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Il Gazzettino-Friuli 2022-10-13 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N°243 il Quotidiano DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst 2104 5 604478) IAL 771120 ° Giovedi 13 Ottobre 2022 FRIULI www.gazzettino.it Supermercati e caro bollette L’incubo delle chiusure A pagina III La storia Quando Murano si ribello: palle di neve contro la Serenissima Marzo Magno a pagina 17 tae cern a are Calcio Aspettando il derby la Juve in ritiro Barcellona-Inter spettacolo e 3-3 Mauro e Sorrentino a pagina 20 Le idee Quei veti incrociati degli alleati irriducibili Mario Ajello a composizione del go- verno si trovera. O l'inca- stro sié gia quasi trovato e i cittadini potranno avere e giudicare un esecuti- vo che finalmente, a dispetto della tradizione italiana degli ultimi tempi, é frutto di una scelta elettorale e dal quale si aspettano risposte vere. Quel- loche un po’ stupisce-edéun problema da risolvere in fret- ta perché puo pesare negati- vamente sulla navigazione del governo - é soprattutto la tendenza da parte dei leader alleati a non accettare in pie- no 0 fino in fondo, come se fossero frenati da una riserva mentale, la prevalenza della leader di Fratelli d'Italia e il fatto che gli italiani abbiano investito lei, e non altri, del ruolo di comando e dell’ono- ree onere di guidare il Paese. Si awverte una sorta di resi- stenza non solo politica ma anche culturale al riconosci- mento completo, e sancito dalle urne, della premiership della massima esponente di Fratelli d'Italia. Se questo tipo di atteggiamento non andraa scemare, potrebbe creare in- stabilita nel prossimo gover- noe rischiare, per questo mo- tivo, di rendere pitt ampio e non pit stretto il rapporto tra la societa e le istituzioni alle quali viene richiesta sempre di pit, e con crescente convin- zione e amor di patria, unita d'intenti e coesione nei fatti. info: abbonamenti [email protected] Prima intesa sulle Camere >Dopo una giornata convulsa spuntal’accordo »Governo, ancora molti i nodi da sciogliere. Nordio La Russa al Senato, Montecitorio andra alla Lega verso la Giustizia. Viminale, torna l'ipotesi Carroccio Padova. In passato scritte contro di lei sui muri Dopo una giornata convulsa di trattative, sembra trovata l'intesa sulle Camere. La Lega decide di lasciare che a palazzo Madama diventi presidente La Russa. La Camera pero andra ad un leghi- sta. Il nome? Ancora da definire. Anche a Camera e Senato sblocca- ti pero, il gioco di incastri é tutt’al- tro che completo. In cambio del dietrofront, Salvini chiede tanto. Le Infrastrutture per sé, il Vi nale per un fedelissimo “polit co”, gli Affari Regionali, l’Agricol- tura e il Tesoro per Giorgetti. «Una follia», liquida perd uno dei consiglieri della leader di Fdl. Bullerie Malfetano alle pagine2e3 La guerra Gas, Mosca minaccia la Ue: «Non supererete l’inverno» Il tetto al prezzo sull’energia russa é «un imbroglio»:a chi loapplichera «non forniremo energia», minaccia Vladimir Putin. E Gazprom awverte: «Non ci sono garanzie che l'Europa sopravviva a questo inverno con le attuali riserve di gas». Venturaa pagina7 Uccise quattro ragazzi: 8 anni E potrebbe evitare il carcere >Strage di Jesolo, sentenza confermata. Le famiglie insorgono E diventata definitiva la condan- naad otto anni di reclusione per il responsabile del grave inciden- te stradale che, nel luglio del 2019, costo la vita a quattro ven- tiduenni di Musile di Piave e il fe- rimento della quinta passegge- ra. Mase la sentenza della Corte di Cassazione non verra esegui- ta dalla Procura di Venezia en- tro oggi, l'imputato Marius Alin Marinica potrebbe non finire Covid Veneto, quarta dose per tutti si parte ma in ordine sparso Nonostante la quarta dose del vaccino sia stata espressamente autorizzata sia dal ministero della Salute servizio anche dall’Ulss 2 Marca Trevigiana. Ma dalla provincia di Treviso arrivano segnalazioni di farmacie che i 66 ” oe 7 ‘ & Fs 4 In passato, quando il capo P f 1 mai in carcere per scontare I'ul- _ che dalla Regioneal impongono il tetto del governo 0 comunque il r 0 severa ne mirino tima parte della pena. Percidifa- | momentole Ulss del Veneto anagrafico. InveceI'Ulss 3 leader della coalizione era Sil- e 9 miliari dei ragazzihannolancia- | sembranomuoversiin Serenissima ammette solo vio Berlusconi, i vertici della b I to un appello: «Siamo sicuriche — ordinesparso. L’Ulss6 una deroga, esolo con Lega e del partito della destra ruciata auto sotto casa la Procura di Venezia cerchera Euganeaconsente giala accesso libero, per chi - pur nella fisiologica dialetti- di risparmiarci l'umiliazione di prenotazioneonlinepertutti avvicina” al profilo di rischio. cainterna (...) RAID Vandali hanno dato fuoco alla macchina di un’insegnate una cosi grave ingiustizia». gliultra 12enni. Lostesso Pederivaa pagina 10 Continua a pagina 23 della media Briosco di Padova. Lucchin e Morbiato a pagina 12 Amadoria pagina 13 Il caso Veneto Ita Airways, scontro 1910 Le spine della Lega al vertice: il eda toglie Bitonci: autonomia, i poteri ad Altavilla 1915 strategia sbagliata Alfredo Altavilla, presidente dilta Airways, ha perso gran parte dei suoi poteri. Ilcda della compagnia, espressione dell’azionista unico, cioéil Tesoro, ha infatti azzerato le deleghe operative affidategli, ritenendolo responsabile di avere ostacolato o quanto menoritardato il processo di privatizzazione. Tuttii poteriper gestirela procedura di vendita sono stati affidatiall’ad Lazzerini. Mancini a pagina 14 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezzo de"IlGazzttno'e fina esaurimento,Lapromazion é aida solo er are della provincia dl eiione. Spline in abonamentopostale: OL 359/03 (conv. inL.n. 48 del77/02/04) a. Veommal, VE 4 “Papa Lucan. Una itada Beato" + € 80 RISM La nascita dell’avanguardia 01 ottobre 2022 - 26 febbraio 2023 Palazzo Zabarella - Padova Palazzo Zabarella SIT ENERGIA ae. QHi Re f info e prenotazioni 498753100 www.palazzozabarella.it In Veneto Lega sulle montagne russe tra regole congressuali e dibattiti sulla mancata realizza- zione dell’autonomia. Ed é@ su questo tema che stanno facendo discutere le parole del deputato padovano leghista Massimo Bi- tonci, cosi interpretate tra i due palazzi della politica veneta sul Canal Grande: sono passati cin- que anni dal referendum e I’au- tonomia ancora non c’é? colpa della Regione (e quindi del suo governatore Zaia) che ha chie- sto 23 materie, troppe tutte in uncolpo. Vanzana pagina9 2 Primo Piano Giovedi 13 Ottobre 2022 www.gazzettino.it VERSO IL _GOVERNO Il centrodestra LA GIORNATA ROMA «C’é ancora stasera, c’é tempo. Non troppo ma ce n’é». Aoffrire la sintesi di una giorna- ta di trattative convulse stavolta é Giancarlo Giorgetti, sempre pit ministro del Tesoro in pecto- re. Quando lascia Montecitorio la sensazione é che bilancini e manuali Cencelli non troveran- noriposo nella notte. Ea tutti gli effetti sara proprio cosi. Questa mattina del resto deputati e se- natori prenderanno possesso dei loro scranni alle Camere per stabilire, in primis, chi dovra guidarle. Non mostrarsi uniti in questa fase sarebbe un segnale catastrofico per il centrodestra perché non solo contraddirebbe tutti i «siamo ottimisti» e «coe- si» rivendicati fino a questo mo- mento, quanto allungherebbe i tempi per ricevere l'incarico da Sergio Mattarella. E cosia ribollire sono anche i telefoni. Salvini poco dopo le pa- role di Giorgetti sveste la felpa padana per indossare quella del mediatore e fare un passo in avanti. O meglio farne fare uno indietro a Roberto Calderoli per la poltrona di presidente del Se- nato. Dopo aver richiesto per lui la seconda carica dello Stato an- cora nel pomeriggio, la Lega de- cide quindi di lasciare che a pa- lazzo Madama diventi presiden- te Ignazio La Russa. La Camera pero andra ad un leghista. II no- me? Ancora da definire, manon necessariamente sara uno tra il vicepresidente Riccardo Moli- nari o Nicola Molteni. D’altro canto per Montecitorio, spiega- no, «c’é piti tempo». Il