Description:Un uomo viene trovato in un magazzino sepolto dalle macerie di una cascina lombarda. Accanto al suo corpo un fustino di cartone pieno di fogli scritti a mano. Su questi fogli il racconto di quello che ha ricordato, pensato, visto e fatto nei trentadue giorni che hanno preceduto la sua fine. Intrecciate al racconto, vissuto come dopo una catastrofe, intesa come una radicale trasformazione di civiltà, causata dalla mancanza assoluta di energia, ci sono 29 lettere in forma di poesia che il narratore non ha mai spedito ai suoi due figli, che ci dicono sentimenti e risentimenti di fronte alla cronaca dell'anno precedente i trentadue giorni finali della sua esistenza. Sono 29 poesie in forma di lettera che rifanno la cronaca di un anno reale (il 1976), quello che invece viene ricordato o accade nelle giornate del romanzo può essere giudicato in parte immaginario ma possibile, in parte immaginato ma impossibile e in parte immaginato e reale, come il rapporto con un ragazzo-lupo che sbuca all'improvviso una notte a chiedere cibo proprio al narratore che sta morendo di fame ma che egualmente riesce a procurargliene.