Nello splendore dell'avita dimora di Morton Hall, Sir Philip e Lady Gordon aspettano la nascita di un figlio ed erede. Quando anziché il maschio desiderato, nasce una femmina, decidono comunque di chiamarla Stephen. La bambina, crescendo, rivela ben presto abitudini e atteggiamenti che la rendono diversa dalle sue coetanee e la isolano da chi la circonda, costringendola a un'infanzia difficile e a una tormentata adolescenza. Raggiunta la maturità Stephen Gordon si innamorerà appassionatamente... di un'altra donna.
Quando venne pubblicato nel 1928 in Inghilterra, il romanzo suscitò enorme scalpore e costò all'autrice una denuncia per oscenità che ebbe come conseguenza la sua condanna e la messa al bando del libro. Ma già allora, sia fra il pubblico che negli ambienti letterari, furono in molti a cogliere l'umana grandezza, il disperato grido di dolore e l'invito alla comprensione che emanano dalle pagine di questo libro, che, ancora oggi, conservano tutta la loro forza e modernità.