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Il Gazzettino-Friuli 2022-10-07 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N°238 il Quotidiano DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst iil Jl 604478) Venerdi 7 Ottobre 2022 FRIULI www.gazzettino.it Colto da malore in videoconferenza Ingegnere muore a 32 anni A pagina VI INobel Annie Ernaux, scrittura semplice dalla parte delle donne De Palo a pagina 17 L’intervista Aldo Serena e quel calcio con la testa sulle spalle Mondin a pagina 16 Si alla Zls: 2,4 miliardi per Venezia e Rovigo Via libera del governo alla Zona semplificata. Previsti 177mila nuovi posti Investimenti per 2,4 miliardi di euro in dieci anni, 177 mila nuovi posti di lavoro previsti tra l'area metropolitana di Ve- nezia e la provincia di Rovigo, un incremento dell’export del 40% e dell’8,4% del traffico por- tuale. Saranno il frutto della Zls, la Zona logistica semplifi- cata “rafforzata”, istituita ieri con un Decreto della presiden- za del Consiglio dei ministri per una durata massima di 7 anni, rinnovabile fino a un massimo di ulteriori 7 anni. Il Governo Draghi, dunque, ha mantenuto in extremis il suo impegno. La zona interessata alla Zls si concentra su Porto Marghera per Venezia e su 14 comuni per il territorio polesa- no. «Sorgera una nuova area a burocrazia semplificata e con vantaggi fiscali che aiutera ad attrarre imprese e investimen- ti verso il territorio», ha com- mentato il ministro Carfagna dopo il via libera del governo alla Zls veneta. Trevisan a pagina9 7LS Infrastrutture al porto industriale di Marghera Economia Cimolai, debiti fuori controllo Esposizione oltre i 600 milioni Uno deicolossi-simbolo dell’industria del Nordest, il gruppo Cimolai di Pordenone. specializzato in grandiopere,éin grave sofferenza finanziaria. L’esposizione supererebbei 600 milioni. A causare questa crisisarebbero state operazionisbagliate sui derivati per circa 400 milioni acuisiaggiungerebberoaltri 220 milioni di debiti. I] gruppo éalla ricerca disoci in grado di garantire capitali freschi, ma non é escluso il ricorsoal Tribunale. Del Frate a paginal4 Gas, Italia: no al piano Ursula >Draghi boccia la proposta di von der Leyen di un tetto limitato alla produzione di elettricita. Ue ancora divisa Il progetto Nei siti esauriti dell’ Adriatico le riserve di metano Un serbatoio di stoccaggio di gas aggiuntivo di emergenza nei siti esauriti dell’ Adriatico, nel Raven- nate. Qui potrebbero essere “im- magazzinati” 7 miliardi di metri cubi in pitt di metano per affron- tare un eventuale deficit magari gia quest’inverno. E questa la mi- sura che potrebbe salvare I'Italia anche da un piano di raziona- menti dolorosi per I’industria, in caso di inverno particolarmente freddo o altri intoppi tecnici negli afflussi dall’estero. Il ministro della Transizione ecologica, Ro- berto Cingolani, ha presentato l'opzione anche a Giorgia Meloni. Amorusoa pagina3 L'Europa continua ad essere divisa e a non riuscire a trova- re una politica comune per frenare il prezzo del gas. Il “price cap” (in tutte le sue va- rianti) ossia il tetto al prezzo del gas, fa tappa oggi al Castel- lo di Praga. E a infiammare la discussione fra i leader dei Ventisette, che oggi si riuni- scono per un summit infor- male dell’'Unione nella capita- le ceca, ci sara il no scandito da Italia, Grecia, Polonia e Belgio al “price cap” selettivo alsolo gas usato per produrre energia elettrica proposto dal- la presidente Ursula von der Leyen, che ieri pomeriggio a Praga ha avuto un bilaterale con il presidente del Consi- glio Mario Draghi. In alterna- tiva, i quattro, capeggiati dall'Italia, pensano a un «tet- to dinamico», ma esteso a tut- to il gas, per tenere a bada le quotazioni del metano. Amorusoe Rosana apagina2 Padova La famiglia: si indaghi ancora. E consegna lista di nomi Tl giallo di Henry: Spinto al suicidio» GIALLO Gli investigatori sulla passerella sul Brenta dove é morto il 18enne Pipia a pagina 11 CARTAO DIGITALE: SCEGLI IL TUO ABBONAMENTO ILGAZZETTINO info: [email protected] Il commento La scelta dei migliori un atto di coraggio Mario Ajello empi eccezionali nella loro gravita richiedono personale di governo ec- cezionale e professioni- sti di grande calibro, ma i par- titi ne hanno pochi. Ecco per- ché Giorgia Meloni insiste ogni giorno di pill, e dalle ele- zioni di giorni ne sono tra- scorsi 12, sulla necessita di un esecutivo «di alto profilo», sul bisogno di avere nelle cosid- dette stanze dei bottoni i capa- ci, i competenti, i migliori. Quelli, insomma, che alla ma- niera greca potremmo anco- rachiamare (...) Continua a pagina 23 L’analisi Chi controlla icontrollori (interessati) delle economie Angelo De Mattia XN ammissibile che le agenzie di rating, istituzionalmen- te competenti a valutare i ti- toli emessi dagli Stati, emet- tano giudizi di natura politica riguardanti il futuro di un go- verno non ancora costituito e di cui non é ancora noto il pro- gramma? Non si sconfina, cosi facendo, in una funzione im- propria che tra I'altro pud ave- re un impatto, per esempio nel caso dell’Italia, sullo spread e sui rendimenti dei titoli pubbli- ci? Domande non oziose, per- ché é quanto accaduto merco- ledi con l'agenzia Moody's (...) Continua a pagina 23 Investire a Villach in Austria serplice Messibile » sicuro Fiysa un appuntamento presse | nostri uffici! Moritschstraie 11, 9500 Villach, Aisstria Tel. «4350 100 - 3] G1. ealladespkat wewwkspk at /italia SPARKASSE S areca a0 Cormamna ae 1 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘ttl prezo deal abinamentiésaniuntivo al prezzo de"llGazzettnae fina ad esaurimento. La promazione aid solo perlare della provincial edizione. Spedizione in abbonamentopostle:DL 353/03 (conv. inL.n. 48 del27/02/04 art commal, VE “Papa Lucan. Una vita da Beato + €8,60 Ladri di La Guardia di Finanza ha inferto un nuovo colpo contro i “ladri di giornali”: sequestrati 545 canali, denunciate otto persone in con- corso tra loro per il reato di diffu- sione, attraverso reti telematiche, di prodotti editoriali protetti dal diritto di autore. I danni per i mancati incassi causati alle azien- de editoriali, ma anche all’erario si aggirano attorno ai 300 milioni di euro. Sono oltre 430mila i “fur- betti” bloccati che sugli smart- phone e sui tablet scaricavano co- pie digitali rubate di giornali. Ora ciascuno di loro rischia una mul- tada103a1032 euro. Evangelistia pagina 10 giornali sul web Bloccati 430mila “furbetti” Venezia Mose, tre ministri garantiscono: tutto concluso nel 2025 Il Mose? Finira nei termini previsti: entro il 2023 le opere necessarie alla funzionalita delle barriere, entro il 2025 tutto il resto. Lohahannoassicurati tre ministri uscenti arrivati ieria Venezia Vanzan a pagina 8 QUESTA SERA Anticipazioni, news e pronostici! Con MASSIMO CAMPAZZO, MICHELE CRISCITIELLO E ALESSANDRO POMARE CANALE 12 | UDINESE TV.IT 2 Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it G| Primo Piano ” iL DOPO VOTO L’emergenza LSuMT SUMMIT BRUXELLES Il “price cap” (in tutte le sue varianti) fa tappa al Castello di Praga. E a infiammare la discussio- ne frai leader dei Ventisette, che og- gi si riuniscono per un summit in- formale nella capitale ceca, ci sara anche il no scandito da Italia, Gre- cia, Polonia e Belgio al “price cap” selettivo al solo gas usato per pro- durre energia elettrica proposto da Ursula von der Leyen, che ieri po- meriggio a Praga ha avuto un bilate- rale con il presidente del Consiglio Mario Draghi. In alternativa, i quat- tro pensano a un «tetto dinamico» per tenere a bada le quotazioni del metano. IMARGINI Lasoluzione limitata al gas utilizza- to per la produzione di energia elet- trica su cui é al lavoro Bruxelles si- gnificherebbe infatti estendere all'intera Ue l'esperimento del prez- zo amministrato al dettaglio per consumatorieimprese gia in vigore in Spagna e Portogallo - la cosiddet- ta“eccezione iberica” -innocuosolo all'apparenza per gli Stati con ridot- timargini di manovra fiscale: la dif- ferenzatra il prezzoamministratoe quello di mercato andrebbe infatti finanziata a carico dei bilanci nazio- nali. Ragion per cui, scrivono le quattro capitali, la misura - che «ignora i due terzi del mercato del gas» - disincentiva la riduzione dei prezzi, visto che continuerebbe a so- stenere gli introiti record degli esportatori, e rischia anzi di creare «una passivita senza un chiaro limi- te verso l'esterno», dato che virtual- mente i costi del gas potrebbero continuare a salire all’ingrosso, ri- chiedendo pit risorse pubbliche per continuare a mantenere il tetto. Insomma, se un tetto va imposto-é il ragionamento - non pud che esse- re all'ingrosso. In alternativa, infat- ti,iquattro governi, che nelle ultime LA POLONIA CONTRO LA GERMANIA: LA POLITICA ENERGETICA DELL'UE NON PUO ESSERE DETTATA DA BERLINO LIINTERVENTO ROMA «Dobbiamoattenuare le con- seguenze degli aumenti del costo dell’energia sulla vita delle fami- glie e delle imprese». Non é la pri- ma volta che Sergio Mattarella ri- chiama l'attenzione sull’emergen- za del caro bollette, che grava su cittadini e aziende e