€ 1,20 ‘ANNO136-N*204 il Quotidiano DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst (ii AMM 20 604478) Domenica 28 Agosto 2022 FRIULI www.gazzettino.it La storia Calcio Centomila Quel conclave Juve fermata senza a Venezia in casa: la Roma il medico che elesse Papa aggancia la vetta i famiglia Pio VII con Milan e Toro A pagina III Zorzi a pagina 16 Alle pagine 18 e 19 «Un patto per salvare il Paese» »Destro (Confindustria Padova-Treviso): »«I partiti diano l’ok a Draghi per una serie «Gas, tsunami peggiore della pandemia» di provvedimenti. Sia nucleare e rigassificatori» L’analisi B . a z «Siamo in piena emergenza, il 5 Sos Venezia. Applausi dopo le nozze a San Zaccaria sees Lee) Il focus L ultima schia di travolgere famiglie e im- Gas e luce, tassa ° ° prese. Il governo deve agire su- Y missione bito, non si pud attendere le ele- da 3.000 euro l anno zioni e il prossimo esecutivo. I per le famiglie del governo uscente partiti si mettano d’accordo e diano subito il via libera a Dra- ghi per attuare misure urgenti operative almeno fino a fine an- no». A dirlo in un’intervista é Quanto costera agliitaliani T'impennata del costo del gas, ormai vicino a 350 euro amegawattora? Seilcalcolo L’intervista Brugnaro: «Sono certo: supereremo i] 3%. Calenda? Tornera col Pd» ew Alda Vanzan Romano Prodi Leopoldo Destro, presidente di riguardauninteroanno, il Assindustria Padova e Treviso. conto per una famiglia tipo a oe " n un articolo che ha fatto «Serve anche un piano dilungo _ siavvicina ogni giornodi venere Slamo Wal tanto rumore, il Financial termine. Sia rigassificatorienu- —_ pitia3.000 euro. « vico, io non ho mai Times ha riaperto il capito- cleare di nuova generazione». Bassi e Bisozzi a pagina 2 avuto tessere di parti- lo della speculazione al ri- basso sui titoli pubblici italia- ni. Brutta notizia ma, purtrop- Po, non sorprendente. Se ogni sistema economi- co, Stati Uniti e Cina compre- si, dipende da quanto avviene al di fuori dei propri confini, questa dipendenza é ancora maggiore per i paesi di di- mensione non dominante. In Italia, a differenza delle altre nazioni europee, il condizio- namento viene ulteriormente accresciuto dalla caduta di un governo nato proprio per ga- rantire ai nostri partner com- portamenti credibili e preve- dibili. La crisi di governo e le in- certezze sulle decisioni che NOZZE Federica Pellegrini ha sposato Matteo Giunta. Fede nuziale: il si (in ritardo) Cremaapagina3 Provano a disinnescare la bomba: un morto e un ferito gravissimo >San Stino, due collezionisti investiti dall’esplosione di un ordigno bellico Stavano armeggiando in garage to in tasca. Ho capito che i problemi che affrontiamo qui, come ad esempio il de- grado, riguardano l'intero paese». A dirlo in un’intervi- sta é Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e presidente di Co- raggio Italia. «Solo che i sin- daci civici e tutte le persone che si mettono in campo con una azione di volontariato po- litico - prosegue - se non han- no un partito di riferimento rischiano di non avere futu- ro, la stessa esperienza civica rischia di chiudersi stante il limite dei due mandati per i primi cittadini. Ed é un pecca- to. E cosi che ho pensato di fondare Coraggio Italia per . . raccogliere tutte queste espe- verranno adits dopo le d ell qa Divin a al su 0 M: att e 0 con un ordigne jneaploso, one Lincidente venae e portarle dal asst al prossime_ elezioni anno nel tentativo di disinnescarlo. owas governo del Ppaese». Brugna- quindi comprensibilmente Uno dei tanti residuati della lo- Incubo fulmini, ro interviene poi sull’emer- acceso l’allarme sui rapporti ro “collezione”. All'improvviso ; genza energetica e sull’ipote- con l'Europa, anche se la cam- a Divina si é fata