€ 1,20 ‘ANNO136-N"38 il Quotidiano DEL LUNEDI ILGAZZETTINO del NordEst iil AIIM 120 604478) Lunedi 3 Ottobre 2022 FRIULI www.gazzettino.it i precari contro il valzer dell’algoritmo De Moria pagina III Motori MotoGp, Bagnaia riapre il mondiale FI, la Ferrari perde in partenza Alle pagine 19 e 20 GRAND PoUK paloee THAILAN Serie A Maria Sole, il debutto della prima arbitra con valzer: di gol Ela Juve cala il tris Alle pagine 16 e 17 CARTAO DIGITALE: SCEGLIILTUO ABBONAMENTO info: [email protected] Il commento Lo spettro del nucleare e la coesione da ritrovare Vittorio E. Parsi opo l’annessione dei ter- ritori ucraini occupati dai russi nella guerra del 2014 e in quella ancora in corso, la narrazione russa si fa ulteriormente distante dal- la realta, farsesca quanto i re- ferendum convocati la setti- mana scorsa e ritenuti illegit- timi dall’Onu e dalla quasi to- talita della comunita interna- zionale. Da quel momento, in- fatti, semplicemente restan- do fermi dove sono, immobi- li, gli ucraini starebbero co- munque “invadendo la Rus- sia”. Un capolavoro di comici- ta, se non fosse per le tragiche implicazioni della guerra, che ci riportano invece alle pit’ angoscianti e disperate pagine di “1984”, il romanzo distopico di George Orwell. Oltretutto gli ucraini, e giusta- mente, fermi non stanno e continuano ad avanzare per riconquistare quante piti por- zioni possono del loro territo- rio, mentre la soldataglia di Vladimir Putin non trova di meglio da fare che sfogare la propria frustrazione massa- crandole carovane didonnee bambini in fuga dai combatti- menti. Di fronte all'irrompere di- rompente della realta nell’operazione militare spe- ciale voluta dal Cremlino, il presidente della Federazione russa ha come suo solito ri- Janciato: ha costruito la gigan- tesca messinscena dei refe- rendum ed annessione, pro- clamato a chiacchere quello che i fatti semplicemente e clamorosamente smentisco- no, perché, per occultare un enorme fallimento, era neces- saria una grande, gigantesca bugia. Veneto, Irpef oltre i 15mila euro >La Regione valuta di introdurre un’addizionale sui_»L’assessore Calzavara: «Scatterebbe dal 2024 redditi. Obiettivo: 300 milioni da destinare al sociale e sarebbe progressiva. Ma nulla é stato deciso» Mantova. Veronese la vittima, padovana ferita Precipita piccolo aereo muore una passeggera IN QUATTRO A BORDO L’aereo precipitato nel Mantovano Addizionale regionale Irpef: per Ja prima volta dal 2010 (Pedemon- tana a parte, quando venne mes- sa e subito tolta) il governatore Luca Zaia sta valutando di appli- carla in Veneto, L'idea é di esenta- re la fascia pit bassa dei contri- buenti, quella fino a 15mila euro, quindi di procedere con aliquote progressive e proporzionali. Lobiettivo: introitare 300 milioni da destinare prevalentemente al sociale. «Nulla é stato ancora de- ciso», precisa l’assessore al Bilan- cio Francesco Calzavara, maa Pa- lazzo Balbi ne stanno parlando da tempo e la novita é che stavol- ta Zaia non ha detto noa priori. Vanzana pagina 3 Belluno La Provincia “spegne” le centrali idroelettriche Dagennaio la produzione idroelettrica nel Bellunese rischia di essere tagliata del 30%. El'effetto delle nuove regole sul deflusso di acqua decise dalla Provincia. Gli operatori:«Assurdoinun momento dicrisi energetica come |’attuale» Crema a pagina 2 Pordenone Addio a Cimolai, da apprendista a industriale Siéspentoa Pordenone, all’eta di 94 anni, Armando Cimolai, 'imprenditore che aveva fondatol’omonimo gruppo nel 1949. Una vita dedicata al lavoro, partendo dal basso per arrivare al vertice diun colosso con commesse in tutto il mondo. De Moria pagina 7 «Ci vediamo in paradiso», il saluto alla mamma, poi la corsa omicida > Treviso, Steve Quintino positivo alla cannabis. Forse voleva suicidarsi «Mamma, ci vediamo in paradi- so», queste le ultime parole pro- nunciate da Steve Quintino pri- ma della folle corsa. Sabato mat- tina é uscito di casa per semina- re il panico in provincia di Trevi- so, forse pensava al suicidio: ha rubato tre auto, travolto e ucci- so un ciclista, speronato un’au- to dei carabinieri che si é ribalta- ta ed é stato arrestato. I primi esami hanno riscontrato tracce di cannabinoidi nel sangue del diciannovenne di Riese Pio X. A detta degli amici, nell’ultimo pe- riodo era molto cambiato: «Cre- deva che il mondo intero ce Yavesse con lui. Ci accusava di volerlo awvelenare». Mestre Ladro in fuga contromano quattro feriti nello schianto eae Sorpresoatrafficare tra le auto nel parco commerciale del Terraglio sidaallafugaimboccando contromano lastradae schiantandosi contro alcune auto. Risultato: quattro feriti non gravie traffico paralizzato per un paiod’ore. Fullin a pagina 9 Continua a pagina 23 De Salvador a pagina 8 Pattaroa pagina9 Lintervista Passioni e solitudini Quando Monselice 1 9 1 0 La sensibilita la capital al dolore: é (anche) era la Capitale c \ , del giocattolo 1915 questione di geni Edoardo Pittalis Alessandra Graziottin ik é stato un lungo perio- do, prima che il secolo breve tramontasse, in cui Monselice era la ca- pitale del giocattolo. Dalle fabbriche e dalle botteghe ar- tigiane della Bassa Padovana uscivano milioni e milioni di pupazzi, tricicli, trenini, auto- mobiline a pedali. Soprattut- to bambole, soltanto la “Effe” ha prodotto 5 milioni di bam- bole ogni anno (...) Continua a pagina 12 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 RISM La nascita dell’avanguardia 01 ottobre 2022 - 26 febbraio 2023 Palazzo Zabarella - Padova Paamozbwc| EESIT info e prenotazioni 0498753100 www. palazzozabarella.it aan ee, QuHiRef ‘¥llprezo degli abinamenti®agghuntvo al prezzo de"ltGazzettno'e fina esauimento. La promazione aid solo per area della provincia dl eiioe. Spedizione in abonamentopostale: OL 359/03 (conv. inLn. 48 del77/02/04 at. commal, VE 4 “Papa Lucan. Una itada Beato" + €8,80 io, un altro sarebbe morto», dice qualcuno, molto tosto. «Ho una soglia bas- sa del dolore: appena ho un po’ di male da qualche parte, mi vie- ne il panico. Il dolore mi prende la testa, mi deprimo e non ragio- no piul...», dice qualcun altro. Fi- no a pochi anni fa si pensava che la sensibilita al dolore di- pendesse da fattori educativi, psicologici, emotivi. Continua a pagina 23 o.una soglia alta del do- « lore: quando ho male 2 Primo Piano G| Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it ILFOCUS ROMA La premier in pectore Gior- gia Meloni mette fra le priorita del governo che si appresta a for- mare l'emergenza energia. «La priorita é fermare la speculazio- ne sul gas - ha sottolineato ieri su Twitter la leader di Fratelli d’Ita- lia -. Continuare all'infinito a compensare il costo delle bollette regalando soldi a chi si sta arric- chendo sulle spalle di cittadini e imprese, sarebbe un errore». In- tanto, mentre i prezzialle stelle ri- schiano di lasciare senza luce e gas migliaia di famiglie, imprese econdominie far esplodere il nu- mero di chinon riesce pita paga- re le bollette - il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, continua il pressing a Bruxelles per arrivare a imporre un tetto alle quotazioni. LINDICE «Nelle prossime 48 ore mandia- mo la nostra proposta», ha affer- mato ieri il ministro parlando su Rai 3 e confermando, come gia emerso nelle settimane scorse, che I'Italia in questo momento esporta gas. L’obiettivo del gover- no dimissionario é quello di arri- vare al prossimo vertice europeo in calendario a Praga a meta di questa settimana almeno con una breve bozza concordata. Liipotesi, ha osservato ancora Cingolani, é quella di «indicizza- re il prezzo del gas agganciandolo a Borse un po’ pill stabili» rispet- to al mercato di Amsterdam, «che non ha nulla a che vedere con la situazione reale e con i meccanismi di domanda offer- ta». «E il momento per un indice europeo che sia pili veritiero», ha aggiunto il titolare della Transi- zione energetica, descrivendo poi il ruolo della Penisola come esportatore di gas: «Bisogna di- stinguere i timori economici-in- flattivi per il costo» del metano, da quelli «sulle quantita di gas. In Italia in questo momento stiamo esportando». Riferendosi alla giornata di