voto deci- sivo non si terra prima di doma- ni mattina. GLIINCASTRI Anche a Camera e Senato sbloc- cati pero, il gioco di incastri é tutt’altro che completo. In cam- bio del dietrofront di Calderoli, Salvini - che prima del vertice federale con i suoi nel pomerig- gio ha anche incontrato Meloni vis-a-vis - chiede tanto. Le Infra- strutture con delega alla Guar- dia costiera per sé, il Viminale ma per un fedelissimo “politico” (anche se alla fine non disdegne- OGGI LE VOTAZIONI PER ELEGGERE | DUE PRESIDENTI: PALAZZO MADAMA A FRATELLI D'ITALIA MONTECITORIO ALLA LEGA Su Ronzulli dubbi dei figli di Berlusconi mere, intesa vicina il Senato a La Russa E Meloni pressa il Cav >L’incontro della leader Fdl con Silvio: ma i nodi restano rebbe il prefetto di Roma Piante- dosi), gli Affari Regionali, l'Agri- coltura, il Tesoro per Giancarlo Giorgetti e qualche altro mini- stero meno importante. «Una follia» liquida perd uno dei con- siglieri della leader di FdI. «Uno schema irricevibile» risponde secco un’altra fonte di vertice, sia che si comprenda nell'accor- do il ministero dell’Interno con un fedelissimo del Capitano sia che il Viminale resti escluso dal pacchetto. «La Lega chiede del- le compensazioni — ragionano ancora a tarda sera a via della Scrofa-ma al massimo ci sareb- be da compensare Forza Italia». GLIAZZURRI E proprio con il Cavaliere le trat- tative sono infuocate. Meloni, che pure aveva detto «basta» ai vertici nelle case del leader az- >Le telefonate di mediazione di Salvini: Calderoli si ritira TRATTATIVE A OLTRANZA MA LA PARTITA ADESSO SI SPOSTA SULLA COMPOSIZIONE DELLA LISTA DEI MINISTRI A villa Grande ecco Letta-Confalonieri IL PERSONAGGIO ROMA Parafrasando Toto, o meglio una celebre battuta del suo Gli Onorevoli, limpiccio si potrebbe riassumere cosi: «Non c’é rosa sen- zaspine, non c’é governo (Meloni) senza Ronzulli». Eccolo, lo scoglio su cui da giorni si é incagliata la nave del nascente esecutivo di cen- trodestra. Il nome di Licia Ronzul- li, plenipotenziaria di Forza Italia al tavolo delle trattative (a fianco del Cavaliere, si capisce), intima amica di Marta Fascina, detentri- ce-—diconoi rumors —dell'agenda di Berlusconi. E, in definitiva, gran ciambellana alla corte di Arcore. Non cé occasione, pubblica o pri- vata, in cui non la si veda accanto al leader azzurro. E Silvio, che di lei si fida, non intende arretrare: per Liciaal governoesige un posto in prima fila. Un ministero «di pe- so»: tradotto, con portafoglio. Se non la Sanita — prima casella ri- chiesta per l’ex infermiera-fisiote- rapista, poi eurodeputata (dal 2009), infine senatrice (dal 2018) -, le Infrastrutture, o I’Agricoltura. Desiderata che hanno fatto trase- colare la premier in pectore, deci- sa a mantenere dritta la barra sul criterio della competenza, anzi- ché della fedelta. Mase dalle prime file di FI per- severano («non possono esserci veti nei confronti di nessuno»), pa- re che a instillare qualche dubbio sullopportunita di insistere su «Licia» nelle ultime ore siano stati anche i figli di Berlusconi. Marina e Piersilvio, in particolare, che se- condo i rumors che girano tra i forzisti avrebbero «attenzionato» il dossier Ronzulli. Nessuno scon- tro frontale, come quello che nel 2016 porto alla rimozione forzata dell'allora cerchio magico di Arco- A Licia Ronzulli, eletta al Senato con Forza Italia, ieri all’ingresso r di Palazzo Madama per le operazioni di registrazione zurro, varca i cancelli di villa Grande proprio mentre la Lega si riunisce a Montecitorio. L’obiettivo é pressare il Cavalie- re per blindare La Russa (e la missione é compiuta) e dissua- dere Berlusconi dall’imporre Li- cia Ronzulli per un ministero di peso. Quest’ultimo punto, pero, com’é noto lascia perplesso Sil- vio, che ribatte chiedendo alme- no Giustizia e Sviluppo Econo- re, guidato da Maria Rosaria Ros- si. Ma qualche «perplessita», vie- ne riferito, che si pud riassumere cosi: che senso ha~sarebbe il pen- siero che circola tra amici e fami- liari del Cavaliere -impuntarsi su Ronzulli, magari per vederla dirot- tare al Turismo 0 alla Famiglia, se questo dovesse comportare una ri- nuncia a poltrone ben pit presti- giose? Lo Sviluppo economico, per esempio, tra le cui competen- zerientra pure quella—sempre at- tenzionata dalle parti di Arcore — delle frequenze tv. LACENA E non é difficile immaginare che anche di questo si sia discusso ieri sera, a Villa Grande, durante la ce- na seguita al vertice del Cavaliere con Giorgia Meloni. A tavola, oltre a Marta Fascina (che di Ronzulli viene descritta come la pitigrande sostenitrice), anche i due collabo- ratori e amici di sempre di Berlu- sconi: Gianni Letta e Fedele Confa- lonieri. Interpreti di quel mondo insieme aziendale, ma anche poli- tico, di cui il Cavaliere non ha mai fatto a meno di ascoltare l’opinio- L’ARRIVO DI GIORGIA A VILLA GRANDE leri incontri bilaterli trai leader di centrodestra. Meloni ha visto Berlusconi nella sua residenza romana. di Villa Grande dopo essersi incontrata con il segretario della Lega Matteo Salvini. Tema della discussione ancora i nomi dei ministri. Il previsto vertice a tre é stato rimandato mico per i suoi. Caselle che perd «proprio non possiamo dargli», sospirano ai vertici di Fdl. La so- la possibilita che alcuni sherpa meloniani considerano ancora in piedi é al limite spostare al MiSE Antonio Tajani, visto co- me una figura di garanzia. A quel punto pero, rinunciando agli Esteri a cui sembrava indi- rizzato il coordinatore di FI, bi- sognerebbe sbloccare un’altra casella per gli azzurri. Re-inne- scando un gioco di specchi che, anche secondo i pitt ottimisti tra gli osservatori, non si conclude- rase non «all’ultimo minuto». Le trattative sono in corso. Berlusconi a cena riceve anche i consiglieri di sempre, Fedele Confalonieri e Gianni Letta (in- sieme al governatore calabrese Roberto Occhiuto). Due che il leader azzurro schiera quandoi giochi si fanno dawvero duri. E, adesso, pare proprio esser cosi. Francesco Malfetano © RIPRODUZIONERISERVATA ne, nei passaggi cruciali. Del resto, quella di un pezzo dei suoi gia la conosce. Perché in For- za ltalia sono in molti,a microfoni spenti, a non nascondere il malu- more verso I'aspirante ministra, che pit d'uno considera una quin- tacolonna della Lega. Sempre pitt ascoltata, sempre pil potente. Troppo, per una parte degli azzur- ri: «Punta a prendersi il partito — confida un ex vertice di primo pia- no~ead accantonare Letta». Pre- occupazione che ora sembra aver raggiuntoanche chi, come ifiglidi Berlusconi, all’ascesa di «Licia» ai vertici di Arcore aveva dato la pro- pria benedizione. Andrea Bulleri © RIPRODUZIONERISERVATA LO SCOGLIO LICIA AGITA FORZA ITALIA: «PUNTA A PRENDERSI IL PARTITO» E SILVIO CHIEDE CONSIGLIO Al DUE AMICI DI SEMPRE Primo Piano G| Giovedi 13 Ottobre 2022 www.gazzettino.it Le trattative VERSO IL_GOVERNO ILRETROSCENA ROMA «Giorgia é stata generosa con il Cavaliere. Gli ha offerto pit di tutti i numeretti e degli algoritmi circolati fino ad og- gi». A Villa Grande si sono da poco richiusi i cancelli dietro l’Audi A6 di Giorgia Meloni. Il vertice con il Cavaliere é anda- to «abbastanza bene» trapela dai suoi. Mentre da FI ci si limi- taaun «bocche cucite». Che de- purato dal linguaggio “conteni- tivo” tipico in fase di formazio- ne del governo vuole dire che Yaccordo nel centrodestra an- cora non c’é, 0 quantomeno che é rimandato. Tutto vero, ec- cetto che per la presidenza del- le Camere. Dopo una lunga giornata, a sera il centrodestra pare chiudere per Ignazio La Russa al Senato e un leghista al- la Camera (i principali indiziati restano Riccardo Molinari e Ni- cola Molteni, ma il Carroccio non esclude sorprese). Sulla squadra di governo in- vece la trattativa pare essere an- cora in alto mare. «Non tutti hanno capito che I’obiettivo é chiudere presto e continuanoa fissarsi sui nomi, specie su uno...» racconta uno dei fedelis- simi di Giorgia subito dopo il vertice. Il riferimento a Licia Ronzullié evidente. L'OFFERTA Del resto, a quanto trapela, l’of- ferta recapitata