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Il Gazzettino-Friuli 2022-09-04 PDF

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ILGAZZETTINO € 1,20 ‘ANNO136-N°210 DAL 1887 Domenica 4 Settembre 2022 FRIULI ‘iii 604478) AMI 771120 Siccita 500 mil di danni all’agricoltu A pag Venezia79 “Monica”, la prima attrice trans in corsa per la Coppa Volpi Da pagina 14 a pagina 17 Calcio La Juve si salva a Firenze Alle pagine 19 e 20 Con un super Leao il derby é del Milan www.gazzettino.it Sulle strade di Treviso un morto ogni due giorni >Tragica media da agosto: 1 processo su 3 é per guida in stato di ebbrezza Sulle strade di Treviso € emer- genza: una vittima ogni due giorni. Nel giro di un mese i de- cessi sono stati 15, con 12 croci piantate in un agosto nero e al- tre 3 in questo inizio di settem- bre. «Siamo stanchi di dover an- dare a suonare i campanelli del- le case e annunciare alle fami- glie che hanno perso un papa, una mamma e soprattutto in questo periodo un figlio», affer- Meloni “chiama” Europa >La leader Fdi: «Pnrr da rivedere, ma con Bruxelles non contro». Mattarella: «Gas, intervenire subito» L’analisi La sfida che si vince cambiando le abitudini Romano Prodi a guerra dell’energia é co- minciata prima della guerra di Ucraina, ma i due conflit- ti si intrecciano sempre piit fra loro. Un intreccio ancora pitt stretto da quando |'Occidente, pur con tanta fatica, sta cercando di mettere in atto nel campo ener- getico la stessa compattezza che ha raggiunto nel fronte militare. Il pitt forte segnale di un’azione comune é proprio di questi giorni e riguarda la proposta dell’impo- sizione del tetto al prezzo del pe- trolio. Nelle nostre analisi dimen- tichiamo infatti troppo spesso (...) Continua a pagina 23 ma Simone Morello, comandan- te della polizia stradale. Un pro- cesso su tre é per guida in stato di ebbrezza. «II contrasto a que- sta gravissima piaga sociale non pud essere soltanto per via giu- diziaria. Va cambiata la cultu- ra», dice il procuratore Marco Martani, che nelle prossime set- timane convochera un tavolo con i pm per capire in quanti di questi scontri fatali il conducen- te era sotto l'effetto di alcol o stupefacenti. «Bisogna iniziare a lavorare sulle persone. Non é sempre colpa della strada», con- corda il governatore Luca Zaia. Pattaroa pagina lO La leader di Fdi Giorgia Melo- ni, attesa oggi al Forum di Cer- nobbio, manda segnali ai mer- cati e alle cancellerie: «Non vo- gliamo smantellare il Pnrr - di- ce rispondendo a chi teme un'Italia “antieuropea” in caso di vittoria del centrodestra -. Va invece riadattato alla crisi energetica in corso, perché é stato varato quando I’emergen- za era solo quella sanitaria. Questo si fa in collaborazione con la Vee non contro di essa». Parole che fanno eco a quel- le pronunciate da presidente Sergio Mattarella che preme sull'Unione Europea. La crisi energetica stritola famiglie e imprese, tocca all'Europa ri- spondere all’emergenza: «So- no necessarie delle risposte ur- genti». In attesa del tetto al prezzo, Bruxelles taglia I’elet- tricita. Il ministro Franco pre- vede un «inverno difficile, la bolletta del Paese salira a 100 miliardi>. Ajello, Amoruso, Guascoe Rosanaalle pagine 2,3,4e5 Il caso Iltredicenne diGragnano (Napoli) morto giovedi scorso dopoessere precipitato dalla finestra dell’appartamento di famiglia, potrebbe essere stato indotto al suicidio. Quello che inun primo momentoerastato - ritenuto un incidente conil Uno dei tanti incidenti sulle passare dei giorni assume strade trevigiane I bulli sulle chat: «Ucciditi» Git dal balcone a 13 anni connotazioni inquietanti. Dall’esame del suo telefonino emergono infatti gliinsultie le minacce che avrebbe subito daun gruppo di giovani cyberbulli. In uno di questi messaggi sarebbe stato scritto esplicitamente: «Ucciditi». Apagina1l0 La crisi. La Cgia: a Nordest tagli ai servizi per 300mila famiglie In poverta energetica | persona su 10 Pederiva a pagina 7 La beatificazione «Papa Luciani ha ricordato al mondo la speranza» Papa Giovanni Paolo I Franca Giansoldati e lo vedo ancora davanticon il suo << sorriso incorag- giante. Era un uo- moche siaffidava sempre alla Provvidenza davanti agli sco- gli che, ovviamente, non sono mancati nemmenoa lui. Papa Luciani ha insegnato a metter- si nelle mani di Dio e percorre- rei tratti difficili della vita sen- za abbandonare la speranza». Il cardinale Beniamino Stella, postulatore della causa di bea- tificazione, trevigiano di Pieve di Soligo, non nasconde I'emo- zione di poter assistere alla beatificazione del “suo” Papa del Sorriso, l’ex Patriarca di Venezia, eletto dopo la morte di Paolo VI. Un pontificato, brevissimo, durato appena 33 giorni. «Fu stroncato da un in- farto i] 28 settembre 1978 ma la sua memoria é destinata a restare per sempre». All’epoca Luciani era il suo vescovo a Vittorio Vene- to e lei un semplice prete. Era davvero cosi ottimista? «Non userei questo termi- ne. Vivere nella fiducia di Dio é diverso che essere ottimisti, é molto di pit (...)». Continua a pagina ll La polemica Intercettazioni, costi senza controlli Italia sotto accusa «Per uscire dalla crisi- aveva detto a Mestre Carlo Nordio-si pu risparmiare anche su tutti glisprechi che ci sono nel mondo della giustizia,acominciare dalle intercettazioni telefoniche ambientali che costano 200 milioni dieuro Yanno». Esiéscatenatala polemica. II fatto é che l'Italia @ il Paese pitt intercettato al mondo, in rapporto alla popolazione. Di Corrado a pagina 9 fv REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezzo de"IlGazzttno'e fina esaurimento,Lapromazion é aida solo er are della provincia dl eiione. Spline in abonamentopostale: OL 359/03 (conv. inL.n. 48 del77/02/04) a. Veommal, VE 4 “Papa Lucan. Una itada Beato" + € 80 @ CANALE 12 | UDINESE TV.IT PER VEDERCI SUL 12 RISINTONIZZA IL TELEVISORE EGGLI ALTRI DISPOSITIVI DI RICEZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE Campiello Un lettore su tre fa vincere Zannoni con gli “stupidi intenti” Bernardo Zannoni con il suo pri- mo romanzo “I miei stupidi in- tenti” (Sellerio) ha trionfato alla 60/ma edizione del Premio Cam- piello. Lo scrittore ha avuto 101 voti sui 270 arrivati dalla Giuria Popolare di 300 lettori anonimi. Al secondo posto Antonio Pa- Si rie dialberi, donne e uomini”, al terzo Elena Stancanelli con “Il tuffatore”, al quarto Fabio Baca con “Nova” e al quinto Daniela Ranieri con “Stradario aggior- nato di tuttii miei baci”. Gasparona pagina 18 2 Primo Piano Domenica 4 Settembre 2022 www.gazzettino.it *47\9) La crisi del gas LAGIORNATA ROMA Non c’é piil tempo. La crisi energetica stritola famiglie eim- prese, tocca all’Europa rispon- dere all’emergenza. Nella platea di industriali, politici ed econo- misti riuniti a Cernobbio il caro bollette si impone e per una vol- ta la questione non é divisiva. Tutti d’accordo sulla necessita di agire in fretta e soprattutto, come sottolinea il presidente della Repubblica Sergio Matta- rella nel suo messaggio, con un’azione coordinata. Il capo dello Stato punta il dito contro la Russia e richiama Bruxelles ai suoi doveri: «II vertiginoso in- nalzamento dei prezzi dell’ener- gia, favorito anche da meccani- smi irragionevoli e da squilibri interni tra i Paesi europei, esige una necessaria e urgente rispo- sta europea all’altezza dei pro- blemi». L’intervento della Ue, per ora, é improntato all’austeri- ty. L'intenzione é tagliare il con- sumo di energia elettrica, in par- ticolare nelle ore di punta. DIPENDENZA RUSSA Per Mattarella non é possibile intervenire in ordine sparso su un sistema diventato ingestibi- le. «I singoli Paesi non possono rispondere con efficacia alla cri- si. Nel liberarsi dalla dipenden- za russa per le fonti di energia, YEuropa @ chiamata, ancora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione po- litica, integrazione, innovazio- ne. L’'Unione europea é il solo at- tore continentale che possa agi- re per calmierare i prezzi», am- monisce. L'Italia, da parte sua, si muove per contenere le rica- dute. La prossima settimana il governo intende varare un nuo- vo decreto. Il commissario euro- peo all’Economia, Paolo Genti- loni, rassicura: «Ci aspettiamo che Putin rispetti i contratti del- la Russia ma, anche se non lo fa- cesse, l’Ue é pronta». E conside- ra il price cap un segnale inco- raggiante: «I muro delle divisio- ni tra i diversi Paesi sta comin- ciando a mostrare delle brecce, la proposta della Commissione su un tetto al prezzo del gas pud avere finalmente uno spazio per andare avanti». GENTILONI: Cl ASPETTIAMO CHE PUTIN RISPETTI | PATTI MA SE NON LO FACESSE SIAMO PRONTI L'INTERVENTO CERNOBBIO L’unica buona notizia é che «abbiamo raggiunto e supera- to 1'83% della nostra capacita di stoccaggio di gas. Questo volume ci aiutera ad affrontare il prossi- mo inverno che comunque non si presenta facile», avverte il mini- stro dell’Economia Daniele Fran- co. Una stagione complicata per i bilanci familiari e, su scala mag- giore, per i conti del Paese. Con una bolletta energetica che po- trebbe «salire fino a 100 miliardi», anticipa il ministro nel suo inter- vento al forum Ambrosetti, «ab- biamo prospettive problematiche nell'immediato». E evidente, dice, che stiamo trasferendo all’estero una parte rilevante del nostro po- tere d’acquisto. «Rispetto alla no- stra bolletta energetica, cioé quan- Ii Colle preme sulla Ue «Risposte sull’energia» Elettricita, primi tagli »Mattarella: «I prezzisalgono »Bruxelles prepara il piano per meccanismi irragionevoli» di risparmi anche sulla luce Il commissario europeo Paolo Gentiloni a Cernobbio Franco prevede un inverno difficile «La bolletta del Paese a 100 miliardi> tocostano le importazioni nette di energia, passiamo da 43 miliardi del 2021, pitt o meno in linea coni dati degli anni precedenti, ai 100 miliardi che potremmo raggiun- gere nel 2022, con un aumento di circa 60 miliardi pari a circa tre punti di Pil». Questo, sottolinea Franco, azzera l'avanzo di 3-3,5 punti nei conti con l’estero degli ultimi anni, un deflusso di risorse dall'Italia verso i Paesi produttori dienergia. DIPENDENZA «Quest’anno abbiamo cercato di accelerare mirando a ottenere l'in- dipendenza dal gas russo entro il 2024, ma in realta stiamo corren- do per fare se possibile anche pri- ma». L’energia, afferma, «@ stato uno dei nostri temi principali e, co- me governo, abbiamo cercato di intervenire per assicurare la sicu- Daniele Franco IL MINISTRO: NUOVO DECRETO IN ARRIVO CONTRO IL CARO TARIFFE NEI LIMITI DEL BILANCIO PUBBLICO rezza energetica per il prossimo inverno e per gli anni successivi. Sulla dipendenza dall’estero scon- tiamo scelte del passato, con la ri- duzione della produzione nazio- nale di gas che é passata dai 14-15 mila miliardi di metri cubi degli inizi del 2000 ai 3 miliardi attua- li». Determinante dunque é cerca- re di riportare il prezzo di gas ed energia a livelli sostenibili. <Stia- molavorandoa un nuovodecreto, che limiti ancora l'impatto dell'au- mento del costo dell’energia sulla nostra economia. Il recente passa- to, guardando ai dati del secondo trimestre di occupazione e Pil, é stato relativamente buono, ma le prospettive nell'immediato sono complicate». Gli indicatori con- giunturali volgono al ribasso, elen- ca Franco, la produzione indu- striale a giugno ha dato segni dice- dimentoe l'inflazione é in aumen- Starace: tetto alla volatilita del mercato di Amsterdam Francesco Starace L'INDICAZIONE CERNOBBIO Se affronteremo il prossimo inverno al freddo, causa impennata delle bol- lette, la ragione principale é da cercare nel cuore dell’Eu- ropa. Paesi Bassi, sede del Ti- tle transfer facility (Ttf), il mercato di riferimento per lo scambio del gas naturale. Il cui indice, afferma l'ammi- nistratore delegato dell’Enel Francesco Starace, é fuori controllo: «Ha una valenza da psicoanalisi, determinata dalla percezione del rischio derivante dalle forniture rus- se». «Quello che abbiamo cercato di ottenere é un tetto alla volatilita dell’indice Ttf, al quale convenzionalmente viene legato in Europa», spiega l'amministratore de- legato. Negli ultimi sette an- ni <ha oscillato mediamente tra 20 euro e 30 euro al me- gawattora», il primo settem- bre ha sfiorato 340 euro. «E vero che il gas costa cosi tan- to? La risposta é no», sostie- ne Starace. Il Ttf «non riflet- te pit da molto tempo la ten- sione fra domanda e offerta, non ha agganci con il prezzo della materia prima che vie- ne comprata», quindi basar- si su questo indice «é un er- rore, € una guerra che non possiamo vincere, visto che la leva dall'altra parte é infi- nita». Altra correzione sa- rebbe necessaria in merito alla tassa a carico delle im- prese del settore energetico. «Il tema é capire dove sono gli extraprofitti prima di vo- lerli tassare, se no si sparaa casaccio e il risultato é quel- lo che é. Noi abbiamo versa- to 50 milioni di euro di ac- conto e finiremo per pagare 70 milioni di euro, che é la ci- fra totale. Non ci siamo mai opposti». C.Gu. \@RIPRODUZIONE RISERVATA, Larisposta dell’Europa alla crisi energetica si costruisce in due tempi. Anzitutto, un set di misu- re d’emergenza per I'immedia- to, anche se non proprio alla ve- locita sostenuta che alcune capi- tali vorrebbero vedere. E poi la complessiva riforma del funzio- namento del mercato dell’ener- gia elettrica, che porta con sé Yinvocato disaccoppiamento della definizione del prezzo del- lacorrente da quello del gas, ma che realisticamente non potra vedere la luce prima dell’'inizio del 2023. ILPIANO Alla riunione straordinaria dei ministri dell’Energia convocata venerdi prossimo a Bruxelles, la Commissione non presentera proposte formali, ma sara piut- tosto «in modalita d’ascolto», prendendo tempo per l’ora degli annunci, che dovrebbe con buo- ne probabilita scattare il 14 set- tembre, quando la presidente dell’esecutivo Ue Ursula von der Leyen illustrera la sua annuale visione dello stato dell’Unione davanti al Parlamento riunito a Strasburgo. Per guidare lo scam- bio tra i Ventisette, pero, i tecni- ci di Bruxelles hanno predispo- sto un documento interlocuto- rio- un cosiddetto “non paper” - che passa in rassegna alcune delle opzioni sul tavolo per miti- gare i costi in bolletta. Nel testo, pensato per il breve termine, non si parla (ancora) del tetto al prezzo del gas, il primo dei tre pilastri del “non paper” riguar- da invece l’austerita: l'Ue vuole tagliare il consumo di energia elettrica, in particolare nelle ore di punta, replicando la lezione imparata in fretta e furia in pie- na estate, quando i Ventisette hanno adottato un piano che formalizza l’obiettivo di ridurre del 15%, per ora solo su base vo- lontaria, la domanda di gas. Aspettando gli effetti della rifor- ma del mercato, si cita invece un “price limit” per l’elettricita prodotta con fonti diverse dal gas attualmente alle stelle; quin- di, in buona sostanza, nucleare e rinnovabili, che rappresenta- no gia i due terzi del mix dell’'Unione europea. Claudia Guasco Gabriele Rosana ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA LA STRATEGIA EUROPEA: MISURA DI EMERGENZA IN ATTESA DELLA RIFORMA DI TUTTO IL SETTORE to. «Se avessimo un debito pubbli- co inferiore, avremmo certamen- te maggiori margini di manovra e di flessibilita. La possibilita di fi- scalizzare Yaumento del costo dell’energia trova dei limiti nel no- stro bilancio pubblico, con il debi- to molto elevato e i tassi d’interes- se tendenzialmente crescenti». Da qui la necessita di proseguire con il Pnrr, ribadisce. Anche se non sa- rasemplice. «I costi di produzione delle opere stanno salendo e do- vremo trovare modalita di finan- ziamento per poterle costruire tut- te, ma completare il percorso é fondamentale. II piano andra rivi- sto, perfezionato e migliorato, ma non credo sia pensabile riscriver- lo, perché sarebbe un modo per bloccarne la realizzazione». Il Pnrr«miraad accrescere la cresci- ta nel medio termine», I'Italia ha alle spalle 25 anni di crescita ane- mica e «il vero problema é cresce- re stabilmente di pit: nel medio termine come gli altri Paesi, con tassi di occupazione, di investi- mentoe di produttivita pitialti». C.Gu. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Domenica 4 Settembre 2022 www.gazzettino.it Fino a fine serve un decreto anno alle imprese LUIGI DI MAIO cosi tre trasferiamo alfestero il potere d’'acquisto DANIELE FRANCO di i. Il prossimo governo dovra dare risposte tempestiv MARA CARFAGNA CERNOBBIO Aspettano di acco- gliere una Draghetta o una Dra- gona. Se Giorgia Meloni si pre- senta cosi - in modalitaé cambie- ro I'Italia ma in continuita con il governo uscente che da que- ste parti é molto apprezzato al limite del rimpianto - la proba- bile vincitrice del voto del 25 settembre fara il pieno di ap- plausi. Il mood politico di que- sto pezzo di establishment, nei confronti della leder della de- stra di governo, é di cauto otti- mismo - nei tavoli in terrazza sul lago di Como dicono tutti co- si gli imprenditori: «Ottima po- litica, donna molto smart, ma avra la squadra per fare bene in una situazione che si presenta difficilissima tra crisi di tutti i ti- pi?» - ese il salto dal draghismo al melonismo non potra non es- serci perché é nelle cose, «la continuita é possibile e dovero- sa». Come dice Walter Ruffino- ni, simpatico ad di Ntt-Data Ita- lia, e i manager intorno a lui concordano: «Meloni si sta ripo- sizionano con messaggi di stabi- lita e d'integrazione forte con lEuropa. L’importante é conti- La leader a Cernobbio Pnrr e sanzioni alla Russia, >Il leghista: «Le misure contro Mosca CERNOBBIO Matteo Salvini ha rovi- nato la piazza a Giorgia Meloni. Lei arriva oggi a Cernobbio in versione rassicurante, per ribadi- re davanti all’establishment il profilo atlantista del suo partitoe del governo che probabilmente verra, per assicurare che il nuovo centrodestra sara affidabile agli occhi dell’Europa e dell’'Occiden- te, che é irreversibile la scelta a favore dell'Ucraina e non con la Russia nella guerra in corsoe che tra alleati si possono avere idee diverse ma quelle che contano so- no uguali e dunque avremo un esecutivo compatto e fattivo, ma niente: il leader leghista, con le sue dichiarazioni contro le san- zioni alla Russia, mette in imba- razzo Giorgia. Porta scompiglioe guasta - accarezzando l'amico Putin - la fisionomia diversa che la leader tenta in tutti i modi di far passare e ci tiene particolar- mente a presentare a una platea, quella del salotto buono della fi- nanza e dell'industria, che sulla collocazione internazionale dell'Italia non vuole sentire ragio- ni. La mossa di Salvini é un takle anti-Meloni proprio nel giornoin cui lei - ospite al Forum Ambro- setti insieme a lui e agli altri lea- der, da Letta a Calenda ea Tajani, piti Conte in video-collegamento - si sta avviando a questa prova Cernobbio con buone possibilita di riuscita. E in Fdl il fastidio per ilcapolumbard é totale: «II solito guastafeste». O addirittura lo si definisce «il rosicone». A Salvini che attacca la Uea testa bassa («E corresponsabile _dell’aumento delle bollette, imponendo le san- zioni alla Russia: vanno ripensa- te, é 'unico caso in cui danneg- giano di pitt chi sanziona rispetto a chi é sanzionato. La Russia ci sta guadagnando») e che scatena la polemica del Pd («Salvini pro Putin é un pericolo per il Paese», IN NETTO VANTAGGIO NEI SONDAGGI E attesa oggi al F Cernobbio are gli industriali sul futuro governo. Il suo partito, Fdl, ¢ in netto antaggio nei sondaggi | Meloni si smarca da Salvini > Alle imprese oggi Giorgia lancera segnali vanno riviste». Il Pd attacca: é un pericolo_rassicuranti: atlantismo e dialogo con la Ue dice Enrico Letta), la Meloni re- plichera stamane non diretta- mente ma con molta chiarezza. Non assecondando _’assalto all’Europa, anzi insistendo che «da soli non si va da nessuna par- te». Non solo, se Salvini liquida il Pnrr in poche parole mostrando tanta voglia di riscriverlo («Altro che Pnrr, qui bisogna proteggere La platea attende Giorgia: «Pronti a darle fiducia ma garantisca continuita» nuare». L’emancipazione dal sovranismo e dal populismo é cid che ci si aspetta da Giorgia e di questo si parla con curiosita esperanza pur tra dubbie inco- gnite: «Chi sara il ministro dell’Economia? Magari Giorget- ti?», @ l'interrogativo che ser- peggia tra i tavoli tondi dove pranzano ministri attuali e per- sonaggi di spicco (in uno dei principali siedono Colao, la Car- tabia, Gentiloni e la Severino) e GLI UMORI ALLA VIGILIA DELLA TAVOLA ROTONDA: «SI STA RIPOSIZIONANDO CON | MESSAGGI DI STABILITA ORA DEVE CONTINUARE» si ragiona cosi: «In uno schema politico, con la Meloni a Palaz- zo Chigi, Giorgetti a via Venti Settembre, in quanto esponen- te del secondo partito di gover- no, sarebbe la quadratura del cerchio: rappresenterebbe la continuita con il draghismo e andrebbe bene a tutti». Ma non é presto per fare il toto nomi del governo Giorgia? Certo che loé. Infatti Mario Monti evita i gos- sip e spiega: «Questa destra for- se non sara troppo eccentrica perché ci sono il Pnrr e le diret- tive europee che di danno un’as- sicurazione sul futuro». LA PROVA BUDINO Wait and see. Ma l’ex presiden- te di Confindustria, Emma Mar- cegaglia, va anche oltre e intrat- tiene i colleghi cosi: «La Meloni sa parlare con noi imprenditori econ gli investitori. E’ in un’otti- ca sviluppista che é lunica utile per il Paese». «Realismo e deter- minazione. Cosi Giorgia potra vincere e convincere», é l’opi- nione di alcuni piccoli indu- striali veneti. Pochi metri pit in 1a, ecco Silvia Candiani, ad di Microsoft, e osserva: «Serve un’alleanza_ pubblico-privato per le competenze digitali». Ec- co, si parla di problemi reali del- la nazione e su questi si cerca di misurare la preparazione e l’af- fidabilita della possibile pre- mier. Proprio fiutando que- st'aria favorevole alla sua avver- saria, Enrico Letta € comparso asorpresa a Cernobbio un gior- no prima dell’evento che lo ri- guarda (la tavola rotonda di og- gi) per anticipare la competitor. «Sono venuto qui prima - dice Letta che poi parte per la festa La platea del Forum Ambrosetti dell’Unita di Reggio Emilia ma poi torna - perché io parlo a questo mondo che é anche il mio mondo. Quello dell'Italia che vuole produrre e la crescita fa bene a tutti, alle classi alte e al popolo. Noi rappresentiamo MARCEGAGLIA: «LEI SA PARLARE AL NOSTRO MONDO» E TUTTI SI CHIEDONO: MA CHI FARA MINISTRO DELL’ECONOMIA? ELEZIONI 2022, AL 2 famiglie e imprese nell'emergen- za del gas e dell’elettricita a prez- zi folli»), la Meloni oggi illustre- ra, sulla scia di Mattarella e in piena continuita m: qua rispetto a Draghi, za del piano Ue. LINEE OPPOSTE Il putinismo salvinista sembra fatto apposta, almeno nei tempi da lui scelti per rilanciarlo e per ribadirlo, per provocare la platea di Cernobbio - dove non é atteso con interesse anche se non pochi di questi imprenditori votano Carroccio-e Meloni deve correre ai ripari per tranquillizzarla. Sen- za allo stesso tempo infierire sull'alleato. Governare I'Italia avendo contro lEuropa é la stra- tegia di Salvini ma «non é affatto la nostra», assicurano gli strate- ghi di Giorgia. E dunque - tra tan- te indicazioni del tipo: «Puntia- mo sull'impresa», «Chi crea lavo- ro da ricchezza a tutti», «Equita fiscale e Stato non oppressivo» e altre cose cosi da partito produt- tivista - Giorgia dovra chiarire ancora meglio di quanto si aspet- tava, per non essere assimilata al partner leghista, che «sul Pnrr e su tutto il resto con l'Europa si dialoga e non ci si scontra», E in particolare sul Next Generation Ue: «Non vogliamo smantellarlo. Va invece riadattato alla crisi energetica in corso, perché é sta- to varato quando l’emergenza era solo quella sanitaria. Questo sifa in collaborazione con la Uee non contro di essa». Ma Salvini continuera non mordersi la lin- gua, e l’effetto di questa cacofo- nia rischia di non giovare all’al- leata, e certamente le rende la giornata di oggi (ma anche il tra- gitto pre e post 25 settembre) pitt complicata. Mario Ajello © RIPRODUZIONE RISERVATA LA LINEA DI FRATELLI D'ITALIA E UN'ALTRA: NIENTE SCIVOLAMENTI FILO-PUTINIANI E AZION| CONCORDATE CON BRUXELLES tutti». Spesso circola da solo in riva al lago il leader dem. Nessu- na ovazione e particolare calo- re per lui che é in versione di po- polo e di establishment e qual- cuno nota: «Tanto é come Clint Eastwood, non cambia mai espressione». La protagonista comunque sara la sua rivale. E a fine gior- nata prevedono un po’ tutti: «Oggi l'applauso alla Meloni lo daremo ma non é il caso di lan- ciare mortaretti e appendere le luminarie». Perché non fa salot- to buono. M.A. (© RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Primo Piano Domenica 4 Settembre 2022 www.gazzettino.it ELEZIONI i I LA STRATEGIA ROMA Prezzi calmierati su una por- zione di gas di produzione naziona- le (circa 2 miliardi) e uno sconto an- che sullelettricita da fonte rinnova- bile ceduta dal Gse per imprese ga- sivore ed energivore (circa 18 tera- wattora). Nel caso dell’elettricita si parla di un prezzo intornoa 150 eu- ro per megawattora, meno di un terzo dei prezzi stellari raggiunti in questi giorni. Ma c’é anche un pia- no di razionamenti pianificati per le imprese studiato con Confindu- stria, Sono questi, in attesa del via li- bera al tetto Ue al gas, i due capitoli cruciali della strategia che sta defi- nendo in queste ore il ministero del- la Transizione ecologica insieme con Confindustria. Va detto subito che il governo esclude, almeno stando al quadro attuale, un vero piano di razionamenti. Anche in questo caso, come nel piano di ri- sparmi sul gas per le famiglie, lo spi- rito é quello di prepararsi a un in- verno «di cautela e sobrieta», non un inverno di austerity. Si tratta piuttosto di unamappa puntualedi distacchi volontari e programmati per i settori che possono sostenerli senza incidere pesantemente sul processo produttivo. Una sorta di piano salva-imprese del governo che potrebbe essere gia pronto que- sta settimana e che completa il dos- sier integrato, civile e industriale, da inviare alla Commissione Ue co- me da agenda entro il 15 ottobre. In questo modo Italia é prontaa ono- rare 'impegno di risparmiare circa 4 miliardi di metri cubi di metano entromarzo 2023. IRISCHI Aconfermare I’asse di collaborazio- necon Confindustria é stato lo stes- soministro della Transizione ecolo- gica Roberto Cingolani. Il ministro ha pitt volte sottolineato l'impor- tanza dei due rigassificatori attesi dal 2023. «La sicurezza energetica L'IPOTES! E FORNIRE ELETTRICITA ALLE AZIENDE ENERGIVORE A MENO DI UN TERZO DEI PREZZI ATTUALI Insc RISCHI ROMA L’obiettivo dell'Italia e di tutta Europa é ora resistere fino a mar- zo, finoalla fine dell'inverno. LADIVERSIFICAZIONE Perché la strategia di diversificazio- ne delle fonti di approwvigionamen- to di questi mesi, tra Algeria, Azer- baijan e rigassificatori al massimo, ha sostituito solo 17 dei 29 miliardi dimetricubiimportati dalla Russia. Mentre il nuovo rigassificatore di Piombino sara operativo ad aprile. Dunque, bisogna passare l'inverno per poter disinnescare dawvero il gioco-ricatto di Putin sul gas. Nel frattempo la sfida da affrontare é doppia. La prima é ridurre la do- manda di luce e gas in modo che le scorte di gas Ue siano sufficienti a compensare i minori flussi dalla Russia ead evitare un inverno “diffi- cile”. Laseconda sfida é evitare chei prezzi fuori controllo di luce e gas, spinti dalla speculazione, tormenti- no milioni di italiani ed europei e cancellino pezzi di industria. LADIPENDENZA DA PUTIN Partiamo dalle ultime minacce di Gazprom. Nello stesso giorno il co- losso russo ha annunciato il prolun- gamento dello stop di gas verso la Germania, via Nord Stream, per col- padiun fantomatico guasto, e ha av- vertito i grandi Paesi europei: «An- 2022 L’ emergenza energia Gas scontato e distacchi il piano per le imprese > Atteso entro questa settimana il dossier Sul tavolo una mappa di stop temporanei del Mite messo a punto con Confindustria_programmatie volontari della produzione Incremento dei costi dell'energia per i diversi comparti Var. incidenza di costi energetici sul totale