ieri Cingolani ha pre- cisato che «ci sono oltre 40 milio- ni di metri cubi di gas per gli stoc- caggi e trai 18 ei 20 milioni espor- tati». Quindi il ministro ha azzar- dato «una previsione». Se arrive- ra una proposta in Europa in que- sto mese, se in un altro paio di Paradosso Italia C’é metano in eccesso ma i costi sono doppi Meloni: basta speculare >Cingolani: «Esportiamo gas» »Con i rincari cresceranno i morosi Le bollette pero non scendono Piccoli operatori energetici in crisi BOLLETTINI BRUCIATI PER PROTESTA Bollette bruciate in strada per protesta contro i stellari Bologna mesi si mettera a punto la nuova legislazione e il disaccoppiamen- to del prezzo della luce da quello del gas la bolletta del trimestre successivo beneficera dei cambia- menti e potra scendere, dopo il +59% registrato dallelettricita per i tre mesi iniziati il 1’ ottobre. Il paradosso attuale infatti é che nonostante I'Italia rischi di rima- Belluno, nuove regole sulle acque produzione idroelettrica a rischio ILCASO VENEZIA L'Italia e il Nordest spengo- no le luci e risparmiano sul gas mentre rischia di essere tagliata decisamente la principale fonte di energiarinnovabile del Veneto. Da gennaio dell’anno prossimo circa i130% della produzione idroelettri- ca del Bellunese é infatti a rischio: la Provincia ha deciso di adeguare il deflusso ecologico delle acque degli impianti, in pratica di au- mentare il rilascio in fiumi, torren- tie in generale nell’ambiente. «En- tro fine anno ci dobbiamo adegua- ree ci sono centrali che con questi criteri potrebbero dover ridurre la produzione della meta, altre del 30%: sono numeri importanti, per esempio il fabbisogno di energia di unacitta da 50mila abitanti per tre mesi. Senza contare i mancati in- troiti per i Comuni nostri soci che dalla vendita di energia idroelettri- ca incassano 3-4 milioni all’anno in media, ossigeno per i loro bilan- ci, soprattutto oggi con i rincari a cui stiamo assistendo - avverte Bruno Zanolla, amministratore unico di Bim Belluno Infrastruttu- re, societa che gestisce 35 centrali- ne idroelettriche in provincia -. Le direttive di salvaguardia ambienta- I NUMERI gliimpianti idroetettrici in provincia di Belluno, una ricchezza per iComuni miliardi di kilowattore la produzione idroelett della provincia di Belluno le che hanno imposto la rideter- minazione dei minimi deflussi si basano su criteri spesso vecchi o non allineati con la reale situa- zione di fiumio torrenti. Ricordo poi che la produzione idroelettri- ca é la fonte di energia rinnovabi- le per eccellenza, il sistema resti- tuisce l’acqua in toto all’ambien- te e non inquina. In questo mo- mento abbiamo tali e tanti pro- blemi energetici, con gas ed elet- tricita a costi incredibili, questa non misembra una priorita. Se si ritardasse l’applicazione di que- sta direttiva diun annooduenon succederebbe niente, non ci sa- rebbero disastri ambientali, i cor- si d’acqua sono gia in sicurezza malgrado al siccita. E poi non si capisce come mai solo Belluno sia partita in quarta: non mi risul- ta che in altre regioni ci sia stata questa direttiva». LA PROVINCIA ORDINA DA GENNAIO L'AUMENTO DELDEFLUSSO GLI OPERATORI: «COS! 30% DI ENERGIA IN MENO ASSURDO CON LA CRISl» nere senza metano per I’inverno, se dalla Russia il flusso si inter- rompera definitivamente dopo lo stop annunciato due giorni fa, il Paese esporta gas e le bollette re- stano alle stelle. Una situazione su cui sono accesi anche i rifletto- ri della politica. «A quale livello di prezzo sono stati costituiti gli stoccaggi di gas in Italia? E, di Salari Git il potere d’acquisto: taglio dell’8% fino al 2024 >Resistere fino al 2024. La previsione é che quest’anno e il prossimo glistipendi resteranno abbondantemente indietro rispetto all’inflazione. Edunque perderanno potere d’acquisto: il recupero potra iniziare solo nel 2024. Nella media dei primi sei mesi del 2022 le retribuzionisono cresciute su base annuale di appena lo 0,7%, contro un incremento dei prezzial consumo del 6,7%. Sulla base delle regole e dei contrattida fare, il Mefstimache in media le retribuzioniaumenteranno dell’1,8% quest’anno e del 2,9% nel 2023. Nel frattempo perdi prezzial consumo correranno quest’anno intorno all’8%, nel 2023 il governo pensaaun+ 4,5%: a fronte diun miglioramento delle retribuzioni sotto il 5%. Nonostante gli interventidel governo Draghi, la perdita di potere d’acquisto é vicina all’8%, (GRIPRODUZIONERISERVATA Puglia Catena Caroli, 500mila euro in pit Caro-bolletta, chiusi5 alberghi Bollette da capogiro e chiude a Gallipolilacatena alberghiera Caroli Hotels. A farne le spese soprattutto i275 dipendenti per i quali é stata inoltrata la richiesta dicassa integrazione. Il motivo della drastica decisione é nelle bollette dell’energia elettrica del mese di agosto: 500mila euro peri quattro alberghi di proprieta. «Jo ho una centralina nei pressi di Lorenzago di Cadore e 4 in Emi- lia Romagna, solo nel Bellunese c’é stata questa richiesta che rischia di tagliare la mia produzione di ol- tre il 30% provocando un danno economico di circa 200mila euro dopo tutti i problemi che abbiamo gia vissuto quest’estate tra siccitae Vaia 2 - spiega Michele Burigo, im- prenditore della Sip di Bolzano - in pratica vogliono annullare la pro- duzione di elettricita che garanti- rebbe il consumo di 900 famiglie all'anno. Preferiamo produrre energia dal carbone, fonte molto inquinante, piuttosto che fare una proroga del rilascio. Non siamo conseguenza, a che prezzo lo stia- mo esportando altrove? Credo che sia utile per rassicurare l’opi- nione pubblica dare qualche ele- mento di chiarezza in pitt, si chiede Osvaldo Napoli, di Azione, il partito di Carlo Calenda. Nel frattempo, mentre tante imprese rischiano di chiudere per il caro bollette, cresce anche il rischio in- solvenza per gli operatori. ICONTRATTI Circa 70 piccole aziende della di- stribuzione dell'energia in Italia potrebbero fare crac a causa dell’impossibilita di rivedere i contratti adeguandoli all’aumen- to dei prezzi delle materie prime, afferma Utilitalia, associazione che raggruppa 450 operatori nel settore dell’energia. Una situazio- ne che potrebbe coinvolgere cir- ca 500mila utenti tra famiglie e Pmi a seguito dello stop alle mo- difiche contrattuali unilaterali di- sposta dal decreto Aiuti. Aldo Ma- ria Cursano, vice presidente di Fi- pe-Confcommercio, denuncia che sempre piti spesso le aziende si vedono interrompere la forni- tura perché gli operatori temono di non essere saldati. <Ormai i fornitori di energia chiedono fide- jussioni bancarie perché voglio- no avere pagamenti garantiti per 306 mesi», spiega e «tanti cerca- no espedienti per recedere dai contratti». Poi aggiunge: «L’im- pennata del costo delle bollette rende insostenibile il prosegui- mento dell’attivita. Tantissimi di noi rischiano di spegnere le luci. Molte attivita diventeranno sta- gionali, chiuderanno ora e riapri- ranno solo in aprile». La morosi- ta fra le famiglie per ora resta bas- sa (il tasso é tra il 2 e il 3%) mail rischio é di una forte crescita. E lAnaci, Associazione nazionale degli amministratori condomi- niali, ha avvertito: «I costi dell’energia creeranno sicura- mente come effetto domino delle morosita elevate nei condomini». Jacopo Orsini ‘©RIPRODUZIONERISERVATA LA LEADER FDI: BASTA CONTINUARE A COMPENSARE IL COSTO DELLE BOLLETTE, REGALIAMO SOLDI A CHI SISTA ARRICCHENDO contro il deflusso ecologico ma de- ve essere applicato con razionalita esu dati concreti». «Nel nostro ca- so si prospetta una riduzione del 20-25% della produzione di elettri- cita - spiega Gianpietro Zannoni, amministratore unico della Val- montina srl - il tutto dopo un anno. funestato dalla siccita. II nostro im- pianto poi non crea problemi all’ambiente:|’acqua dopola presa finisce in una forra e viene assorbi- ta dal terreno. La Regione ha dele- gato le funzioni che riguardano le derivazioni alla Provincia di Bellu- no, unica ad attivarsi su questo fronte: la giunta del Veneto ora po- trebbe bloccare l'applicazione del- la legge in nome dell'interesse su- periore in questa emergenza ener- getica. Nel frattempo noi siamo pronti ad