Il sogno dello zio (1858) è una commedia degli intrighi, che svela un Dostoevskij ironico e a volte anche comico. Il sogno del principe K. è apparire giovane e attraente, ma i baffi, i favoriti, il pizzo nerissimo e tutto in lui è posticcio e viene scoperto; il sogno di Marja Aleksandrovna è vedere Zina sposata al principe, invece verrà travolta dallo scandalo; il sogno di Zina è rimanere fedele e innamorata del suo Vasja, eppure diventerà anch’essa la rispettabile moglie del governatore. È la rappresentazione della gretta società di provincia russa, covo di ipocrisia e maldicenza, dove le chiacchere dilagano in modo ossessivo moltiplicandosi come in un labirinto di specchi.
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