dei costi di produzione 2022 vs. media 2018-19 MD rcncia EEE cermania zz !) Italia Agricottura silvicoltura Manifattura Trasporti pesca Tot economia Fonte: del paese passa da Piombino», va ri- badendo Cingolani da settimane. E qui infatti che dovra essere installa- to una delle due unita galleggianti acquistate da Snam, strategica e or- mai indispensabile. Perché in tutti gli scenari presi in considerazione al Mite «é di fondamentale impor- tanza che entri in funzione entro gennaio 2023» proprio per evitare che scattino anche razionamenti Alloggio e mmercio ods Co erCl vistorazione pitt importanti sulle produzioni in- dustriali. Cé chi perd non nasconde, an- che tra le imprese, una certa preoc- cupazione guardando alla prospet- tiva di gennaio e alle continue mi- nacce in arrivo da Mosca che ren- dono sempre probabile uno stop quasi completo del gas importato in Europa da Gazprom. La stessa Snam, a proposito del rigassificato- Quanto possiamo resistere >Le riserve sono al massimo, ma un blocco totale dei flussi da Mosca ci costringerebbe a razionamenti drastici a gennaio che scorte di gas vicine al massimo livello consentito dagli stoccaggi non garantiscono di superare la sta- gione dell’autunno-inverno in mo- doaffidabile». Quanto mesi potrem- mo resistere senza il gas russo? La dipendenza da Mosca é scesa dal 40% al 18%, secondo gli ultimi dati L’ALLARME DI GOLDMAN SACHS: IL NUOVO RICATTO DI PUTIN RIACCENDE LA SPECULAZIONE SUL METANO forniti da Cingolani, ma contiamo ancora su circa 12 miliardi di metri cubi all’anno di metano di Putin. Piiiomenola meta, finoa6 miliardi metri cubi, potranno essere rispar- miati se funziona il piano di rispar- mi delle famiglie studiato dal Mite. Altri 2 miliardi potranno essere re- cuperati mandando al massimo le centrali a carbone del Paese. Il re- sto, circa 4 miliardi di metri cubi, dovra essere attinto dagli stoccaggi digas, in casiestremi. ILTAMPONE DELLE SCORTE Al massimo delle sue capacita il si- stema di stoccaggio italiano di circa 19 miliardi di metri cubi. Al momen- Pit forniture dall'Ucraina dopo il blocco di Nord Stream La sede di Gazprom ILCASO 4 Pubblica Sanitae amministra- Istruzione assistenza zione sociale LEgo-Hub re di Piombino, ha ribadito nei gior- ni scorsi che l'obiettivo é far diven- tare operativo il rigassificatore ad aprile 2023, quindia inverno finito. E questo «a patto», ha sottolinea la stessa societa, «che vengano ulti- mati i processi autorizzativi e com- pletati gli interventi di realizzazio- ne dell'investimento». Questo vuol dire che non é bastata nemmeno Tultima mossa del governo, tra ta- to gliimpianti italiani sono riempiti a quasi I'84% delle loro capacita ea passo dall’obiettivo del 90%. Ma se arrivasse uno stop immediato ba- sterebbero per pochi mesi, vistoche il rigassificatore di Piombino do- vrebbe essere attivo ad aprile. Gia a gennaio, secondo le stime di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, saremmo costretti a un pia- no di razionamenti pit: pesante di quello che partira ad ottobre. ILRUOLO DEI RISPARMI Il Mite ha ipotizzato di centrare un risparmio dei consumi di gas fino a 6 miliardi di metri cubi, tra misure amministrative applicate a case e ROMA Chiuso il gasdotto Nord Stream che dalla Rus- sia porta il metano in Euro- pa, Gazprom aumenta i flus- si di gas verso l'Europa attra- verso l'Ucraina. Il colosso russo ha dichiarato ieri che avrebbe spedito 42,7 milio- ni di metri cubi di gas natu- rale attraverso il punto di in- gresso diSudzha. Sitratta di un leggero aumento rispet- toai 41,3 milioni di metricu- bi inviati ieri, non sufficien- te a compensare il gas man- cante che avrebbe dovuto es- sere pompato attraverso il gasdotto verso la Germania. Venerdi Gazprom aveva annunciato che i flussi di gas non sarebbero ripartiti, com’era invece previsto do- po tre giorni di manutenzio- ne. II gruppo ha infatti soste- nuto di aver individuato al- cune perdita di olio nel cor- so dei lavori di manutenzio- ne in corso alla stazione di compressione di Portovaya. «I guasti e danni individuati -haspiegato Gazprom - non consentono una operativita sicura ed esente da proble- mi del motore della turbi- na». Per questa ragione «il trasporto di gas» é@ stato «completamente fermato». In un copione ormai consoli- dato per gli annunci di Mo- sca, dunque, é subito torna- to lo spettro di uno stop tota- le delle forniture di gas. «Un’altra conferma dell'inaffidabilita» di Gaz- prom come fornitore, é sta- to il commento del portavo- ce della Commissione Ue Eric Mamer. L’annuncio, ha aggiunto il portavoce, «é an- che una prova del cinismo della Russia: preferisce bru- ciare il suo gas piuttosto che onorareicontratti». uffici (termosifoni spenti un’ora in pit, accensione a un grado in meno e15 giorni di riduzione nel calenda- rio) e comportamenti virtuosi delle famiglie. Ma se dovremo fare a me- no del tutto del gas di Putin, é gia previsto un taglio fino a due ore al giorno con due gradi in meno per i caloriferi. Non solo. L’Europa sta pensandoanche un piano di rispar- glio della burocrazia e nomina del Commissario, a compiere il miraco- Jo: per completare il processo auto- rizzativo ci voglionocomunque120 giorni. LE MISURE Cosi si comprende anche I’ennesi- moallarme lanciato nei giorni scor- si dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. Nel caso la Russia sospenda completamente l'invio di gas, hadetto, «avremmo un bucodi 4 miliardi di metri cubi», che reste- rebbe scoperto anche dagli stoccag- gi nazionali al 90%. E ancora: «Se mancassero quei 4 miliardi e pesas- sero tutti sull'industria, vorrebbe dire spegnere quasi un quinto delle imprese italiane». Dunque, servo- nocontromisure anche nello scena- rio peggiore. Per ora la scelta del Mite é di par- tire da un piano “soft” che limiti al minimo l'impatto sulle produzioni e le conseguenze sull’economia. Anche perché i flussi di gasin entra- ta da Tarvisio sono pressoché di- mezzati, ma resistono. Dallasurvey informativa avviata da settimane sui vari settori sta, infatti, emergen- do un quadro puntuale dei tasselli su cui fare leva per tagliare i consu- midell’industria, tra manutenzioni anticipate e produzioni “stop and go”, dove possibile. Tutto su base volontaria e tenendo conto che in alcuni settori industriali a partire dalla siderurgia alla ceramica fino acarta, le aziende hanno gia dovu- to ridurre la produzione, stremate daicosti. Un aiuto ai risparmi dovrebbe poi arrivare anche dal potenzia- mento del cosiddetto “servizio di in- terrompibilita” al quale annual- mente aderisce un certo numero di imprese. Di solito di tratta di piazza- re in asta qualche milione di metri cubi di gas. Ma la situazione straor- dinaria richiede indennizzi e volu- mi di gas ben pit sostanziosi per spingere certe imprese a staccarsi volontariamente dalla rete per qualche giorno. Interi settori, perd, dall'acciaio all'alimentare, al farma- ceutico, difficilmente potranno spe- gnere i motori. Comparti per i quali sara determinante poter ridurre il costo dell'energia e poter ricorre ala Cig modello Covid. Sperando che il rallentamento della produzio- ne quest’inverno, non costi troppo all'Italia in termini di competitivita. Roberta Amoruso ‘©RIPRODUZIONERISERVATA mio dell'elettricité. Una rotta gia ipotizzata, in casi estremi, dal gover- no, con tagli all’illuminazione pub- blica fino al 40% e coprifuoco per uf- fici, negozi elocali. Unaiutoal taglio dei consumiarrivera dalle imprese. Main questo caso l'obiettivo é limi- tareal massimoirazionamenti. IRISCHI PER LE IMPRESE Se i 4 miliardi di metri cubi che mancherebbero all'Ttalia in caso di stopalla Russia pesassero tutti sulle imprese, chiuderebbe un quinto dell'industria italiana, ha avvertito il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. Secondo le ultime stime dell’Adef a bolletta energetica delle imprese arrivera a 80 miliardi nel 2022 rispetto agli 8 miliardi spesi nel 2019. Uno tsunami che spinge l'inflazione, mette in ginocchio l'in- dustria e rischia di far avanzare lo spettro della recessione. L'EFFETTO SUI PREZZI I prezzi del gas ora scesi al Ttf di Amsterdam a quota 212 euro per megawattora rischiano di tornare vicino ai massimi di 341 euro segna- ti il 26 agosto, avverte Goldman Sa- chs, spinti dall'incertezza alimenta- ta dalla mancata riapertura del ga- sdotto Nord Stream. Un rischio di cui dovra tenere conto il consiglio dei ministri Ue dell’energia quando si riunira, il 9 settembre, per discu- tere dell’urgenza di un tetto al prez- zoUe. R.Amo. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano Domenica 4 Settembre 2022 www.gazzettino.it IL BUCATO Programma “eco” e lavaggi a 40 gradi er alleggerire il costo della bolletta é necessario innanzitutto scegliere e utilizzare in maniera consapevole e razionale gli elettrodomestici. Per quanto riguarda le lavatrici, per esempio, quelle pit efficienti dal punto di vista energetico sono i modelli a carico fronta- le con velocita di centrifuga fra 1.100 e 1.200. Per limitare il dispendio di energia é consigliabile evitare il prelavaggio e op- tare per i programmi eco che assicurano una riduzione dei consumi dal 30 al 45 per cento. Inoltre gli esperti suggeriscono di fissare la temperatura di lavaggio al massimo a 40 gradi e di utilizzare I'elet- trodomestico a pieno carico. Attenzione: a pieno carico non significa sovraccarico. Un cestello caricato eccessivamente, in- fatti, pud richiedere uno sforzo eccessivo al motore. Senza contare che non si ga- rantisce nemmeno la migliore pulizia de- gli indumenti lavati, con il rischio a quel punto inevitabile di un secondo ciclo di la- vaggio. (@RIPRODUZIONE RISERVATA IL FORNO Usare il suo calore anche da spento 1 frigorifero deve essere posizionato lon- tano da fonti di calore che possono ri- durne l’efficienza: sembra una cosa di poco conto ma alla fine, invece, aiuta a non sprecare energia e, di conseguenza, a risparmiare. Non solo. Questo fondamen- tale elettrodomestico non va nemmeno riempito all’eccesso: l’aria altrimenti non puo circolare correttamente al suo inter- no. Per ridurre i consumi legati al frigori- fero € comunque opportuno poi evitare modelli con capacita che vanno oltre il fabbisogno familiare: in questo modo si evitano inutili consumi di energia. Quando si utilizza un forno elettrico conviene invece non usare il preriscalda- mento e bisogna cercare di aprire il minor numero di volte possibile lo sportello, cosi da non disperdere il calore. Altro accorgi- mento: spegnere il forno con un poco di anticipo rispetto ai tempi di cottura e sfruttare il calore residuo per concludere Yoperazione senza utilizzare altra corren- te. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Vademecum per le famiglie Dal frigorifero alla lavatrice: come risparmiare >Frigo sbrinato, no al pc in stand-by e tende aperte davanti ai termosifoni: i consigli dell’Enea per “salvare” il portafoglio Lampadinea led, serramenti esternia doppio tripli verti, elettrodomestici di classe energetica superiore. Anche cosi si risparmia sulle bollette esi aiuta il Paesea liberarsi dalla dipendenza dal gas russo. I consigli per il risparmio energetico arrivano direttamente dall’Enea. Per ridurre l'utilizzo di acqua calda meglio la doccia del bagno. Sbrinare regolarmente frigoriferie congelatorine miglioralefficienza. Idispositivicome computer e televisori assorbono fino a 100 Watt al giorno quando vengono lasciati in stand-by. L’elenco dei suggerimentinon si ferma qui.Schermare le finestre con persiane e tapparelle durante lanotte contribuiscea diminuire le dispersioni di LO SCALDABAGNO Affidarsi ai timer per lo spegnimento calore. Anche dotare l'impianto diriscaldamento diunacentralina di regolazione della temperatura aiuta. Eliminando le tende da davanti ai termosifoni gli ambientisiriscaldanoin minor tempo. El’ultimo che esce dalla stanza: spenga la luce. Francesco Bisozzi ‘© RIPRODUZIONERISERVATA ra gli elettrodomestici pitt energivori della casa figura senza dubbio lo scaldabagno. Si stima, infatti, che una famiglia compo- sta da tre persone che scalda I’'acqua con uno scaldabagno elettrico da 80 litri arrivi a consumare ogni anno fino a 1400 kWh. Dun- que il consiglio é di attivare l’elettrodomestico solo quando serve 0, in alternativa, é consiglia- bile munirsi di un apposito timer per pro- grammarne l'accensione e lo spegnimento ne- gli orari pit strategici, in base ai ritmi di vita proprio della famiglia. Fondamentale é anche linstallazione di un boiler che non sia “extra large” ma adatto all’effettivo consumo d’ac- qua personale o familiare: non bisogna dimen- ticare, infatti, che la capacita di carico dello scaldabagno influisce in maniera significativa sulla quantita di energia consumata. Non va infine dimenticata la manutenzione: un pro- blema di qualsiasi tipo non risolto pud causa- re impennate dei consumi. (© RIPRODUZIONE RISERVATA | FORNELLI Piano a induzione e la spesa si riduce hi opta in cucina per un piano a indu- zione abbatte anche del 25 per cento la spesa in bolletta per pranzi e cene. La riduzione delle dispersioni di calore fa si che il rendimento dei piani a induzione sia molto elevato: arriva al 90 per cento contro il 45 per cento del fornello tradizio- nale, che al contrario ha notevoli dispersio- ni termiche. In pratica il consumo di ener- gia é dimezzato a parita di calore prodotto. Inoltre la temperatura di cottura viene fa- cilmente regolata tramite appositi pulsanti ed é molto pit precisa rispetto all'utilizzo del gas. Pure i tempi di cottura risultano nettamente pitt rapidi. Facciamo un esem- pio: per portare a ebollizione un litro di ac- qua il piano a induzione impiega circa quattro minuti, mentre il fornello tradizio- nale pitt o meno nove. Certo per scegliere questa tipologia di elettrodomestici occor- re anche investire, trattandosi di prodotti non proprio a basso costo e che richiedono anche I’acquisto di pentole e padelle ade- guate alle causa. (©RIPRODUZIONE RISERVATA IL CONDIZIONATORE Chiudere le stanze non climatizzate stata un’estate torrida e l’uso dei con- dizionatori é costato caro come non mai agli italiani. Oggi acquistando un climatizzatore di classe energetica su- periore si risparmia il 30 per cento sui consumi. Attenzione a spegnere l’appa- recchio una volta raggiunta la temperatu- ra desiderata: i modelli con tecnologia in- verter sono in grado di mantenere le con- dizioni impostate con un consumo mini- mo. Quando il condizionatore é acceso non bisogna disperdere il fresco. Vanno tenute chiuse le finestre, ma anche le por- te di altre stanze non climatizzate. Inol- tre, nelle stanze su cui batte il sole e negli orari pit critici, tenere le tapparelle ab- bassate é un buon aiuto per il condiziona- tore che impieghera meno energia per raffreddare la stanza, Infine non va di- menticate la manutenzione dell’impian- to, in particolare la pulizia dei filtri, ¢ im- portante sia per la salute che per la bollet- ta energetica. Un impianto che non viene pulito pud arrivare a consumare fino all’8% in pit. (©RIPRODUZIONE RISERVATA Offerta di settembre a Burca di Gadore Dnotti al preeeo did Soggiorne complete in hotel 4 stelle di 155.00 euro per persona A uses aeuer FS) hnekingitcortede lelplamitionsprt i (@ ats na) b508 G Domenica 4 Settembre 2022 www.gazze 1 | “a BS UU ~~ 3 AR 7 os eae DOMENICA 11 SETTEMBRE, ORE 8.30 TECHNICAL IN PARTNERSHIP PARTNER CON @ Mo, [SN % a sacomon \oy TIME TO PLAY ey Iscriviti subito alla Run a a mcearthurglen.it/noventadipiave Noventa Di Piave Primo Piano Domenica 4 Settembre 2022 www.gazzettino.it Il caro bollette Poverta energetica per mezzo milione di persone a Nordest Studio della Cgia di Mestre: fino a 200.000 famiglie in Veneto e 80.000 in Fvg non usano il riscaldamento e il raffrescamento VENEZIA Mezzo milione di perso- ne a Nordest sono in condizioni di poverta energetica. Questo si- gnifica che fino a 200.000 fami- glie in Veneto e 80.000 in Friuli Venezia Giulia non riescono a utilizzare con regolarita l’im- pianto di riscaldamento d’inver- noeil sistema diraffrescamento d'estate, inoltre non dispongono di elettrodomestici ad elevato consumo come lavastoviglie, la- vatrice, asciugatrice, aspirapol- vere, forno elettrico e microon- de. A dirlo é l'analisi condotta dall'ufficio studi della Cgia di Mestre, sulla base dei dati rac- colti dall’Osservatorio in mate- ria istituito dall’Universita di Pa- dova, relativi perd ancora al 2020 e dunque verosimilmente sottostimati. INUMERI A queste latitudini il fenome- no émeno grave rispetto al resto d'Italia, dove complessivamente sono 9 milioni i cittadini in diffi- colta, con punte nel Mezzogior- no del 24%-36% di poverta ener- getica rispetto al totale dei nu- clei familiari. Infatti il Veneto & classificato a rischio “basso” (coinvolta una quota del 10%-14% della popolazione) e il Friuli Venezia Giulia “me- dio-basso” (6%-10%). I numeri fanno perd ugualmente pensa- re:1 su 10. Per quanto riguarda le famiglie venete, sono in crisicon le bollette tra 125.000 e 208.500, quindi tra 293.000 e 488.000 in- LE PUNTE A PADOVA, VERONA E UDINE: NIENTE LAVATRICE, LAVASTOVIGLIE E MICROONDE PER SPENDERE MENO dividui. A livello provinciale i contesti piti critici siriscontrano a Padovae Verona, dove le realta familiari con problemi di soste- nibilita energetica sono compre- se fra 24.000 e 39.500. Seguono Venezia (23.000-38.000), Trevi- so (22.000-36.500) e Vicenza (21.500-36.000). Quanto ai nu- clei friulgiuliani, la forchetta di calcolo é compresa tra 56.000 e 78.500, dunque sono interessati tra 121.000 e 169.000 residenti. Udine é la provincia pit esposta al problema, con 24.000-34.000 famiglie impossibilitate a riscal- darsi o rinfrescarsi. A ruota ci sono Pordenone (da 13.000 a 19.000), Trieste (12.000-16.650) e Gorizia (tra 6.500 e 9.000). IL PROFILO Sul piano sociodemografico, la vulnerabilita energetica vede alloggi in cattivo stato di conser- vazione, in cui il capofamiglia giovane, spesso inoccupato e/o immigrato. II profilo include poi IL TU POSTO CAMPAGNA ABBONAMENTI 2022/2023 VENDITA SU E AL REYER STORE in Via Vendramin, 10 - 30173 Venezia Info su www.reyer.it La crisi a Nordest Territorio (rank per nr. di famiglie) fl Udine 24.314 34.040 52.647 73.706 Pordenone 13.356 18.698 31,050 43,470 Trieste 11.891 16.647 23.145 32.402 Gorizia 6.531 9.144 13.780 19,291 Padova 23.701 39,502 56.022 93.370 _@ Verona 23.690 39.484 55.485 92.474 Venezia 22.618 37.697 50.930 84.883 Treviso 21.852 36.420 53.011 88.352 Vicenza 21.574 35.956 $1.318 85.530 Rovigo 6.082 10.137 13.904 23.173 Belluno 5.605 9.341 12.079 20.131 Fonte: Ufficio studi Cgia LEgo-Hub un tratto molto nordestino: «L’aumento esponenziale dei prezzi delle bollette previsto per il prossimo autunno potrebbe peggiorare notevolmente la si- tuazione