aderire alla convenzione stipulata con Enel Green Power, Autorita di Bacino e Arpav». SCAPPATOIA Gia perché i grandi produttori avrebbero pronta una scappatoia. Nella sola provincia di Belluno ci sono circa 125 impianti idroelettri- ci, 15 quelli di grande derivazione (i pitt potenti) tutti dell’Enel. Nelle annate normali la produzione idroelettrica del Bellunese é di cir- ca 2,1 miliardi di kilowattora all’an- no per un consumo totale intorno al miliardo, ma con la siccita la “re- sa” sarebbe stata dimezzata. E da gennaio se entrassero in vigore le nuove regole sul deflusso andra ancora peggio. Nell'inverno peg- giore per I'Italia. MaurizioCrema (© RPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it VENEZIA Addizionale regionale Ir- pef: per la prima volta dal 2010 (Pedemontana a parte, quando venne messa e subito tolta) Luca Zaia sta valutando di applicarla in Veneto. L’idea é di salvaguar- dare la fascia pit bassa dei contri- buenti, quella fino a 15mila euro. Lobiettivo: introitare 300 milioni di euro da destinare prevalente- mente al sociale. Nulla é stato an- cora deciso, precisa l'assessore al Bilancio Francesco Calzavara, maa Palazzo Balbi ne stanno par- lando da tempo e la novita é che stavolta Zaia non ha detto no a priori. Certo, l'idea non lo entusia- sma, anche perché non potrebbe pitt dire che il Veneto é «l’unica Regione tax free», ma la situazio- ne rischia di essere esplosiva tra caro-bollette, caro-rette, caro-tut- to, con le famiglie in evidente dif- ficolta. Tant’é che, sia pure come “scenario possibile”, Zaia ne ha parlato al tavolo di partenariato venerdi pomeriggio a Palazzo Bal- bicon gli assessori Francesco Cal- zavara e Roberto Marcato, pre- senti le categorie economiche e i sindacati. LE RAGIONI «L'ipotesi di applicare o meno Y'addizionale regionale Irpef emerge ogni anno - dice Calzava- ra -. Quest’anno gli uffici dell’as- sessorato al Bilancio hanno fatto uno studio pit approfondito sulle aliquote e sulle ricadute sul terri- torio. L'abbiamo presentato al ta- volo di partenariato rinviando a una quindicina di giorni le rifles- sioni perché, se si decidera di ap- provarla, dovra essere una mano- vra ampiamente condivisa da tut- ti gli stakeholder». Lo studio é una simulazione, in pratica dice quanto dovranno pagare i contri- buenti di tasse in pid per fruttare alla Regione un gettito di 300 mi- lioni. Con una premessa: dal 2010 ad oggii venetinon hanno pagato 1 miliardo 179 milioni all’anno proprio per la mancata applica- zione dell'Irpef regionale. Se ades- so venisse applicata, i contribuen- ti veneti la pagherebbero nel 2024: «La manovra - spiega l’as- sessore Calzavara - verrebbe inse- rita nel bilancio 2023 e consenti- rebbe alla Regione di iscrivere la posta e di destinare subito la spe- sa, ma per i contribuenti scatte- rebbe l’'anno seguente». Appun- to: di quanti soldi si parla? L’idea é di una «aliquota progressiva e proporzionale». Da quanto trape- AVVIATO IL CONFRONTO CON LE CATEGORIE LORENZONI: «NESSUNA DISCUSSIONE FINORA IN CONSIGLIO, E LA SUA CAPITOLAZIONE» Il caro-fisco Irpef, il Veneto pronto a mettere l’addizionale >Calzavara: «Un’aliquota progressiva ma esentati i redditi fino a 15mila euro» per aiutare le famiglie pit in difficolta LA SCHEDA Dal 2010 “tax free” Ladecisione di togliere l'addizionale Irpefé del 2009, a valere dal 2010, con Giancarlo Galan. Sono stati circa 1,2 miliardi all’annolasciati in tasca ai veneti L’aliquota statale Dal 2010lunica addizionale applicata in Venetoé quella statale con Yaliquota dell’l,23%. Masi paga menoin Friuli Venezia Giulia: aliquota dello 0,70% per iredditi fino a 15mila euro. «Non faremo come l’Emilia» InEmilia Romagnai redditi pitt bassi (fino a 15mila euro) hanno unaaliquota dell’addizionale regionale Irpef dell’l,33%, quelli pitt alti (oltre i50mila euro) del 2,27 per cento. «Quattro euro al mese» Icontribuenti veneticon redditida 15milaa 28mila euro pagherebberodi addizionale regionale Irpef circa 44euroall’anno, poco meno di4euro almese. Soldi destinatial sociale. >I] versamento dell’imposta dal 2024 IL CONFRONTO ancesco lato, il | milioni di euro di gettito previsto in Veneto con Uaddizionale Irpef Confcommercio Confindustria Artigiani Cgia | i| \ = Al ae a «Devono aiutare anche le imprese» Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto: «L’addizionale regionale Irpef? Se pud servire per avere pit finanze cosi da aiutare le imprese, allora pud essere fattibile. Ma se é solo per le case di riposo, per le case di cura, per le rette e il sociale, si rischia dawverol'effetto domino. Perché se saltanole imprese, saltano anche i posti dilavoro». «Attendiamo leventuale proposta» Addizionale Irpef? «Sié solo accennato in modo informale durante l'ultimo tavolo del Partenariato - puntualizza Confindustria Veneto, presieduta da Enrico Carraro - Siamo inattesa dell’elaborazione dell’eventuale proposta prima diesprimere commenti. Selo scopo éaiutare le persone pitt in difficolta,édatenere nella massima considerazione». «E prima delle elezioni parlavano di flat tax» Paolo Zabeo, coordinatore dell'Ufficio studi degli artigiani Mestre Cgia: «Paradossale che auna settimana del voto, dopo aver parlato di flat tax e ditagliare le imposte, adesso si dica di aumentare le tasse. E vero che il Veneto él’unica regione senza addizionale Irpef, ma questo éun pugnoallo stomaco. Chealmeno siano esentati i redditi medio-bassi». Conduce MASSIMO CAMPAZZO PER VEDERCI SUL 12 RISINTONIZZA IL TELEVISORE E GLI ALTRI DISPOSITIVI DI RICEZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE la da Palazzo Balbi, icontribuenti del primo scaglione tassabile (di fatto il secondo di quattro, quello con un imponibile da 15mila a 28mila euro) sarebbero chiamati a versare circa 44 euro all’anno, poco meno di 4 euro al mese. Poi si aumenterebbe proporzional- mente: chi guadagna di pit! verse- rebbe di pitt. «Ma non faremo una manovra come quella dell’Emilia Romagna», si limita a dire Calzavara. Premesso che c’é un’aliquota unica dell’1,23% (quella statale, la sola applicata in Veneto) e che gli scaglioni sono quattro (I°: 0-15.000 euro, 2°: 15-28.000, 3°: 28.000-50.000, 4° oltre i 50.000 euro), le Regioni si sono mosse in maniera diversa. In Emilia Roma- gna, ad esempio, il primo scaglio- ne paga 1'1,33%, ma in Lazio é@ 1'1,73%. Oltre i 55mila euro l'Emi- lia Romagna ha —__messo un’aliquota del 2,27%, la Lombardia dell'1,73%, il Lazio del 3,33%, men- tre il Friuli ha per tutti gli scaglioni 1'1,23% (e lo 0,70% per i redditi fino a 15mila euro). Se la ma- novra_ sara condivisa, servira un emendamento al bilancio di pre- visione - gia pronto da mesi - pri- ma di avviare la discussione in consiglio regionale e, soprattutto, decidere a chi destinare i 300 mi- lioni di gettito. A ogni assessore é stato chiesto di presentare le prio- rita, ma l’impressione é i soldi an- dranno solo o quasial sociale. LE REAZIONI Potrebbe esserci un voto unani- me? «Giunge voce che la giunta Zaia avrebbe preso la decisione di introdurre I'addizionale Irpef. So- no anni - dice lo speaker dell’op- posizione in consiglio regionale, Arturo Lorenzoni - che sostenia- mo che la scelta di non adottarla ha portato allo scadimento dei servizi. E Zaia ha sempre detto che non avrebbe mai messo le mani in tasca ai veneti. Ora lo de- cide senza una discussione in Consiglio e di nascosto, sperando che il momento di grande confu- sione nazionale e internazionale Ppossa coprire la sua capitolazio- ne. Farlo cosi ea pochi giorni dal- le elezioni politiche la dice lunga sulle modalita di governo di que- sta Regione. Io credo che il presi- dente, operando in questo modo, renda evidente l'insostenibilita della sua amministrazione, sgre- tolando inesorabilmente la sua credibilita». Alda Vanzan (© RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Primo Piano G| Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it LA GIORNATA VENETO Due fronti caldissimi per il segretario della Lega Matteo Sal- vini: da un lato la scelta dei mini- stri, dall'altro le tensioni interne al partito. Fibrillazioni aumenta- te con la nascita della corrente “nordista” di Umberto