rischia di strozzare le prospettiva di ripresa del Paese. E ieri il Capo dello Stato é tornato a lanciare un appello in tal senso da Malta, dove ha parteci- pato al vertice informale dei Capi di Stato europei di Arraialos. Loha fatto chiamando in causa 'Unione europea, che annovera tra i propri «valori da perseguire — dice Matta- rella—quello della solidarieta». Un aspetto «emerso pit volte nelle nostre discussioni di oggi», spiega, anche sul nodo gas. Perché «di fronte a chi fa dell’energia uno strumento di pressione e di specu- lazione internazionale — avverte il Presidente della Repubblica, met- tendo nel mirino la Russia di Vladi- mir Putin - Europa é chiamata a rispondere con un senso di coesio- nee diunitaaccresciuto». Da parte «DI FRONTE A CHI FA DELL’ENERGIA UNO STRUMENTO DI SPECULAZIONE L'EUROPA E CHIAMATA A RISPONDERE UNITA» Energia, Italia contro il piano von der Leyen «Tetto su tutto il gas» >No al price-cap solo per il metano utilizzato per generare elettricita settimane sono stati in prima linea per chiedere listituzione di un “pri- ce cap” su tutte le importazioni, tor- nano a sostenere la necessita di un tetto al prezzo con un «corridoio di prezzo dinamico», perd, senza una soglia rigida. Una sorta di banda di ? L'INCONTRO AL VERTICE DI PRAGA Commissione Ue Ursula paesi usciti oscillazione tra un minimo e un massimo all'interno della quale in- dividuare di volta in volta il prezzo da pagare. Il “corridoio del prezzo” - cosilo chiama appunto il documen- to dei quattro - al gas scambiato in Europa darebbe la possibilita di »Anche Grecia, Polonia e Belgio puntano su una banda di oscillazione dinamica «stabilire un valore centrale che rappresenterebbe il limite massi- moche pudessere posto aun hub di riferimento (come il Ttfolandese, fi- nito nella morsa della speculazio- ne) 0 pud essere posto su pitt hub», Tale valore andrebbe poi «rivisto re- TI golarmente, tenendo conto di para- metri di riferimento esterni (ad esempio, i prezzi del petrolio) econ- sentendo fluttuazioni (ad esempio del 5%) intorno ad esso», silegge nel documento predisposto da Italia, Grecia, Polonia e Belgio - questa set- Caro bollette, il richiamo di Mattarella «Ridurre il peso su famiglie e imprese» di Bruxelles, insomma, per Matta- rella serve «un senso di comunita molto forte, perché soltanto cosi — afferma — potremo dare risposte sostenibili socialmente ed econo- micamente». Parole in cui é diffici- le non intravedere un riferimento alla decisione del governo di Berli- no di rispondere all’emergenza in autonomia, con il piano straordi- nario da 200 miliardi di euro vara- to dal cancelliere Olaf Scholz. Una corsa solitaria che potrebbe mette- rearischio la capacita dellEuropa nel suo insieme di dare risposte condivise alla corsa del prezzo del metano, éla preoccupazione. Mattarella ne ha discusso anche durante il colloquio avuto in matti- nata con l'’omologo tedesco, Frank Walter Steinmeier. Convenendo con lui che «il prossimo consiglio Ue sapra superare le divergenze». Inognicaso, «l'Unione é promotri- ce di giustizia sociale», insiste il Presidente. Un aspetto che «fa par- IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Sergio Mattarella alla XVII riunione informale dei capi di Stato del gruppo Arraiolos, che riunisce alcune nazioni dell’Ue, aLa Valletta, Malta te del dna comunitario. E fin dalla firma dei Trattati di Roma questo costituisce uno dei valori fondanti su cui si é sviluppata l'integrazio- ne, il rapporto tra di noi e con il re- sto del mondo. Lo abbiamo speri- mentato durante la pandemia—ag- giunge Mattarella — ma anche nel sostegno all’Ucraina in questo scia- gurato conflitto, nel quale stiamo manifestando coesione e resilien- za». Per questo, conclude, «non possiamo che sviluppare costante- mente la solidarieta» e la «coesio- nesociale». Valori «che hannouna forza inarrestabile» anche fuori, nelle regioni vicine all'Ue, come di- mostra in questi giorni «il corag- gio delle giovani iraniane nel riven- dicare liberta e diritti». E questa, spiega il Capo dello Stato, «la stes- sa ragion d’essere dell’Unione eu- ropeae della sua integrazione». Integrazione sul cui cammino, secondo il Capo dello Stato, é giun- timana in contatto costante sui det- tagli dell'iniziativa - e condiviso con la Commissione alla vigilia del con- fronto di oggi fra i leader dei Venti- sette. LOScUDO Gli occhi oggi saranno puntati in particolare sulla Germania, che do- po lo stop al “price cap” ha annun- ciatol'introduzione di un maxi-scu- do nazionale fino a 200 miliardi per attutire il caro-bollette per famiglie eimprese: ieri a Praga, nella giorna- ta dedicata al primo summit della Comunita politica europea (una nuova piattaforma informale di coordinamento aperta a 44 Paesi, compresi Ucraina, Regno Unito, Balcani e Caucaso), il cancelliere te- desco Olaf Scholz siémostrato vago nella difesa del piano tedesco, «lo hannofatto anche altri governi», ha detto. Mentre Draghi ha riassunto cosi il suo pensiero: «Dobbiamo la- vorare insieme per affrontare la cri- si. Possiamo farlo in ordine sparso, maperderemmof'unita europea». Chi ha invece sparato a zero su Berlino é stato il premier polacco Mateusz Morawiecki: «La politica energetica dell'Ue non pud essere dettata dalla Germania. Non pudes- sere che gli interessi di un Paese de- terminino l'andamento dei prezzi per tutti gli Stati membri». Von der Leyen, invece, conferma per ora la linea del dialogo bilaterale con i Pae- si esportatori: ieri ha visto il pre- mier della Norvegia Jonas Gahr Store e rinnovato l'impegno «a sta- bilizzare i mercati dell’energia e li- mitare l’impatto della manipolazio- ne e della volatilita dei prezzi». A scagliarsi contro il tetto del gas an- che I'ad della compagnia nazionale algerina Sonatrach, Toufik Hekkar: «E una misura che non ha nulla a che fareconimeccanismidel libero mercato e non serve né gli interessi dei produttori né dei consumatori». Roberta Amoruso Gabriele Rosana ‘© RPRODUZIONEISERVATA LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE VEDE IL PREMIER NORVEGESE: NECESSARIO LIMITARE L'IMPATTO DELLA VOLATILITA to il momento di proseguire con decisione. Anche in nome della «maggiore consapevolezza» sul ruolo internazionale dell’'Ue di «presidio e difesa dei diritti» emer- so chiaramente con «l'aggressione brutale della Russia all’Ucraina». DIFESA COMUNE Per questo, traccia la rotta Matta- rella, «dobbiamo_dotarci di stru- menti adeguati. E indispensabile una politica estera e di difesa co- mune dell’Unione, in collaborazio- ne stretta con la Nato», insiste il Ca- po dello Stato, che nel pomeriggio siéconfrontato anche con I’omolo- go portoghese Marcelo Rebelo de Sousa e con quello estone Alar Ka- ris. Mattarella non ha dubbi: di fronte alle nuove sfide, la via da percorrere é quella dell’integrazio- ne. «E indispensabile definire gli strumenti per consolidare I’auto- nomia strategica dell'Unione», ri- pete. Si tratta di «una responsabili- ta indifferibile. Serve una politica estera che funga da presidio alla nostra liberta. E una difesa comu- neche abbracci ambiti sempre pitt vasti>. A.Bul. (© RIPRODUZIONERISERVATA «SERVE UN SENSO DI COMUNJTA MOLTO FORTE PERCHE SOLTANTO COSI POTREMO DARE RISPOSTE SOSTENIBILI SOCIALMENTE ED ECONOMICAMENTE» Primo Piano G| Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it LE MISURE GIA PRESE Oneri di sistema e Iva Ilprimointervento del governo éstato Tazzeramento degli oneridi sistema che appesantiscono le bollette. L'lvasul gasé stata ridottaal 5% Bonus sociale Pn «ae a pitt famiglie Peraiutareun maggior numero di famiglie in difficolta la soglia Isee del bonus sociale é stata alzataa12milaeuro (20 mila per quelle numerose) Agevolazioni per le imprese Per compensare gli extra costi sostenuti dalle imprese per Yacquisto dienergia ogas naturale sonostati introdotti crediti d'imposta per 18,3 miliardi Sconto sui carburanti Losconto di30 centesimial litro sui carburanti (grazie al taglio delle relative accise) @in vigore fino al17 ottobre. Finoraé costato 7,7 miliardi ILFOCUS ROMA Taglio di un grado centi- grado, impianti di riscaldamen- to ridotti di un’oraal giorno e sta- gione invernale accorciata di due settimane. Il governo ha sta- bilito il piano che definisce i nuo- vi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di clima- tizzazione alimentati a gas natu- rale ei valori massimi delle tem- perature degli ambienti riscalda- ti, da applicare per la prossima stagione invernale, come previ- sto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale che do- vrebbe portare a tagliare quasi 7 miliardi di metri cubi di gas fra riscaldamento ed elettricita. E’ stato il ministro della Transizio- ne ecologica, Roberto Cingolani, a firmare il decreto spiegando, appunto, che «il periodo di ac- censione degli impianti é ridotto diun’oraal giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 é accorcia- to di 15 giorni, posticipando di ot- to giorni la data di inizio e antici- pando di sette la data di fine eser- cizio». Inoltre, «i valori di temperatu- Le trattative Si va verso nuovi stoccaggi per 7 miliardi di metri cubi Lobiettivo é aumentare la capacita LE MISURE ROMA Unserbatorio di stoccaggio di gas aggiuntivo di emergenza, con 7 miliardi di metricubiin piti di meta- nomesso da parte per affrontare un eventuale deficit magari gia que- st'inverno, magari, e poi nei prossi- mi anni. E questa la misura che po- trebbe salvare I'Italia anche da un piano di razionamenti dolorosi per Tindustria, in caso di inverno parti- colarmente freddo o altri intoppi tecnici negli afflussi dall’estero. Il ministro della Transizione ecologi- ca, Roberto Cingolani, ha accenna- tol'opzione sul tavolo anche al pre- mier in pectore, Giorgia Meloni. Perché sara il nuovo governo, even- tualmente, a dover approfondire il dossier e dare il via libera all’opera- zione. Certo, vanno fatti tutte le va- lutazioni tecniche del caso. Compre- siitempi. Ma se la manovra riuscis- se, senza inciampare nei soliti vetie paletti burocratici, si potrebbe supe- rare persino la capacita di stoccag- Il caro bollette IL MINISTRO LAVORA IN CONTATTO CON IL NUOVO GOVERNO Il decreto approvato dal governo LE DATE TERMOSIFONI AMILANO accensione: 15 giorni in meno IL 22 OTTOBRE ©) zich iL 15 T consigli per risparmiare 1! 