Riavutosi in ospedale dopo un attacco di cuore, un giornalista si ritrova come vicino di letto la più inquietante delle compagnie. Il conte Anoni Stanislaw Augusto Dunin, nobiluomo polacco pur sang, dotato di una straordinaria capacità: sa leggere i sogni di chi gli sta vicino. E così il giornalista si vedrà scrutato fin nell'intimo più profondo, in ciò che egli stesso ignora o rimuove del suo passato, dei suoi amori, dei suoi lutti. Una sensazione per nulla gradevole, ovviamente, ma a tal punto stupefacente da spingerlo, una volta dimesso, a seguire le tracce dell'elusivo personaggio. L'impresa si presenta da subito fitta di misteri: chi è veramente il conte Dunin? È davvero, come afferma di essere, il nobile che possiede un fastoso palazzo sul Canal Grande, frequentatore dei casinò e del bel mondo o invece un impostore, un barbone senza fissa dimora? La ricerca del giornalista finisce per diventare un'avventura della conoscenza, in cui Maurensig mescola sapientemente le tecniche più raffinate e intriganti del gotico, dell'onirico e del fantastico, costruendo una storia dolorosa e avvincente.