Bossi e che potrebbe diventare il catalizzato- re degli umori di una parte dei vertici del partito impegnati sul territorio tra Lombardia e Vene- to. Domani, probabilmente a Ro- ma, siriunira il consiglio federale della Lega “per scegliere i nomi pit adatti” per il nascente Gover- no. “Matteo Salvini - riferisce una nota ufficiale di via Bellerio - éim- pegnato affinché la Lega dia all'Italia la squadra di governo migliore possibile: martedi é in agenda un altro Consiglio federa- le per condividere e poi sceglierei nomi pitt adatti. C’é gran- de ottimismo: la Lega non vede l’ora che questo governo co- mincialavorare”. Ma la vecchia guardia comin- cia a farsi senti- re dopo lasortita del Senatir. Ro- berto Castelli, esponente storico della vecchia Lega Nord e fondatore dell’associazione Autono- mia e liberta, chiarisce che «Bossi é una presenza fondamen- tale, un vecchio leone che lottera fino alla fine. Se il comitato del Nord parte da una precisa esigen- za di portare alla ribalta il dibatti- to sulla questione settentrionale, ben venga. Ma vediamo come si sviluppera e vedremo la vera es- senza di questa iniziativa». VOTO Lensioni nei partiti oppia sfida per Salvini: >Da Re: «Pronto ad aderire alla proposta di Bossi». Boron: «Malessere del territorio» corrente é la Lega, quella di Luca e Matteo» TENSIONI Umberto Bossi e Matteo Salvinia Verona nel 2014. Sotto, Toni Da Re DOMANI RIUNIONE DEL COMITATO FEDERALE PER SCEGLIERE «| NOMI PIU ADATTI» PER IL GOVERNO Mostra il tuo potere. I COMMENT! «La proposta di Bossi? Sono pronto ad aderire - dice l'eurode- putato trevigiano Gianantonio “Toni” Da Re -. E un ritorno alle origini forse, ma soprattutto a cid per cui abbiamo lottato per tanti anni. E un mettere i piedi per ter- ra rispetto a chi da un bel pezzo li il toto-ministri e il Nord >I] commissario veneto Stefani: «La mia ha per aria. Inutile parlare di au- tonomia, piccole imprese, lavoro e territorio se poi si fa tutt’altro, magari di qui a un po’ concen- trandosi sul ponte di Messina». «E un gruppo di pensiero - ag- giunge - per trattare dei nostri te- mi e non per andare contro qual- cuno». OCCHIALI CON LENTI PROGRESSIVE A PARTIRE DA 95 € Oltre 600 modelli e 3 anni di garanzia. Verso il congresso Alleanze e cariche Scontro nel Pd ROMA Dalle alleanze alla road- map del congresso, l’aria che tira nel Pdé daresa dei conti. Per Stefano Bonaccini, vicino aufficializzare la discesain campo per la segreteria, «la classe dirigente va rinnovata nella sostanza, non per slogan», ripartendo dagli «amministratori locali, smettiamola ditenerliin panchina». Condivide la neo rieletta deputata Sandra Zampa: «Il progetto originario del Pdéstato inquinato dai comportamenti della sua classe dirigente». Sullo sfondo la partita per le (poche) cariche da spartire. Per le presidenze dei gruppi giranoinomi di Nicola Zingaretti a Montecitorio(o Peppe Provenzano) e Francesco Boccia a Palazzo Madama. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA OCCHIALI Fielmann Netto anche il consigliere vene- to Fabrizio Boron: «La proposta di Bossi di un Comitato per il Nord é uno sfogo figlio del males- sere che é dato dalla lontananza del partito dal territorio. Da tre anni non si fanno congressi, dopo quattro anni al governo non si é riusciti a fare l'autonomia che & tema fondante della Lega, in com- penso abbiamo votato per quella specie di “cassa per il mezzogior- no” che é il reddito di cittadinan- za, per non parlare di come in un nulla abbiamo votato per Roma Capitale». «Bisogna cercare di capire - di- ce lT'assessore veneto Roberto Marcato - questa proposta del Se- natir. II fatto é che comunque é un movimento come altri che stanno nascendo all'interno della Lega e che hanno un’unica spin- ta: riportare al centro la questio- ne settentrionale. Autonomia, fe- deralismo, lavoro e territorionon sembrano piit essere lo scopo del- la Lega e cosi c’é chi si smarca e si é cominciato a parlarne all'inter- no del partito nonostante il segre- tario sia sempre stato l’espressio- ne unica della linea da seguire, ruolo che oggi non appare pitt ta- le. Non é una critica a Salvini, piuttosto al “cerchio magico” che glistaattorno». Lapidario il commissario della Lega del Veneto, Alberto Stefani: «La mia corrente é la Lega: quella di Luca Zaia e Matteo Salvini. Quella che ha portato l’autono- mia del Veneto per la prima volta nella storia italiana ad essere nell’agenda del Consiglio dei mi- nistri e che ha lottato anche quan- do la maggioranza del Parlamen- to era avversa. Il momento é diffi- cile per milioni di italiani: @ ora di lavorare e portare a casa i risulta- tiv. ALVa. (@RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it ume — Parid ROMA Giorgia Meloni si é data pitt o meno venti giorni. Entro il 24 o il 25 ottobre la leader di Fdl vorrebbe aver completato la squadra di governo. Pit che per battere il record di Silvio Berlu- sconi, perché - come ha chiarito in tutte le salse - la crisi energeti- cae il caro bollette non attendo- no. E allora ecco che continua il gioco di incastri con cui cerca di far convivere la sua idea di un governo dei “migliori” per com- petenza, e le inevitabili istanze politiche di alleatie fedelissimi. Un costante ripetersi di ripo- sizionamenti che in questa fase vede al centro il vicepresidente del Ppe e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani che si é fat- to primo portavoce della richie- sta di «pari dignita» con la Lega. Ecosi se per il Viminale il princi- pale candidato é sempre il pre- fetto di Roma Matteo Piantedo- si, il nome del vicario del Cava- liere é tornato in auge anche in ottica anti-salviniana. E cioé Ta- jani potrebbe riuscire a far con- vivere la richiesta di FI di ridur- re all’osso la presenza di tecnici ele recriminazioni del Capitano che preme per aver l'Interno per sé. Un gioco di sponda che perd, inevitabilmente, rinvigorirebbe ancora una volta il domino nel nascente esecutivo. In primis perché a Salvini - che pure secondo i boatos avrebbe gia rifiutato l'Agricoltu- ra, cedendola al suo fedelissimo Gian Marco Centinaio - bisogne- ra dare una poltrona. Magari le Infrastrutture (in tandem con Yaltro fedelissimo Edoardo Ri- xi) o anche il Welfare. Casella quest’ultima sempre pit spesso associata al nome del sociologo Luca Ricolfi. Anche qui perd si tratta di un tecnico, peraltro considerato papabile anche per il ministero dell'Istruzione. E pure viale Trastevere del resto é un punto d’approdo molto am- bito, tant’é che in corsa ci sono sia le due azzurre Licia Ronzulli e Anna Maria Bernini che l’ideo- logo leghista (e fedelissimo di Salvini) Giuseppe Valditara. Po- PRESSING DEL CAV PER ASSEGNARE L'ISTRUZIONE A RONZULLI 0 BERNINI ALLA SALUTE RASI 0 ROCCA ROMA Alle spalle il voto delle Poli- tiche, considerato un incorag- giante trampolino di lancio da cui ripartire nel segno di un nuo- vo progetto unitario. All’orizzon- te, l'obiettivo delle Europee 2024, in cui «Renew Europe sara il pri- mo partito», él'ambizione. La sfi- da dell’oggi invece, per il Terzo polo di Renzi e Calenda, é un’al- tra. E coincide con le prossime Regionali nel Lazio e in Lombar- dia. Una doppia competizione chiave, per il neonato fronte ri- formista in salsa macroniana. Perché @ a Milano, nel cuore dell'Italia produttiva e tecnologi- ca che guarda al futuro, che il duo Azione-Italia viva ha ottenu- OGGI IL VERTICE TRA RENZI E CALENDA PER DECIDERE SULLE ALLEANZE NEL LAZIO E IN LOMBARDIA Le trattative nel centrodestra E per il Viminale spunta anche l’ipotesi Tajani >I coordinatore azzurro puod essere il jolly con cui Meloni prova a contenere Salvini nendo quindi di ridurre al mini- mo la presenza dei tecnici - con il Mef comunque occupato da due autorevolissimi come Fabio Panetta e Domenico Siniscalco, la Farnesina destinata alla nu- mero uno dei servizi Elisabetta Belloni - resta in ballo la poltro- na della Difesa. Se Tajani nel LE CASELLE, NOMI E BALLOTTAGGI Nomi, ipotesi, caselle da riempire. Per alcuni ministe circola un solo nome, per altri invece almeno due ESTERI Elisabetta Belloni INTERNI ruolo di jolly é sempre presente, alternativo potrebbe essere an- che il