1. RISCALDAMENTO. ridurre da 20 a 19° 2 togli 6. CLIMATIZZATORI sostituire quelli vecchi Fonte: Enea | | “SAM 7. “FRIGORIFERO passare a classe A riduzione di 1 grado della temperatura AROMA riduzione riduzione di 1 ora al giorno wo = DOCCIA ere 2 minutio 3° 3. TERMO: accesi un'ora accensione: ou FORNELLI abbassare il fuoco dopo Uebollizione della pasta Utilizzando i pozzi esauriti nell’ Adriatico dei serbatoi ed evitare i razionamenti Italia pud diventare la prima riserva Ue CONSIGE> = 20 to con la prem iorgia Meloni SIFONI inmeno 15 giorniin meno LAVATRICE dimezzare i cicli Ospedale Ey Piscine Q. LAVASTOVIGLIE gio della Germania (circa 24 miliar- di di metri cubi), un Paese che con- suma circa 100 miliardi di metri cu- bi di metano, contro i 76 dell'Italia. Basterebbe per esempio utilizzare parte dei campi esaurie non pitt uti- lizzati per le estrazioni dai colossi energetici, come quelli concentrati prevalentemente nell’ Adriatico, nel Ravennate. INODI A confermare la percorribilita di una strada del genere é stato ieri an- che lad dell'Eni, Claudio Descalzi, nel corso del Webinar organizzato dal Messaggero. «Abbiamo la possi- bilita di aumentare gli stoccaggi di 5-6-7 miliardi, perché abbiamo mol- ticampi esauriti che possono essere trasformati in stoccaggio, per avere un polmone molto pitt importante, che ci dia una ridondanza nell'infra- struttura», Ilpunto di partenza sonodunque glistoccaggi di gas oggi gia pieni per circa il 93%, con i suoi 18 miliardi di metri cubi. Ma l'orlo é quasi colmo LE LIMITAZIONI NON VALGONO PER an Sauna Asili @ Alcune & attivita aS industriali e artigianali SB ts 4 IMPIANTI ACCESI 5 POMPE DI CALORE al posto delle caldaie 10.: ae ECO DER non a in ietanby Withub Caloriferi accesi 2 settimane in meno le deroghe per asili, ospedali e piscine ra dell’aria sono ridotti di un gra- do centigrado». Una cura tanto pesante quanto necessaria. Per la quale, peraltro, sono contem- platealcune eccezioni. Cosi, ad esempio, Palazzo Chi- gi ha previsto che in caso di si- tuazioni climatiche particolar- mente rigide, i sindaci, con pro- prio provvedimento motivato, potranno autorizzare l'accensio- ne degli impianti termici alimen- tatia gas “anche al di fuori dei pe- riodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridot- ta”. Il provvedimento esclude dai sacrifici altre fasce sociali, sa- nitarie,economichee ricreative. LE TAPPE Sono infatti previste esenzioni per gli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne easilinido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attivita in- dustriali, artigianali e simili per i quali le autorita comunali abbia- nogiaconcesso deroghe ai limiti di temperatura dellaria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalente- mente a energie rinnovabili. Il decreto punta ovviamente a stringere i consumi, in tempi di particolare attenzione da parte del Paese alle scorte di gas, modi- ficando le misure - stabilite dalla normativa - che di solito vengo- no applicate durante l'inverno. L’elemento centrale del provve- dimento ministeriale é costitui- to dai 15 giorni in meno di accen- sione (il periodo preciso varia sulla base dei sei zone climati- che che ci sono Italia) e cosi a Nordest dove finora il periodo di accensione é stato dal 15 ottobre al 15 aprile potrebbe veder slitta- rel'avvio al 22 ottobre anticipan- do lo stop al 7 aprile, almeno nel- lecitta (ad esclusione di Belluno) e nei Comuni che invece figura- nonelle zone “F” enon hannoal- cun limite perché si trovano in zone montuose o particolarmen- te fredde. In sostanza, quasi tutti icomuni della provincia di Bellu- noe quelli montani delle provin- ce di Vicenza, Pordenone e Udi- ne. Al fine di agevolare l'applica- IL DOPO VOTO nei 13 siti di Stogit (Snam), i3 di Edi- son el'unico di Ital Gas, e potrebbe- ro non bastare in caso di freddo estremo il prossimo inverno e di stop totale del gas russo. Risparmio dei consumi, nuovo gas liquefatto prenotato e la dote in pit di gas pro- veniente da Algeria e Azerbaijan non garantiscono quel cuscinetto di gas che puo far stare tranquilli in ca- so per esempio anche di intoppi tec- nici anche non legati al gas russo. Non solo. Avere il pitt grade sito di stoccaggiod’Europae riempirlo per intero fa beneancheai prezzi, come dimostrano le quotazioni di questi giorni. Sul mercato Psv italiano ha toccato anche un minimo di 84 eu- ro per megawattora contro iil66se- gnatidal Ttfdi Amsterdam. LA PRODUZIONE NAZIONALE Sara sempre Cingolani, in continuo contatto con Meloni, ancora per una manciata di giorni a curare la gestazione del tetto a al gas, o me- glio «del corridoio di oscillazione sul mercato, per ricordare la propo- sta anti-speculazione avanzata dall'Italia. Ci sono invece due dos- sier che dovrebbero invece finire sul tavolo dei primissimi prowvedi- menti del governo Meloni, accanto a quello sui nuovi aiuti a imprese e famigli. Il primo dossier riguarda il Decreto sul “gas release”. Cingolani aveva gia scritto l'intero prowvedi- mento che prevedeva un ulteriore incremento della produzione di gas nazionale, pari a 6 miliardi di metri cubi, da vendere a prezzi calmierati alle imprese. Non nuove trivellazio- ni, ma sfruttamento piii intensivo delle zone limitrofe ai giacimenti gia esistenti nel Canale di Sicilia e nell'Adriatico. Mail provvedimento éstato bloccato alla vigilia delle ele- zioni. Troppe preoccupazione per i veti di Pd e M5s. Ora tocca al nuovo esecutivoriaprireil file. Intanto dopo lultimo pacchetto di 8 impianti rinnovabili sbloccati dalle maglie dei veti delle sovrinten- denze, sale a 33 il conto delle auto- rizzazioni di impianti da fonti rinno- vabili sbloccati nel 2022 dal gover- no, per un totale di circa 1,6 giga- watt. Impianti tra Basilicata, Puglia, Sardegna e Toscana “liberati” dalle semplificazioni scattate con il pri- modecreto “Aiuti”. Roberta Amoruso @RPRODUZIONERISERVATA NEL 2022 IL CONTO DEGLI IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI SBLOCCATI DAL GOVERNO SALE A CIRCA 1,6 GIGAWATT zione delle nuove disposizioni, Enea pubblichera un vademe- cum con le indicazioni essenzia- li per impostare correttamente latemperatura diriscaldamento che gli amministratori di condo- minio potranno rendere dispo- nibile ai condomini. La speran- za del governo uscente é che il piano sia sufficiente. Ma non possono essere esclusi ulteriori giri di vite. <In caso di eventi di natura estrema (sabotaggio al gasdotto russo che viene dall’'Ucraina o un inverno estre- mamente freddo), é chiaro che dobbiamo essere prontia poten- ziare il piano di risparmi anche se mi rendo conto delle sofferen- ze enormi delle aziende e delle famiglie», ha avvertito alcuni giorni fail ministro Cingolani. Michele Di Branco (@RIPRODUZIONE RISERVATA DECRETO CINGOLANI PER | RAZIONAMENTI: TAGLIATA UN'ORA E UN GRADO AL GIORNO DI RISCALDAMENTO. MA POTREBBE NON BASTARE Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it G| FUSIONE A CONFINAMENTO —| = _— Lata —_ oS <r > “ut HTK \ \ | V | —<l | | | | ! 1/| } ——>.