ieri da Giorgia a Silvio durante il faccia a fac- cia di un’ora e mezzo tenuto senza Matteo Salvini (incontra- to alla Camera) @ proprio ac- cantonare o sistemare l’ex in- fermiera, arginandola con un ministero senza portafogli, op- pure destinandole “solo” il ruo- lo di capogruppo azzurra al Se- nato. A quel punto la trattativa potrebbe procedere, con 6 mi- nisteri destinati a FI. Quali che siano dipende dalla geometria variabile dell’accordo e dalle appendici che ognuno vorra considerare al manuale Cencel- li. Diventano 5 con due di peso odi piticon deleghe minori. CONTROPROPOSTA A Berlusconi l'idea non di- spiace, ma chiede per i suoi PER LA DIFESA IN POLE C’E SEMPRE URSO, AGLI ESTERI TAJANI, PER GLI AFFARI EUROPEI FITTO, ALL'AGRICOLTURA FAVORITO CENTINAIO Viminale, rispunta la Lega Nordio verso la Giustizia >Agli Interni, oltre a Piantedosi, torna il nome di Molteni. Rebus per il Mise Giustizia e MiSE. Una contro- proposta che Meloni non ap- prezza affatto, convinta che mettere la riforma della giusti- ziae le deleghe televisive in ma- no al Cav possa creare solo pro- blemiall’esecutivo. In ogni caso in corsa i nomi che gli azzurri vorrebbero piaz- ECONOMIA Giancarlo Giorgetti Feti Mario Canzio zare sono pill o meno gli stessi. Tolta la Ronzulli e posto che i ministeri minori sono tutti da spartire, Antonio Tajani pare destinato alla Farnesina (con in alternativa Giampiero Masso- lo) 0 allo Sviluppo economico, Anna Maria Bernini all’Istru- zione, Alessandro Cattaneo al >FdI frena sulle richieste dei leghisti e offre a Forza Italia sei caselle Turismo (se Ronzulli non do- vesse accettare), ed Elisabetta Casellati 0 Paolo Sisto alla Giu- stizia. «Liberi di chiedere» spie- gano da Fdl. Soprattutto quella del Guardasigilli € pero una poltrona che Meloni é determi- nata a tenere per sé, o meglio per lex magistrato Carlo Nor- IL TOTOMINISTRI INT! Matteo Piantedosi ERNO Nicola Molteni Carlo Nordio dio, dato ormai quasi per sicu- ro. LALEGA In ogni caso, elaborato in que- sto modo, il modello non tiene conto di una variabile impor- tante: Matteo Salvini. Per il pas- so indietro al Senato, il Carroc- GIUSTIZIA Elisabetta Casellati TURISMO Licia Ronzulli Daniela Santanché Antonio Tajani ESTERI Stefano Pontecorvo Matteo Salvini INFRASTRUTTURE Edoardo Rixi DIFESA Adolfo Urso a Pad Luciano Portolano "ie Ignazio La Russa Questa sera ore 21.15 - Diretta L’INFORMAZIONE CON SE HAI PROBLEMI DI VISIONE 0 NON RICEV! UDINESE TV SUL CAN. INVIA UN MESSAGGIO A +39 34 r Play PRESIDENZA DEL SENATO Roberto Calderoli PRESIDENZA DELLA CAMERA pom co Riccardo Molinari © Lorenzo Fontana cio infatti chiede come com- pensazione il Viminale e altri 5 ministeri (le Infrastrutture per se stesso, I'Economia per Gian- carlo Giorgetti, gli Affari Regio- nali, 'Agricoltura per Gianmar- co Centinaio e poi un dicastero minore). Uno schema “ricco” che non puod evidentemente funzionare per Fratelli d'Italia. Tuttavia, con il Tesoro che pare destinato a Giancarlo Giorget- ti, la richiesta salviniana apre un nuovo fronte. Se il Capitano ora preferisce per sé le Infra- strutture, vuol dire che non ri- vendica pit I'Interno come cari- ca ad personam, ma come ca- sella politica da assegnare a un fedelissimo. TECNICO In altri termini potenzial- mente sblocca, magari attraver- so il nome di Nicola Molteni, uno dei principali motivi di stallo che hanno creato l’impas- se attuale. L'ipotesi, spiegano fonti autorevoli a via della Scro- fa, non dispiace affatto. Certo, per ora il nome del prefetto di Roma Matteo Piantedosi resta caldissimo, ma diventa plausi- bile che si pensi anche a qual- cun altro che non sia un tecni- cod’area. IN CORSA Figure che, é noto, Meloni ap- prezza particolarmente. Tant’é che in corsa per i Beni Culturali e per la Salute ci sono rispetti- vamente l’ex membro del Cda Rai Giampaolo Rossi e il presi- dente della Croce rossa interna- zionale Francesco Rocca. Gli spazi restanti invece, dovrebbe- ro essere occupati da politici di Fratelli d'Italia. E quindi se Adolfo Urso é accreditato alla Difesa, Raffaele Fitto lo é inve- ce agli Affari europei. Resta in ballo il nome del cofondatore di FdI Guido Crosetto. Se non dovesse finire a palazzo Chigi come sottosegretario, e la pol- trona del MiSE resta sguarnita, potrebbe ottenerla, accorpan- dovi le due “Transizioni” oggi guidate da Roberto Cingolani e Vittorio Colao. L’alternativa & lex presidente di Confindu- stria Antonio D'Amato. Francesco Malfetano (© RIPRODUZIONE RISERVATA LO SVILUPPO ECONOMICO E TRA LE POSIZIONI CHE VORREBBE FORZA ITALIA MA LA MELONI AVREBBE DETTO NO e ZTL: LA PROPOSTA DEL COMUNE FA DISCUTERE QUALI LE ALTERNATIVE? e EPLODE IL CASO CONDOMINI MIGLIAIA DI SEGNALAZIONI DI MOROSITA Conduce FRANCESCO PEZZELLA In diretta dal centro di Udine BARBARA VENUTI OSCRIVIA A ALE 12 DEL DIGITALE TERRESTRE TV Giovedi 13 Ottobre 2022 www.gazzettino.it QUARTZFORMS Planet Planet Tempel Planet Interstellar Planet Honey Planet Neptune Cloud Galaxy w fee a : Planet Venus Planet Mercury Planet Saturn Planet Mars Planet Jupiter Planet Halley Planet Pluto DAI LUCE oes * ELEGANZA, FUNZIONALITA Promozione riservata a tutti i negozi che aderiscono all'iniziativa. Fai indicare sull‘ordine il colore della lampada da te scelto, bianco o grigio scuro. 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Silvio Berlusconi é un tantino commosso e il suo di- scorsetto altisonante - rivolto a un gruppo di azzurri che lo ha riabbracciato: «E tornato pa- pa!» - é il segno di un desiderio che lui stesso riteneva non faci- le da realizzare e invece «il cuo- ree la testa degli italiani hanno scelto per il meglio, ed eccomi qui». Non si atteggia a Conte di Montecristo il Silvio tornato in Parlamento, non vuole fare ven- dette perché a suo modo é un buono e «ho tanta voglia di ser- vire, come sempre il mio Paese. L’ho fatto da imprenditore, da patron del Milan, da premier, da euro-deputato, da senatore e ora di nuovo da senatore. E ve- dete quanto mi vogliono bene i commessi?». Infatti appena é ar- rivato al Palazzo Madama, il personale lo ha accolto con un sorriso. E lui scherzando: «Vi procurero i biglietti per vedere il Monza allo stadio. Ma sapete dov’é Monza?». ILBIS Silvio il Decaduto é il Cavaliere Riabilitato. Berlusconi l'Estro- messo (nove anni fa) é il Riecco- lo, il Non Vi Libererete Mai Di Me, I'Immarcescibile e l'Eterno. Stavolta non ha, come quando fu colpito agli occhi dall’uveite, gli occhialoni neri da attore di film americani che sfoggid una volta in quest’'aula ma stavolta puo contare sulla senatrice Ron- zulli che - in questa trama politi- ca di morte e resurrezione - gli fa da spalla, mentre Marta Fasci- na segue da eletta alla Camera lamor suo che riprende lo scranno che gli venne sottratto: «Solo cattiverie sempre cattive- rie contro il Presidente che si merita unicamente stima e affet- to», lo difende ora e sempre la fi- danzata-deputata. Scende dall’auto davanti al portone principale di Palazzo spettava, e il popolo me lo ha restituito» LA FIRMA PER ew REGISTRARSI I Cavaliere & rientrato in Senato ieri dopo Yanni. Nella foto al momento delle firme si nota l’assenza della fede al dito | Madama, la capogruppo uscen- te Annamaria Bernini gli stam- pa due bacetti sulle guance e lo accompagna oltre l’ingresso, si va a registrare come senatore revival o vintage, fa postare su- bito la foto sui social mentre fir- mai moduli del suo grande rien- tro escrive: «Eccomi di nuovoal Senato, ho appena completato le pratiche». E siritrova subitoa proprio agio il Cavaliere in que- sto luogo. «Sard molto piii pre- sente a Roma rispetto agli ulti- mi anni, questa citta, questa at- mosfera in fondo mi sono man- cate», confida appena arrivato e prima di tornare a Villa Grande sull’Appia. E intanto, la Riappa- rizione di Silvio contiene due particolariimportanti. Il primo: illook casual, completo blu sc! ro e camicia in tinta, dove spic- ca la mancanza della cravatta, in violazione del regolamento del Senato ma soprattutto in controtendenza con quanto ri- chiesto da Meloni l’altro