presidente del Copasir Adolfo Urso. SALUTE E AFFARI REGIONALI Per quanto riguarda la Salute la partita é apertissima. Se Berlu- sconi - dopo aver proposto Ron- >Pochi tecnici nella squadra ma restano papabili Belloni, Panetta e Siniscalco zulli - spinge Andrea Mandelli, FdI preferirebbe vederci il presi- dente della Croce rossa italiana e di quella internazionale Fran- cesco Rocca. Un profilo che piit di una voce interna al partito della Meloni considera spendi- bile perd anche agli Esteri al po- sto della Belloni. A quel punto IL TOTOMINISTRI DIFESA Adolfo Urso WELFARE 23 | ministri del governo uscente di Mario Draghi PARLAMENTO Luca Ricolfi SALUTE Bare Matteo Piantedosi ISTRUZIONE r” Licia Ronzulli Antonio Tajani Giuseppe Valditara Francesco Rocca Maurizio Lupi ECONOMIA ‘ TEN SVILUPPO PAR aT’ Luca Ciriani Francesco Lollobrigida Domenico Siniscalco Fabio Rampelli Fabio Panetta CULTURA Anna Maria Bernini Il Terzo polo guarda gia alle Regionali «Puntiamo a fare l’ago della bilancia» to il miglior risultato nazionale alle Politiche: 16,3 per cento. Edé a Roma, d'altro canto, che tutto & cominciato, con quella sfida di Calenda contro tutti che con qua- si il 20 per cento dei consensi por- to l’ex ministro dello Sviluppo a un passo dalla conquista del Campidoglio. Dunque, Lombar- CENTRISTI Matteo Renzi e Carlo Calenda durante la chiusura della campagna elettorale dia e Lazio. Con una domanda da cui non si puo prescindere, per una forza che punta a posizionar- si come ago della bilancia al cen- tro dello scacchiere politico: an- dare da soli? Oppure correre in uno dei due schieramenti tradi- zionali, centrosinistra e centro- destra? La discussione in vista del doppio appuntamento di pri- mavera é in corso. «Domani (og- gi, ndr) mi incontreré con Renzi e parleremo anche delle regiona- lidefinendo una linea», ha antici- pato ieri Calenda. Che sul dossier si é gia messo a lavoro da un pez- zo, ma dal 26 settembre con an- cora pitt slancio. I] leader di Azio- ne lo sa: «II sistema elettorale non prevede ballottaggio: di que- sto terremo conto per le eventua- lialleanze». Come a dire che, dal momento che con il turno unico la prospettiva di vittoria solitaria si fa pitt ardua, i terzopolisti in- tendono tenersi le mani libere, prima di decidere in che meta campo giocare. Una strategia che parte da una constatazione: «I nostri voti sa- ranno decisivi in entrambe le partite, nella corsa al Pireollone come in quella alla Pisana», si ra- giona in zona Terzo Polo. Motivo per cui bisogna valutare bene il da farsi, prima di scegliere. «Ovviamente — aveva messo in chiaro due giorni fa Renzi - noi non staremo né con MSS e Pd, quindi con il campo largo, né con la destra, com’é ovvio che sia». Ma lo schema cosi abbozzato po- trebbe cambiare. E 6a conferma silegge tra le righe nelle parole di Calenda. Perché il fronte Azio- ne-Iv non ha mai fatto mistero di avere dei candidati prediletti, per la guida delle due regioni. E qua- lora dovesse riuscire a trovare un accordo sul loro nome, nessuna IL FRONTE AZIONE-IV GUARDA A MORATTI E D'AMATO «NO! DETERMINANTI IN ENTRAMBE LE SFIDE» IL DOPO VOTO a ignita tra Lega e FI alla sanita potrebbe anche ap- prodare l’ex direttore generale dell’Ema e consigliere del Com- missario Figliuolo Guido Rasi. Cé poi il nodo Affari regiona- li. Il ministero é strategico so- prattutto per la Lega che in que- sta legislatura punta a concre- tizzare la cosiddetta autonomia differenziata. Tant’é che oltre al- lo stesso Salvini, vengono consi- derati in corsa anche Erika Ste- fani (in quota Luca Zaia) e Ro- berto Calderoli. Eppure, nell’ot- tica di contenere gli eccessi pa- dani, non é detto a susseguire a Maria Stella Gelmini non possa essere un azzurro. C’é ad esem- pio chi tira in ballo il nome dell’ex sindaco di Pavia Alessan- dro Cattaneo, considerato papa- bile anche alle Infrastrutture. IL MISE Il gioco é intricat vrappone diversi piani di azio- ne. Ad esempio per il MiSE cid che trapela é che Meloni vedreb- be di buon occhio la conferma di Giancarlo Giorgetti. Il leghi- sta pero - che in pubblico si dice in ritirata - non gode pit della totale fiducia di Salvini, e allora non é escluso che allo Sviluppo economico possa finire uno dei sergenti di Fdl. I nomi sono quelli dello stesso Urso e dei due capigruppo Luca Ciriani e Fran- cesco Lollobrigida. Ea un fedelissimo come Raf- faele Fitto sara assegnato il mi- nistero degli Affari europei, a meno che non venga reputato pitt importante l’apporto che puo offrire a Bruxelles da leader dei conservatori, nel tentativo di avvicinare la formazione al Partito popolare europeo e scrollare di dosso letichetta “estrema” alla destra italiana. Per il resto a completare la squa- dra Maurizio Lupi é considera- to il profilo migliore per i Rap- porti con il Parlamento mentre, per la Cultura, si fanno i nomi non solo della Bernini maanche del deputato di FdI Fabio Ram- pelli. Infine per lo Sport piace il manager Andrea Abodi (in cor- sa pero anche per la fondazione Milano-Cortina 2026). Francesco Malfetano © RIPRODUZIONE RISERVATA NON E SCONTATO CHE GLI AFFARI REGIONAL VADANO AL CARROCCIO: IN CORSA L’EX SINDACO DI PAVIA CATTANEO strada é da considerare imper- corribile. DUE NOMI In Lombardia, ad esempio, il Ter- zo polo non nasconde di puntare su Letizia Moratti per la conqui- sta del Pirellone. Lei ha fatto sa- pere che sara in campo comun- que. E non é del tutto da esclude- re che, se alla fine I'attuale gover- natore leghista Fontana dovesse farsi da parte in favore della sua vice, tra centrodestra e fronte ca- lendiano si possa trovare la qua- dra. Scenario opposto nel Lazio: qui i centristi puntano sull’asses- sore alla Sanita di Zingaretti Ales- sio D'Amato. Il Pd, invece, predi- lige l'asse gia consolidato coi Cin- questelle, con nomi ancora da de- cidere (si sono fatti quelli di Da- niele Leodori ed Enrico Gasbar- ra, ma anche di Marianna Madia o Beatrice Lorenzin). E l'accordo coi pentastellati, é facile prevede- re, difficilmente riuscira a tener dentro anche il Terzo polo. Col ri- schio che, coi moderati fuori dal perimetro, la sfida si annunci tut- tain salita, per il centrosinistra. Andrea Bulleri © RIPRODUZIONE RISERVATA Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it ag Award “Z 2022 Ideas for a brighter future Eni Award attrae ricercatori da tutto il mondo, accomunati dalla volonta di trovare nuove soluzioni per Facilitare un accesso all’energia efficiente, sostenibile per tutti e rispettoso dell’ambiente, in accordo con i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. E il premio assegnato a coloro che si sono distinti nel campo della ricerca e dell'innovazione tecnologica nell’'ambito della transizione energetica, delle frontiere dell’energia e delle soluzioni ambientali avanzate per favorire il processo di transizione verso la decarbonizzazione dell'intero sistema energetico. Nelle sezioni dedicate alle nuove generazioni, sono premiate le idee pili innovative di neolaureati delle universita africane e di giovani ricercatori per tesi di dottorato svolte presso universita italiane. ~~ Perché é dalla passione per la ricerca e dallo spirito innovativo dei giovani che nasce un futuro pitt sostenibile. Attualita Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it Armando Cimolai, addio al capitano d’industria «partito senza una lira» >Fondo nel 1949 a Pordenone il nucleo di quello oggi é un gruppo delle costruzioni metalliche da 500 milioni di fatturato nel mondo ILPERSONAGGIO = =— ono partito senza una lira in tasca ma con « un grande entusia- smo. I soldi non con- tano, conta l’entusiasmo e la vo- glia di fare le cose». Cosi, qual- che anno fa, si era raccontato Ar- mando Cimolai, capitano d’indu- stria, fondatore dell’omonimo gruppo da 500 milioni di fattura- to, scomparso ieri sera poco do- pole 20,a94anniall’ospedale di Pordenone, dove era ricoverato da qualche giorno. LAVITA Una vita, la sua, che sembra un’epopea. Gia a dieci anni ave- va imparato a forgiare e saldare il ferro, poi era stato dipendente in ferrovia e alla societa dei tele- grafi ma non era per lui fare tutti i giorni le stesse cose. Cosi