« | Maker Faire Rome - The European edition 2022 dal 7 al 9 ottobre Eni Main Partner di Maker Faire Rome 2022. Primo Piano G| Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it ~ iL DOPO VOTO in LAGIORNATA ROMA «Sono molto ottimista». Gior- gia Meloni arriva a Montecitorio intorno all'ora di pranzo: giacca rossa e sneakers sportive, concede ai cronisti poche parole prima di infilarsi in un ingresso laterale del- la Camera dei deputati. «Sara uraltra giornata di lavoro sui dos- sier pitt delicati, per essere pronti il prima possibile». Sul tavolo della leader Fdl ci sono ancora le emer- genze da affrontare, non appena il governo si sara insediato. Ma pri- ma va sciolto il nodo della compo- sizione dell’esecutivo, su cui anco- ranon siéraggiunta la quadra con gli alleati. «Penso proprio che con Salvinie Berlusconi ci dovremo ve- dere nei prossimi giorni», com- menta Meloni a sera, lasciando gli uffici del partito. Con il Cavaliere, stando a quan- to trapela, il faccia a faccia non si dovrebbe fare prima dell’insedia- mento delle nuove Camere, per- ché per il momento I’'agenda di Berlusconi non contempla trasfer- te romane prima del 13 ottobre. La linea dei meloniani sulla composi- zione del governo, in ogni caso, re- sta quella tracciata nella riunione di Fadl di due giorni fa: «La coalizio- ne deve essere rappresentata met- tendo con i migliori di ogni parti- to», riassume Isabella Rauti. «Non c’é nessun veto in alcuna casella, ma nessuno puo scegliere da so- Jo».Perché sul metodo i meloniani non hannointenzione di fare passi indietro. Né di farsi condizionare dalle critiche di chi accusa la pre- mier in pectore di “sgrammatica- ture” istituzionali. «Fratelli d'Italia —mette a verbale Francesco Lollo- brigida— non ha compiuto alcuna forzatura istituzionale e respinge al mittente le polemiche strumen- DA FDI CONFERMANO: RISPETTO ALLE DATE DECISE DAL PROTOCOLLO NON CERCHEREMO FORZATURE. E SUI NOMI NESSUNO FA DA SOLO LA POLEMICA ROMA «Sul Pnrr non c’é scontro con Draghi, dobbiamo fare anco- ra meglio. Lo diciamo con spiri- to costruttivo». L’appuntamen- to é ormai quello consueto attor- no all’ora di pranzo, all'ingresso di Montecitorio. A parlare é sempre Giorgia Meloni che sta- volta, dopo una giornata un po’ tumultuosa come quella di mer- coledi, non si ritrova a risponde- re alle domande dei giornalisti sul nuovo esecutivo a cui sta la- vorando, maa quelle sul rappor- tocon l’esecutivo dimissionario. E cosi, incalzata, aggiusta il tiro. Reinterpretando il senso delle parole pronunciate durante Yesecutivo nazionale di Fdl e tra- pelate facendola infuriare con i suoi fedelissimi («I ritardi sono evidenti e difficili da recupera- re») spiega lo «spirito costrutti- vo» al quale fa riferimento: «II governo scrive nella Nadef che entro la fine dell’anno noi spen- deremo 21 miliardi dei 29,4 che avevamo». LE DICHIARAZIONI Una nuova messa a fuoco che a palazzo Chigi accolgono con fa- vore. Del resto se da un lato sot- tolineano che «non c’é alcun conflitto» e che il contrapporsi delle dichiarazioni di Draghi e Meloni é stato dettato da una ba- nale sovrapposizione pitt che dalla volonta di uno scontro, dall'altro l'irritazione per la po- stura meloniana di mercoledi & evidente. Anche per le valutazio- ni sul Consiglio Ue del prossimo Il centrodestra La leader Fdl: presto eli incontri con gli alleati Ira Salvini sui colonnelli >Berlusconi arrivera a Roma soltanto »Il capo leghista irritato per le mosse di Calderoli e Giorgetti sulle Camere il 13 per la prima seduta del Senato Le trattative per il governo Un Tesoro per 3 e un altro posto a Cingolani «Sono ottimista». E una Giorgia Meloni raggiante, in sneakers e giacca rossa, quella che si é presentata ieri aMontecitorio. Eppure, racconta chile sta intorno, la leader di Fdlé molto preoccupata, specie per la questione energetica. E allora, posto che un ministero che sioccupi della Transizione green del comparto cisara, noné escluso che l’attuale ministro Roberto Cingolani trovi un posto nel prossimo esecutivo. La pratica va di pari passo con laselezione in corso sull’altra casellaconsiderata fondamentale: il Mef. Per il Tesoro la premier in pectore vuole un tecnico inattaccabile per rassicurare i mercaticon lasua presenza. Un identikit per cuisarebbero state individuate quattro corrispondenze. La prima risponde al nome di Fabio Panetta, componente del board della Bce che perd IL TOTOMINISTRI avrebbe gia declinato. Di conseguenza sono in risalita le quotazioni dell’'amministratore delegato diCdp Dario Scannapieco,. Un gradino dietrol’ex ministro Domenico Sinscalco el’ex funzionario diBcee Banca d'Italia Luigi Buttiglione. (RIPRODUZIONE RISERVATA INTERNO ECONOMIA ESTERI Matteo Piantedosi Giuseppe Pecoraro Dario Scannapieco Domenico Siniscalco Antonio Tajani Elisabetta Belloni AGRICOLTURA SALUTE CULTURA Aldo Mattia Gianmarco Centinaio Francesco Rocca Rocco Bellantone Lucia Borgonzoni Vittorio Sgarbi Meloni: nessuno scontro con Draghi E il premier: il Pnrr si pud modificare 20 ottobre al quale Giorgia non partecipera sia perché «sarebbe una sgrammaticatura» - essen- do improbabile che il nuovo go- verno sia gia in carica - ma an- che per la considerazione che «sara un fallimento». Tant’é che, tornando al Pnrr, rimandano al- la relazione sullo stato dell’arte inoltrata dal governo al Parla- mento. Testo in cui il premier (ieri a Praga per il vertice infor- male Ue) sottolinea: «Per quan- to riguarda il semestre in corso, l'attuazione procede pitt veloce- mente dei cronoprogrammi ori- ginari». Ovvero, come spiega senza troppi giri di parole chi si é confrontato pit volte con l’ex numero uno della Bce in queste ore: «Gran parte del lavoro é sta- to fatto, a Meloni non resta che inaugurare le opere». Lettura confermata anche da fonti di Bruxelles che ieri hanno specifi- cato: «Le cose stanno proceden- do secondo quanto previsto». Resta perd l’'incognita della vo- lonta del centrodestra di prova- rea modificare in parte il Piano per adeguarlo ai nuovi prezzi delle materie prime. Evenienza peraltro palesata - e qualcuno ci vede un nuovo assist di Draghia Meloni dopo la ricucitura di ieri -nel testo inviato alle Camere, ri- chiamando I'articolo 21 del rego- lamento della Commissione Ue. In pratica, le possibilita ci so- WAR ROOM ALLA CAMERA CON | FEDELISSIMI Meloni rriva a Montecitorio per re i dossier pit no, ma bisogna fare in modo che tutto funzioni. Non é pero affat- to scontato che sia cosi. La pri- ma linea dei tecnici e degli esper- tiche hanno lavorato a ritmi ser- rati in questi mesi sara sostitui- ta. Non solo il premier e il mini- stro dell’Economia Daniele Franco, ma anche il sottosegre- tario Roberto Garofoli, il segre- tario di Stato Roberto Chieppa e il capo di gabinetto Antonio Fu- niciello. Qualche chances per Giuseppe Deodato (finora capo del Dipartimento affari legislati- vi), Daria Perrotta, (magistrato alla Corte dei Conti e capo di ga- binetto di Garofoli) e il segreta- rio generale del Mef Giuseppe Chiné. La strada da qui al 2026 insomma, termine ultimo del Piano, non é poi cosi discesa per Meloni. Francesco Malfetano ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA tali di una delle forze d’opposizio- ne su tempistiche e procedure sul- la formazione del prossimo gover- no». Il capogruppo precisa come tutto passera dalle mani del presi- dente della Repubblica, secondo il calendario che fissera il Quirinale dopo il 13 ottobre: «Ogni altro sce- nario sarebbe, per Fadl, né utile né auspicabile». TENSIONE Intanto pero é in casa Lega che sul- la formazione dell’esecutivo cre- sce la tensione. Perché Matteo Sal- vini non ha gradito che alcuni dei suoi stiano trattando in prima per- sona proprio con la futura pre- mier. Raccontano che due giorni fa la Meloni abbia ricevuto una te- lefonata da Giorgetti, nella quale quest'ultimo ha chiesto un appun- tamento per perorare la sua causa, ovvero la presidenza della Came- ra. Ea palazzo Madama nel centro- destra si riferisce che il vicepresi- dente del Senato Calderoli stia con- ducendo una partita in proprio con Fdl per puntare alla seconda carica dello Stato, qualora non fos- se destinata a La Russa. Quest’ulti- mo punta a succedere alla Casella- ti, considerato che per il ‘lodo Me- loni’ (ribattezzato cosi perché nes- suno potra tornare a un dicastero che ha presidiato in passato), non potra assicurarsi la Difesa. Ma la partita non é chiusa. E le trattative solitarie turbano non poco il Capi- tano di via Bellerio al quale FdI ha proposto il ministero dell’Agricol- tura. II timore nella Lega e in Flé che Meloni voglia provare a divide- rele due forze che hanno sostenu- to Draghi, anche al proprio inter- no. «Se ci divide - diceva qualche giorno fa un forzista -sa benissimo che sara pit forte nella plancia di comando». Andrea Bulleri Emilio Pucci ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Veneto, M5s: addizionale solo sopra i 50mila euro IL DIBATTITO VENEZIA C’é chi la aspetta a braccia aperte _(I'Uripa, T'Unione delle case di riposo), chi vuole capire (Forza Ita- lia), chi @ disposto ad appli- carla solo ai ricchi (il M5s). Continua dunque il dibattito sull’addizionale regionale Ir- pef che il Veneto potrebbe riapplicare dopo 12 anni. Fa- vorevole Roberto Volpe, pre- sidente dell'Uripa: «L’addizio- nale Irpef regionale servira ad aiutare le Rsa e le famiglie con anziani non autosuffi- cienti. Le polemiche politiche sono solo il “raglio” di chi vuole strumentalizzare ed é@ lontano dalla realta delle per- sone e delle famiglie pit de- boli». A chiedere un confron- to politico tra tutta la maggio- ranza di Luca Zaia é il consi- gliere regionale azzurro Al- berto Bozza: «Forza Italia da sempre é il partito del meno tasse, quindi occorre una di- scussione nel merito, dati alla mano, per capire se non pos- sono esserci altre vie». Ma é il M5s, all’opposizione in Regio- ne, a mettere il paletto pit consistente: «Se l’obiettivo é raccogliere nuove risorse a sostegno di Rsa, famiglie e an- ziani, siamo d’accordo - ha detto la