Ivana Matteucci I P L OSTMODERNO 9 1 0 2 2/ 0 7/ 2 n o La comunicazione, i luoghi, gli oggetti 0] 8 1 4. 2 4. 0 2 7. 3 1 s s e dr d a P a [I n g o ol B di v. ni U m - u or di u St er at M a m Al y b d e s s e c c a nt e nt o C LIGUORI EDITORE www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. Teorie e Oggetti delle Scienze sociali 27 9 1 0 2 2/ 0 7/ 2 n o 0] 8 1 4. 2 4. 0 2 7. 3 1 s s e dr d a P a [I n g o ol B di v. ni U m - u or di u St er at M a m Al y b d e s s e c c a nt e nt o C www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. Ivana Matteucci 9 1 0 2 2/ 0 7/ 2 n o 0] 8 1 4. Il postmoderno 2 4. 0 2 37. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti 1 s s e dr d a P a [I n g o ol B di v. ni U m - u or di u St er at M a m Al y b d e s s e c c a nt e nt o C Liguori Editore www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. 9 1 0 2 2/ 0 7/ 2 n o 0] 8 1 4. 2 4. 0 2 7. 3 1 s s e dr d a P a [I gn Questa opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore o (Legge n. 633/1941: http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l633_41.html). ol B Tutti i diritti, in particolare quelli relativi alla traduzione, alla citazione, alla riproduzione di in qualsiasi forma, all’uso delle illustrazioni, delle tabelle e del materiale software a corredo, v. alla trasmissione radiofonica o televisiva, alla registrazione analogica o digitale, alla pubblicazione ni e diffusione attraverso la rete Internet sono riservati, anche nel caso di utilizzo parziale. U m - Leda ersipclruosdivuazmioennet ed in qeui elismtai toi pstearbai,l iatin dchaell as eL pegagrzei aelde èo siong cgoepttiaa adlilg’aituatloer, izèz aamziomnees ssac rsiottlao dell’Editore. u La violazione delle norme comporta le sanzioni previste dalla legge. or Il regolamento per l’uso dei contenuti e dei servizi presenti sul sito della Casa Editrice Liguori udi è disponibile al seguente indirizzo: http://www.liguori.it/politiche_contatti/default.asp?c=legal St L’utilizzo in questa pubblicazione di denominazioni generiche, nomi commerciali e marchi registrati, er anche se non specificamente identificati, non implica che tali denominazioni o marchi non siano protetti at dalle relative leggi o regolamenti. M a Liguori Editore - I 80123 Napoli m Al http://www.liguori.it/ y b © 2009 by Liguori Editore, S.r.l. ed Tutti i diritti sono riservati s Prima edizione italiana Gennaio 2009 s e c c Matteucci, Ivana : a nt Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti/Ivana Matteucci e Napoli : Liguori, 2009 nt ISBN-13 978 - 88 - 207 - 4686 - 5 o C 1. Postmoderno e sociologia 2. Postmoderno e letteratura I. Titolo Aggiornamenti: —————————————————————————————————————————— 15 14 13 12 11 10 09 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. Indice 9 1 0 2 2/ 0 7/ 2 n Introduzione 1 o 0] Tra modernità e postmodernità 8 1 4. 2 I Sociologie della postmodernità 23 4. 20 1. Il pensiero della postmodernità in Bauman 23 37. 1.1. Postmodernità o modernità liquida 23 1 s 1.2. Dalla sicurezza alla libertà 26 s dre 1.3. Comunità politica e solidarietà 30 ad 1.4. L’identità postmodernità e i suoi eroi: il flâneur, il P vagabondo, il turista, il giocatore 32 na [I 1.5. Il tempo, lo spazio e la città 35 g o 2. La sociologia dell’erranza in Maffesoli 39 ol B 2.1 Il nomadismo 39 v. di 2.2. Il glocale 42 ni 2.3. Homelessness e rootlessness: senza casa e senza radici 44 U m - 2.4. Sociologie della postmodernità a confronto: Bauman u -Maffesoli 46 or di 3. Modernità radicale e globalizzazione. Sulle orme di Antony u St Giddens 53 er 3.1. Le due fasi della modernità 53 at M 3.2. La globalizzazione 56 a 3.3. Principi democratici e comunicazione globale 59 m Al y b II La società del controllo informatico e la sorveglianza d e dei corpi 61 s s e 1. Società postmoderna e informazione 61 c c a 1.1 La sorveglianza elettronica: dalla sorveglianza politica ent alla sorveglianza economica 65 ont 1.2 Le nuove tecnologie ‘persuasive’ e la questione della C privacy 71 2. Corpi elettronici 76 2.1 La ‘mutazione somatica’ nella postmodernità 76 2.2 La costruzione sociale di corpi passivi 81 www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. viii INDICE 3. Le tecnologie della sorveglianza 86 3.1. La videosorveglianza 87 3.2. Le tecnologie comunicazionali 90 9 1 3.3. Le tecnologie biometriche 92 0 2 2/ 3.4. Le tecnologie di identificazione 95 0 7/ 2 n III Il neotribalismo digitale 103 o 0] 1. Il tribalismo postmoderno 103 8 1 1.1. La nuova vita sociale 104 4. 