nel 1949 aveva cominciato la grande avventura, con un piccolo labo- ratorio per la costruzione di can- celli e inferriate a Pordenone. A vent’anni aveva gia 15 dipenden- ti. Da li inizia la scalata al succes- so, al fianco della moglie Albina Poles, sposata nel 1951 (dal loro matrimonio sono nati i figli Lui- gi, Roberto e Ivana, scomparsa nel 2020), senza mai dimentica- re quelli che Armando Cimolai chiamava «la mia gente, i miei tecnici ei miei operai». Liimprenditore ha accompa- gnato la crescita del colosso ne- gli oltre 70 anni di storia, rima- nendo in attivita fino a pochi giorni fa con la societa Armando Cimolai Centro Servizi. In uffi- cio era solito arrivare sempre presto. Da piccola azienda, la Ci- molai é diventata nel tempo una realta specializzata nella proget- tazione, costruzione e posa in opera di strutture metalliche ca- pace di sviluppare un fatturato di 500 milioni di euro e di vince- recommesse in tuttoil mondo. ILRICORDO «Uscendo dall’ospedale Luigi mi ha detto: “Il papa mi ha la- sciato di domenica, per non far- mi smettere di lavorare un gior- no”. Sono tutti grandi lavoratori, non mollano mai», racconta Ki- ra De Pellegrin, la compagna di Luigi Cimolai, figlio di Arman- do, alla guida della Cimolai Spa, ilramo principale dell’impero di famiglia. Luigi ha affidato a lei il suo ricordo del padre: «Un uo- mo enorme, di grandi valori, so- lare e pieno di entusiasmo, pas- sione per il lavoro, la famiglia e la vita». «Siamo tutti addolorati CAPITANO D'IMPRESA Armando Cimolai ha fondato nel 1949 a Pordenone il gruppo delle costruzioni metalliche e scioccati. Era un genitore e un suocero speciale e unico», rac- conta De Pellegrin, che aveva passato in ospedale l'ultima not- te accanto al suocero. «Questa notte I'ho visto combattere. Non mollava un momento. Era un leone. Un leone che ha smesso di combattere solo perché il suo fi- sico non glielo ha permesso. Al momento della scomparsa con Armando tutta la famiglia era con lui. La moglie Albina é una roccia, una donna di grande esempio». LE REAZIONI Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimi- liano Fedriga, ha espresso il suo cordoglio «per la scomparsa di un grande capitano d'industria del Fvg. Sin dalla fondazione, nel 1949, Armando Cimolai - af- fiancato dall’'amata moglie Albi- na- harappresentato al meglio i valorie gli ideali nei quali si rico- nosce il nostro territorio. La la- boriosita, la visione, l'intrapren- denza, lo sviluppo di tecnologie straordinarie hanno dato vitaad un gruppo che oggi coinvolge tremila persone ed é presente in pitt di 60 paesi. Un’eccellenza nel mondo con il cuore in Friuli Venezia Giulia di cui siamo e sa- remo orgogliosi». Fedriga ha rivolto ai familiari «il cordoglio mio personale e di IL FIGLIO: «PAPA MI HA LASCIATO DI DOMENICA PER NON FARMI SMETTERE DI LAVORARE» FEDRIGA: «IN UN UOMO GLI IDEAL! DEL FRIULI> 1928/2022 tutta l'amministrazione regiona- le, certo che sapranno essere all’altezza dell’esempio che li ha guidati. L’assessore regionale al- le Attivita produttive Sergio Emidio Bini ha lasciato il suo ri- cordo su Facebook, dedicato a «uno dei pit’ grandi capitani dell'industria del Friuli Venezia Giulia, capace di fondare un co- losso mondiale delle costruzioni partendo da Pordenone. Un esempio di dedizione, passione e talento per tanti imprenditori diieri, di oggie anche del futuro. Ne sono certo». Addolorato il presidente di Confindustria Alto Adriatico Mi- chelangelo Agrusti: «Quella del- lascomparsa di Armando Cimo- lai é una notizia che mi riempie di dolore perché non era solo un grande industriale, ma era an- che un amico da tanti anni, da cui c’era sempre molto da impa- rare. Sapevo che era molto grave e avevo parlato ieri (sabato ndr) con il figlio Luigi, ma sono noti- zie che non si vorrebbero mai ri- cevere. Armando Cimolai é stato un grande visionario, ma anche una grande persona. Ha costrui- to una realta industriale fra le pitt importanti al mondo rima- nendo sempre se stesso». Il presidente della Camera di commercio di Pordenone e Udi- ne Giovanni Da Pozzo lo vuole ricordare come «un grande im- prenditore che ha costruito un’azienda internazionale pas- so dopo passo. Se il Friuli é rap- presentato nel mondo da tante opere ingegneristiche che rimar- ranno nel tempo questo é frutto di questo geniale imprenditoree della sua azienda». Per la presi- dente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani «con Ar- mando Cimolai scompare un au- tentico pioniere dell'industria nazionale». Camilla De Mori ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Rimetti in moto il tuo intestino! Lintestino fa molto per noi. Con lo stress, una dieta povera di fibre o con l'avanzamento delleta, tuttavia, Vattivita intestinale rallenta. Kijimea Regularis contiene fibre di ori- gine vegetale che si gonfiano e distendono delicatamente i muscoli. La digestione riprende il suo corso ela stitichezza scom- pare. Inoltre, Kijimea Regularis puo ridurre i gas nell’intestino e il gonfiore addominale. Leffetto inizia gia da 12 a 72 ore dopo Tassunzione. Kijimea Regularis ha un effetto puramente fisico e, anche con un utilizzo prolun- gato, non provoca alcun effetto di assuefazione. Perla Vostra farmacia: . * . Kijimea ~» — Regularis (PARAF 975791981) E un dispositivo medico CE 0481. Leggere attentamente le avvertenze 0 le istruzioni per uso. Autorizazione ministeriale del 09/03/2022. © immagine a scopo ilstratvo, Gli esperti ne sono a cono- scenza da molto: diar- rea, dolori addominali e flatulenza posso- no essere causati dallo stress, da una dieta poco equilibrata 0 dai farmaci. I ricercato- ri sono ora riusciti a sviluppare un prodotto innovativo che troviamo esclusivamen- te in farmacia: Kijimea Colon Irritabile PRO. Le persone affette lo sanno: i disturbi inte- stinali ricorrenti come diarrea, dolore addomi- nale o flatulenza sono estremamente fastidiosi. La qualita della vita ne risulta gra- vemente compromessa. Questi disturbi intestinali possono essere favoriti dallo stress, da uralimentazione poco equi- librata o dall’assunzione di farmaci. Ma la vera causa é rimasta nascosta per molto tempo. Gli scienziati oggi suppongono che sia una barriera intestinale danneggiataacausare il malessere intestinale. Sulla base di questa conoscenza, i ricercatori hanno sviluppato il dispositivo medico Kijimea ColonIrritabile PRO (disponibile esclusivamente in farmacia). IL CEPPO BIFIDOBATTERICO VIENE IN AIUTO Iricercatori hanno scoperto che uno speciale ceppo di bifido- batteri inattivato termicamente (contenuto solo in Kijimea Colon Irritabile PRO) offre un E un dispositivo medico CE 0481, Leggere attentamente le avvertenze o leistruzioni per uso, Autorizzazione ministeriale del 21/10/2020. /»~__.\ Ancora con dolori addominalli? Qual é la causa? Che cosa puo essere veramente d’aiuto? aiuto efficace: il ceppo B. bifidum HI-MIMBb75 aderisce come un cerotto sulle aree danneggiate della parete intestinale. Grazie a questo “effetto cerotto”, la parete intestinale pud quindi riprendersi ed é cosi protetta da nuove irritazioni. In questo modo, i tipici disturbi inte- stinali come diarrea, dolori addominalio flatulenza possono attenuarsi e si possono evitare nuove irritazioni. Kijimea Colon Irritabile PRO: Con effetto cerotto Migliora diarrea mal di pancia e flatulenza Migliora la qualita della vita ANCORA MEGLIO IN CASO DI PROBLEMI INTESTINALI I ricercatori hanno anche sco- perto che i disturbi intestinali come diarrea, dolore addo- minale o flatulenza vengono alleviati grazie agli speciali batteri del ceppo B. bifidum HI-MIMBb75. Ma non é tutto: anche la qualita della vita del- le persone affette é migliorata! Chiedi in farmacia Kijimea Colon Irritabile PRO. Perla Vostra farmacia: imea Colon Irritabile ° 80 (PARAF 978476101) @kuimea Attualita G| Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it Castelfranco Perde la vita un veneziano Immersione nel lago sub ucciso da malore LA TRAGEDIA TREVISO Quando ieri mattina é en- trato in acqua, tutto era perfetto: bella giornata, attrezzatura in or- dine, superficie dell’invaso in lo- calita “Baita al lago”, vicino a Ca- stelfranco, molto