L'immagine del labirinto ha una storia millenaria per la ragione che l'uomo è da sempre affascinato da ciò che gli parla della condizione umana e cosmica. Esplorando graffiti rupestri, pavimenti di cattedrali e palazzi antichi, l'autore visita le profondità storiche di questa idea primordiale e ricostruisce un modello, sempre uguale e sempre variato, di qualcosa in cui abitiamo da tempo immemorabile, tanto che non possiamo pensare nei termini che esso ci impone. Pubblicato nel 2000 nella collana Rivelazioni di Sperling & Kupfer, il volume viene proposto in una nuova edizione illustrata.