giorno 2011: LA CRIS! DELLO SPREAD E LE DIMISSIONI Il Cav sfidu 1994: LO SBARCO IN PARLAMENTO Il primo governo dopo la mitic: ne con la Lega, c campo”. Formato in coal! dopo soli 8 mesi in seguito al discesa in Il Vaticano apre a Giorgia «Avwvio serio, vedremo i fatti» CITTA DEL VATICANO E decisamen- te positivo il giudizio del Vatica- no sui primi passi compiuti da Giorgia Meloni. «Un avvio serio» il commento del cardinale Pie- tro Parolin. Dall’altra sponda del Tevere sista tenendo d’occhio da tempo come si sta muovendo la leader di Fratelli d'Italia. «<Biso- gna giudicare le persone dai fat- ti, anche i governi si giudicano dai fatti che riusciranno a realiz- zare». Il Segretario di Stato ap- prezza l’approccio pragmatico ai grandi problemi del paese, in- seriti nel contesto internaziona- le, cosi come la ricerca di perso- ne di alto profilo per il governo in via di formazione. «Speriamo che questo impegno possa conti- nuare>. VALORI Parolin e Giorgia Meloni hanno avuto modo di conoscersi perso- nalmente nel maggio scorso all’Angelicum, al termine di una lectio magistralis sul ruolo dei cattolici nella societa italiana. Per il cardinale quella fu l'o sione per un richiamo ai pol presenti ad osservare una lai autentica e quella che Papa Frat cesco chiama «la politica miglio- re, popolare e non populista». Di liad un mese venne organizzato un incontro vero e proprio su te- mi di interesse comune a comin- ciare dalla denatalita e dal biso- gno di sostenere le famiglie. Mu- sica per le orecchie della Chiesa. Mentre in Vaticano fanno no- tare che le porte sono sempre aperte ai leader che chiedono di avere scambi di opinioni, c’é chi sta gia lavorando alla prepara- zione della visita della futura premier con Papa Francesco. E potrebbe persino essere il suo primo appuntamento interna- zionale (a meno che non decida di andare subito a Kiev). A facili- tare il compito di rendere pit fluidii rapporti con i sacri palaz- zi, nel frattempo la Meloni ha de- signato una persona di sua stret- ta fiducia. Due domeniche fa, al- lacanonizzazione di Scalabrinie Zatti - santi che hanno segnato il cammino della Chiesa sul fronte degli immigrati - a san Pietro, al- la messa papale era presente a suo nome la senatrice Isabella Rauti. La neoletta parlamentare fresca di una affermazione sen- za precedenti nel collegio unino- minale di Sesto San Giovanni contro lo sfidante del Pd Fiano, era seduta nel settore riservato alle autorita, agli ambasciatori, ai sindaci. La sua presenza natu- ralmente era stata concordata nei minimi dettagli con Meloni allo scopo di stabilire contatti e avviare un percorso di ascolto con il complicato arcipelago cat- tolico, rafforzando le sporadiche interlocuzioni che finora si sono registrate dietro le quinte. Come modulare il dialogo con i sacri palazzi dopo il voto di settembre é diventato per la Meloni uno dei tasselli imprescindibili. Del re- sto - come sapevano bene i vec- chi democristiani, da Andreotti aFanfani -é difficile governare il paese avendo la Chiesa che rema contro. Franca Giansoldati {ORIPRODUZIONE RISERVATA jato si dimette a novembre dopo il varo della legge di stabilit: della Bce con indic: “Risultato dopo 4 mesi di test cinico-strumentale in-vi In doppio cisco, randomizzato e conirolato con placebo su 48 sogget (23 tattai con il preparato Crescina HFSC © 23 con il placebo). Eficace nel 100% dei soggeti testa. CGrescina in lale & un trattamento topico dl impiego cosmetico Indicato per dradamento legato a cause fsiologiche e non pa- ai suoi: «Incravattatevi!». Il se- condo: l’assenza all’anulare del- la mano sinistra della fede nu- ziale, che il Cavaliere ha iniziato a indossare subito dopo le non nozze o quasi nozze celebrate il 19 marzo scorsoa Villa Gernetto con Marta. Ora la fede é scom- parsa. Dimenticanza o un segna- le? La prima che hai detto. IL REVIVAL E comunque, Silvio fu eletto in Senato nel marzo 2013, e ne fu estromesso a novembre dello stesso anno, appena otto mesi dopo. Periodo in cui si é fatto ri- cordare, oltre che per l'uveite e per la scarsa partecipazione ai lavori della cosiddetta Camera alta, per il contro-ribaltone ai danni del suo stesso partito (0 meglio di Denis Verdini attuale quasi suocero di Salvini e dei suoi seguaci che volevano rove- sciare il governo di Enrico Let- ta) salvando il nipote del suo fi- do Gianni. E Letta junior lo rin- grazio sibilando, in un celeberri- mo labiale rivolto al ministro Al- fano: «Silvio é proprio un gran- del». Quando lui arrivava in aula, scattava la processione: un omaggio bipartisan al Cavaliere («Presidente, come sta? Spero benissimo...») in cui tutti lo salu- tavano con deferenza e affetto. Ora la scena si ripetera, proba- bilmente, e tutti ieri in senato assicuravano: «Renzi e Calenda, ma non soltanto loro, andranno in processione davanti al suo scranno». E chissa come la pren- dera la Meloni. Mario Ajello (© RIPRODUZIONERISERVATA ' 2013: PALAZZO MADAMA VOTA LA DECADENZA Dopo la condanna all’interdizione dai pubblici uf per frode fiscale, il ato approva la decadenza in accordo con la legge Severino 4 4 fi EFFICACE NEL 100% DEI SOGGEGl TESTATI* tologiche. Non agisce sui folicol completamente atrofizat. ' soggetttrattati sppartengono a Ile IV grado della scala i Hamiton, IE Av) ©) (ABO COSPROPHAR PATENT cH 703 300 abo Cosprophar Suisse — est 1886 : ADO 1 \ GRADO Ill a 2] ye GRADO IV Bare ae [ones 6 Primo Piano G| Giovedi 13 Ottobre 2022 www.gazzettino.it ILNEGOZIATO BRUXELLES In Europa si cerca la convergenza sulle misure contro il caro-energia. Le posizioni si av- vicinano, in particolare - dopo lapertura di Germania e Paesi Bassi - sugli acquisti congiunti per riempire gli stock di gas nella prossima primavera e sulla mes- saa punto di un indice di merca- to alternativo all’olandese Ttf, ma tra gli Stati membri manca ancora l'intesa sulla praticabilita di un “price cap” e, soprattutto, sucome disegnarlo. IL DOCUMENTO A margine della riunione infor- male del Consiglio Energia a Pra- ga, i Ventisette si sono tuttavia trovati d’accordo su un punto: rinnovare il pressing sulla Com- missione europea per proporre delle soluzioni condivise. Com- preso un «tetto al prezzo del gaso un corridoio del prezzo» dinami- co all’ingrosso, anche se su que- sto punto «le opinioni divergo- no». I ministri dell'Energia Ue lo hanno messo nero su bianco in un documento congiunto con cui si invita l’esecutivo Ue ad adotta- re «un approccio comune su una serie di misure per affrontare i prezzi elevati del gas. Nelle ulti- me settimane abbiamo tenuto di- scussioni aperte e costruttive per affrontare la questione. Siamo partiti da idee e documenti diver- si, ci siamo incontrati nello spiri- to del compromesso - si legge nel- la dichiarazione - e nella convin- zione condivisa che abbiamo bi- sogno di un terreno comune per aprire la strada a una forte rispo- sta europea alla crisi». I Ventisette continuano a non essere allineati sul “price cap” e sul fatto - non fanno mistero i mi- nistri - che «tale misura sia possi- bile ed economicamente efficien- te». «<Siamo d’accordo sulla dia- gnosi, sulla terapia c’é ancora da discutere», la sintesi del titolare della Transizione ecologica Ro- berto Cingolani, mentre la com- missaria all’Energia Kadri Sim- son ha ribadito che al “price cap” imposto unilateralmente Bruxel- les preferisce «il negoziato del L’emergenza bollette Tetto ai prezzi dell’energia pressing su von der Leyen «<Soluzioni solo condivise» >I Ventisette litigano ancora sui paletti »Olanda e Germania: ok agli acquisti alle quotazioni del gas per fare energia comuni ma il “cap” solo su Gazprom NELLA PROPOSTA IN ARRIVO Cl DOVREBBE ESSERE L'UTILIZZO DI UN INDICE DIVERSO DAL TTF DI AMSTERDAM prezzo con i fornitori»; ma se questo non fosse possibile, l’ese- cutivo Ue valuta «un meccani- smo per limitare i costi». Se alla fine un tetto al prezzo del gas sara incluso nel pacchet- to energia che la Commissione presentera martedi prossimo (e che dovrebbe contenere gli ac- quisti di metano attraverso la Senza price cap Italia