attende- ll pero Mauro Palamin, 60 anni, e grave un giovane si di razionare gas ed elettrici- pagna elettorale cerca di illu- re 38 minuti, ma quand’é racconto Domingo Cusin, 48 anni, sono sul Gran Sasso ta: «Affrontare i problemi in dere gli elettori che la nostra giunta davanti alla chie- Mamma Cinzia stati investiti dall’esplosione di maniera settoriale é uno sba- politica non si trovi in un con- sa di San Zaccaria, ha di- quella bomba, del peso di circa Unfulmine hacolpitoun glio. In passato - e giustamen- testo di stretta interdipenden- spensato sorrisi a tutti, ripa- Si illumin: a: 25 chilogrammi, probabilmen- _ gruppo digiovani durante te, va detto, per tutelare l’am- za e di reciproca compatibili- gando la folla che l'aspettava . . te un proiettile da mortaio. Pala- — un’escursione sulGran biente - si sono chiuse le cen- tacon il resto del mondo. da due ore. E quando sul sagra- «Si vogliono minémorto mentre Cusin stato Sasso, in Abruzzo. tralia carbone, si é comincia- Eppure questo condiziona- to, Federica e Matteo, ormai b portato in elicottero all’ospeda- _ Ricoveratoingravi toa valutare alternative al pe- mento esiste ed é molto pro- marito e moglie, si sono bacia- tanto bene» le di Mestre: le sue condizioni condizioniun 28enne. trolio. Ma non ci si é resi con- fondo. ti,é stata un’ovazione. Repetto a pagina 10 sono gravissime. Dascolie Iannia pagina 13 tochecistavamo (...) Continua a pagina 23 Repetto alle pagine 10 ell Tamielloa pagina9 Continua a pagina5 «Via dalle case pubbliche chi ospita i delinquenti» DIRETTA ore 21.15 «Ringrazio le forze dell’ordine che svolgono il loro lavoro an- che in momenti di difficolta e ca- renza dei organici, ritengo che ristabilire la legalita sia la cosa piu importante», afferma il pre- sidente dell’Ater veneziana, Fa- bio Nordio, a proposito dell’ope- razione effettuata nel “Quartie- re Triestina 68” a Favaro, Me- stre, che ha portato all’arresto di una banda di rom alloggiati in cse Ater. Rincara la dose l’asses- sore veneziano Boraso: «A chi ospita persone che compiono reati va revocato l’affidamento dell’alloggio di cui é affidatario». Trevisan a pagina8 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezzo de"IlGazzttno'e fina esaurimento,Lapromazion é aida solo er are della provincia dl eiione. Spline in abonamentopostale: OL 359/03 (conv. inL.n. 48 del77/02/04) a. Veommal, VE 4 “Papa Lucan. Una itada Beato" + € 80 Bologna Denunce e paura la morte annunciata di Alessandra Alessandra Matteuzziaveva denunciato il suo exai carabinieri il 29 luglio, dunque tre settimane prima dell’omicidio. Ma é stato tutto inutile. Eppure, lei aveva descritto chiaramente quanto accadeva. A pagina 8 Ospiti e commenti a caldo sull’Udinese e la SerieA Conduce STEFANO GIOVAMPIETRO CANALE 12 | UDINESE TV.IT 2 Primo Piano G| Domenica 28 Agosto 2022 www.gazzettino.it AL VOTO — LA LASTANGATA ROMA Quanto costera agli italiani li impennata del costo del gas, or- mai vicino a 350 euro a megawat- tora? A queste cifre, nel quarto trimestre di quest’anno una fami- glia tipo paghera per le bollette di luce e gas circa 200 euro in pitt ri- spetto allo stesso periodo del 2021. Se poi il calcolo riguarda l'intero anno, il conto per la stes- sa famiglia tipo si avvicina ogni giorno di pitt a 3.000 euro: attual- mente é di 2.852 euro, 1.121 euro per la luce (+39%) e 1.731 euro per il gas (+27%). A fare i calcoli é sta- tal’'Unione nazionale consumato- ri. LA DISTINZIONE La stangata d’autunno interesse- ra soprattutto i clienti domestici ancora sul mercato tutelato, circa il 35% del totale. Chi negli scorsi anni é passato al mercato libero, con prezzi bloccati, pud stare tranquillo fino a Pasqua: il gover- no ha di recente congelato le mo- difiche unilaterali