tranquilla. I] dramma si é materializzato subi- to dopo. Passati pochi secondi dal momento dell’immersione é stato subito chiaro a chi era con lui che cera qualcosa che non an- dava. Fausto Zampieri, 61 anni di Camponogara (Venezia), sub con anni d’esperienza alle spalle, é morto cosi: fulminato da un malore improvviso, forse un in- farto, quando si trovava a una profondita di 4-5 metri. Il gruppo con cui si era tuffato, formato tut- to da subacquei esperti, ha capi- to che cera una situazione di emergenza quando ha visto che Fausto non rispondeva a nessun segnale. Un compagno ha quindi afferrato il sub e lo ha riportato in superficie, tirandolo a riva or- mai privo di sensi. Sul posto c’era anche un medico, che ha pratica- to immediatamente tutte le ma- novre necessarie per rianimarlo. SOCCORS! «Mi sono precipitato sul posto prendendo il defibrillatore, stru- mentazione che ho imparato a usare dopo aver seguito un corso specifico. Quando sono arrivato stavano gia tentando di rianimar- lo ma purtroppo, non c’era pit niente da fare. Era gia morto». Gianfranco Brugnaro, titolare del ristorante la Baita al Lago é LA VITTIMA Fausto Zampieri, 61 anni, era di Camponogara. Sotto, il laghetto di Castelfranco A STRONCARE L'UOMO QUASI PROBABILMENTE E STATO UN INFARTO SOTT'ACQUA stato trai primiacorrere in aiuto del sub portato a riva. Ma quan- do é arrivato la tragedia si era consumata: anche con I’interven- to di medici e infermieri del Pronto Soccorso Fausto Zampie- rinon sié pit ripreso. La salma é stata quindi portata all'obitorio dell’ospedale di Castelfranco do- ve @ a disposizione dell’autorita giudiziaria che potrebbe anche disporre un’autopsia. ILRICORDO A tracciare il profilo di Zam- pieri é l'ex sindaco di Campolon- go Maggiore, An- drea Zampieri, imparentato con la vittima: «Fau- sto é un parente, un cugino di mio padre, e una per- sona alla quale ero legato. Era in ottima forma fisi- cae non cirisulta avesse alcun tipo di problema di sa- lute. Lo ricordo come una bravis- sima persona, aveva un caratte- re calmo, amiche- vole e solare. Era un gran lavorato- re, partito da zero fino ad avviare con successo la ditta di autotra- sporti che condivideva con i fra- telli, che ora sono sotto choc per Taccaduto. Una persona estrema- mente dedita alla sua famiglia, al- lamoglie e alle tre figlie». Paolo Calia ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Sb = Ss) D — 3 = = o = S S Mantova Vittima una donna veronese Precipita piccolo aereo muore una passeggera L'INCIDENTE PADOVA E di una donna morta e tre persone ferite, due delle qua- li in modo gravissimo, il bilan- cio dell’incidente aereo avvenu- to nel primo pomeriggio di ieri nel Mantovano. I quattro, due donne e due uomini, si trovava- no tutti a bordo di un ultralegge- ro Cessna modello 172M. II veli- volo é@ precipitato mentre af- frontava la fase di atterraggio nei pressi dell’aviosuperficie di Ponteventuno, localita del co- mune di Curtatone da dove il gruppo era partito dopo aver noleggiato il mezzo. IPASSEGGERI La vittima é stata identificata in Francesca Pippa, 34enne resi- dente a Verona. E ferito anche il suo compagno, V.M., anch’egli veronese. E nella provincia sca- ligera, a Pescantina, risiede an- che il pilota del velivolo, il 39en- ne MLB. Le condizioni pit gravi risultano essere quelle della quarta donna che si trovava a bordo, la 48enne L.M. che risul- ta residente nel Padovano. Si tratta rispettivamente della co- gnata della vittima e della sorel- la del 34enne rimasto ferito. La donna é stata trasferita in elicottero all’ospedale di Cremo- na, mentre il pilota si trova rico- verato agli Spedali Civili di Bre- scia. Il marito della vittima é in- vece stato affidato alle cure dell’ospedale Poma di Mantova. Itre sopravvissuti sono stati tut- ti ricoverati in codice rosso e SPEZZATO Il Cessna in un campo nel Mantovano, precipitato con quattro passeggeri veneti a bordo FRA | TRE FERITI UNA PADOVANA AL VAGLIO LE CAUSE: GUASTO OPPURE ERRORE UMANO hanno riportato molteplici trau- mi. LADINAMICA Gli accertamenti per chiarire quanto accaduto sono ancora in corso da parte dei carabinieri di Mantova e Curtatone, nonché dell’Agenzia nazionale per la si- curezza del volo (Ansv) che sul caso gia ieri pomeriggio ha aperto un’inchiesta di sicurezza e ha inviato un suo investigato- re sul luogo del disastro. A quanto finora emerso, nel- la mattinata di ieri la comitiva aveva noleggiato lultraleggero, poi regolarmen- te decollato dal campo di volo di Ponteventuno. Nel primo pome- riggio, durante le fasi di rientro e atterraggio, si é consumata la tra- gedia. Il velivolo si é schiantato al suolo, accartoc- ciandosi e rom- pendosi in varie parti. Ancora da chiarire al mo- mento le cause dello schianto, che potrebbero andare dall’ava- ria alla perdita di controllo per malore 0 errore umano del pilo- ta. Sul posto sono accorsi vigili del fuoco e sanitari del 118 che hanno estratto i feriti e il corpo della vittima. Serena De Salvador ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA aiMoltoEconomia AGMEQ Cm | A urne chiuse ma ancora “calde", la maggioranza parlamentare é gia chiara. La macchina istituzio- nale deve ancora prendere il via, un nuovo Parlamento si riunira en- tro una settimana e un nuovo go- verno si insediera in tempi che au- spichiamo brevi. Quanto cambiera la linea in politica economica? Una sola certezza ci muove: siamo obbligati a crescere. In questo par- ticolare frangente é al Paese reale che spetta la parola: sei interviste con altrettanti rappresentanti del mondo produttivo e della finanza che dettano l'agenda e stilano le urgenze che la politica é chiamata a fronteggiare. ie pes ie — | P 9:35 Industria: politiche e prospettive 9:50 Finanza: investimenti erisparmio binar 2022 6 ottobre ore 9:30 (9:25 apertura Webinar) In streaming su ilmessaggero.it | ilgazzettino.it | ilmattino.it corriereadriatico.it | quotidianodipuglia.it Italia calling 10:05 Moneta: le nuove frontiere dei pagamenti digitali e la corsa al cashless 10:20 Energia: sicurezza approvvigionamenti e transizione energetica Marco Tronchetti Provera Giuseppe Castagna Alessandro Zollo Claudio Descalzi AD Pirelli AD Banca BPM AD BANCOMAT S.p.A ADEni 10:35 10:50 Imprese e mercati: sfide Politica economica: dal Moderano € opportunita contesto sovranazionale a @cit inlet ‘ quello nazionale ‘ : Vicedirettore Vicario Claudia Parzani Siringrazia ‘i i rn ‘ Il Messaggero Presidente Borsa Italiana Veronica De Romanis Docente di European Economics Costanza Calabrese Giornalista Luiss, Roma e Stanford University, Florence al in collaborazione con cdp moltoeconomia.it I Messagaero IL@MATTINO ILGAZZETTINO Corriere Adriatico uotidiano Attualita G| Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it ILCASO TREVISO Tracce di droga nel san- gue. Steve Quintino, il 19enne di Riese Pio X che sabato mattina ha seminato panico e morte sulle strade della Marca, era sotto l’ef- fetto di cannabinoidi. Sono le in- discrezioni che trapelano sull’esi- to dei test tossicologici disposti dagli inquirenti. «Mamma, ci ve- diamo in paradiso» é stata l'ulti- ma frase pronunciata dal ragazzo mentre scappava in ciabatte da casa sua. Tanto da far pensare che meditasse il suicidio e che quella sua folle corsa in auto fos- se un tentativo di farla finita. Non ci é@ riuscito, ma ha spezzato unaltra vita, quella di un ciclista di 67 anni e rischiato di ammaz- zare due carabinieri. Alterazione e proposito suicida potrebbero es- sere collegate, trovando un deno- minatore comune nei segnali di disagio psicologico manifestati negli ultimi mesi, quando il ra- gazzo era sempre pit! preda delle sue paranoie: si sentiva persegui- tato, era convinto che il mondo intero complottasse contro di lui. Che il ragazzo di Riese Pio X fosse fuori di sé era parso chiaro a tutti quelli che hanno assistito al suo arresto. «Volevo solo salvare il mondo» farneticava mentre veniva amma- nettato e sedato. Dietro quei qua- ranta minuti di follia ci sarebbe la droga. La percezione alterata del- la realta e I'assenza di freni inibi- tori lo ha spinto a rubare tre auto in rapida successione