economica di tantissi- me famiglie, soprattutto quelle composte da autonomi, soprat- tutto nel Veneto e anche nel Friuli Venezia Giulia», eviden- ILGAZZETTINO Media Partner Umana Reyer ziano gli analisti guidati da Pao- lo Zabeo. A questo proposito lassociazione di categoria ricor- dache il 70% degli artigiani e dei commercianti lavora da solo, di conseguenza non ha né dipen- denti né collaboratori familiari. Partite Iva che, rileva ancora l'in- dagine, «stanno pagando due volte lo straordinario aumento registrato in questi ultimi 6 mesi dalle bollette di luce e gas»: la prima come utenti domestici e la seconda come piccoli impren- ditori, affrontando cifre da re- cord «nonostante le misure di mitigazione introdotte dal go- verno Draghi». Angela Pederiva (© RIPRODUZIONE RISERVATA STORIA 1872 - 2022 lyk 8 Primo Piano G Domenica 4 Settembre 2022 www.gazzettino.it ELEZIONI i I LOSCENARIO = ROMA Ricompattare le file. Dram- matizzare il messaggio: l'unica alternativa al governo della de- stra «siamo noi». Mobilitare la base per l'ultimo sprint e giocar- si il tutto per tutto nei prossimi ventuno giorni di campagna elet- torale. Anche, forse, la segrete- ria. Al terzo piano di largo del Nazareno, Enrico Letta detta la linea. Che prevede di lavorare «pancia a terra» fino al 25 set- tembre senza pensare al “dopo”. Maé un fatto che al “dopo”, ossia ache tipo di alternativa costrui- re al centrodestra qualora le ele- zioni andassero come suggeri- scono i pronostici, sono gia in molti a guardare, in casa dem. Soprattutto da quando i sondag- gi hanno cominciato a fotografa- re una realta che forse al Nazare- no non era stata del tutto previ- sta: la risalita del Movimento 5 stelle. Precipitato a quota 10% do- po la non fiducia al governo Dra- ghi, il partito di Conte sta risalen- do la china dei sondaggi. E ora, accreditato tra il 12 e il 13 (11,9% secondo la Supermedia You- trend) mira a insidiare la Lega, sul terzo gradino del podio delle forze pit votate. Rosicchiando — é il timore dei dem - consensi al Pd, con un’agenda tutta incentra- ta su giustizia sociale e difesa delle fasce deboli. MARCIARE DIVISI, COLPIRE UNITI Non é un caso se ieri due big co- me Francesco Boccia e Dario Franceschini, da Napoli, sono tornati a difendere il reddito di cittadinanza, da sempre bandie- ra dei grillini. Non solo: il mini- stro della Cultura, intervistato da La Stampa, ha anche sottoli- neato che «con i grilliniabbiamo distanze sui contenuti, abbiamo avuto un problema con la caduta del governo Draghi, ma loro non sono la destra di Meloni e Salvi- ni». Aperture che fanno il paio con gli appellia riprendere il filo del dialogo recapitate nei giorni scorsi all'indirizzo del Pd da Ro- berto Speranza e Pierluigi Bersa- ZINGARETTI ATTACCA: «FINO A QUALCHE MESE FA, L'EX PREMIER DICEVA CHE MACRON E LA PEN SONO UGUALI NON E DI SINISTRA» 2022 La campagna elettorale Pd, nostalgia campo largo Dialoghiamo con M5S» Ma Conte: mai con Letta >Al Nazareno si riapre il dibattito interno >I leader pentastellato chiude: «Con questo Franceschini: i grillininon sono ladestra _ vertice ¢ impossibile qualunque dialogo» IN LIZZA Il segretario Enrico Letta con alcuni militanti del Partito Democratico (foto ANsA) Gioco di alleanze e corsa alla segreteria: dietro Bonaccini spunta Provenzano ILRETROSCENA ROMA Unostarebbe gia scaldando i motori, almeno a sentire l'aria che tira al Nazareno. Dell’altro, ancora, non si conoscono le in- tenzioni. Ma nell’ala sinistra del partito c’é chi lo vedrebbe bene, al timone del Pd. Il curriculum del resto c’é: ex ministro del go- verno Conte II, oggi numero due del partito insieme a Debora Ser- racchiani. Con il vantaggio di parlare anche ai giovani. La pos- sibile, futura corsa alla segrete- ria del Pd non é un tema all’ordi- ne del giorno, in casa dem. Alme- no a microfoni aperti, dal mo- mento che la linea é la stessa per tutte le correnti: «Sostegno al se- gretario» Enrico Letta. A taccui- ni chiusi, pero, qualche dubbio comincia a farsi avanti. E c’é chi non nasconde che le possibil di un congresso anticipato (I’at- tuale segreteria, da Statuto, do- vrebbe restare in carica fino al 2025) sono direttamente propor- zionali a quelle di un insuccesso alle urne. L’asticella? Dentro ba- se riformista, la corrente degli ex renziani, c’é chi parla del 30%, in- teso come risultato della coali- zione di centrosinistra. «Al di sotto di quella soglia, per Letta si apre un problema». Una partita, quella per la segreteria, che si in- treccia in modo inestricabile col tema delle alleanze. Guardare al centro o guardare a sinistra (e quindi, almeno secondo Giusep- pe Conte, ai Cinquestelle)? ICONTENDENTI Due opzioni nette, due (per ora) i possibili contendenti per il dopo Letta. Stefano Bonaccini, gover- natore dell’Emilia Romagna ri- confermato nel 2019. O magari Peppe Provenzano, 40 anni appe- nacompiuti, attuale numero due del partito? Il primo, finora, ha declinato ogni domanda sull’ar- gomento («non é un tema che in- teressa ai cittadini», ha sempre tagliato corto). Ma é a lui che guarda il fronte riformista dem, per archiviare definitivamente la stagione del campo largo coi Cinquestelle inaugurata da Zin- garetti e proseguita da Letta. An- che Matteo Renzi non ha fatto mistero di apprezzare il presi- dente emiliano: «Fossi Enrico ~ disse il leader di Italia viva all'in- domani delle dimissioni di Dra- ghi — candiderei come premier uno bravo a vincere elezioni che sembravano gia perse: Stefano Bonaccini». La stima é recipro- ca: «Renzi? Un amico», rispose il governatore, sottolineando pero. che «Enrico éil mio segretario». L’altra opzione, secondo chi caldeggia questa ipotesi, si chia- LA BATTAGLIA SI APRIRA DOPO LE ELEZION! | E MOLTO DIPENDERA DAL RISULTATO FINALE L'IPOTES! ANCHE DI UNA SCELTA FEMMINILE ma Peppe Provenzano. L’unico, che sarebbe in grado, ragiona lala sinistra dem («in via del tut- to teorica», é la precisazione), di riaprire la partita di un eventua- le congresso. Incarnando un’al- ternativa identitaria, in grado (@ la scommessa) di drenare con- sensi che il Pd attuale non inter- cetta. Anche ai Cinquestelle. Coi quali, in questo caso, potrebbe riaprirsi un canale. Nonostante quell'accusa di «tradimento» lan- ciata proprio dal vicesegretario dem all'inidirzzo di Conte all'in- domani del «voltafaccia» sul vo- tosiciliano. OPZIONE DONNA Ese un pezzo del partito, anchea microfoni spenti, assicura che il segretario all’indomani del voto sara ancora Letta, un altro mette in campo una terza ipotesi. «Per- ché non una donna? Sarebbe un segnale forte, in un partito che dalla sua nascita ha avuto solo segretari uomini». Suggestioni, per ora. Mai nomi circolano, tra ni. Tra i dem c’é chi é pronto a scommetterci: quel «no irreversi- bile» all’asse coi Cinquestelle im- posto da Letta finira per cadere, dopo il voto. Sia che il centrode- stra vinca, e che si debba aprire un «cantiere> per la ricostruzio- ne del centrosinistra, sia (anzi a maggior ragione) se il 26 settem- bre non ci sara una maggioranza netta. «E ovvio che i 5S in quel ca- so sarebbero i nostri interlocuto- rinaturali-ragiona un pezzo del partito —- Con chi altro dovrem- mo parlare per proporre un’agenda progressista, con Ca- lenda?». Una strategia che un big dell’ala dem favorevole al ritor- no del campo largo riassume co- si: «Marciare divisi in queste ele- zioni per colpire uniti in futuro». Il futuro, per nulla remoto, si chiama Lazio e Lombardia: le due regioni al voto nella prossi- ma primavera. E sea Milano I'ap- porto dei cinquestelle viene con- DIVERS! ESPONENTI DEM SPINGONO PER UNA RIAPERTURA DEI CONTATTI DOPO IL 25 SETTEMBRE: «NON ABBIAMO ALTERNATIVE» ANCHE BRUGNARO SBARCA SU TIKTOK «GUARDIAMO AVANT» fucsi: i corridoi del Nazareno. C’é chi indica quello di Debora Serrac- chiani, gia capogruppo, gia presi- dente del Friuli. Chi vedrebbe be- ne Anna Ascani, ancor pit giova- ne di Provenzano (ha 34 anni). Chi, da sinistra, suggerisce Elly Schlein, che di Bonaccini é la vi- ce in Emilia e che Letta ha forte- <Dobbiamo guar siderato «trascurabile» dagli strateghi del Pd, a Roma la musi- ca cambia. E un mancato accor- do tra dem e pentastellati, é il ti- more che aleggia al Nazareno, potrebbe rischiare di spianare la strada al centrodestra al governo della Regione. Dunque pazienza se il banco é saltato, in parlamen- to come alle regionali in Sicilia. «Bisognera capire in che termi- ni, ma quel forno andra riaper- to», confida un altro fautore del- la linea “campolarghista”: «Se non per convinzione, almeno per mancanza di alternative...» Non si iscrive a questa corrente Nicola Zingaretti, che in passato aveva definito l’avvocato grillino un «punto di riferimento dei pro- gressisti»: «Per Conte Macron e Le Pen sono uguali ~ taglia corto lex segretario-dire che M5S é di sinistra significherebbe tradire lasua identita». LALETTERA E lui, Conte? Per ora, non si mo- stra interessato al ritorno sulla vecchia strada. «Con questo ver- tice del Pd sara assolutamente improbabile poter dialogare», @ la affondo, neanche troppo vela- to. In futuro, magari con un altro segretario, chissa. Del resto i son- daggi per il momento danno ra- gione alla corsa solitaria dell’av- vocato. Lui dice che le previsioni di voto non gli interessano: «Non le guardavo prima che ci davano a percentuali basse, non le guar- do adesso che ci indicano in ri- presa». Poi un’ultima stoccata