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Il silenzio delle sirene. La matematica greca antica PDF

456 Pages·2010·40.884 MB·Italian
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Il silenzio delle sirene La matematica greca antica Fabio Acerbi Carocci La matematica greca antica è raramente presentata al lettore come oggetto di attenzioni storiche o filologiche. L'autore di questo volume, invece, si propone di farlo, descrivendo i metodi di analisi dei testi matematici antichi, conducendo il lettore dietro le quinte delle mode storiografiche e sfatandone alcuni miti, offrendo un quadro dettagliato della tradizione testuale delle opere principali. Il "contenuto matematico" delle ricerche antiche è adeguatamente contestualizzato, ed esposto per grandi linee tematiche privilegiando le tecniche dimostrative e il linguaggio utilizzato nella loro elaborazione. Viene dato spazio a domìni di ricerca solitamente trascurati come i fondamenti e la teoria dei numeri. Ne risulta un quadro organico, ricco di informazioni, forse spiazzante per la messa in prospettiva decisamente inusuale. Fabio Acerbi è chargé de recherches al Centre National de la Recherche Scientifique (Villeneuve d'Ascq). Si occupa di matematica greca antica, in particolare delle sue interazioni con le dottrine logiche antiche e dell'edizione critica di testi (sua la cura di Euclide, Tutte le opere, Bompiani, 2007). € 40,00 Fabio Acerbi Il silenzio delle sirene La matematica greca antica Carocci editore A G. M, per gli stessi motivi la edizione, novembre 2010 © copyright 2010 by Carocei editore S.p.A., Roma Finito di stampare nel novembre 2010 per i tipi delle Arti Grafiche Editoriali Srl, Urbino ISBN 978-88-430-5579-1 Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633) Siamo su Internet: hrtp://www.carocci.it Indice Fonti di uso frequente e loro sigle 9 Nota liminare 11 1. Metodi 15 1.1. Che cos'è la matematica greca: una mappa per sottogeneri 16 1.2. Come è scritta la matematica greca 21 1.2.1. La topografia di un trattato / 1.2.2. La topografia di una proposizione; il problema della generalità 1.3. Come venne diffusa la matematica greca 56 1.4. Come muore la matematica greca 59 1.5. Come ci è giunta la matematica greca: la trasmissione diretta 65 1.6. Come ci è giunta la matematica greca: le fonti greche indirette 71 1. 7. La collocazione cronologica dei matematici antichi 79 2. Problemi 87 2.1. Contesto e interpretazione 88 2.1.1. Il carattere costruttivo della geometria greca; il pregiudizio geometrizzan te / 2.1.2. L'«algebra geometrica.» e altri anacronismi / 2.1.3. Matematica e ricerca filosofica in interazione: la questione dei fondamenti / 2.1.4. Il linguaggio dei «dati»: l'ossessione formalizzatrice / 2.1.5. L'«algebra» di Diofanto / 2.1.6. L'inse gnamento della matematica 2.2. Miti storiografìci 149 2.2.1. Pitagora matematico e la matematica pitagorica / 2.2.2. Le notizie biografi che su Archimede / 2.2.3. Erone il «meccanico» / 2.2-4-Ipazia matematico 3. Tecniche 171 3-1. Teoria delle proporzioni 173 3.2. La classificazione delle linee irrazionali e dei poliedri regolari 183 7 3.3. Le quadrature e il cosiddetto «metodo di esaustione» 196 3.4. Elementi di teoria delle sezioni coniche; le proprietà caratteristiche; il metodo di «applicazione delle aree»; il luogo a 3 e 4 linee 209 3.5. Curve speciali; la classificazione dei problemi e dei luoghi 221 3.6. Sistemi numerici, algoritmi e tradizione metrica 229 3.7. Teoria dei numeri 239 3.8. Trigonometria e geometria sferica 260 Appendice. La tradizione manoscritta 269 Al. Le opere principali 269 fu.l. Un solo manoscritto, conservato, a capo di tutta la tradizione: Collectio di Pappo, Coniche di Apollonio, Metrica di Erone / A1.2. Due recensioni differenti per varianti marginali: Elementi e Data di Euclide / A1.3. Due recensioni antiche radicalmente differenti: Ottica e Fenomeni di Euclide / Al4 Una recensione (tar do)-antica e una bizantina: i Commentari di Pappo e Teone all'Almagesto e di Teone alle Tavole focili di Tolomeo; gli anonimi Proleg omena all'Almagesto / AI.5. Tradizione antica a più rami: Almagesto di Tolomeo e corpus archimedeo / AI.6. Tradizione bizantina e bipartita: Arithmetica di Diofanto / AI.7. Mostri fi lologici: Geometrica e Stereometrica inclusi nel corpus eroniano / AI.S. Palinsesti A2. La formazione di corpora settoriali 341 A2.1. Il corpus astronomico minore / A2.2. Il corpus analitico / A2.3. Un corpus astronomico-matematico tardo-bizantino / A24 I corpora scoliastici A3. Traduzioni arabe e arabo-latine 368 Onomasticon 