consigliera regionale Erika Baldin - ma lo si faccia senza toccare i redditi medi e medio-bassi, partendo cioé dall'ultimo scaglione Irpef, soprai50.000euro». (al.va.) © RIPRODUZIONERISERVATA Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it Planet Planet Tempel Planet Interstellar Cloud whe i” > = it i, +a pe 3 4 (dle ans i on Planet Venus Planet Mercury Planet Jupiter Planet Halley DAI LUCE Forest AL 'TUO TOP. ELEGANZA, FUNZIONALITA E DESIGN oa case Forest Sughero Forest Betulla Ocean QUARTZFORMS Planet Honey Planet Neptune Galaxy Planet Saturn Planet Mars Planet Pluto Forest Garrigue Forest Magnolia Ocean Arctic Ocean Midnight Promozione riservata a tutti i negozi che aderiscono all'iniziativa. Fai indicare sull‘ordine il colore della lampada da te scelto, bianco o grigio scuro. Marmo Arredo Spa | tel. 049 947 5011 - [email protected] - www.marmoarredo.com Primo Piano G| Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it Il centrosinistra «am —— Letta: basta governismo Ma nel Pd volano stracci La rivincita delle donne ROMA «Siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati. Scon- volti, ma non disperati». Alla quarta ora di discussione, a largo del Nazareno risuonano le paro- le della lettera di San Paolo ai Co- rinzi. Le scandisce, tra l'ilarita ge- nerale ~ é il terzo intervento che cita il Vangelo, e gia questo da Yidea dell’aria che tira in casa dem - il vicesegretario dem Pep- pe Provenzano. E l'impressione, altre cinque ore di dibattito pitt tardi, é che la «tribolazione» del Pd sia soltanto all'inizio. Perché la direzione fiume di ieri - comin- ciata alle 10 del mattino, finita al- le 19,30 con Il'approvazione della relazione del segretario (due astenuti, un voto contrario), rigo- rosamente senza pause tra un in- tervento e l'altro ~ fissa i paletti del congresso che dovra eleggere ilsuccessore di Letta. Mainodisaliti al pettine con la batosta del 25 settembre, per il momento, restano tutti da scio- gliere. Dalla «identita» del parti- to fino alle alleanze (a cui tutti guardano ma da cui quasi ciascu- no afferma che «non si deve par- tire»). Cosi come il tema candida- ture, che resta sullo sfondo delle (numerose) staffilate reciproche. Con leccezione dell’ex ministra delle Infrastrutture Paola De Mi- cheli che conferma la sua discesa in campo perché, dice, «qualcu- na deve cominciare a sfidare la misoginia maschile e quella fem- minile di chi la definisce una na- na», LAROTTA Intanto Enrico Letta, il primo a prendere la parola quando anco- ra l'attenzione dei presenti non é distolta dagli smartphone, prova >Il segretario nella direzione (durata quasi 10 ore): «Non cambiamo simbolo» =. PD Il segretario Enrico Letta alla direzione di ieri www.familybusinessforum.net PREMIUM SPONSOR @ Banca Finint >Al Nazareno si litiga anche sull’ordine degli interventi. Capigruppo, niente uomini atenere la barra dritta. Il segreta- rio uscente si cala l’elmetto e si lancia nell’analisi della sconfitta: «Abbiamo persoe me ne assumo tutta la responsabilita». La stra- da, per il futuro, é quella dell’op- posizione. «Lo dico con grande chiarezza, anche se non ci sardio a guidare i passaggi dei prossimi anni: quando questo governo ca- dra — mette in chiaro ~ noi chie- deremo le elezioni anticipate. Nessun altro esecutivo di salvez- za nazionale, saremo nettamen- te alternativia questa destra». Traccia la sua roadmap, Letta: il congresso va chiuso «entro marzo», per il segretario uscen- te: «Non sia un X Factor, ma non sia nemmeno un percorso che fi- nisce alle calende greche», avver- te. E la linea della mediazione, il punto di equilibrio tra chi (come gli esponenti di Base Riformista) puntava ad accelerare e chi inve- ce a rinviare a un secondo m mento la scelta dei nuovi vertici. L’ascia di guerra tra le due fazi ni, per il momento, é sotterrat giovedi 20 09:00 — 19:00 venerdi 21 09:00 — 13:00 Sant'Artemio Sede Provincia di Treviso Via Cal di Breda, 116 PARTNER: simest' gruppo edp BPER: Banca orrick «Vi propongo di portare nella prossima riunione a breve una proposta precisa e concreta — conclude a sera il segretario — di cui discuteremo: nessuna gestio- ne solitaria». Letta dice la sua anche sulla questione del “brand”: «Un sim- bolo che amo - commenta - la mia personale scelta é perché ri- manga com’é». E il primo punto fermo del segretario, su cui la convergenza pare di fatto unani- me: nessuno scioglimento (tra i pochia insistere sulla possibilita del cambio di ragione sociale c’é Roberto Morassut). Il secondo é il nodo parita di genere: «Le po- «STOP AGLI ESECUTIVI DI LARGHE INTESE, ALLA PROSSIMA CRISI SIVA ALLE ELEZIONI» iL CONGRESSO SI FARA A MARZO ELEZIONI 2022 ga che donne elette - osserva Letta— sono un nostro fallimento». E dunque, aggiunge, «non si pud tornare indietro rispetto alla ne- cessita di avere dei capi dei grup- pi parlamentari di rappresentan- za femminile». Le capigruppo, in- somma, saranno donne, con buo- na pace delle altre opzioni sul ta- volo (Zingaretti o Orlando alla Camera e Francesco Boccia al Se- nato). LO SCONTRO E proprio sulla questione femmi- nile che il livello dello scontro si alza. Apre il fuoco Valentina Cup- pi, la presidente dem che ha man- cato la rielezione. Il Pd, attacca, «é un partito ancora fortemente maschilista, in cui se si vuole con- tare ci si deve piegare alle logiche delle correnti». Parla di «cata- strofe» Alessia Morani, anche lei deputata uscente, mentre Moni- ca Cirinna spara a raffica contro la_«volonta di conservazione dell’esistente» incarnata da Let- ta. E se Stefano Bonaccini, gover- natore dell’Emilia in pole per la corsa alla segreteria, alla fine non prende la parola (puntualiz- zando pero di condividere il per- corso «in tempi certi» scandito dal quasi ex leader), la battaglia, pitt che sulle questioni di fondo, si consuma sull’ordine degli in- terventi. Con Gianni Cuperlo che, passata l’ora di pranzo, chie- de di rinviare la discussione, mentre alla presidenza arrivano accuse di gestire l’ordine delle re- lazioni «con il bilancino» tra le correnti. Replica a muso duro etta: «Ognuno viene, chiede di anticipare l'intervento e poise ne va. Andiamo avanti per tutto il tempo necessario». L’impressio- ne, in ogni caso, é che potrebbe volercene ancora molto. Andrea Bulleri {¢RIPRODUZIONE RISERVATA y ino © ORGANIZZATO E DIRETTO DA Maria Silvia Sacchi IN COLLABORAZIONE CON i) ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO IMPREDITORI PADOVA TREVISO COMMUNITY REPUTATION ADVISERS P| PROVINCIA DI TREVISO i WAgricult 8 Attualita Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it VENEZIA II] Mose? Finira nei termi- ni previsti: entro il 2023 il comple- tamento delle opere necessarie al- la funzionalita delle barriere alle bocche di porto, entro il 2025 tut- to il resto. I fondi? I soldi non so- no un problema, gli ultimi 538 milioni di euro reperiti dal gover- no Draghi basteranno sia per completare le dighe mobili (359 milioni) che per le opere comple- mentari (180 milioni). La manu- tenzione? Anche qui é stato defi- nito un piano e se la proposta di partenariato —_ pubblico-privato presentata da Fincantieri supere- ra il vaglio tecnico della commis- sione appositamente costituita, si andraa gara. Tutto questo é stato conferma- to ieri mattina dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovanni- ni, che con i colleghi veneti Rena- to Brunetta (Pubblica ammini- strazione) e Federico d’Inca (Rap- porti con il Parlamento), ha indet- to un incontro istituzionale a Pa- lazzo dei X Savi per fare il punto sul Mose. Una sorta di passaggio diconsegne al Governo che verra. Cosa mancherebbe? La nomina del presidente dell’Autorita per la laguna di Venezia chiamata ad occuparsi della salvaguardia del- la citta - ha detto Giovannini- ma la decisione, visto il termine anti- cipato della legislatura, é stata, pit che altro per correttezza isti- tuzionale, di lasciare che se ne oc- cupi il prossimo Governo. Cosi, Tunico, trasversale, appello é per il rifinanziamento della Legge speciale: «Nel 2024 finiremo i sol- di per la manutenzione in citta», ha awvertito il sindaco Luigi Bru- gnaro. «Servono 100-150 milioni anno - ha detto Brunetta - é il mi- nimo per consentire le opere fon- damentali per il Veneziano, pen- sando anche alle nuove e future esigenze». UI NOSTRI PREZZI OUTL SU PRODOTTISELEZIONATI DOME FASHION § FESTIVAL IL TAVOLO L’incontroa Palazzo dei X Savi coni ministri Giovannini, Brunetta, D'Inca per fare il punto del Mose con gli amministrato- rilocali (FOTOATTUALITA) Mose, completato nel 2025 Ma c’é il nodo legge speciale >A Venezia 3 ministri per fare il punto su grandi opere, salvaguardia e fondi LE DIGHE «Il Mose funziona, protegge Ve- nezia dall’acqua alta e dai proble- mi che mettono a rischio questo straordinario luogo. Abbiamo sfatato una serie di ipotesi pessi- mistiche, con I’aiuto di esperti in- ternazionali, e definito meglio il piano delle manutenzioni che as- sicureranno il funzionamento dell'infrastruttura negli anni a ve- Una giornata di shopping e divertimento Tiaspettiamo dalle 9 alle 21 Inquadra il QR Code e scopri i prodotti in offerta