Un giorno un bambino di nome Marco finì in una scia di un'astronave e il comandante, appena si accorse di lui, lo fece salire a bordo. Il giorno dopo atterrarono sul Pianeta degli alberi di Natale, lasciarono Marco, arrabbiato, e gli fecero conoscere un bambino di nome Marcus, che gli avrebbe fatto da guida. Marco notò degli alberi di Natale e si meravigliò perché era ottobre; chiese spiegazioni a Marcus che gli disse che su quel pianeta era sempre Natale. Marcus gli fece vedere molte altre caratteristiche di quel pianeta, ma Marco pensò che erano inutili.
Verso sera andarono in una casa a dormire, ma quando Marco si svegliò non trovò più il suo amico. Dopo averlo cercato dappertutto lo trovò e decise di seguirlo; arrivarono al "palazzo del governo" dove Marcus entrò per incontrarsi con altri, mentre Marco, fuori dalla porta, ascoltava i loro discorsi. Decisero di rimandare Marco sulla Terra; lui uscì di corsa dal palazzo e andò all'aeroporto dove, dopo del tempo, incontrò Marcus che era andato a salutarlo. Marco ripensò a tutte quelle invenzioni del Pianeta e si mise a piangere. Quando si risvegliò si trovò nel suo letto, però capì che non poteva essere stato un sogno