevolmente aumentato negli anni pre- zioni elettriche di Lancenigo e Ca- all'8 gennaio 1960 si ebbero 29 treni cedenti. sarsa erano già stati completati, men- straordinari. Nell'edizione del 3 marzo viene ripor- tre quello di Sacile stava per essere Nell'edizione del 16 gennaio viene tato a caratteri cubitali “Sensibili mi- terminato. Entro lo stesso mese di segnalata un'abbondante nevicata glioramenti negli orari ferroviari”. L'ar- maggio sarebbe cominciati il mon- che causò i soliti disagi sulle strade ticolo precisa che fervevano i lavori taggio delle apparecchiature nelle e ritardi dei treni, specialmente di di elaborazione del nuovo orario che sottostazioni e la posa dei pali. quelli provenienti da Tarvisio e dal- sarebbe entrato in vigore il 29 mag- Il primo giugno viene riportato che la l'Austria. (Le stesse notizie che si leg- gio. Si informa che sarebbe stato i- rivista “Rassegna Tecnica”, edita dal- gono ancora oggi! N.d.R.) stituito il direttissimo estivo Vienna- l'Associazione degli industriali della Il 16 febbraio si parla del progettato Roma via Carsarsa-Portogruaro de- provincia di Udine, aveva pubblicato sottopasso di piazzale d'Annunzio nominato “Donau-Tiber-Express” in un articolo dell'ing. Paolo Pellis sulle che avrebbe dovuto prendere il po- senso discendente e “Tiber-Donau- ferrovie in Friuli in cui veniva soste- sto del vecchio passaggio a livello di Express” in senso contrario. Erano nuta la necessità del raddoppio del- viale Palmanova soppresso nel 1926 segnalate ancora lacune nel traffico la ferrovia Pontebbana, intanto alme- con la costruzione del cavalcaferro- locale e si precisava che gli uffici pre- no fino a Stazione per la Carnia. Notiziario della Sezione Appassionati Trasporti del DLF Udine Direttore responsabile: Roberto Francescatto N° 57 - Anno 15 (N° 2 / 2010) Capo redattore: Claudio Canton Allegato al supplemento N° 1 al N° 4 - Dicembre 2010 di Cronaca e Cultura Periodico culturale ed informativo del Dopolavoro Ferroviario di Udine. Direzione: via Cernaia 2 - Udine Redazione:Carrozza SAT - Stazione di Distribuzione gratuita. Aut. Trib. di Udine N° 9 del 21/06/94 Udine Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DBC UDINE Fotocopiato in proprio