mearthurglen.it/noventadipiave nire», ha detto Giovannini. Dal lu- glio 2020, quando c’é stato il pri- mo test di sollevamento di tutte le barriere, il Mose ha continuato a funzionare in modalita provviso- ria proteggendo la citta, basti pen- sare che nella stagione 2021-2022 cisono stati 13 eventi di acque su- periori ai 130 centimetri. I] mini- stro delle Infrastrutture ha posto Yaccento anche sullinstallazione - Noventa Di Piave >I] sindaco Brugnaro: «Alla citta servono 150 milioni l’anno per i prossimi 10 anni» dei sistemi di sicurezza definiti con Questura, Guardia di Finan- za e Capitaneria di Porto «che per- metteranno di sventare eventuali attacchi cibernetici». E intanto il Mose viene studiato all’estero: a New York stanno pensando a un progetto analogo per proteggere Tisola di Manhattan. L’APPELLO Dalla riunione di ieri - presenti anche i sindaci di Chioggia Mau- ro Armelao (rassicurato sia sulla manutenzione del “baby Mose” che sul completamento delle con- che cosi da mettere in salco I'atti- vita della pesca) e di Cavallino Treporti Roberta Nesto, il provve- ditore interregionale per il Trive- neto Tommaso Colabufo, il capo dipartimento delle Opere pubbli- che del Mims Ilaria Bramezza e, in collegamento, il commissario straordinario per il Mose Elisa- betta Spitz - é emerso cosi I'acco- rato appelloal nuovo Parlamento eal Governo che ricevera la fidu- cia di rifinanziare la legge specia- le. Ne hanno parlato Brunetta e D'Inca. Poi il sindaco Brugnaro: «ll consiglio comunale ha appro- vato unanimemente la richiesta di rifinanziare la legge con 150 milioni all’'anno per 10 anni, solo ieri abbiamo speso 200mila euro per sistemare il ponte di Calatra- va». E l'assessore allo Sviluppo economico della Regione del Ve- neto, Roberto Marcato: «Dovero- so rifinanziare una legge vitale per la sopravvivenza della citta e di tutta la laguna. Non é vero che non ci sono risorse perché, in realta, spesso si finanziano altre iniziative nelle quali i soldi ri- mangono non spesi. Qui invece ci sono meno risorse di quante sa- rebbe necessario investire in ope- re assolutamente necessarie. Spe- ro che il nuovo Governo abbia la sensibilita per farlo». Alda Vanzan © RIPRODUZIONERISERVATA IN AZIONE 13 Gli eventi con acque alte soprail30cmchesisono verificati la scorsa stagione. | test di sollevamento del Mose continuano regolarmente ogni 40 giorni «Ritardi? Ogni due settimane € previsto un monitoraggio» VENEZIA Completamento delle di- ghe mobili di Venezia, come si re- cuperera il ritardo visto che il va- lore della produzione prevista nel 2022 era di 230 milioni e, ben che vada, a fine annosiarriveraa 40? «Abbiamo fatto un cronopro- gramma che é stato allegato al 52° Atto aggiuntivo prevedendo anche un monitoraggio ogni 15 giorni della produzione - ha detto il commissario straordinario per il Mose, Elisabetta Spitz -. Attual- mente, rispetto al cronoprogram- ma adottato il 1° giugno, i ritardi sono di 4-5 giorni su alcune im- prese, non di pit. Abbiamo chie- E ORA SI ATTENDE IN TEMPI STRETTI IL PROTOCOLLO FANGHI «E ALLESAME DEL CONSIGLIO DI STATO PER IL PARERE» sto a tutte le imprese di fare un piano di recupero. Aggiungo che il piano di produzione é stato sot- toscritto e firmato da tutte le im- prese che intervengono nei cari cantieri». ENERGIA Quanto consuma il Mose? Lentita delle bollette non é nota, si sa, come ha detto Ilaria Bra- mezza del Mims, che il Mose «consuma 8,5 megawatt a regi- me, sia durante i sollevamenti, sia a riposo, perché gli impianti continuano sempre a funziona- re. E stato approntato un proget- to che verra presto messo in atto, per un impianto fotovoltaico da 13,5 megawatt». I pannelli ver- ranno posizionati alle bocche di porto («Non dove la Soprinten- denza non vorra»), «saranno pit che sufficienti a coprire il fabbi- sogno energetico del Mose e avranno anche un’eccedenza di energia, che sara devoluta a favo- re dei Comunie delle attivita pro- duttive, tra cui il Porto, a cui ab- biamo chiesto di formare una co- munita energetica». GLI ANNUNCI Ed é in arrivo, pare in tempi stretti, il Protocollo fanghi. «E all’esame del Consiglio di Stato per il parere», ha confermato il ministro Giovannini. «Lo aspet- tiamo da anni, da tempo denun- ciamo il rischio dell’interramen- to della laguna», ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro. E I’as- sessore regionale Roberto Marca- to: «Bene, é un elemento necessa- rio per risolvere tutta una serie di criticita che insistono su que- st’area fragile e delicatissima». Quanto alle navi da crociera, il sindaco di Cavallino-Treporti Ro- berta Nesto confida che «davvero l'attracco delle grandi navi nel mio Comune sia definitivamente tramontato». Del resto, ha com- mentato Brugnaro, «la soluzione Marghera é quella che avevamo prospettato sette anni fa». Addio dunque al porto offshore? Dopo il ricorso di Duferco e Dp consul- ting parzialmente accolto dal Tar, si attende il pronunciamen- to del Consiglio di Stato. ALVa. ‘@RIPRODUZIONE RISERVATA Attualita G| Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it MESTRE Investimenti per 2,4 mi- liardi di euro in dieci anni, 177 mi- la nuovi posti di lavoro tra I’'area metropolitana di Venezia e la provincia di Rovigo, un incre- mento dell’export del 40% e dell’8,4% del traffico portuale. Sa- ranno il frutto della Zs, la Zona logistica semplificata “rafforza- ta”, istituita ieri con un Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri per una durata mas- sima di 7 anni, rinnovabile fino a un massimo di ulteriori 7 anni. II Governo Draghi, dunque, ha mantenuto in extremis il suo im- pegno. «Sorgera una nuova area a burocrazia semplificata e con vantaggi fiscali che aiutera ad at- trarre imprese e investimenti ver- so il territorio, Con il visto e la re- gistrazione da parte della Corte dei Conti, che ci auguriamo arri- vino celermente, il decreto sara efficace. - ha spiegato il ministro per il Sud e la Coesione territoria- le Mara Carfagna - Dopo aver ve- rificato i primi successi delle Zes meridionali (Zone economiche speciali), che a pochi mesi dalla piena operativita registrano gia una ventina di richieste di inse- diamento, I’aspettativa é che le Zs replichino un modello positi- vo disostegno allo sviluppo». L'ULTIMO TASSELLO L'ultimo tassello necessario al decollo della Zls veneta e delle Zes nel Mezzogiorno é il nuovo regolamento: «Sara approvato a brevissimo e rendera il sistema pienamente operativo». E un’oc- casione unica anche per uscire dal tunnel della pandemia da Co- vid 19 e dall'altra crisi, quella pro- vocata dalla guerra in Ucraina. Ora investimentie postidilavoro sono nelle mani delle istituzioni locali e delle categorie economi- ra il 24 gennaio del 2019: nel pomeriggio di quel gio- vedi Vincenzo Marinese, presidente di Confindu- stria Venezia Rovigo, all’assem- blea generale dell’associazione, Jancio la proposta di istituire una Zes nel Veneto, tra Venezia e Rovigo. Molti in una sala gre- mita della Marittima di Venezia, il porto delle crociere, la presero come una boutade convinti che sarebbe stata una missione im- possibile dato che la legge italia- na prevede le Zone economiche speciali solo nelle aree depresse del Mezzogiorno. Siccome, pe- rd, anche nel Polesine e nell’enorme area industriale di Porto Marghera di spazi abban- donati ce ne sono a iosa, Marine- se ha puntato tutto sulla filoso- fia che sta alla base delle Zes atti- ve nel resto del mondo. «Offrire gli strumenti per at- trarre nuovi investimenti e ga- rantire un rilancio economico e produttivo nelle zone che ne hanno bisogno. Mi ricordo anco- ra la frase con cui chiusi il mio discorso quel giorno: Se vincere- mo sara una vittoria di tutti, se non otterremo la Zes andremo avanti comunque perché noi im- prenditori non ci arrendiamo mai». Agennaio del 2019 si presento con uno studio di E&Y (Ernst & Young) che parlava di 2 miliardi e mezzo di investimenti privati, di 26 mila nuovi posti dilavoroe di un aumento del 15% del Pil re- gionale. «La Regione chiese un parere all'advisor Srm di Intesa Sanpao- lo che confermo i nostri dati e aggiunse previsioni di 177 mila nuovi posti di lavoro per l’indot- to in tutto il Veneto. Allora co- mincid a sostenere la nostra bat- taglia. Per questo ringrazio in particolare il governatore Luca Zaia e l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Roberto Marcato, che non ha mai molla- Via libera alla Zls veneta: 2,4 miliardi di investimenti >Venezia-Rovigo, si d el governo alla Zona semplificata: previsti 177mila posti di lavoro Le aree Zls in Veneto COMUNE DI ROVIGO * Rovigo * Canaro ¢ Castelmassa chiobe ello iesso Umbertiano ¢ Stienta Trecenta ° Gaiba ¢ Melara Bergantino * Ficarolo ° Bosaro Ceneselli ¢ Salara Polesella * Calto LA MINISTRA CARFAGNA: «VANTAGGI FISCALI E MENO BUROCRAZIA» ORA MANCA SOLO IL REGOLAMENTO Il colloquio Vi —e IRovigo} che. E non a caso il presidente della Regione, Luca Zaia, ha an- nunciato che il passo successivo saral'insediamento del Comitato d'indirizzo che dovra assicurare gli strumenti per garantire l’inse- diamento delle aziende, nonché la promozione dell’area verso i