spiazzata dal metano meta dellelettricita ILFOCUS ROMA Sul prezzo dell’energia elet- trica i Paesi del Nord, Germania e Olanda, chiudono la porta in faccia alla Commissione euro- pea. Ma lo sgambetto é soprat- tutto per I'Italia che, per ridurre il prezzo delle bollette della luce dei propri cittadini e delle pro- prie imprese, ha bisogno che il prezzo dell’energia elettrica pro- dotta con il gas scenda. Nel docu- mento comune fatto circolare ie- ri, Germania e Olanda hanno messo le mani avanti su «misure che potrebbero aumentare la do- manda di gas e che mirano alle stesse rendite inframarginali do- vrebbero essere considerate con molta attenzione e dovrebbero anche includere la condivisione degli oneri». Come dire, mettere un tetto al prezzo del gas usato per produrre energia elettrica, secondo i due Paesi, rischiereb- be di far aumentare la domanda di metano mentre l’obiettivo in questo momento é ridurla. La verita é che Berlino da questo punto di vista non ha grossi pro- blemi. La Germania produce con il gas poco pitt del 10 per cen- to della sua corrente elettrica. Usa molte rinnovabili, ha anco- ra tre centrali nucleari e brucia linquinante lignite, tecnologia attraverso la quale soddisfa il 20 per cento del suo fabbisogno. Ri- durre il prezzo del gas usato per produrre elettricita non é dun- que una priorita per Berlino. Mentre lo é per I'Italia, dove le centrali a metano coprono anco- ra quasi la meta del fabbisogno dienergia elettrica. La verita @ anche un‘altra. Una sorta di tetto sul prezzo dell’energia elettrica la Commis- sione lo ha gia introdotto. E i maggiori vantaggi sono proprio Operaio di Gazprom al lavoro L'UNICA MISURA PER ORA DECISA DALLA COMMISSIONE, IL TETTO A 180 EURO SU LIGNITE E NUCLEARE, FAVORISCE BERLINO per la Germania. Qualche gior- no fa é stato pubblicato il Rego- lamento europeo che, tra le altre cose, stabilisce un taglio della domanda di energia elettrica nelle ore di punta. IL MECCANISMO Quel testo introduce anche un tetto a 180 euro al Megawattora ai ricavi dell’elettricita prodotta da fonti diverse dal gas. Un tetto che pero include la lignite (usata dalla Germania) ma non il car- bone (usato dall'Italia); l'idroe- lettrico, ma senza i grandi bacini italiani, il nucleare (che I'Italia non ha). La differenza tra il prez- zo di mercato dell’energia e il tet- to di 180 euro sara incassato da- gli Stati che potranno usarlo per ridurre le bollette. Secondo le prime stime, I'Italia potrebbe re- cuperare al massimo 3 miliardi, la Germania diverse decine. Che si aggiungerebbero ai 200 mi- liardi stanziati da Berlino contro il caro-energia. Una enorme di- storsione del mercato inter- no. La Commissione comunque, non sembra essersi ancora arre- sa. «Vedremo», ha fatto sapere ieri, «se c’é spazio per un price cap al gas per I’elettricita». Un tetto di cui 'Italia ha estrema ne- cessita per almeno pareggiare le condizioni con i Paesi del Nord. Andrea Bassi ‘© RIPRODUZIONERISERVATA Le raffinerie in sciopero Francia a secco Losciopero dei lavoratori delle raffinerie, soprattutto quelli di Esso-Exxon Mobile di Total Energies, lasciano moltidistributori senza benzinae mettonoin ginocchio la Francia. lerii lavoratori hanno lanciato fumogeni durante una protesta davantialla raffineria diLaMedea Chateau Neufles Martigues, nel sud della Francia. Babi Fine, lehi MASSINE VALUTAZION| SERIETA E COMPETENZA RITA WWTERE EREDITA, piattaforma comune e un bench- mark alternativo al Ttf), questo potrebbe essere il “cap” tempora- neo limitato al gas che viene usa- to nella produzione di corrente elettrica, ha spiegato Simson. Ma non é ancora detto. «Lo vedremo nel fine settimana. Avanzeremo le proposte che avranno il massi- mo consenso», ha aggiunto. La strada si fa in salita. In un “non-paper” congiunto presenta- to ieri a Praga, infatti, tedeschi e olandesi hanno fatto trapelare il loro scetticismo: dove l’opzione é stata gia sperimentata, cioé in Spagna e Portogallo, ha invertito il trend della riduzione dei consu- mi, strategia su cui I’Europa sta invece scommettendo per tenere sotto controllo riserve e prezzi. Senza garanzie quantoa ulteriori misure per scoraggiare la doman- da (e con il rischio razionamenti all‘orizzonte), l’asse dei frugali boccerebbe l'idea di Ursula von der Leyen di limitare le quotazio- ni del metano per I'elettricita. E sarebbe il secondo “no” di peso, dopo quello espresso - per diver- se ragioni - dai Paesi che premo- no per un “price cap” all’ingros- so, cioé Italia, Belgio, Polonia e Grecia, secondi i quali la propo- sta disincentiva la riduzione dei costi e non tocca i profitti record, visto che la differenza tra il prez- zo amministrato e quello di mer- cato andrebbe pagata dai bilanci nazionali. E non tutti - Paesi ad al- to debito in testa - hanno i margi- nifiscali per farlo. LA SANZIONE Berlino e L’Aia rispolverano, semmai, un’idea che a Bruxelles sembrava ormai tramontata, cioé quella del tetto al solo gas russo che, con Mosca ormai for- nitrice di appena il 9% dell’im- port Ue, assumerebbe pitt le sem- bianze di una sanzione che di uno strumento per governare le quotazioni (la solita Ungheria, in ogni caso, si é gia messa di traver- so). Il calendario per trovare la quadra, intanto, si infittisce: in- cassata la proposta della Com- missione, questa finira all’esame dei leader i] 20-21 ottobre, e quin- di sul tavolo dei ministri dell’Energia per il confronto sui dettagli il 25. Solo a meta novem- bre arriverebbe l'adozione del nuovo pacchetto. Gabriele Rosana ‘©RIPRODUZIONERISERVATA PERO L'ADOZIONE DEL NUOVO PACCHETTO DI MISURE SIALLONTANA PREVISTO A META NOVEMBRE @ www.barbieriantiquariato.it SOPRALLUOGHI GRATUITI ACOUISTIAMD NP: OATAAT GPRT COR CMPOREY i ~ SOLU URE CIES GR + DROLDG! USATI ROLEX. PATEK PHILIPPE Eco FE TANTO ALTAN., PARERE D8 STIMA INTUTTAITAUA ANCHE DA FOTOGRAFIA | ACQUISTIAMO ANTIQUARIATO ORIENTALE [() EUROPEO —. IN TUTTA ITALIA PAGIMENTO | Load | IMMEDLATO CHIAMACI ORA AOBERTO 349 672219) © OINVIA TIZIANO 348 3582502 @ DELLE FOTO GIANCARLO 348 3921005 © © cina@barbieriantiquariate. it Primo Piano G| Giovedi 13 Ottobre 2022 www.gazzettino.it LATRATTATWVA ROMA Ricatto sul gas e contempo- ranea apertura al negoziato. Do- po due giorni di martellamento missilistico su obiettivi anche ci- vili in Ucraina, Vladimir Putin lancia l'offensiva diplomatica, sperando di far leva sulle opinio- ni pubbliche occidentali per san- cire le (limitate) conquiste otte- nute dal 24 febbraio sul terreno e mettere fine a una guerra che di fatto ha perso. E scommette sulla capacita di mediazione del- la Turchia. Yuri Ushakov, consi- gliere diplomatico del Cremlino, ribadisce che Putin é pronto a in- contrare Biden a meta novem- bre al G20 in Indonesia, e di fronte allo scetticismo del presi- dente Usa, spiega che «la Russia non si rifiuta mai di negoziare e avere utili contatti internaziona- li, ma se sentiamo o capiamo che un partner non vuole incon- trarci, noi non ci imponiamo». Quanto al rifiuto di Zelensky: «Mai dire mai». Mentre Biden ri- badisce: «Se Putin venisse al G20 e volesse incontrarmi non sareicontrario». L'INCONTRO Il Cremlino aspetta «proposte concrete e ufficiali per aprire un negoziato» nell'incontro di do- mani fra Putin e il leader turcoa Astana. «I turchi- dice Ushakov —stanno offrendo la loro media- zione, se ci saranno colloqui molto probabilmente saranno a Istanbul o ad Ankara». Nella spe- ranza di evitare il crollo dell’eco- nomia russa, Putin brandisce Yarma del gas. Anzitutto, spiega alla Ria Novosti, «il sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico sono stati un atto di ter- rorismo internazionale, dietro c’é chi vuole tagliare i rapporti tra Europa e Russia. I principali beneficiari: Stati Uniti, Ucraina e Polonia». Il riferimento é al ga- sdotto Yamal-Europa che passa in Polonia, e ai prezzi del gas li- quefatto degli Stati Uniti. Ma Pu- IL PRESIDENTE USA: «SE VLADIMIR VENISSE AL 620 E VOLESSE INCONTRARMI NON SARE! CONTRARIO» Il ricatto del Cremlino L'INTERVENTO AL FORUM lente russo ir Putin ne a Mosca