dei contratti fi- no alla prossima primavera. Sul mercato tutelato, poi, ci sono i nu- clei che beneficiano dei bonus so- ciali energia elettrica e gas, che spettano a tutte le famiglie che hanno un Isee pari 0 inferiore a dodicimila euro. Queste ultime sono state tenute esenti dagli au- menti. Pitt nel dettaglio, uno studio dell’Unione nazionale consuma- tori evidenzia che, pure se a otto- bre i prezzi del mercato tutelato dovessero restare quelli attuali (ipotesi ottimistica), per una fa- miglia tipo, ossia una famiglia che ha consumi di energia elettri- ca pari 2.700 kilowattora all’anno e una potenza impegnata di 3 kW e per il gas ha consumi di 1.400 metri cubi annui, la bolletta della luce del quarto trimestre 2022 ammontera a 280 euro contro i 200 euro del corrispondente pe- riodo dell’anno scorso. Per il gas, invece, la bolletta pas- sera da 461 a 588 euro, con un A FINE SETTEMBRE L’AUTORITA PER L'ENERGIA STABILIRA LE NUOVE TARIFFE ELETTRICHE: SCONTATO IL RIALZO IL PROWEDIMENTO ROMA Un nuovo decreto, 0 pitt pro- babilmente un emendamento al decreto aiuti bis che sara conver- tito in legge prima del 25 settem- bre. All'interno del quale dovreb- be trovare spazio anche un’acce- lerazione del progetto di fornire gas ed elettricita a prezzi calmie- rati per le imprese “energivore”, quelle che impiegano grandi quantitativi di gas ed elettricita nella loro produzione. La macchi- na del nuovo provvedimento di emergenza per aiutare imprese e famiglie, alle prese con i prezzi impazziti dell’energia, é partita. La prossima settimana si entrera nel vivo. Il principale nodo da scioglie- re, per adesso, resta quello delle risorse. Nelle pieghe del bilancio sarebbero stati trovati un paio di miliardi, soprattutto grazie al buon andamento dei conti pub- blici, ai quali potrebbero aggiun- gersi gli incassi della tassa sugli extra profitti, per portare la dote complessiva a 10-12 miliardi. Il primo obiettivo per Palazzo Chigi e per il ministero dell’Economia, é per adesso puntellare gli aiuti gia decisi con il decreto di agosto. Alcune misure, come il taglio de- glioneridisistema sulle bollettee ELEZIONI L’emergenza bollette I rincari di gas e luce “tassa” per le famiglie da 3.000 euro l’anno >Aumenti a due cifre nell’ultimo trimestre senza nuovi interventi rialzo paria127 euro. Alla fine di luglio, quando i prezzi all’ingrosso avevano superato i 200 euro a megawattora, I’Arera aveva lanciato I’allarme, preve- dendo in autunno un aumento delle bollette per le famiglie pari a oltre il 100% rispetto al trime- stre in corso. Ma dopo i rincari folli di questi giorni I’asticella va rivista al rialzo. «Per questo urgo- no nuovi interventi da parte del governo, con stanziamenti ben superiori a quelli inseriti nel de- creto Ajuti. Andiamo incontro a una stangata trimestrale di 207 euro rispetto allo scorso anno», spiega il presidente dell'Unione nazionale consumatori Massimi- liano Dona. Anche I’Arera ritiene necessari interventi straordinari: Il prezzo del gas interventi nel mercato nazionale ed europeo del gas naturale fina- lizzati al riequilibrio della do- manda e dell’offerta, al conteni- mento dei prezzi e relativi all’as- setto del sistema. I BLOCCHI Oltre a costi difficilmente sosteni- bili per i consumatori, l'Autorita hasottolineato che siriscontrano difficolta nel reperire sui mercati all'ingrosso i volumi necessari per soddisfare la domanda, inclu- sa quella per uso domestico e, per molti clienti finali, a concludere contratti di fornitura per il prossi- mo anno termico. Sono in arrivo aumenti shock anche stando alle previsioni del Codacons, secondo cui sara un rientro dalle ferie par- >Si salva solo chi ha un contratto a prezzo fisso sul mercato libero IMPLANT Rifornimento di