potenziali investitori internazio- >Coinvolti l’area di Porto Marghera e 14 comuni polesani per un totale di 4.681 ettari COMUNE DI VENEZIA Porto Marghera » Campalto ¢ Murano « Arsenale pe. 7c nali: «Una grande occasione di ri- lancio dei territori che siamo pronti a sfruttare». «Occorre ora limpegno di tutti i soggetti coin- volti per conseguire gli obiettivi che il Piano di Sviluppo Strategi- co si pone» ha aggiunto I'assesso- re regionale allo Sviluppo econo- mico Roberto Marcato. Comples- «Questo é un primo passo Ora cogliere l’opportunita» to anche quando, in pitt occasio- ni, la partita sembrava persa». Da Roma vari governi hanno ribadito che gli aiuti legati alle DOPO TRE ANNI E MEZZO ABBIAMO FINALMENTE IL DECRETO ORA SI COMINCIA DOVEVANO ESSERE AIUTI SOLO PER IL SUD MA ORA LO SCOPO E RAGGIUNTO Zes erano solo per il Sud. E piti di qualcuno, nella Capitale e in Ve- neto, prendeva in giro Marinese chiamandolo «il signor Zes» School of | MIB Trieste Management mentre lui continuava a bussare a tutte le porte, forte dell’appog- gio delle istituzioni e delle cate- gorie economiche e sociali. A CONFINDUSTRIA Vincenzo Marinese ‘i FINIRE PERCORSO OCCORRONO LA CORTE DEI CONTI E LE NORME ATTUATIVE INTANTO PROSEGUE IL PROGETTO “BORN IN VENICE” A DUBAI FRANCOFORTE E NEW YORK sivamente sono 4.681 gli ettari coinvolti, tra aree portuali, retro- portuali e aree di sviluppo indu- striale, situate nei Comuni di Ve- nezia e Rovigo e in 17 Comuni Po- lesani, con il baricentro nel Porto di Venezia e Chioggia. La Zls in questi territori (che comprendo- noaree inutilizzate nella zona in- dustriale di Porto Marghera, il di- stretto del vetro di Murano, l’Ar- senale in centro storico a Vene- zia, il Tronchetto, Campalto e Tessera con I’aeroporto intercon- tinentale Marco Polo, il distretto della giostra e quello agroindu- striale nell’Alto Polesine, nonché un polo tecnologico e di ricerca per le materie plastiche nel Me- dio Polesine), diventera un attrat- tore in grado di far tornare azien- de che se n’erano andate altrove e di accogliere imprese straniere in particolar modo della logisti- ca, dei trasporti e delle attivita produttive. GLI STRUMENTI Gli strumenti attraverso i qua- lisi concretizzera il nuovo svilup- po saranno semplificazioni am- ministrative e burocratiche, ac- cordi per condizioni creditizie fa- vorevoli, bonus assunzioni, age- volazioni nei bandi regionali e so- prattutto il credito di imposta: per le grandi imprese sara del 10% a Venezia e del 15% in Polesi- ne, per le medie aziende del 20% a Venezia e del 25% a Rovigo, mentre per le piccole del 30% a Venezia e del 35% tra Adige e Po. Ilgovernatore del Veneto, Zaia, si é detto «orgoglioso di questo ri- sultato che il Veneto aspettava da tempoe che cade in un momento difficile per le imprese, i lavorato- rie le famiglie, colpiti dall’espo- nenziale aumento dei costi ener- getici e delle materie prime». Elisio Trevisan ‘©RIPRODUZIONERISERVATA forza di insistere,a Roma hanno trovato la soluzione: invece del- la Zes il Veneto avrebbe istituito una Zls, Zona logistica semplifi- cata e “rafforzata” che, nei conte- nuti, é quasi uguale alla Zes. «Dopo tre anni e mezzo abbia- mo ottenuto il decreto, é solo il primo passo perché il vero lavo- ro inizia adesso: noi siamo pron- ti per giocarcela, dobbiamo co- gliere la grande opportunita, mantenere compattezza del ter- ritorio, lavorare con il Porto, i Comuni e soprattutto la Regio- ne». Per completare il percorso mancano la registrazione della Corte dei Conti e il regolamento attuativo, e intanto Confindu- stria continua nella sua azione promozionale in giro per il mon- do: avviata con il roadshow “Born in Venice” a Francoforte e Dubai, proseguira a New York. «Come Associazione dobbia- mo rimboccarci le maniche per far si che questo progetto indu- striale abbia testa e gambe per andare avanti. E poi andremo in Polonia e ci riporteremo a casa le aziende che hanno delocaliz- zato». Nei documenti, compreso il Piano di Sviluppo Strategico va- rato dalla Regione, si parla di dieci anni per andarea regime. «Negli altri Paesi dove le Zes gia esistono sono bastati cinque anni, e io confido che nel Veneto ne serviranno anche meno per- ché abbiamo gia infrastrutture importanti e grossi investimenti che stanno partendo per nuove opere, oltre a distretti industria- li operativi e in crescita. E giusto in questi giorni é stato celebrato il patto tra porti, aeroporti e in- terporti veneti per promozione territoriale, sviluppo intermoda- le e transizione energetica. Una coincidenza con l’'approvazione della Zls che sembra quasi fatta apposta». E.T. (G RIPRODUZIONERISERVATA 10 Attualita Venerdi 7 Ottobre 2022 www.gazzettino.it G| Ladri di giornali sul web, bloccati in 430mila axi-retata della Finanza >Sequestrati 545 canali, 8 denunciati: oltre 300 milioni di danni per gli editori L'INCHIESTA ROMA La pirateria digitale dilaga sui canali del servizio di messag- gistica Telegram, dove ogni gior- no vengono distribuite, illegal- mente, le copie digitali dei quoti- diani. La Guardia di Finanza ha inferto un nuovo colpo contro i “ladri di giornali”: sequestrati 545 canali, denunciate otto per- sone in concorso tra loro per il reato di diffusione, attraverso reti telematiche, di prodotti edi- toriali protetti dal diritto di au- tore. I danni per i mancati incas- si causati alle aziende editoriali, ma anche all'erario, sono eleva- tissimi, si aggirano attorno ai 300 milioni di euro e oltre, te- nendo conto che la procura di Bari, per una inchiesta simile di un anno fa, macon meno canali Telegram sequestrati, aveva cal- colato che le risorse sottratte erano di almeno 250 milioni di euro. Per comprendere le dimen- sioni del fenomeno, basta rileg- gersi i numeri che hanno carat- terizzato l'indagine appena con- clusa dal Nucleo Speciale Tutela EntI PusBLici ED IstITUZIONI: appat Privacy e Frodi tecnologiche del- la Guardia di Finanza di Roma: gli utenti che sugli smartphone e sui tablet scaricavano copie di- gitali rubate di giornali, ma an- che serie e film protette dal dirit- to d’autore, sono 430mila. Im- maginiamo se ognuno di loro, ogni giorno, avesse acquistato onestamente il giornale, sotto- scritto un abbonamento digita- lea un quotidiano oa una piatta- forma di streaming on line: que- sto ci da 'idea dell’enormita del- le risorse sottratte all’econo- mia. LE MULTE 1430mila utenti magari non se ne rendono neppure conto, ma ora rischiano una multa molto salata che pud andare da 103 a 1.032 euro: gia questo conferma che non vale proprio la pena ali- mentare la pirateria. Tra I’altro, le indagini della Guardia di Fi- nanza ci dicono anche altro. In passato si sequestravano cd o dvd, prosperava la pirateria su supporti fisici. Visto il giro di af- fari, cid che apparentemente era un fenomeno quasi folklori- stico in realta era controllato dalla criminalita organizzata. BANDI DI GARA ¢ >Indagati anche in Veneto. Per i gestori incassi da sponsor e dalle “affiliazioni” 1.032 Glieuro di multa che rischiano adesso gli oltre 430 mila utenti che attraversoicanali Telegram scaricavano illegalmente smartphone e tablet le copie digitali rubate di giornali, ma anche di serie tvedifilm 300 min Lastima minima dei danni per le aziende editoriali dovuti alla diffusione illegale dei contenuti Un'inchiesta della procura di Bari diun anno faaveva svelato risorse sottratte per 250 milioni, maconun numero dicanali Telegram molto minore + BILANCI + AMBIENTE SERVIZI S.P.A. BANDO DI GARA CIG 9410991374. indetta procedura aperta telematica su: https:/gare.am- bienteservizi nelPortaleAppaltilithhomepage.wp? Servizi di raccolta, trasporto e trattamento rift vari da cent di raccolta comunali ¢ da punti stradali. porto: € 512,000,00 compreso oneri della sicurezza, al netto di va. Durata: mesi 24 Ricezione offerte: 17/10/2022 ore 12:00. Apertura: 17/10/2022 ore 14.30. Invio GUUE: 22/09/2022. IRUP. Marco Parolari AMBIENTE SERVIZI SPA Esito di gara. CIG Lotto 1: 9303102AA0 - Lotto 2: 930311555C - Lotto 3: 9303124CC7. Si rende noto che la gara avente ad oggetto “Fomitura di gasolio autotrazione’, € stata aggiudicata in data 20/09/2022 alla dita: A.F. PETROL! SpA, Via Castelletto 13 - 35038 Torregiia (PD). Import finale di aggiudicazio- ne: €.1.552.870,00. Invio GUUE 23/09/2022. IIRU.P. Marco Parolari AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA GIULIANO ISONTINA Rettifica del bando di gara CIG 9349832070, (Oggetto del appalto. Procedura apera telematica per la tealzzazione, “chiavi in mano’, di n. 1 Sala Operatoria Ibrida Multdisciplinare’ per Azienda sanitaria.universitaria Giuliano Isontina. Modifica della prima seduta_dele operazioni di gara’ 19/10/2022, ore 10.00. Procedura espletata in modal telematica su hitpsi/eappalt.regione.fvgit (documentazione di gara disponibile su tale Piataforma). AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI | signori soci sono convocati in Assemblea Generale Ordinaria presso il Padiglione fieri- stico della Fiera di Godega di Sant’Urbano (TV) in via Don Francesco Tocchetti, in prima convocazione per le ore 8:00 di venerdi 28 ottobre 2022 ed in seconda convocazione ello stesso luogo per: ‘SABATO 12 NOVEMBRE 2022 ALLE ORE 15:00 stesso Iuogo, per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO 1. Lettura della Relazione sulla Gestione relativa all'esercizio sociale chiuso il 30/06/2022. 