377 Bibliografia 385 Indice dei manoscritti e dei papiri 411 Indice dei nomi 415 Indice dei nomi geografici e astronomici 421 Indice dei passi citati da autori non matematici 423 Indice analitico 433 8 Fonti di uso frequente e loro sigle I titoli degli scritti degli autori classici sono abbreviati come nd Liddell-Scott Jones; le pagine sono quelle delle edizioni canoniche Il menzionate. Quando l'edi zione sia differente, è identificata dal nome ddl' editore. Le abbreviazioni dei titoli delle opere matematiche sono autoevidenti; alle proposizioni è fatto riferimento tramite libro e numero, come ad esempio <<El. III.15». La Collectio di Pappo è citata per libro e capitolo dell'edizione di Hultsch. I riferimenti ai commentatori aristo tdici sono alle pagine dei corrispondenti volumi nella serie dei Commentaria in Aristotelem Graeca. Alcune fonti sono citate secondo le sigle seguenti, seguite da volume e pagina, come in «EE II, 128»: AGE: Apollonii Pergaei quae graece exstant, cum commentariis antiquis, edidit et lati ne interpretatus estJ. L. Heiberg, 2 voI., B. G. Teubner, Leipzig 1891-93 (ristampa: B. G. Teubner, Stuttgart 1974). AOO: Archimedis opera omnia, cum commentariis Eutocii, iterum edidit J. L. Hei berg, 3 voI., B. G. Teubner, Leipzig 1910-15 (ristampa: B. G. Teubner, Stuttgart und Leipzig 1972). CG: Les catoptriciens grecs I. Les miroirs ardents, textes établis, traduits et commen tés par R. Rashed, Les Belles Lettres, Paris 2000. DA: Diophante, Les arithmétiques. Tome III: Livre IV, Tome IV.· Livres V-VI-VII, texte établi et traduit par R. Rashed, Les Belles Lettres, Paris 1984. DOO: Diophanti Alexandrini opera omnia cum graecis commentariis, edidit et latine interpretatus est P. Tannery, 2 voI., B. G. Teubner, Leipzig 1893-95 (ristampa: B. G. Teubner, Stuttgart 1974). EE: Euclidis Elementa, post J. L. Heiberg edidit E. S. Stamatis, 5 voI., B. G. Teub ner, Leipzig 1969-77. EOO: Euclidis opera omnia, ediderunt J. L. Heiberg et H. Menge, VoI. VI: Euclidis Data, cum commentario Marini et scholiis antiquis, edidit H. Menge (1896), VoI. 9 IL SILENZIO DELLE SIRENE VII: Euclidis Optica, Opticorum recensio Theonis, Catoptrica, cum scholiis antiquis, edidit J. L. Heiberg (1895), VoI. VIII: Euclidis Phaenomena et scripta musica, edidit H. Menge, Fragmenta, collegit et disposuit J. L. Heiberg (1916), B. G. Teubner, Leipzig. HOO: Heronis Alexandrini opera quae supersunt omnia, Volumen I. Pneumatica et Automata, recensuit G. Schmidt (1899), Volumen II. Mechanica et Catoptrica, re censuerunt L. Nix et W. Schmidt (1903), Volumen III. Rationes dimetiendi et Com mentatio dioptrica, recensuit H. Schoene (1903), Volumen IV. Heronis Definitiones cum variis col/ectionibus. Heronis quae feruntur Geometrica, edidit J. L. Heiberg (1912), Volumen v. Heronis quae feruntur Stereometrica et De mensuris, edidit J. L. Heiberg (1914), B. G. Teubner, Leipzig (ristampa: B. G. Teubner, Stuttgart 1976). iA: Commentaires de Pappus et de Théon d'A/exandrie sur 1'Almageste, texte établi et annoté par A. Rome, Tome I: Pappus d'Alexandrie, Commentaire sur /es livres 5 et 6 de 1'Almageste, Studi e Testi 54 (1931), Tome II: Théon d'Alexandrie, Commentaire sur /es livres 1 et 2 de 1'Almageste, Studi e Testi 72 (1936), Tome III: Théon d'Alexan drie, Commentaire sur /es livres 3 et 4 de 1'Almageste, Studi e Testi 106 (1943), Biblio teca Apostolica Vaticana, Roma. iE: Procli Diadochi in primum Euclidis E/ementorum librum commentarii, ex reco gnitione G. Friedlein, B. G. Teubner, Leipzig 1873 (ristampa: Georg Olms Verlag, Hildesheim 1992). MGM: Mathematici graeci minores , edidit J. L. Heiberg, Det Kongelige Danske Videnskabernes Selskab, Historisk-6.lologiske Meddelelser XIII, 3, Bianco Lunos Bogtrykkeri, K0benhavn 1927. MSG: Musici scriptores graeci, recognovit prooemis et indice instruxit C. Jan (1895); Supp/ementum: Melodiarum reliquiae (1899), B. G. Teubner, Leipzig (ri stampa: B. G. Teubner, Stuttgart und Leipzig 1995). POO: Claudii Pto/emaei opera quae exstant omnia, Vol. I. Syntaxis mathematica, ediditJ. L. Heiberg, l voI. in 2 parti (1898-19°3), Vol II. Opera astronomica minora, edidit J. L. Heiberg (1907), Vol III 1. AIIOTEAEIMATIKA, post F. Boli et lE. Boer secundis curis edidit W. Hiibner (1998), Vol III 2. IIEPI KPITHPIOY KAI HrEMONIKOY, De iudicandi focultate et animi principatu, edidit Fr. Lammen, KAPIIOI, Pseudo-Ptolemaei Fructus sive Centiloquium, edidit lE. Boer, Editio alte ra correctior (1961), B. G. Teubner, Stuttgan und Leipzig. lO

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