Apparsi sulla scena della fantascienza per la prima volta nel 1948, gli "umanoidi" di Jack Williamson hanno contribuito non meno dei "robot" di Asimov all'anticipazione di quel futuro automatizzato, computerizzato e cibernetico che è il nostro presente di oggi. Ma domani? In questo nuovissimo romanzo l'autore del "Figlio della notte" e della "Legione dello spazio" riprende l'interrogativo e lo estende fino al futuro più remoto.
(source: Anobii.com)