In questo libro Roland Barthes intende affermare l'esistenza di una realtà della forma indipendente dalla lingua e dallo stile, cercare di mostrare come questa terza dimensione formale leghi lo scrittore alla sua società e di far risaltare che non vi è letteratura senza morale del linguaggio. Completano il volume gli otto "Nuovi saggi critici", raccolti da Roland Barthes in volume nel 1972.