gas a prezzi sempre pitt alti L’aumento nell'ultimo anno sul mercato di Amsterdam. Valori in euro al MWh 350 22 dicembre 27 AGOSTO 50 8/21 Fonte: Ice Amsterdam 9/21 10/21 11/21 12/21 1/22 2/22 3/22 4/22 5/22 6/22 7/22 8/22 LIEgo-Hub Imprese, mossa del governo in arrivo pacchetti di energia offerti a prezzi calmierati la riduzione dell’Iva, erano state allungate fino alla fine dell’anno, male coperture erano state calco- late su prezzi del gas di 150-200 euro al Megawattora e di 300 eu- ro per 'elettricita. Adesso siamo stabilmente oltre i 300 euro per il gas ei700 per|’energia elettrica. I soldi, insomma, non sono pitt suf- IL GSE ACQUISTERA METANO NAZIONALE E ELETTRICITA GREEN DA GIRARE ALLE AZIENDE PIU ENERGIVORE ficienti. Ma il provvedimento, de- creto 0 emendamento che sia, conterra anche altre misure. Co- me probabilmente una Cassa in- tegrazione gratuita per le impre- se messe in crisi dal caro bollette. Sempre per le aziende, dovrebbe arrivare un potenziamento dei crediti di imposta. Oggi é previsto uno sconto del 15 per cento per le imprese che consumano pitt di 16,5 chilowattora, e del 25 per cen- toperleimprese “energivore”. Lo sconto fiscale potrebbe essere ri- toccato al 20 e al 30 per cento ri- spettivamente. Ma il governo intende acceler- rae anche, come detto, sulla forni- tura di pacchetti di energia a prez- zi calmierati ai grandi consuma- tori di gas ed elettricita. In che modo? Attraverso il Gse, il Gesto- re dei servizi energetici. In realta, almeno per il gas, la norma gia esiste. Il Gse pud acquistare con contratti a lungo termine energia dai produttori nazionali di gas da rivendere alle imprese energivo- re. La societa ha gia pubblicato due bandi, uno rivolto ai produt- tori off shore (come le piattafor- me in Adriatico) e una ai produt- torionshore (come le compagnie che estraggono gas in Basilicata). Tbandi scadrannoa inizio settem- bre. Maal momento mancaanco- ra il decreto del governo e dell’Arera che deve indicarea che prezzi il Gse acquistera il gas. Dif- ficile insomma, che i produttori Ea Padova i commercianti accendono il cero al Santo ESTREMI RIMEDI VENEZIA (m.cr.) Contro il ca- ro bollette a Padova i com- mercianti non sanno pitt a che ... partito votarsi e ac- cendono un cero al Santo. A Riminiinvece negli alberghi comincia a farsi strada Yidea di far pagare anche Yaria condizionata. La crisi energetica sta mettendo in ginocchio anche commer- cianti e operatori turistici che stanno facendo i conti con i folli rincari energetici. DaNord a Sud, si moltiplica- no le iniziative, a meta stra- da fra il risparmio e la pro- vocazione. A Padova, contro il caro energia, i commer- cianti sperano in un “mira- colo” e si affidano a Sant’An- tonio. Cosi domani porte- ranno un cero in Basilica. «In materia di costi energeti- ci e bollette schizzate alle stelle - ha spiegato Patrizio Bertin, presidente Ascom Padova e Confcommercio Veneto- non sappiamo pila che santo votarsi, D’altra parte: il governo? Dimissio- nario. La politica? In tutt’al- tre faccende affaccendata. Quindi? Al comparto del ter- ziario di mercato padovano non resta che votarsi al San- to». Il tutto mentre sono sempre di piti baristi, risto- ratori e negozianti che espongono le bollette degli ultimi mesi messe a con- fronto con quelle dell’anno scorso alle vetrine dei pro- pri negozi. A Rimini l’anno prossimo poi puntano a far pagare l’aria condizionata, come fosse un extra. {© RIPRODUZIONERISERVATA ticolarmente amaro a causa degli aumenti di prezzi e tariffe che stanno per abbattersi sugli italia- nie che in media si tradurranno in una maggiore spesa a famiglia di 711 euro annui tra settembre e novembre. La prima spesa sara quella alimentare con incrementi medi dei prezzi del 10% su