2 1.2. L’era delle tribù 109 4. 0 2. Le comunità virtuali 111 2 7. 2.1. L’illusione gruppale: comunione sociale e feeling of 3 1 belonging 115 s es 2.2. Comunità non strutturate: mud, chat, newsgroup 119 dr d a P IV Postmodernità e letteratura 123 a [I 1. Modernismo e postmodernismo 123 n g 1.1. Testi letterari postmoderni 124 o Bol 1.2. ‘Classici’ della letteratura postmoderna 125 di 1.3. ‘Contemporanei’ della letteratura postmoderna 129 v. ni 2. Il postmoderno letterario in Italia 132 U m - 2.1. Temi caratteristici della letteratura e della cultura postmoderne 134 u or 2.2. Italo Calvino: la sfida e la resa al labirinto 135 di u 2.3. Umberto Eco e l’umorismo ritrovato 139 St er 2.4. Il nuovo ‘giallo’ italiano tra tradizione e post- at modernità 141 M a m Al V Postmodernità e cinema 145 y b 1. Il cinema postmoderno: evoluzione 145 d e 1.1. Il cinema verso il postmoderno 147 s es 1.2. I primordi del cinema postmoderno 148 c ac 1.3. Il cinema postmoderno compiuto 151 nt 1.4. Elementi chiave per una interpretazione del cinema e nt postmoderno 155 o C 2. Il cinema postmoderno: descrizione 159 2.1 Lo stile postmoderno 159 2.2. La narrazione postmoderna 161 2.3. Lo spettatore postmoderno 163 www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. INDICE ix 2.4. La visione postmoderna 165 2.5. La spettatorialità postmoderna 168 9 1 VI Spazi, luoghi e ambienti della postmodernità 175 0 2 2/ 1. Lo spazio urbano postmoderno 175 0 7/ 1.1. Il nonluogo 176 2 n 1.2. La città postmoderna come nonluogo 178 o 0] 2. Il consumo urbano e le dinamiche spazio-temporali della 183 8 1 città postmoderna 4. 2 2.1. Paesaggi urbani vecchi e nuovi. Il cityscape e il 4. 0 townscape 186 2 7. 2.2. La gentrificazione 188 3 s 1 2.3. Gotham city, città paradigma del postmoderno nel s e cinema 194 dr d a P VII L’architettura tra modernità e postmodernità 197 a [I 1. Il Movimento moderno 197 n og 1.1. Il Movimento moderno: la storia 199 ol B 1.2. Il Movimento moderno: gli autori 202 di 2. Il Postmodernismo 205 v. ni 2.1. Il Postmodernismo: la storia 206 U m - 2.2. Il Postmodernismo: gli autori 209 3. Reazioni al postmoderno in architettura 214 u or di u Bibliografia 217 St er at M a m Al y b d e s s e c c a nt e nt o C www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. 9 1 0 2 2/ 0 7/ 2 n o 0] 8 1 4. 2 4. 0 2 7. 3 1 s s e dr d a P a [I n g o ol B di v. ni U m - u or di u St er at M a m Al y b d e s s e c c a nt e nt o C www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. Introduzione 9 1 0 2 2/ Tra modernità e postmodernità 0 7/ 2 n o 0] 8 1 Il termine postmoderno, se vogliamo intenderlo alla lettera, implica un senso 4. 2 di posteriorità rispetto al moderno. Il prefisso post (come i sinonimi, dopo, al 4. 0 di là) starebbe infatti ad indicare un’epoca che segue la modernità (moderno 2 7. = ‘nuovo’), e ne decreta la fine. In realtà non tutti gli studiosi la pensano in 3 1 s questa maniera: se alcuni rilevano un mutamento in corso e già in gran parte s e realizzato nelle nostre società e definiscono il nuovo scenario, ‘postmoderno’, dr d altri ritengono che ci si trovi di fronte ad un mero artifizio terminologico a P per designare qualcosa che già esiste. Antony Giddens (1990) e Ulrick Beck a [I (1986) sostengono le tesi della postmodernità come “radicalizzazione della n og modernità” o come “seconda modernità”. Secondo Giddens “non abbiamo ol B superato la modernità; al contrario, siamo nel mezzo di una fase di radica- di lizzazione della modernità” (Giddens, 1994, p. 57), dove scorgiamo i segni v. ni concreti dell’affermarsi di modi di vita e di forme di organizzazione sociale U m - che si discostano da quelli prodotti dalle istituzioni moderne. Beck utilizza u il concetto di “seconda modernità” come processo in cui entrano in crisi le dior certezze della modernità e dove il rischio diventa l’orizzonte ineludibile delle u St nostre azioni. In particolare, nella società