na edizione del ian energy \ _ _ © | FS ~ . re >) Russian Gas, Mosca minaccia l’Ue: non superate l’inverno Spiragli sul piano turco > Oggi ad Astana Erdogan incontra lo zar: la trattativa per una proposta di pace tin rilancia: «II transito del gas puo essere spostato nel Mar Ne- ro, creando il pitt grande hub del gas in Turchia, se i partner euro- pei fossero interessati». E sostie- ne pure che Nord Stream 2 pud essere riparato e il flusso verso l'Europa riprendere «anche su- bito». Sdegnata la reazione del go- verno tedesco tramite la porta- voce, Christiane Hoffmann: «Ni- ce try, bel tentativo, ma la Russia non é pil un fornitore affidabile. Gia prima dei danni, nel Nord Stream 1 il gas non é pit fluito». Putin insiste: «<Siamo pronti a fornire I'intero volume sotto contratto». Con l’intento di fare pressione sugli europei, I'Ad di Gasprom, Aleksej Miller, avver- te che «nessuno puo garantire Attacco al ponte in Crimea I russi arrestano otto persone «Sono Stati i servizi ucraini» ILCASO ROMA I russi dicono di avere tro- vato gli autori dell’attentato che ha danneggiato il ponte di Ker- ch. L'Fsb (il servizio segreto della Federazione russa) ha parlato di un «attacco terroristico» orga- nizzato dall'intelligence ucraina, in particolare dal Gur e dal suo capo Kirill Budanov. E sono stati arrestati otto uomini sospettati di essere gli esecutori materiali: cinque cittadini russi, due ucrai- nie un armeno. Dodici in totale i sospettati. Da Kiev replicano: so- no tutte sciocchezze, non vale neppure la pena commentare. E alcuni media ucraini hanno mes- so in evidenza come la ricostru- zione diffusa dal Cremlino sia piena di falle, a partire dal ca- mion su cui sarebbe stato tra- sportato I’esplosivo che non cor- risponde con le immagini dei controlli che gli stessi russi ave- vano diffuso. Come in tutte le spy story, la trama sviluppata dai russi appa- re molto intricata. Secondo I'Fsb la vicenda comincia all'inizio di agosto quando 22,8 tonnellate di esplosivo partono su una nave che dal porto di Odessa arriva a Ruse, in Bulgaria. Sono nascoste nei rotoli di pellicola da costru- zione in polietilene. Quella perd é solo la prima tappa, dicono i servizi segreti di Mosca. I] mate- riale, sempre via mare, viene poi spostato a Poti, un porto della Z | miliardi di euro spesi dalla Russia per costruire il ponte inaugurato da Putin nel 2018 | NUMERI Georgia. Dal 29 settembre al 3 ot- tobre viene sdoganato al termi- nal Transalliance di Yerevan, in Armenia. Spiega il sito russo in- dipendente Meduza: «Il 4 otto- bre il carico ha attraversato il confine tra Georgia e Russia, a Upper Lars». Dunque, il percor- so dell’esplosivo € complesso: Odessa, Bulgaria, Georgia, Arme- nia, ancora Georgia e poi via ter- ra il materiale viene portato all'interno del territorio russo. Il 6 ottobre «l’ordigno esplosivo é stato consegnato alla base all'in- 22,8 Le tonnellate di esplosivo che secondo Mosca hanno danneggiato il ponte diKerch >Putin: «Non garantiremo forniture energetiche a chi impone il price cap» che l'Europa sopravwvivera all'in- verno con l'attuale quantita di ri- serve di gas negli impianti di stoccaggio sotterraneo». A suo dire, in quelli tedeschi ce ne sa- rebbe «per 2,5 mesi al massimo. Ipessimisti parlano di5 per cen- to di riserva a marzo 2023. L’Eu- ropa sopravvivera, ma cosa ac- cadra l'anno dopo? Una crisi si- grosso di Amravir, nella regione di Krasnodar», dove a Ovest si er- geil gigantesco ponte che collega la Federazione russaalla Crimea. 117 ottobre, secondo I'Fsb, I'esplo- sivo nascosto nei rotoli, parte sul camion di Makhir Yusubov. Lunica cosa certa é che alle 6 del mattino dell’8 ottobre un camion esplode sul ponte di Kirch. Per i russi non ci sono dubbi: tutto é stato organizzato dai servizi se- greti ucraini. Risolto il caso - al- meno cosi dice Mosca - resta da capire come é stato possibile che il ponte pit controllato della Cri- stemica. Nei picchi invernali, poi, intere citta rischiano di re- stare al freddo in poco tempo». Con anticiclone “Bestia dall’Est”, la carenza attuale sa- rebbe «di 800 milioni di metri cubi di gas in Europa, un terzo di tutto il consumo europeo». E vero che il ministro dell’Eco- nomia tedesco, Robert Habeck, Il ponte di Kerch in fiamme dopo I’attentato di sabato scorso mea (e forse tra i primi dieci in Europa) sia risultato cosi vulne- rabile. Il governo ucraino ha ri- sposto che sono tutte scioc- chezze, sostiene che in realt& LA REPLICA DI KIEV: «SOLO SCIOCCHEZZE, NON VALE LA PENA RISPONDERE» PER MOSCA ESPLOSIVO PARTITO DA ODESSA ha parlato ieri di recessione di Berlino dello 0.4 per cento il prossimo anno, per una «crisi dell'energia che sta diventando economica e sociale», ma non per la scarsita delle riserve (gia colme al 95 per cento), ma per laumento dei prezzi. Germania e Polonia si stanno rivolgendo al mercato nord-africano, mentre Putin assicura che la Russia, che si prepara a costruire la parte mongolica del gasdotto Forza della Siberia 2, «non perdera la sua posizione sul mercato globa- le». Ma é durissimo verso i Paesi che adotteranno il Price cap. «La Russia non fornira energia ai Paesi che impongono tetti ai prezzi, a chi gioca sporco e ricat- ta senza vergogna. La Russia non paghera di tasca sua per il benessere di altri e non agira contro i propriinteressi». L’ACCORDO In realta, la Russia ha difficoltaa piazzare il suo gas fuori dall'Eu- ropa, pitt di quanto non ne abbia lEuropaa rimpiazzare altrove il gas che non fluisce pit: dalla Russia. Al termine del Consiglio informale Energia Ue a Praga, il ministro ceco Jozef Sikela ha an- nunciato un accordo generale tra Stati Ue «per procedere con gli acquisti comuni e limitare i picchi dei prezzi». Gli Stati chie- dono alla Commissione di «agi- re sui prezzi del gas». Anche se la Ue é spaccata sul Price cap. Sud pro, Nord contro. La presi- dente, Von der Leyen, spiega che é iniziato un dialogo coi fornito- ri, in particolare con la Norve- gia. «Meglio trattare con i forni- tori —spiega la commissaria eu- ropea per l’Energia, Kadri Sim- son -. Vedremo nel fine settima- na se la proposta di tetto del gas per produrre energia elettrica godra di un’ampia maggioran- za. 1118 ottobre sottoporremo le proposte che hanno il massimo consenso». Marco Ventura ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA LA PORTAVOCE DEL GOVERNO TEDESCO: 4 «LA RUSSIA NON E PIU UN PARTNER AFFIDABILE» dietro all'attacco vi sia uno scon- tro di poteri tutto russo. Inoltre, alcuni analisti citati da media ucraini osservano che il camion perquisito, mostrato da un pri- mo video diffuso dopo l’attenta- todairussi, é differente da quello che poi é esploso. Secondo T'agenzia Molfar, ucraina, inol- tre appare evidente che I’esplo- sione non é partita dal camion. E torna l’ipotesi alternativa, tutta da dimostrare, del drone sotto- marino. MLEv. @RIPRODUZIONERISERVATA Giovedi 13 Ottobre 2022 www.gazzettino.it ——————} AN WN ‘ > i> | buonielibretfi.pos bas be Dal 1875, i Buoni e¢Libretti sono Urrottima scelta per mettre al sicuro i tuoi risparmi. Oggi hai a disposizione una gamma di prodo#ti moderni, semplici da acquistare, gestibili anche online e adatti a tante esigenze diverse, In pil, sono garantitidallo,Siatoitaliano. Sottoscrivili online o negli Uffici Postali. BUONI E LIBRETTI POSTALI Emessi da Cassa Depositi e Prestiti, distribuiti da Poste Italiane e garantiti dallo Stato italiano Posteitaliane IEQq 20 \gio pubblicitario con finalité promozionall. Ed. istiti dal italiano ai jormativa antiriciclaggio) presso gl jc sdalité alternative al contante (vaglia circolaré , le modalita ele tempistiche di rim! -onsulta irelativi Fogli Informativi disponibili pre Primo Piano G| Giovedi 13 Ottobre 2022 www.gazzettino.it VENEZIA Mentre a Roma la Lega di Matteo Salvini é impegnata nella formazione del Governo (e tra i ministeri “attesi”, oltre a Economia, Sicurezza, Infrastrut- ture, ci sono anche gli Affari re- gionali - e sara da vedere se sa- ranno riassegnati a Erika Stefa- ni o se, come é stato chiesto da piu parti, li prendera