base annua. Un nucleo di 4 persone spendera 172 euro per i primi ri- fornimenti alimentari post-va- canze, con una maggiore spesa di circa 16 euro rispetto al 2021. Su questo fronte i numeri dell'Unio- ne nazionale consumatori sono leggermente diversi: per prodotti alimentari e bevande analcoliche il rincaro per una famiglia media potrebbe essere di 620 euro su ba- se annua e di 155 euro su base tri- mestrale (quasi 52 euro solo per il prossimo mese). LE SIMULAZIONI Per una coppia con due figli la ba- tosta annua sarebbe di 846 euro solo per mangiare e bere, 70,5 eu- ro su base mensile. Nel caso delle coppie con 3 figli I'asticella sali- rebbe a mille euro nei dodici me- si, oltre 252 euro per il prossimo autunno, sempre a patto che poi nei prossimi mesi l'inflazione non cresca ancora. Intanto Confe- sercenti ha calcolato, sulla base delle tariffe attuali di luce e gas, l'aggravio dei costi che dovranno sostenere le imprese con meno di 20 dipendenti che operano nel tu- rismo e negli altri comparti del terziario, dal commercio ai servi- zi: si troveranno a pagare nei prossimi 12 mesi una maxi-bollet- ta da Il miliardi di euro, circa 8 miliardi in piti rispetto ai 12 mesi precedenti. A pagare la bolletta pid salata saranno i ristoranti, che a parita di consumi sborse- ranno stando alle previsioni qua- si 2 miliardi di euro in pit (1.944 milioni). Peri bar si stima un pos- sibile aggravio di poco superiore al miliardo di euro (1.045 milio- ni). Franceco Bisozzi Andrea Bassi ‘©RIPRODUZIONERISERVATA DIFFICILE ANCHE CAMBIARE FORNITORE LA MATERIA PRIMA SCARSEGGIA E DIVERSE SOCIETA RIFIUTANO NUOVI CLIENTI possano offrire grandi quantita di gas senza prima conoscere un elemento essenziale come il prez- zo. Sul fronte dell’energia elettri- ca, invece, l'intenzione sarebbe quella di destinare una parte del- Ja produzione da rinnovabili sem- prealle imprese grandi consuma- tricidienergia. ILPASSAGGIO Anche in questo caso si agirebbe tramite il Gse, che gia ogni anno ritira una parte della produzione green per poi rivenderla sul mer- cato. Nel 2020, per esempio, il Ge- store dei servizi energetici ha riti- rato 29 Terawattora dagli impian- ti rinnovabili, rivendo poi questa energia in Borsa e ricavando cir- ca miliardo di euro. Soldi poi uti- lizzati per abbassare il costo degli oneri di sistema nelle bollette. Liidea insomma, sarebbe quella di far si che questa energia rinno- vabile non sia ceduta sul merca- to, ma dirottata direttamente alle imprese ad un prezzo “ammini- strato”. Questo tuttavia, causereb- be il danno collaterale di aumen- tare il costo delle bollette per tutti glialtri utenti, a meno di un inter- vento del governo a copertura de- gli oneri. Il sentiero, insomma, é stretto e la coperta decisamente corta. Andrea Bassi (© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Domenica 28 Agosto 2022 www.gazzettino.it Lo scenario ELEZIONI 2022 iamo in piena emer- genza, il rincaro dell’energia é uno tsu- « nami peggio della pandemia che rischia di travolgere famiglie e imprese. Il governo deve agire subito, non si puo attendere le elezioni e il prossimo esecutivo. I partiti si mettano d’accordo e dia- nosubito il via liberaa Draghi per attuare misure urgenti operative almeno fino a fine anno». Leopoldo Destro, 49 anni, pre- sidente di Assindustria Padova e Treviso (seconda Confindustria d'Italia), sta monitorando da vici- no la situazione delle imprese ve- nete: «C’é il rischio di riprendere il lavoro a singhiozzo dopo que- ste lunghe ferie - spiega - questi pesanti rincari energetici stanno tagliando i margini delle nostre aziende e anche la loro competiti- vita. Ci sono molti Paesi, come gli Usa, senza i nostri problemi. E as- solutamente urgente varare nuo- ve misure