al leader dem: «Sono d’accordo con Letta: il voto utile esiste ed @ quello a noi, l’unica forza che ri- spetta gli impegni presi». Il se- gretario, nel frattempo, va avanti a testa bassa. Deciso a tenere chiuso quel capitolo. Scrive una lettera ai militanti del Pd, Letta: «Abbiamo tre settimane per sup- portare il nostro programma. Non c’é alternativa possibile - é la chiamata alle armi al popolo dem - 0 noio loro. O il progresso o la conservazione reazionaria». Almeno fino al 25 settembre. Andrea Bulleri {© RPRODUZIONERISERVATA Anche Luigi Brugnaro é to su TikTok. II leader ia (Noi Mode e avanti». mente voluto candidare alla Ca- mera per aprire il partito a nuo- ve energie. Per ora si tratta di ipo- tesi. Ma dopo il voto, scommette pit d’uno dentro il Pd, potrebbe- ro velocemente tradursi in real- ta. ABul. (CRIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Domenica 4 Settembre 2022 www.gazzettino.it La campagna elettorale owe. Intercettazioni, costi senza controlli Italia sotto accusa >Sul nostro Paese grava una procedura europea: le Procure non comunicano alla Corte dei Conti quanto si spende all’anno lia, c’é un vero e proprio far-west. Siamo addirittura stati messi in mora dall'Ue, nonostante il Copa- sir abbia denunciato con docu- menti approvati all’unanimita, per ben tre volte nell’attuale legi- slatura, le ricadute che questa si- tuazione ha sulla privacy dei citta- dini e sulla sicurezza nazionale». Ilsenatore Adolfo Urso, presiden- te del comitato che esercita il con- trollo parlamentare sull’operato dei servizi segreti italiani, da man- forte all’ex magistrato Carlo Nor- dio, candidato alle elezioni politi- che nelle liste di Fratelli d'Italia, che proprio due giorni fa é interve- nutoa Mestre sul tema: «Per usci- re dalla crisi si pud risparmiare an- che su tutti gli sprechi che ci sono nel mondo della giustizia, a co- minciare dalle intercettazioni tele- foniche ambientali che costano 200 milioni di euro I’'anno, con i quali si potrebbero assumere se- gretarie cancellieri per accelerare ilcorso dei processi». I PIU INTERCETTATI AL MONDO «Nordio ha scoperchiato un vaso di Pandora - commenta il senato- re Urso - In primo luogo esiste un problema sull’'uso massiccio di questo strumento da parte dei pm italiani, con il ricorso, spesso, ad intercettazioni a strasci iamo il Paese pil intercettato al mondo, in rapporto alla popolazione». Ba- sti pensare che ogni anno ci sono circa 130mila “bersagli”, di cui 110mila utenze telefoniche che re- stano sotto intercettazione una media di 57 giorni. I1 12% di questi “bersagli” sono comunicazioni di tipo ambientale, mentre il 3% diti- po telematico (i cosiddetti trojan). «La seconda criticita é legata al fat- Le intercettazioni in Italia 110 mila le utenze telefoniche oS controllate all’anno = Durata media: 57 giorni 120 euro al giorno 191 milioni spesa per un “trojan” nel cellulare o nel computer spesi nel 2019 213 milioni stanziati sia per il 2021 che per il 2022 U'Ego-Hub Calenda&Renzi, la sfida: saremo i Macron italiani ROMA «Stiamo gia lavorando alla “fase tre” del Terzo polo». In atte- sa di capire quale sara il vero peso di Italia sul serio alle urne, il tan- dem Carlo Calenda e Matteo Ren- zi ha anche puntato gia lo sguar- do oltre il 25 settembre. A spie- garloé proprio il leader di Azione che ha piit volte rilanciato l'idea di «un fronte repubblicano», rici- clando un’espressione tipica del- la politica francese, usata dal pre- sidente Emmanuel Macron in ot- tica anti-Le Pen: «E un percorso che avvieremo subito dopo le ele- zioni». Un cantiere «con la porta aperta» per chi «é evidente che si trova dalla parte sbagliata». Il ri- ferimento é a un corposo gruppo di “amici” del Terzo polo. Dall’ex alleata Emma Bonino (che pero Calenda sfidera nel collegio Lazio la Roma) al sindaco di Milano Beppe Sala (che ha chiarito vote- ra Pd) fino all’ex sindacalista Marco Bentivogli, al leghista Giancarlo Giorgetti, al primo cit- tadino di Bergamo Giorgio Gorie al mix di civismo e liberali che & riconducibile alla fondazione Ei- naudi. Personalita, storie ed uni- versi distinti che si puntaatenere insieme in una federazione «che non é un carcere e neanche una chiesa» per usare le parole di Bo- nino (prima della rottura con Ca- lenda). Discorso a parte merita leconomista Carlo Cottarelliche ieri, da candidato con il Pda Mila- no, ha dimostrato di non disde- gnare l’idea: «Sentire di essere ap- prezzati ¢ sempre una cosa buo- na, lo ringrazio» ha detto riferen- dosi alle parole spese su di lui da Calenda. IL PROGETTO Liidea, spiega chi sta lavorando all’'allargamento a Bruxelles del progetto, é «strutturare un veroe proprio movimento» agganciato pordenonelegge festa del libro con gli autori 14 9 9 — fondazione pordenonelegge 18 SETTEMBRE 2022 toche non c’écontrollo di alcun ti- po sulle tariffe e sulle societa a cui vengono affidate le captazioni. Sia- mo sotto infrazione europea - pre- cisa il presidente del Copasir - per- ché le Procure si rifiutano di appli- care la legge e di consegnare i con- tratti secretati alla sezione specia- le della Corte dei conti istituita a questo scopo». La Commissione europea, infatti, ha messo in mora I'Italia perché HA DETTO Risparmiando su questa spesa i processi CARLO NORDIO a Renew Europe. E cioé al gruppo nato a Strasburgo su input pro- prio di Macron e dei liberali Ue. Non a caso levento di Milano dell'altro ieri @ servito anche a lanciare il progetto “Renew Euro- pe Italia”, per «scrivere una pagi- na nuova nella politica europea», come ha spiegato Renzi. Sul pal- co infatti @ intervenuto anche non ha ottemperato a una specifi- ca direttiva del 2011 che assimila i contratti per le intercettazioni transazioni commerciali. In quan- to tali andrebbero, quindi, sotto- posti a un controllo preventivo e successivo da parte della Corte dei conti; nello specifico, alla Sezione centrale per il controllo dei con- tratti secretati. Ma, come eviden- ziato nella relazione trasmessa al- le Camere lo scorso 19 agosto sullattivita svolta dal Copasir, «ap- pare ancora eccessivamente esi- guo il numero delle Procure della Repubblica che sottopongonoalla preposta Sezione della Corte dei conti i contratti relativi alla forni- tura di sistemi di intercettazione». COSTI DIVERS! TRA PROCURE «Questo comporta che ci sia una differenza abnorme dei costi, con Procure che spendono mille per un‘intercettazione e altre che spendono cento», spiega Urso. Le pit “spendaccione” sono quelle di Palermo, Roma, Napoli, Milano e Reggio Calabria. Nel 2019, a fronte di uno stanziamento complessivo dibilancio da 125 milioni e 352 mi- la euro per le intercettazioni, ne sono stati utilizzati191 milioni. Per il 2021 e il 2022, invece, lo stanzia- mento si é leggermente ridotto: a 213,7 milionidi eurol'anno. Teuroparlamentare di Renew eletto in Francia e segretario ge- nerale del Partito democratico Ue, Sandro Gozi: «Faremo cresce- re un progetto che fara la di renza, a Roma e a Strasburgo; ri- porteremol'Italia nel posto che le spetta, dove ci ha portato Mario Draghi». Una convergenza evi- dente che punta direttamente al ELEZIONI 2022, =f Lariforma Orlando della giusti- zia ha previsto misure di raziona- lizzazione in questo settore. Il 18 febbraio 2021 era stato inviato al Parlamento un decreto ministe- riale dall’allora capo del dicastero, Alfonso Bonafede, che aveva indi- viduato una sorta di “listino”, con prezzi massimi per ogni tipo di prestazione: 2,40 euro al giorno per un’intercettazione telefonica; 75 euro per un’ambientale; 120 eu- ro per una telematica. Ma il mini- stro Marta Carabia ha ritirato que- sto decreto, spiegando che «armo- nizzare le tariffe é un elemento problematico nell’interlocuzione con le Procure; il tariffario propo- sto é stato considerato troppo rigi- do», si legge nella relazione del Co- pasir approvata lo scorso 21 otto- bre sulla disciplina per lutilizzo dei contratti secretati, che ha co- me relatori il senatore M5S Fran- cesco Castiello e il deputato Elio Vito (ex FI). Riguardo invece la di- rettiva europea che I’Italia non ha rispettato, la Cartabia «sta valutan- do la richiesta di un’interpretazio- ne ufficiale alla Corte di giustizia dell'Unione europea». Manca, infine, un controllo sul- le societa a cui le Procure affidano le intercettazioni: non esiste un al- bo di tali agenzie e spesso alcune hannoiserver all’estero. Cid com- porta delle criticita sulla «conser- vazione e gestione dei dati raccol- ti», allerta il Copasir. Lo dimostra, per esempio, il caso Exodus, un software usato da diverse Procure che, nel corso del 2019, é stato og- getto diindaginea Napoli. «Senon c’écertezza della distruzione delle intercettazioni non rilevanti, co- me quelle captate a strascico dai trojan, rischia di azionarsi - con- clude Urso - un sistema di ricatto che mina non solo la privacy, ma lasicurezza nazionale». Valeria Di Corrado @RIPRODUZIONE RISERVATA ALLEANZA Matteo Renzie Carlo Calenda al lancio della campagna elettorale a Milano 2024, e cioé al nuovo voto per Bruxelles dove, peraltro, Calenda e Renzi hanno gia a disposizione una struttura piuttosto solida. Non solo per I'esperienza da euro- deputato del leader di Azione o di Gozi, ma anche per l'iscrizione al gruppo del renzianissimo Nicola Dantie dell’ex pentastellato Mar- co Zullo. A loro potrebbe presto unirsi - continuando l’esodo da Forza Italia che ha gia visto