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Il Kulturkampf in Italia e nei paesi di lingua tedesca / a cura di Rudolf Lill e Francesco Traniello PDF

491 Pages·1992·48.7 MB·Italian
by  LillRudolf
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Istituto trentino di cultura Pubblicazioni dell’Istituto storico italo-germanico in Trento 1 2 Annali dell’Istituto storico italo-germanico Quaderno 31 Il «Kulturkampf» in Italia e nei paesi di lingua tedesca a cura di Rudolf LUI e Francesco Traniello Società editrice il Mulino Bologna 3 Istituto storico italo-germanico in Trento Il «Kulturkampf» in Italia e Germania Der Kulturkampf in Italien und in Deutschland Atti della XXXII settimana di studio 17-21 settembre 1990 Coordinatori: Rudolf Lill Francesco Traniello ISBN 88-15-03643-1 Copyright © 1992 by Società editrice il Mulino, Bologna. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad ti^o interno o didattico, non autorizzata. 4 Sommario Introduzione, di Rudolf Lill p. 7 Introduzione, di Francesco Traniello 17 Squilibri fra cattolici e protestanti a partire dal XVIII secolo. Un preludio al «Kulturkampf», di Hans Maier 21 Anticlericalismo e laicismo negli anni del «Kultur­ kampf», di Guido Verucci 31 Il ruolo di Bismarck nell’esplosione, nell’inaspri­ mento e nella composizione del «Kulturkampf» prussiano, di Winfried Becker 69 Orientamenti della cultura cattolica italiana nell’età del «Kulturkampf», di Daniele Menozzi 109 Liberalismo, democrazia e nascita del «Kultur­ kampf», di Margaret Lavinia Anderson 137 Aspetti della politica ecclesiastica italiana negli anni del consolidamento dello Stato unitario, di Giovan­ ni Battista Varnier 163 I dati archivistici vaticani sulla prima fase del «Kulturkampf», 1871-1878, con appendice di do­ cumenti, di Giacomo Martina 213 II «Kulturkampf» tedesco (1871-1890) nell’opinio­ ne pubblica italiana, di Otto Weiss 283 5 5 La «liberale Reichspartei». Cattolici anti-ultramon- tani nella prima fase del «Kulturkampf», di Chris­ toph Weber p. 327 La questione scolastica in Italia: l’istruzione popo­ lare, di Giorgio Chiosso 335 Le facoltà cattoliche di teologia in Germania nel XIX secolo tra pretese dello Stato e diffidenza della Chiesa, di Norbert Trippen 389 Famiglia e diritto di famiglia nel conflitto tra Stato e Chiesa, di Silvio Ferrari e Andrea Zanotti 421 Il «Kulturkampf» in Svizzera. Un caso a sé?, di Peter Stadler 451 Il «Kulturkampf» nella metà cisleitana della mo­ narchia asburgica, di Karl VocELKA 465 6 Introduzione di Rudolf LUI Il liberalismo ottocentesco ebbe tra i suoi scopi primarii l’affermazione di strutture sociali laiche e volle perciò spo­ stare in questo senso «i confini tra Stato e Chiesa»’; ed è perciò, che proprio i due Stati nazionali «ritardati», sorti in seguito a spinte liberali, cioè il Regno d’Italia del tutto ispirato ad esse e l’Impero di Germania, il quale era almeno nella sua fase iniziale e nella politica interna fortemente influenzato dalle forze nazional-liberali, iniziassero e perseguissero aspri conflitti in politica ecclesiastica. Il Kuhurkampf appanìent perciò a quei fatti e processi, i quali furono spesso discussi nei tentativi di scoprire analogie tra Stato e società nell’Ita­ lia moderna e nella Germania moderna, forse più che altro da osservatori e commentatori contemporanei, cioè degli anni sessanta e settanta dell’Ottocento". Ultimamente e qui ’ Così il titolo programmatico di un allora noto libro del giurisdizionali- sta e storico protestante Emil Friedberg (Die Grenzen zwischen Staat und Kirche, Tiibingen 