straordinarie». Quali? «Primo, proroga dell’attuale cre- dito imposta sulle spese energeti- che anche fino a fine anno, au- mentando la percentuale dal 25% attuale ad almeno il 40%. Poi so- spensione immediata degli Ets, i certificati verdi per l'inquinamen- to, conferma della cig straordina- ria a costo zero attuata anche per la pandemia senza costi per le aziende e separare il prezzo del gas da quello dell’elettricita. Infi- ne destinare all’industria locale la quota di produzione delle rin- novabili del Veneto, che costa no- toriamente meno del gas. Sono tutte misure urgenti da attuare subito: le famiglie stanno soffren- do, le industrie si stanno ferman- do o lavorano in perdita, questo vuol dire che si rischiano licenzia- mentieuna crisi sociale». Serve anche un tetto al prezzo del gas? «Solo italiano lo vedo abbastanza complicato: le forniture rischia- no di andare verso altri Paesi e se intervenissimo con risorse pub- bliche per calmierare il prezzo di mercato, come in Spagna, rischie- remo scostamenti gravosi di bi- lancio che col nostro debito non ci possiamo permettere. Su que- sto tema é meglio agire a livello europeo. Da mesi Draghi lo chie- de, oggi vedo qualche segnale di LA GUIDA ROMA Abbassare di un grado le temperature dei termosifoni. Non indugiare sotto la doccia cal- da. E usare creativita in cucina. Sono tante le strategie che si pos- sono adottare per tentare di con- trastare il caro-bollette. Secondo uno studio condotto da Enea lo scorso luglio, con qualche accor- tezza si pud ridurre la bolletta delle famiglie di circa 180 euro an- nui. Da luglio a oggi, il costo dell’energia ¢ raddoppiato e cosi, con un poco di attenzione, il ri- sparmio potrebbe essere ancora pitialto. DAL CALDO AL FREDDO In questi ultimi giorni di estate, per cercare refrigerio é meglio evitare l'aria condizionata, sosti- tuendola, con il deumidificatore, che secondo gli esperti, abbatte i consumi tra il 15 e i] 20%. «In atte- sa di provvedimenti pitt incisivi sia a livello europeo che naziona- le - dice Roberto Tascini, presi- dente Adoc - per contenere il drammatico fenomeno del caro bollette sarebbe opportuno pun- tare su una serie di misure. Ad esempio, non effettuare utilizzi esagerati del climatizzatore e quando viene acceso assicurarsi Q Intervista Leopoldo Destro «Caro energia, uno tsunami un patto per salvare il Paese» >Il presidente di Confindustria Padova-Treviso: +»>«Ma serve anche un piano di lungo termine. Si «Pitt sgravi e fino al 2023, cig come per il Covid» a rigassificatori e nucleare di nuova generazione» LEOPOLDO DESTRO Presidente di Assindustria Padova - Treviso: in pista la fusione con Venezia e Rovigo ® LA PRODUZIONE DI RINNOVABILI VENETE ALLE IMPRESE LOCALI SI Al RAZIONAMENTI MA NON BISOGNA FERMARE LE FABBRICHE buona volonta. II governo in que- sti mesi ha fatto molto mettendo in campo decine di miliardi, oggi pero siamoalla canna del gas. Ma credo che con queste nuove misu- re d’emergenza le nostre imprese sapranno superare le difficolta: mercato ed export, malgrado i se- gnali di raffreddamento, danno segnali di tenuta. Ma bisogna muoversi subito e vararle almeno fino a fine anno. Invece in campa- gna elettorale ne sento parlare poco, e nessuno che s'impegni in una vera politica industriale ed energetica». Con quali obiettivi? «Dobbiamo puntare su un mix energetico che vede il gas sempre importante ma con fonti diversifi- cate inclusi i rigassificatori di Piombino e Ravenna, investendo forte sulle rinnovabili, soprattut- to eolico e solare. Ripenserei poi al nucleare di terza generazione. Il Giappone nonostante il disa- stro di Fukushima ha gia pro- grammato7 nuovi reattori». Non pensa troppo a lungo perio- do? «Luci a led e cibi in padella cosi si riducono