prota- goniste le ministre Mara Carfa- gnae Mariastella Gelmini-anche Teurodeputato forzista Aldo Pa- triciello. F.Mal. {© RIPRODUZIONERISERVATA www.pordenonelegge.it 10 Attualita G| Domenica 4 Settembre 2022 www.gazzettino.it LA PIAGA TREVISO Una vittima ogni due giorni: sulle strade della Marca si continua a morire. Quindici decessi nell’ultimo mese: 12 cro- ci piantate in un agosto nero, a cui se ne sono aggiunte altre 3in questo inizio di settembre. Nu- meri che hanno fatto salire la conta delle vittime a 45 da inizio anno. Vite spezzate con una ca- denza sempre pit: inquietante, da bollettino di guerra. A fare le spese di quella che persino le au- torita definiscono «una strage» sono soprattutto i giovanissimi. Meta delle vittime di agosto ave- va meno di 22 anni. Come Danie- le De Re, Xhuliano Kellici, Mar- co Da Re e Daniele Ortolan, i quattro amici che la vigilia di Ferragosto sono morti sul colpo a Godega di Sant’Urbano, a bor- do della Volkswagen Golf che avrebbe dovuto portarli a gu- starsi uno spuntino notturno in un fast food della zona. E che in- vece si é schiantata contro una quercia, all’uscita di una semi- curva. La stessa fine che hanno rischiato di fare altri cinque gio- vanissimi (quattro 20enni e una 1G6enne) all’alba di ieri, a Valdob- biadene. Stavano tornando da una festa e correvano, al punto che la vettura é volata fuori stra- dae si é capovolta in un vigneto. I vigili del fuoco li hanno estratti feriti ma vivi dalle lamiere. Prati- camente miracolati. LA STRAGE Tra le giovani vittime invece c’é Francesco Favaro, di San Pie- tro di Feletto, morto martedi sul- la strada di casa. Aveva appena compiuto 17 anni e quel maledet- to pomeriggio stava andando a ritirare il regalo di compleanno preparato dagli amici: un casco nuovo per la sua moto Fantic. La stessa con cui ha centrato un pa- lo telefonico in uscita da una doppia curva. Una delle storie pill struggenti é quella di Nico Baldo, 34enne di Cessalto, tra- volto e ucciso da un’auto sotto agli occhi dei genitori mentre cercava di riacciuffare il suo ca- Un morto sulle strade ogni due giorni: Treviso é una tragica anomalia >In un mese 15 croci. La Polizia stradale: »Un processo su 3 é per l’alcol al volante «Stanchi di dover avvertire i familiari» gnolino scappato dal cancello. Proprio alla vigilia del matrimo- nio del fratello e a un mese esat- to dalle sue nozze. Famiglie stra- ziate: quelle di chi non c’é pitt ma anche di chi é sopravvissuto e ora deve affrontare il peso di un lungo iter giudiziario. Intere comunita sotto choc. E un’emor- ragia che la Marca vuole assolu- tamente fermare. Il procuratore: «Va cambiata la cultura» = vivi cinque giovani, una tragedia sfiorata | NUMERI DELLA MATTANZA Le vittime sulle strade della provincia di Treviso dall'inizio dell’anno Git dal balcone a 13 anni era tormentato dai bulli Le ultime chat: «Ucciditi» L'INCHIESTA NAPOLI Almeno in sei avevano preso di mira Alessandro, tra questi c’é almeno un maggio- renne. Tutti pitt grandi di lui, i prisma un passo dalle cime. SESTO - Moso. aS Trilocale 1 piano ca.90 m2 casa clima A nature Garage e cantina 687.531 immobiliare-prisma.it bulli della zona collinare di Gra- gnano stavano rendendo impos- sibile la vita al 13enne, un ragaz- zino solare ed educato, forse ca- duto vittima del terrore di quel- le continue minacce e promesse di «una lezione». Tant’é che Alessandro aveva scritto un ulti- mo messaggio alla sua fidanzati- na per annunciarle i suoi propo- siti. Stanno emergendo via via dettagli sempre pitt agghiac- cianti dalla vicenda di Alessan- dro, il ragazzino di Gragnano, morto giovedi mattina dopo un volo dalla finestra di casa sua, al quarto piano di un parco priva- to del comune napoletano. Le Procure di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fraglias- so, sostituto Giuliana Moccia) e per i Minorenni di Napoli (pro- curatrice Maria de Luzenber- ger) stanno coordinando le deli- cate indagini, affidate ai carabi- nieri della stazione diGragnano e della compagnia di Castellam- mare di Stabia, che nel frattem- po stanno passando al setaccio il cellulare del 13enne (dove so- no emersi messaggi choc, «devi ucciderti») e ascoltando parenti eamici della vittima. LE TAPPE L'ipotesi di reato per la quale si procede é quella di istigazione al suicidio, contestato ad alme- no sei giovani e giovanissimi gragnanesi che nelle prossime ore potrebbero essere destinata- ri di un avwviso di garanzia, atto dovuto, grazie al quale potran- nospiegare la propria posizione sulla vicenda e ci sara modo per I giovani a bordo dell'auto che sié ribaltata ierinotte in un vigneto: feriti ma vivi fissare l'autopsia sulla salma del 13enne. Non é escluso il coin- volgimento dialtre persone, che potrebbero aver avuto un ruolo in questa vicenda. Il quadro emerso finora é dav- vero desolante e allarmante. Una vera e propria gang di bulli — @ l'ipotesi degli inquirenti — ALESSANDRO SI E BUTTATO DAL 4'PIANO LO AVEVANO PRESO DI MIRA IN SEL: NEL BRANCO C’E ANCHE UN MAGGIORENNE «INVESTIRE SULLA CULTURA» «Siamo stanchi di dover anda- re a suonare i campanelli delle case e annunciare alle famiglie che hanno perso un papa, una mamma e soprattutto in questo periodo un figlio», afferma Si- mone Morello, comandante del- la polizia stradale di Treviso. Che il Trevigiano sia una tragica anomalia a livello regionale é avrebbe sfruttato un’app per in- viare messaggi in anonimato ad Alessandro, tempestandolo di insulti di ogni genere, minacce e invitandolo anche a farla finita. Forse il 13enne era stato anche aggredito una prima volta e qualcuno di loro gli avrebbe promesso un secondo round di lia poco. Una scadenza, questa, che avrebbe trascinato nel terro- re Alessandro. UN BRAVO RAGAZZO Il motivo della contesa é ancora top-secret. Forse tutto era nato da una banale discussione avu- ta fuori dalla scuola, forse per un fraintendimento, 0 ancora centrava una ragazzina. Quel che é certo é che Alessandro era purtroppo conclamato. La cro- naca di queste ultime settimane ne é la prova. Molti incidenti so- no causati dall’abuso di alcol o sostanze stupefacenti, ma altret- tanti dalla distrazione, dall’uso del cellulare, dall’alta velocita o dal mancato rispetto delle rego- le del codice della strada. Sul punto il comandante Morello é chiaro: «Non esistono strade kil- ler, ma comportamenti sbagliati che portano a conseguenze tra- giche. Le istituzioni fanno il loro dovere, cercando di sensibilizza- re soprattutto i giovani, ma non solo, sui rischi che si corrono se non sirispettano le regole. Serve una maggiore cultura della sicu- rezza, a tutela di tutti». Ne é convinto anche il procu- ratore Marco Martani: «Il con- trasto a questa gravissima piaga sociale non puo essere soltanto per via giudiziaria. Va cambiata la cultura». I] numero uno della Procura nelle prossime settima- ne convochera un tavolo con i pm per capire in quanti di questi scontri fatali il conducente era sotto I'effetto di alcol o stupefa- centi: «Guidare dopo aver alzato il gomito é una delle cause prin- cipali di incidenti. Bisogna met- tersi al volante da sobri». In una provincia produttrice e amante del buon vino questo vi- zio é troppo diffuso. E spesso si rivela letale. Le conseguenze so- no sotto gli occhi di tutti e oltre alle ferite invisibili lasciano se- gni ben tangibili: i mazzi di fiori che si moltiplicano sulle strade, le foto sorridenti sulle lapidi e i faldoni nel tribunali: a Treviso un processo su tre riguarda la guida in stato di ebbrezza. Per mettere un freno alla strage il governatore Luca Zaia annun- cia un piano strategico «che coinvolga ogni porzione della so- cieta (anche attraverso messag- gichoc, ndr): istituzioni, associa- zioni di categoria e produttive, forze dell’ordine, scuola, ristora- tori, titolari dei locali da ballo. Tutti. Bisogna iniziare a lavora- re sulle persone. Non @ sempre colpa della strada». Maria Elena Pattaro (© RIPRODUZIONE RISERVATA INDAGINI Un carabiniere sul luogo della tragedia, a Gragnano (Napoli) un ragazzo brillante: ben voluto ascuola, tra i primi della classe, educato e sempre presente. «Mai una parola fuori posto» di- ce un insegnante, spiegando che «Alessandro era il classico bravo ragazzo che non dava pro- blemi». leri alcuni amici hanno apposto uno striscione allin- gresso del cancello: «Alessan- dro vive» con la sua data di na- scita e il segno dell'infinito. Da giovedi fanno la spola, radunan- dosi sotto casa per ricordarlo, abbracciandosi e piangendo, in- creduli dell’'accaduto. Ben segui- to dalla famiglia, era l’orgoglio dimammae papa che, sconvolti per l’accaduto, sono chiusi nel loro dolore e chiedono la massi- mariservatezza. L'ABBRACCIO DELLA GENTE Familiari e amici si sono stretti in un lungo abbraccio ai genito- ri, affollando la casa giorno e notte. Lo stesso sindaco Nello D’Auria - tra I'altro amico di fa- miglia — sta andando spesso a far visita ai genitori, per una tra- gedia inspiegabile che ha scon- volto un’intera comunita. Su questa vicenda, perd, sono al lavoro gli inquirenti che vo- gliono fare piena luce sull’acca- duto. Se non si tratta di un inci- dente, Alessandro é stato spinto ad un gesto del genere. Una con- ferma a questa ipotesi arriva proprio dal cellulare, da quegli ultimi messaggi inviati giovedi mattina alla fidanzatina. Dario Sautto (© RIPRODUZIONE RISERVATA

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