Tutti sappiamo che un cyborg è un ibrido, un uomo su cui sono stati innestati ogni sorta di organi, membra, parti sintetiche. Tutti sappiamo che quando un ingenuo giovanotto, erede di un vasto impero industriale, viene preso sotto la protezione di uno zio-cyborg, nulla di buono si sta preparando per lui. Tutti sappiamo che Ron Goulart, da una situazione del genere, può tirare fuori una serie di peripezie al più alto livello di divertimento, sfacciataggine, irriverenza e perfidia satirica. C'è un pianeta che si chiama Esmeralda. C'è un losco prete-lucertola, seguace di San Reptilicus. C'è un super-robot di nome Electro. C'è una decrepita cantante di folk spaziale, la celebre Mamma Zarzarkas. C'è tutto il travolgente estro di uno scrittore ormai affermatosi come un maestro della fantascienza folle.