contemporanea, definita “società er del rischio”, le conseguenze sconosciute o non volute dell’agire diventano at M dominanti e il rapporto rischi/opportunità viene spinto alle estreme conse- a guenze. In questi due casi non si parla di cambiamento di paradigma né di m Al trasformazione epocale, ma semplicemente di una fase in cui gli aspetti più y b evidenti della modernità vengono estremizzati. d e Il rapporto tra modernità e postmodernità risente dell’assunzione di s s e una impostazione che propende per la continuità oppure la discontinui- c c a tà nell’analisi. I teorici della postmodernità privilegiano la discontinuità, nt sottolineano gli aspetti distintivi del postmoderno rispetto alla modernità, e ont alcuni segnalando una frattura e spesso l’emergere di un nuovo paradigma C nella cultura e nella società, altri privilegiando l’aspetto della crisi, della mutazione, del compimento del declino, e non della fine, rottura o supe- ramento definitivo della modernità. Tra i più orientati alla discontinuità e all’affermazione di un nuovo paradigma troviamo sicuramente i sostenitori dell’idea di “società postindustriale” che dobbiamo a Daniel Bell (1974), e i www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni. IL POSTMODERNO teorici del postmodernismo, come movimento che riguarda prevalentemente aspetti di riflessione estetica, elaborato da Scott Lash (2000). Bell ha colto del postmoderno in particolare il passaggio dall’industria meccanica all’indu- 9 1 stria fondata sull’elettronica; Lash ha interpretato la postmodernità come un 0 2 2/ processo in cui prevale la de-differenziazione al posto delle differenziazione 0 7/ che caratterizza l’epoca moderna, e dove si afferma un nuovo “regime di 2 n significazione” caratterizzato dalla prevalenza dell’immagine sul discorso. o 0] Appare già evidente la difficoltà di una definizione unitaria ed esaustiva 8 1 della postmodernità, in quanto ogni autore l’ha concettualizzata privile- 4. 2 giando alcuni aspetti della stessa. Jean Francois Lyotard (1979) nel definire 4. 0 il postmoderno, ha parlato di fine delle grandi metanarrazioni, o grandi 2 7. modelli logici e discorsivi a cui l’uomo moderno ricorre per ordinare il 3 s 1 mondo, a favore del prevalere di una pluralità di giochi linguistici. Michel s e Maffesoli (1988, 1990, 2005) ha sottolineato il ritorno al locale, alla co- dr d munità dalle forme neotribali, l’avvento di un bricolage mitologico con una a P edonizzazione delle pratiche che conduce al prevalere dell’estetica sull’etica. a [I Zygmunt Bauman (1992) esprime i grossi cambiamenti ai quali è interessata n og l’identità nel suo processo di costruzione e di trasformazione. Raramente la ol B postmodernità viene descritta come una forma del cambiamento sociale che di spazza via l’ordine sociale tipico della modernità per instaurane uno nuovo, v. ni più spesso si propende, da parte dei più, per una idea di bricolage, ibrida- U m - zione, mutazione in una sorta di ambivalenza tra continuità e discontinuità u rispetto alla modernità. Tuttavia il processo di sviluppo che conduce verso dior la postmodernità non è lineare, ma vede in gioco contemporaneamente u St molteplici aspetti e dimensioni che deviano a volte anche fortemente dai er caratteri della modernità, al punto da fare disperdere i nessi con la stessa, Mat rendendo ancora più complessa la natura delle nostre società. a m Al y b La modernità d e s s e La postmodernità si definisce comunque in relazione alla modernità, sia che c ac la rinneghi proclamandosi epoca nuova e diversa, sia che la accetti affer- nt mandosi come suo compimento e proseguimento. Serve dunque un breve e nt excursus sulla modernità che ne delinei almeno i tratti salienti, che le sono o C stati riconosciuti come caratteri distintivi. Una analisi della modernità può essere svolta facendo riferimento ai maggiori sociologi che si sono occupati della società moderna, in quanto la sociologia si afferma proprio come scien- za della modernità. La sociologia nasce dall’esigenza di scoprire la natura delle relazioni che tengono uniti i soggetti, dall’interrogativo sulla possibilità www.torrossa.com – Uso per utenti autorizzati, licenza non commerciale e soggetta a restrizioni.