minaccian- do le rispettive proprietarie, lan- ciandosi come una scheggia im- pazzita sulle strade della pede- montana. Nella sua folle corsa ha travolto e ucciso Mario Piva, cicli- sta di 67 anni con la sola sfortuna di essersi trovato nel posto sba- gliato al momento sbagliato ed é morto sul colpo sotto gli occhi della moglie. Poi la carambola all'incrocio di Oné, dove ha cen- trato quattro veicoli. Da ultimo la gazzella dell’Arma speronata, ri- schiando di uccidere i due milita- riabordo. GLI AMICI: «ERA CAMBIATO CREDEVA CHE IL MONDO CE L'AVESSE CON LUI E Cl ACCUSAVA ANCHE DI VOLERLO AVVELENARE AVEVAMO PAURA» Steve, tracce di droga nel sangue «Mamma, ci vediamo in paradiso» >Treviso, le ultime parole prima di uscire di casa: >I giovane positivo alla cannabis, ma la famiglia: Vipotesi del tentato suicidio dietro alla folle corsa «Operato al cuore, era contrario agli stupefacenti» LARICOSTRUZIONE Adesso Quintino é in carcere a Treviso, con accuse pesantissi- me: omicidio stradale, tentato omicidio e rapina. La ricostruzio- ne si arricchisce di nuovi partico- lari: la madre Barbara racconta che quella mattina Steve era fuori di sé: aveva finito il turno in fab- brica (al pastificio Pasta Zara) al- le 6, era tornato a casa per poi uscire di nuovo. Per andare dove? A incontrare chi? Sono domande che tormentano la famiglia, con- vinta che ci sia qualcun altro die- tro questa sua esplosione di fol- lia. Fatto sta che quando il 19enne é rincasato, era intrattabile. «Vo- leva le chiavi dell’auto» - racconta il fratello Stefano. Una richiesta assurda visto che non aveva la pa- tente. «Ha tentato di impadronir- sene ma la mamma gliel’ha impe- dito. Poi é scappato a piedi: erano quasi le 8.30. Ne abbiamo perso le tracce fino alle 10, quando abbia- mo saputo che era stato arresta- to». Cannabis: a detta di familiari e amici stona con le convinzioni del ragazzo. «Lui era proprio con- trario alle droghe. Lo @ sempre FIORI DOV'E MORTO IL CICLISTA Due piantine sul luogo dove e stato investito e Mario Piva a sinist Steve Quintino, 19 anni Cosenza Uccide l’ex fidanzata e si ammazza Ungiovane ha ucciso la ex fidanzata con alcuni colpi di pistolae poi sié sparato alla testa. Eaccadutol’altra notte a Scalea, sul Tirreno cosentino. I corpisenza vita della coppia sonostati trovati nell’auto di lui. L’omicida-suicida era una guardia giurata. Il 25enne Antonio Russo e Ilaria Sollazzo, insegnante di 31 anni, avevano deciso di incontrarsi per parlare della loroseparazione. La discussione traidueé degenerata e l'uomo ha estratto la pistola d’ordinanza euccisol’ex fidanzata, decidendo subito dopo di rivolgerel’arma contro disé. stato» assicura il fratello. «Se ne teneva alla larga anche per moti- vi di salute: qualche anno fa era stato operato al cuore e sapeva che potevano fargli male - aggiun- gono gli amici Francesco e Clau- dia -. Ma ultimamente era cam- biato molto. Non sembrava pitt lui». Il ragazzo solare con cui so- no cresciuti é lontano anni luce dal pirata che farnetica insangui- nato, al termine della corsa folle, immortalato nei video ormai di- ventati virali sul web. ILDISAGIO Steve ha avuto un’infanzia dif- ficile, segnata dall'allontanamen- to del padre na- turale e da pe- riodi in cuiluie i fratelli pit grandi si ritro- vavano soli. Al- le spalle ha qualche picco- lo precedente per furti e dan- neggiamenti. Ma il punto di non ritorno, se- condo famiglia- rie amici é sta- to il periodo di lavoro in Ger- mania nel 2021. «Quando é tor- nato non era pitt lo stesso. E partito con il sorriso ed é tor- nato spento. Ci ha detto di essere stato aggredito da un suo coinquilino (che gli avrebbe puntato un coltello alla gola, ndr). «Nell’ultimo mese ave- vo paura di uscire con lui» confi- da Francesco. «Credeva che il mondo intero ce l'avesse con lui. Dubitava di tutti, persino di noi. Ci accusava di volerlo avvelena- re». «Ci siamo preoccupati: abbia- mo avwvisato i fratelli raccoman- dando di tenerlo d’occhio. Cera il rischio che perdesse il controllo». Come purtroppo é successo. Maria Elena Pattaro {© RPRODUZIONE RISERVATA Ladro in fuga contromano quattro feriti nello schianto AUTO IMPAZZITA MESTRE Era stato sorpreso a traf- ficare tra le automobili parcheg- giate nel parco commerciale Terraglio, nella cintura urbana di Mestre. Qualcuno aveva chia- mato i carabinieri e lui era fuggi- todicorsaa bordo della sua Alfa Romeo Giulietta. Arrivato al sot- topasso che evita l'incrocio con la statale che unisce Mestre e Treviso, ha imboccato con deci- sione la corsia di sinistra, pen- sando di seminare gli inseguito- ri. Sbagliato. Ha trovato sulla sua traiettoria diverse automo- bili dirette ai centri commercia- lie hacentrato in pieno un’Audi A6 con un giovane alla guida e poi, nella carambola ha colpito una Lancia Ypsilon di una don- nache avevaa bordo suo figlio. Quattro feriti non gravi, due macchine distrutte e una dan- neggiata e il traffico domenicale Pavia Picchiata dal patrigno grave bimba di 9 mesi Colpita con ripetuticalci, schiaffi e pugni. E ridotta in condizioni gravissime. Una bambina di soli 9 mesié ricoverata, dalla tarda serata di ieri,all’ospedale Papa Giovanni XXIII diBergamo. La piccola ha diverse fratture, lividied ecchimosi in diverse parti del corpo. Ferite che, secondo quanto ha appuratol’indagine coordinata dalla Procura di Pavia, le ha procurato il compagno disua mamma, che orasitrova in stato difermo per iltentato omicidio aggravato. L’'uomo, 28 anni, ha gia ammessole sue responsabilita. Ildrammatico episodioé avvenuto ieri pomeriggio inun appartamento di Casarile (Mi), uncomune del Sud Milanese. ‘© RIPRODLZIONE RISERVATA paralizzato é il bilancio della “bravata” di un giovane uomo di origini brasiliane, che ora si tro- va all’ospedale dell’Angelo di Mestre con lesioni ad una gam- ba e altre ferite minori. Feriti e contusi anche gli occupanti de- glialtri veicoli coinvolti, ma for- tunatamente sembra che la pro- gnosi non siaimportante. L’assurdo incidente si é verifi- cato attorno alle 16.30 e l'impat- to é stato notevole: la parte ante- riore dell’ Alfa e dell’ Audi si é ac- cartocciata, mentre l’'abitacolo fortunatamente é rimasto abba- stanza intatto. FURTIE FUGA A fare viabilita, una pattuglia della polizia stradale, che ha an- che aiutato i carabinieri nei rile- vamenti delle frenate per stabili- re l’esatta dinamica dell'inciden- te, sulla cui responsabilita, co- munque, pare non ci siano dub- bi. Resta da capire perché quell'uomo fosse in fuga. Dai ca- rabinieri non é trapelato nulla, a causa del divieto di divulgare notizie alla stampa imposto dal- la Procura di Venezia. Pare co- munque che lo scopo del suo in- teressamento per la parte infe- riore del pianale delle auto in so- MESTRE, SORPRESO NEL PARCHEGGIO DEL CENTRO COMMERCIALE L'IPOTESI: VOLEVA RUBARE LE MARMITTE LO SCHIANTO La scena dell’incidente di ieri pomeriggio nel sottopasso del Terraglio nella cintura urbana di Mestre sta fosse rubare le marmitte ca- talitiche con lo scopo di estrar- neil platinoe altri metallirariin esse contenuti in piccole quanti- ta (mediamente 1-3 grammi). Il fenomeno era partito una decina di anni fa dagli Stati Uni- ti, dove prese di mira erano sta- te soprattutto con molto spazio sotto, come i Suv e i pick-up. Si tratta peré di un’attivita rischio- sae chea fronte di poche decine di euro di “guadagno” sul mer- cato nero, provoca enormi dan- nialle automobili. DISAG! PER IL TRAFFICO I vigili del fuoco in un’ora cir- ca hanno estratto i feritie messo in sicurezza la strada. Nel frat- tempo il traffico si é bloccato tra San Giuliano e il Terraglioin via Martiri della Liberta. I mezzi so- no stati fatti scorrere per la rota- toria che passa sopra il sottopas- so, con evidenti riflessi sulla cir- colazione anche lungo il Terra- glio. Michele Fullin (©RIPRODUZIONE RISERVATA Lunedi 3 Ottobre 2022 www.gazzettino.it WAH S in buonielibretfi.pos LT TT ai aS ae of > = Oggi hai a disposizione un gamma di prodotti, moderni, semplici da acquistare, gestibili anche online e adatti a tante esigenze diverse. In pil, sono garantititdalloyStatoitaliano. 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