il “Capita- no”), in Veneto il partito é sulle montagne russe tra regole con- gressuali e dibattiti sulla manca- ta realizzazione dell’autonomia. Ed @ su questo tema che stanno facendo discutere le parole del deputato padovano leghista Massimo Bitonci, cosi interpre- tate tra i due palazzi della politi- ca veneta sul Canal Grande: so- no passati cinque anni dal refe- rendum e l’autonomia ancora non c’é? colpa della Regione (e quindi del suo governatore Zaia) che ha chiesto 23 materie, trop- pe tutte in un colpo. Bitonci, che gia aveva bocciato l’ipotesi di au- mentare le tasse in un periodo di stagnazione, l’altra sera a Focus su Rete Veneta, ha detto: «Per- ché non abbiamo portato a casa Tautonomia? Nel momento in cui chiedo 23 materie, in un an- no é difficile... Magari, come suc- cedera tra qualche settimana, se partiamo da una legge quadro, che é la cornice, e poi si fanno i decreti attuativi, allora si pud procedere pitt velocemente». L'ITER Quindi é@ stato un errore, co- me peraltro sostiene il Pd, chie- dere tutte le 23 materie? Eallora com’é che I’Emilia Romagna, che me ha chieste meno, é nella stessa situazione? leri, al Gazzettino, il deputato padovano ha esplicitato il suo pensiero: «Non dico che sia stato Le tensioni nella Lega «Autonomia, sbagliato chiedere le 23 materie >Bitonci: «L'impostazione giusta ¢ la legge »Congresso, Villanova: «Nessuno andra quadro. E meglio iniziare con temi minori» escluso». Marcato: «Spieghino le logiche» unerrore chiedere le 23 materie, ma con quella impostazione sa- rebbe stato difficile concretiz- zarle anche se il Governo (il Con- teI tra M5s e Lega, ndr) fosse an- dato avanti cinque anni, che poi invece é durato un anno. Si con- sideri che solo discutere di una A VOLTE, IL POSTO PIU COOLIN-CITTA NON E UN POSTO. materia ci vogliono mesi, biso- gna avere i Lep e i costi stan- dard». E allora? «L’impostazio- ne corretta - dice l’onorevole Bi- tonci - é quella della legge qua- dro e quindi dei decreti attuativi. E trattare una competenza alla volta, magari partendo anche “DIVISIONI” SU TASSE E FEDERALISMO Da sinistr: 01 ionale Sviluppo £ economi Roberto Marcato, il ssimo Bitoncie il Padova in una foto dalle materie considerate mino- ri, penso ad esempio alla forma- zione. L'importante é rompere il ghiaccio». Per arrivare poi alla compartecipazione delle impo- ste: «E la compartecipazione - di- ce Bitonci - la vera imposta fede- ralista. Compartecipazione all'Iva o all'Irpef. Che non vuol dire aumentare le tasse, ma trat- tenere sul territorio una parte, anche piccola, delle tasse che i contribuenti gia pagano. II futu- roéquello». LE OBIEZIONI Resta il fatto che le parole di Bitonci hanno fatto scalpore, an- che perché la mancata realiz: zione dell'autonomia - e sabato 22 ottobre saranno cinque anni dal referendum - a Venezia vie- ne imputata ai Governi di cui ha fatto parte la Lega e quindi ai parlamentari che non si sareb- bero attivati a sufficienza. E in- fatti Luciano Sandon, presiden- te della Prima commissione in consiglio regionale, non sorvo- la: «Questo distinguo di Bitonci sull’'autonomia é una novita, la linea del partito é sempre stata quella di chiedere tutte le 23 ma- terie». I CONGRESS! Ma a tenere banco é anche il congresso regionale, visto che non potranno candidarsi a se- gretario i consiglieri e gli asses- sori di Palazzo Ferro Fini e del Balbi, mentre potranno farlo i parlamentari ei sindaci. L’esclu- sioneé stabilita dal regolamento del partito (che probabilmente in pochi avevano letto), tanto che adesso si spera nelle dero- ghe. «In questo momento - dice il presidente dell’intergruppo Lega-Zaia Presidente in consi- glio regionale, Alberto Villano- va - il partito ha bisogno di tutte le forze in campo, i militanti non capirebbero l’esclusione di una 0 pitt categorie dalla fase con- gressuale. Spero che il partito non escluda nessuno». Elassessore regionale Rober- to Marcato, fino a ieri tra i papa- bili candidati: «Che io non possa fare il segretario regionale é un problema relativo. Sarebbe inve- ce quantomeno suggestivo per un partito territoriale, autono- mista, che arriva dalla Lega Nord, che a fare i segretari regio- nali siano solo i parlamentari da Roma e non gli amministratori del territorio. Attendo i regola- menti provincialie regionali per capire veramente se la volonta del partito é di dare la possibilita al territorio di esprimersi 0 se vi sianoaltre logiche». EBitonci cosa pensa di questo regolamento che esclude dalle candidature i regionali? «E una materia che non conosco». Ma potrebbe profilarsi una sua can- didatura a segretario veneto del- la Lega? «Assolutamente no, ab- biamo un bravissimo commissa- rio, Alberto Stefani, che spero di- ventianche segretario». Alda Vanzan © RIPRODUZIONE RISERVATA SANDONA: «lL DISTINGUO DEL DEPUTATO E UNA NOVITA LA LINEA E SEMPRE STATA QUESTA» RANGE ROVER aa en 10 Attualita G| Giovedi 13 Ottobre 2022 www.gazzettino.it LA CAMPAGNA VENEZIA L’allarme é stato lanciato ieri dalla Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere: «Tutti coloro che sono arrivati in Terapia intensiva risultano esse- re sprovvisti della copertura vac- cinale della quarta dose». Ma in Veneto non é uniforme l'accesso al cosiddetto “secondo booster” per chi ha meno di 60 annie non éun soggetto fragile. Nonostante Yiniezione sia stata espressa- mente autorizzata sia dal mini- stero della Salute che dalla Re- gione, infatti, al momento le Ulss sembrano muoversi in ordine sparso. LA PRENOTAZIONE Dai riscontri che arrivano dai vari territori, risulta per esem- pio che I’Ulss 6 Euganea consen- ta gia dall'inizio di ottobre la pre- notazione online per tutti gli ul- tra 12enni, indipendentemente dall’eta e dalle condizioni di salu- te. Lo stesso servizio @ garantito tramite il portale aziendale, a partire da questa settimana, an- che dall'Ulss 2 Marca Trevigia- na. Ma dalla provincia di Treviso arrivano segnalazioni di farma- cie che impongono il tetto ana- grafico, peraltro nemmeno di 60 anni, bensi di 65. Inoltre l'Ulss 3 Serenissima ammette solo una deroga, e soltanto con accesso li- bero, per chi “si avvicina” al pro- filo di rischio: «Se viene una per- sona di 55-58 anni, a maggior ra- PRONTE AL VIA PURE LE INIEZION| CONTRO L'INFLUENZA: DAL 17 OTTOBRE IN AMBULATORIO, DAL 24 IN FARMACIA Quarta dose, in Veneto Ulss in ordine sparso La Regione: «E per tutti >Vaccino sotto i 60 anni, Padova ha aperto PII dg di Venezia: <Solo ai 55-58enni, meglio subito le prenotazioni. Ora anche Treviso — gione se fragile, noi non mandia- mo via nessuno», ha dichiarato ieriil direttore generale Edgardo Contato. LECIRCOLARI Ma qual é la regola? La circo- lare del 23 settembre firmata da Giovanni Rezza (ministero della Salute), Nicola Magrini (Agenzia —_ & italiana del farmaco), Silvio Bru- saferro (Istituto superiore di sa- nita) e Franco Locatelli (Consi- glio superiore di sanita) sui nuo- vi vaccini bivalenti Pfizer e Mo- derna, cioé studiati sia per il vi- rus originario che per le varianti di Omicron, ne «raccomanda prioritariamente l'utilizzo» per ultra 60enni, soggetti fragili, sa- Aritmie cardiache, 240 esperti a Venezia da tutto il mondo per le nuove tecniche di cura ILCONGRESSO VENEZIA Cisara anche Francis W. Biden, il fratello minore del pre- sidente degli Stati Uniti d’Ame- rica, al “Venice Arrhythmias”, il congresso internazionale sulle aritmie cardiache giunto alla 17ma edizione in programma a Venezia, alla Fondazione Gior- gio Cini, da oggi a sabato. Biden, che arrivera dalla Florida per partecipare al congresso, parle- ra delle proiezioni di sviluppo e degli investimenti nel campo cardiologico. Ma l’evento sara soprattutto l’occasione per assi- stere a due interventi in contem- poranea da Mestre e da Austin, Texas, per la cura di questa alte- razione della frequenza e della regolarita del battito del cuore attraverso una nuova tecnolo- gia chiamata elettroporazione. LAMALATTIA Ideato nel 1989 dall’allora pri- mario di Cardiologia di Mestre Antonio Raviele, ora coadiuva- to dal collega Andrea Natale