1872), il quale collaborò attivamente alla stesura delle leggi prussiane del Kulturkampf. ^ Sia dalla parte cattolica come da quella nazional-liberale. Cfr., per la prima p.e., le opere di Josef Hergenròtlier oppure i «Historisch-Politi- sche Blatter», per la seconda le opere di Heinrich von Sybel e Heinrich VOI! Treitschke oppure la «Historische Zeitschrift». Soprattutto Treitschke ha convalidato, sia nelle sue opere in genere sia nella sua ricca saggistica su problemi italiani, quella tendenza di fondo anticattolica, antiromana (ed allora anche antiaustriaca), la quale è di­ ventata tipica di tutta la storiografia prussiana-kleindeutsch e che viene proseguita nel presente da noti esponenti della scuola storico-sociale. Cfr. Margaret Lavinia Anderson, The Kulturkampf and thè Course of German History, in «Central European History», XIX, 1986, pp. 82-115; e recentemente Hans Maier in «Frankfurter Allgemeine Zeitung», 6 no­ vembre 1991, p. 12. Una tale parziale recezione dellTtalia contempora- 7 a Trento c’è stata la settimana di studi sulle «immagini a confronto» nell’Ottocento a dimostrare, in quale larga mi­ sura la dimensione confessionale o ecclesiastica si è impres­ sa nel dialogo dei nostri paesd. Una più approfondita considerazione dimostra però, come avviene non di rado in tali paragoni tra Italia e Germania, che le differenze sono pressoché notevoli quanto lo sono le comunanze. Le leggi in materia di scuola e chiesa italiane erano molto più moderate che quelle dei due Stati tedeschi protagonisti del Kulturkampf, cioè del Baden e della Prussia^; e il governo guidato da Minghetti e Visconti Venosta lo sapeva bene, perché non si fece coinvolgere da Bismarck nella burocratica persecuzione di vescovi e parroci da lui organizzata’. E vero che certi pubblicisti liberal-progressisti o massonici italiani polemizzarono quasi con la stessa asprezza come quelli berlinesi non solo con il papato di Pio IX, ma anche con l’Austria cattolica e sovranazionale e per questo nea da parte di nazional-liberali tedeschi testimoniano p.e. anclie i Diari Romani di Ferdinand Gregorovius or ora di nuovo editi: F. Gregorovius, Rómische Tagehiicher 1832-1889, hrsg. von H.-W. Kruft-M. Vòlkl, Mun- chen 1991. Per superare i pregiudizi del Kulturkampf da un’angolazione liberal-cat- tolica si era adoperato con lungimiranza Franz Xaver Kraus nella sua biografia di Cavour: Weltgeschichtc in Karaklerhildern, Mainz 1902. ^ Immagini a confronto: Italia e Germania dal 1830 all’unificazione na­ zionale - Deutsche Italienbilder und italienische Deutschlandbilder in der Zeit der nationalen Bewegungen, hrsg. von Angelo ARA/Rudolf Lill, Bologna-Berlin 1991. Per lo stato attuale delle ricerche sul Kulturkampf in Germania: R. LiU. in Handwòrterbuch zur deutschen Rechtsgeschichte, II, 1978, pp. 1246 1257; M.L. Anderson, The Kulturkampf, cit.; M.L. Anderson, Windlhorsi Zentrumspolitiker und Gegenspieler hismarcks, Dusseldorf 1988; T. NiP PERDEY, Deutsche Geschichte 1800-1866, Mùncheu 1983, soprattutto cap IV; T. Nipperdey, Deutsche Geschichte 1866-1918, I: Arheitswell und Bùrgergeist, Munchen 1990, soprattutto cap. XII. ’ Cfr. gli appunti di Minghetti sui colloqui che ebbe con Bismarck a Berlino nel settembre 1873, cioè nella fase culminante del Kulturkampf prussiano: «Quellen und Forschungen ans Italienische Archiven und Bibliotheken», 46, 1966, pp. 449 ss. Per la politica liberale italiana in genere: A. BeRSELLI, La Destra storica dopo l’unità, 2 voli., Bologna 1963, 1965. 8

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