2. Lettura del progetto di Bilancio dell'esercizio chiuso al 30/06/2022. 3. Lettura della Relazione del Collegio Sindacale incaricato alla revisione legale del bilancio. 4. Approvazione del progetto di Bilancio dell’esercizio chiuso al 30/06/2022 e delibere conseguenti. 5. Determinazione del numero di consiglieri ai sensi dell'art. 25 dello Statuto Sociale. 6. Elezione dei component il consiglio di amministrazione per il triennio 2023-2025, fino all'approvazione del bilancio al 30/06/2025. 7 Elgslone cel sompenehil fethi's el meme! Sippiehi! Hel Caliais Silanes €d incarico allo stesso colegio per il controllo legale dei conti, per 202: 2025, fino al'approvazione del biancio al 80/06/2035, nonche romina del Presi- dente del Collegio Sindacale. 8. Determinazione, per lintero mandato, dei compensi spettanti al consiglio di ammi- nistrazione compreso il compenso al Segretario. 9. Determinazione, per l'intero mandato, del compenso spettante ai component il collegio sindacale con incarico per la revisione legale. Distinti saluti Il Presidente Dr. Pierclaudio De Martin TTA Borgo Cavalli, 36 TREVISO Pt BBL ICITA ‘Tel. 0422/582799- Fax. 0422/582685 EGALE email: [email protected] CITTA' METROPOLITANA DI VENEZIA ‘Stazione Unica Appaltante ‘Sede: via Forte Marghera n. 191-30173 Venezia-Mestre La Citta: metropolitana di Venezia - SUA - ha indetto, per conto det Comune di San Dona di Piave, una procedura aperta per Vaffidamento dei servizi di progettazione definiiva ed esecutiva, D.L., contabilta, coordinamento della sicurezza in fase di pprogettazione ed esecuzione e redazione degli attestati di prestazione energetica. Cantina dei talenti - Ambito 2 (CUP £78C22000000006 - CIG 9379177585) PNRR MS C2 12.2. Scadenza presentazione offerte: ore 12.00 del 14/09/2022. Documentazione di gara disponibile su https:/emvenezia.pro-it/ IL DIRIGENTE dott. Stefano Pozzer TRIBUNALE DI PORDENONE Gruaro (VE), Via dell’Artigianato 4 Lotto UNICO: Quote di partecipazione di nominali euro 15.000,00 pari al 60% del Capitale Sociale avente come coggetto sociale lo svolgimento delle seguenti attivita “locazione di immobili propri”, Prezzo base Euro 79.200,00. Offerte in aumento Euro 5.000,00. Vendita senza incanto 06/12/2022 ore 15:00 presso lo studio del Notaio Dott. Romano Jus in Pordenone piazzale XX Settembre 9. Versamento della cauzione da effettuarsi mediante assegno circolare non trasferibile intestato_ a “Esecuzione Mobiliare 38/2019 Tribunale di Pordenone”, per un importo minimo pari al 10% del prezzo offerto. Utteriori informazioni potranno essere richieste presso Lo studio del Notaio sopra citato, indirizzo di posta elettronica [email protected]. ESECUZIONE MOBILIARE N. 38/2019 Questo passaggio sta avvenen- do anche nel settore della pirate- ria digitale. Non é stato appura- to per gli otto denunciati, ma la Finanza awverte: «La violazione dei diritti di proprieta intellet- tuale costituisce un’attivita ille- cita estremamente lucrativa per le organizzazioni criminalie ge- nera notevoli danni per I’econo- mia legale». In sintesi: favoren- do la pirateria digitale si rischia una multa salata, che puo arri- vare anche a mille euro, si dan- neggia l’economia legale, si con- tribuisce ad alimentare il flusso di denaro alla criminalita orga- nizzata. Gli otto denunciati abitano in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Campania, mentre i 430mila utenti sono sparsi in tutto il paese. A fare scattare l’inchiesta é stata una denuncia presentata dall’Ordi- ne dei giornalisti della Lombar- dia che segnalava, come hanno da tempo fatto numerose azien- de editoriali, la diffusione illega- le online di copie di quotidiani e riviste. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Milano, hanno consentito di smantellare la rete di pirateria Brescia La resae poil’arresto Sequestra il figlio e si barrica in casa Ai carabinieri gridava: «Io lo amo» Sié conclusa dopo molte ore la trattativa con un padre separato di 35 anni chea Brescia si era barricato in casa col bimbo di 4 anni. I] bambino lo aveva portato via durante un incontro protetto con I’assistente sociale. Ai negoziatori dei carabinieri diceva: «lo amo mio figlio». digitale che si basava sulla diffu- sione non solo di copie dei gior- nali, ma anche di programmi e serie tv rubati alle pitt importan- ti piattaforme di streaming. Sui canali Telegram, quasi tutti aperti (solo alcuni erano ad invi- to), non si pagava una quota d'accesso, ma il sistema ideato 1 LINK RIMANDAVANO ANCHE A SITI DI E-COMMERCE: PER OGNI ACQUISTO, | PIRATI GUADAGNAVANO UNA PERCENTUALE dai gestori per fare profitti si ba- sava su due meccanismi. II p: mo é quello dell'affiliazione: i canali, vicino ai link dei conte- nuti diffusi illegalmente, pubbli- cavano anche i collegamenti che portavano a siti di commer- cio elettronico. Per ogni articolo acquistato dai 430mila utenti, i gestori dei canali Telegram rice- vevano un piccola cifra che, moltiplicata per numeri cosi ti, si trasformavano in decine di migliaia di euro. Il secondo mec- canismo invece si affidava alle sponsorizzazioni grazie alla pubblicazione di banner pubbli- citari. Mauro Evangelisti ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA lov di Padova tra i 3 ospedali migliori nella cura dei tumori >Secondo Newsweek é salito anche al 128. posto a livello mondiale IL RICONOSCIMENTO PADOVA Rispetto all’anno scorso ha guadagnato 24 posizioni, passando dal 152. al 128. posto nella graduatoria mondiale dei centri che si occupano della cu- radel cancro. Lo lov di Padovae Castelfranco, infatti, é stato rite- nuto da Newsweek 2023 uno dei migliori ospedali del settore, e in Italia risulta essere il terzo IRCCS (Istituto di Ricovero e Cu- raa Carattere Scientifico) onco- logico pubblico. «Una buona notizia per la qualita della sanita veneta - ha commentato il governatore Lu- ca Zaia -, e soprattutto per i ma- lati oncologici, questa dello lov che si afferma a livello naziona- le e mondiale. Mi complimento con medici, infermieri e opera- tori, che hanno messo in campo capacita e abnegazione. E la conferma che siamo all'avan- guardia, grazie a una program- mazione mirata, a investimenti di rilievo in attrezzature di ulti- ma generazione e alla grandissi- ma professionalita>. Sempre in Italia lov occupa la 14. posizione tra le strutture pubbliche e private che si occu- pano di neoplasie; il ranking & frutto per il 92,5% dei giudizi di 40.000 professionisti della sani- ta; per il 5% considerando le cer- tificazioni ottenute, e per il 2,5% prendendo in esame i giudizi dei pazienti, riportati in un que- stionario della societa Statista. Inuovi criteri 4 § fae suite! peoatle 9 1 hel eet hey 4 os ECCELLENZA Lo Iov di Padova LA DIREZIONE «E’ sempre un piacere - sotto- linea il dg Patrizia Benini - rice- vere valutazioni positive, come questa di Newsweek. Siamo or- gogliosi che lo Iov, nato di recen- te e che ha dimensioni contenu- te, sia annoverato a livello mon- diale tra i primi 130 migliori ospedali di settore. E il frutto della professionalita di coloro che vi lavorano, impegnati sia in laboratorio che al letto del pa- ziente. Sara uno stimolo a pro- cedere con entusiasmo scientifi- co, senza perdere di vista la cen- tralita dell'assistito». «La classifica di Newsweek - ha concluso dil direttore scienti- fico Vincenzo Bronte - da un’al- tra prova di quello che emerge dai parametri di produzione scientifica monitorati dall’Istitu- to. Umnulteriore indicazione dell’eccellenza dei nostri ricer- catori nel panorama internazio- nale». Nicoletta Cozza ©RIPRODUZIONERISERVATA Pagelle ai dg delle Ulss «Andava messo l'aborto» VENEZIA L’aborto ha tenuto ban- conella commissione Sanita del consiglio regionale del Veneto. In discussione c’erano inuovicriteri divalutazione dei direttori generali delle Ulss, trai quali adesso figuranolattuazione del piano pandemico influenzale e degli obiettivi del Pnrr, gli investimenti perla cybersecurity, il monitoraggio sul sistema informativo. Lunica ad astenersiéstatala consigliera Erika Baldin (M5s) che voleva inserire tra gli indicatori di valutazione anche il rispetto da parte delle Ulss dell’applicazione della legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza. «Il Veneto - ha detto Baldin-ha il66,6% di medici obiettori, il 2% in pit della media nazionale. E secondo una recente relazione ministeriale, il 15% circa dei reparti di ginecologiae ostetricia della regione non praticaI'Ivg». «Il rispetto del diritto di aborto-hareplicato la presidente della commissione, Sonia Brescacin (Zaia Presidente) - non pud essere criterio di valutazione dei dirigenti delle Ulss.C’@ una legge specifica per quello, non écerto la performance». «Orgogliosa di essere stata Yunicaa difenderei diritti delle donne», ha ribattuto Baldin. ©RIPRODUZIONERISERVATA

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