di Austin e da Sakis Themistocla- kis dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, il congresso vedra la DUE INTERVENTI IN CONTEMPORANEA DAGLI OSPEDALI DI MESTRE E DI AUSTIN. TRA | RELATORI IL FRATELLO DI BIDEN presenza di 240 ospiti, tra i mas- simi esperti mondiali sulle arit- mie. «L’aritmia - spiega Themi- stoclakis, direttore dell’Unita operativa di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione - colpisce dal 2 al 4 per cento della popola- zione, in pratica circa un sogget- tosu3 di eta media sui 55 anni». Una alterazione che va curata perché causa di gravi malattie se non addirittura di decessi. L’aritmia - spiega infatti Themi- stoclakis - aumenta di 5 volte il rischio di ictus, di 3 volte lo scompenso cardiaco e di 2 volte la mortalita, senza contare che é una delle cause che possono contribuire alla demenza. LATERAPIA Ma come si cura? Le terapie finora seguite sono di due tipi: i farmaci (che perd non sempre funzionano) oppure I’ablazione della fibrillazione atriale. Spie- gail direttore dell'Unita operati- va di Elettrofisiologia ed Elettro- stimolazione dell’Angelo: l'abla- zione della fibrillazione atriale consiste nell’introdurre dei cate- teri all'interno del cuore. In pra- se fragili». Finora coperto il 6,4% dei residenti nitari, ospiti e operatori delle ca- se di riposo, donne in gravidan- za. Poi pero viene aggiunto: «Tali vaccini, tenuto conto dell'indica- zione di utilizzo autorizzata da Ema e Aifa, potranno, comun- que, essere resi disponibili su ri- chiesta dell’interessato, come se- conda dose di richiamo, per la vaccinazione dei soggetti di al- tica, o con il caldo (la radiofre- quenza) o con il freddo, si fanno delle bruciature li dove origina Yaritmia. Sono tecniche in uso da tanti anni, che perd non sono esenti da controindicazioni. Ec- coviD Un centro di vaccinazione contro il Coronavirus. Finora in Veneto sono stati iniettati 1,3 milioni di dosi fra prime, seconde, terze e quarte meno 12 anni di eta, che abbiano gia ricevuto la prima dose di ri- chiamo da almeno 120 giorni». Nona caso la Regione, nel comu- nicato del 1° ottobre, specifica quali sono le categorie priorita- rie e conferma l’opportunita «per tutte le persone dai 12 anni in suche ne faccianorichiesta». co allora la novita: una macchi- na che attraverso un campo elet- trico produce lo stesso effetto, ma senza provocare un danno termico. Non servira, cioé, pitt bruciare il tessuto utilizzando le Regione Veneto Isindacati dei pensionati «In ordine i conti di 29 societa e enti» VENEZIA Approvato dalla giunta regionale del Veneto il bilancio consolidato 2021. Si tratta del documento che raggruppa tutto ilGruppo Regione Veneto, composto da 8 societa partecipate e 21 enti regionali. «Con l’approvazione di questo documento- ha detto Yassessore al Bilancio Francesco Calzavara - rendiamo pubblicie confrontabili i conti di 29 soggetti tra entied organismi strumentali, aziende, societa controllate e partecipate, garantendo la trasparenza dei conti pubblici, secondo le direttive europeee dimostrandoTefficienzae lefficacia nella gestione». I] Gruppo Regione del Veneto é composto da Veneto Sviluppo, Veneto innovazione, Veneto Acque, Sistemi territoriali, Infrastrutture venete, Immobiliare Marco Polo, Veneto Strade, Cav (50%); gli enti controllati sono: 7 Ater, Avepa, Avisp, Arpav, 4 Enti Parco, Veneto Lavoro, 3 Esu, Fondazione Veneto Film Commission, Irvv. I numerial 31 dicembre 2021: attivo patrimoniale di 11.099.956.262,60 euro; patrimonio netto di 3.002.342.938,53 euro; risultato economico d'esercizio positivo paria 190.375.013,70 euro. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA «Case di riposo, subito la riforma» VENEZIA Non _ autosufficienza, per isindacati dei pensionatiil sistema in Veneto rischia «il collasso». «La gestione della non autosufficienzaéa una svolta, iltempo stringe sia per provvedimenti di visione che per quelli di emergenza - dicono Elena Di Gregorio (Spi Cgil), Tina Cupani (Fnp Cisl) e Debora Rocco (Uilp Uil) -. Abbiamo spinto tantissimo per l'approvazione della legge delega, ma per mantenerei finanziamenti del Pnrrladata discadenza del percorso legislativo é marzo 2023: vigileremo affinché il nuovo Governo eil nuovo Parlamento non perdanoaltro tempo». Ma anchea Palazzo Balbié diretto un appello: «E assolutamente prioritario ora che la Regione trovile risorse per sterilizzare Taumento delle rette nelle case diriposo che, anche con impegnativa, sono comunque elevate. Ma nello stesso tempo la Regione non pud pitt nascondersidietro al “vogliamo ridisegnare complessivamente i servizi territoriali” o “aspettiamo la legge quadro nazionale sulla non autosufficienza” per riformare le Ipab. Sela riforma fosse stata fattaa suo tempo, avremmo da anni un sistema piiiampio eintegrato nel territorio diservizi per gli anziani non autosufficienti>. ‘©RIPRODUZIONERISERVATA IDATI Perché allora non tutte le Ulss aprono le prenotazioni? L’asses- sore regionale Manuela Lanza- rin si riserva di «verificare> il problema. Pare comunque gia da escludere che si tratti di una questione di indisponibilita dei vaccini: all'inizio di ottobre é sta- to annunciato lo stoccaggio di «pitt di 1,1 milioni di dosi», a fron- te di un’adesione alla campagna decisamente timida. Secondo il bollettino diffuso ieri, finora in Veneto sono state somministra- te 313.160 quarte dosi (un deci- mo delle terze: 3.311.968), co- prendo cosi solo il 6,4% della po- polazione. Si tratta soprattutto di ultra 80enni (35,7%), seguiti dai 70enni (18,2%) e dai 60enni (116%), mentre le percentuali per i pitt giovani sono minime: 0,1% tra 12 e 19 anni; 0,3% tra 20e 29; 0,4% tra 30 e 39; 0,5% tra40e 49; 1% tra 50 e 59. Ad ogni modo ai dg il 6 ottobre é arrivata una nota di Francesca Russo, diretto- re regionale della Prevenzione, che ribadisce la possibilita della quarta dose per tutti gli over 12. L'INFLUENZA Nel frattempo alle Ulss é stata data indicazione di anticipare la vaccinazione antinfluenzale: da questa settimana a domicilio e nelle Rsa, in ambulatorio dal 17 ottobre. La campagna comince- ra il 24 ottobre nelle farmacie, dove grazie all'accordo con Fe- derfarma Veneto, la sommini- strazione sara gratuita per gli ul- tra 60enni e i soggetti fragili. «Ormai siamo pronti a partire», dice il presidente Andrea Bellon. Il professor Vincenzo Baldo, nu- mero uno triveneto della Societa italiana d’igiene, non ha dubbi: «Il consiglio principale é quello divaccinarsi». Angela Pederiva ‘©RIPRODUZIONERISERVATA PRIMARIO Sakis Themistoclakis lavora all’Ospedale dell’Angeloa Mestre energie con il caldo 0 con il fred- do, ma il tessuto sara distrutto con questi campi elettrici ad al- ta energia erogati per pochi se- condi che determinano una alte- razione nella parete delle cellu- le miocardiache con cui il cate- tere éa contatto determinando- ne la distruzione. Una caratteri- stica di tale tecnologia é la rapi- dita dell’ablazione: in 20 secon- di si isola completamente una vena mentre con la tecnologia standard attuale in 20 secondi si fa l'ablazione solo in un punto della stessa. Oltre alla rapidita il dato interessante é che altri tes- suti di organi contigui, cosi co- mei nervie i vasi, non sono dan- neggiati. «Sicurezza e rapidita», dice Themistoclakis. IL MACCHINARIO Il macchinario in questione ce I'hanno pochissimi centri, 5-6 in tutta Italia, spiega il medi- co mestrino. E due sono in Vene- to: uno a Vicenza e uno all’Ange- lo. Il congresso che si aprira og- gi sull’isola di San Giorgio a Ve- nezia mostrera il funzionamen- to di questo dispositivo e, in con- temporanea, i partecipanti ve- dranno non solo le fasi dell’in- tervento nella sala operatoria dell’Angelo, ma anche un’opera- zione analoga a Austin, fatta pe- ro con un’altra macchina non ancora autorizzata in Europa. «Si potra assistere a due inter- venti in due ospedali diversi, in contemporanea. E si potranno mettere a confronto due tecno- logie altamente innovative». AL.Va. (@RIPRODUZIONERISERVATA

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