le bollette» — LAVASTOVIGLIE Farla andare piena per risparmiare NON SOLO RISCALDAMENTO: ECONOMIA ANCHE IN CUCINA CON MARINATURE E BREVI COTTURE. PER GLI ESPERTI CON ATTENZIONE RISPARMI FINO A 200 EURO che in casa ci sia una temperatu- ra di sei gradi inferiore rispetto a quella esterna». A preoccupare, a breve, sara il riscaldamento. «Per ridurre il consumo di gas, si pud abbassare il termosifone di un grado almeno, due se non ci sono anziani in casa - afferma Nicola Armaroli, ricercatore Cnr, autore del libro “Emergenza energia” - ma sarebbe opportuno iniziare a pensare all’autoproduzione di energia, tramite pannelli fotovol- taici. Io, con una casa totalmente indipendente per il gas, spendo cinquanta euro al mese per riscal- damento, acqua calda, ricarica dell’auto e via dicendo. E l’ener- gia prodotta in pit e immessa nel sistema, viene pagata». SOTTO LA DOCCIA «Non si pensa mai che l’acqua cal- da dipende dal gas. La doccia de- ve durare tre minuti, non dieci, come fanno molti, specie giovani. E non va lasciato il rubinetto aperto quando si entra ed esce», prosegue Armaroli. Anche qui, il fotovoltaico potrebbe aiutare. «II costo di un impianto con la batte- riaé circa 20mila euro. In Europa esistono gia le comunita energeti- che, che ora stanno arrivando in Italia: pitt palazzi condividono il sistema per spendere meno». In materia di luce, il risparmio parte dalla sostituzione delle lampadi- ne. «Quelle a led - aggiunge - con- sumanosei volte meno di quellea incandescenza e circa la meta di quellea basso consumo». L'ORA DEL BUCATO Attenzione agli elettrodomestici. «Vanno usati nelle fasce migliori nei contratti che prevedono una tariffa bioraria, in tal caso biso- gna impostare il timer dalle 19 al- le 8 del mattino», dichiara Tasci- ni. Lavatrice sempre a pieno cari- co. «Si deve effettuare una corret- ta e periodica manutenzione de- gli elettrodomestici- continua -e, dopo uso, non vanno lasciati i di- spositivi in stand by». Anche la la- vastoviglie va usata a pieno cari- co. E bene, sottolinea Tascini, «ac- quistare elettrodomestici di ulti- ma _ generazione. Lefficienza energetica é indicata per legge sulle etichette: si va da G, la pitt Ma c’é anche chi guadagna eal Fisco finisce poco ILCASO VENEZIA Le imprese energeti- che presenti in Italia, nei pri- mi5 mesi del 2022 hanno vi- sto aumentare i ricavi del 60% sul 2021 mentre altre aziende, a causa dei rincari di luce e gas, sono a rischio chiusura. Lorileva la Cgia di Mestre che mette sotto la sua lente le attivita indu- striali estrattive di materie prime energetiche (come il petrolio, il gas naturale) e dell’industria della raffina- zione. Con riferimento al pe- tiodo gennaio-maggio, la crescita del fatturato delle imprese del settore energeti- co nel 2019 @ stata dello +0,5% sul 2018; poi, in piena pandemia i ricavi invece so- no crollati del 34,6% (genna- io-maggio 2020 sul 2019); di- versamente, nei primi 5 me- si del 2021 la variazione é stata del +19,6%. Quest’an- no, infine, il fatturato ha su- bito una impennata del +60%. La Cgia osserva che nessuno chiede un accani- mento fiscale contro le gran- di imprese dell’energia: sa- rebbe ingiusto. Va infatti ri- cordato che non necessaria- mente ad un aumento del fatturato corrisponde un analogo incremento dell'uti- le. Tuttavia é evidente che il risultato economico di que- sto settore nell'ultimo anno é stato molto positivo e, per solidarieta e giustizia socia- le, queste realta dovrebbero versare almeno quanto im- posto dallo Stato con una legge per «aiutare» econo- micamente le famiglie e le imprese pit in difficolta. MELINA Invece, le grandi imprese energetiche si sono guarda- te bene dal farlo, afferma la Cgia. Almeno con la prima scadenza prevista lo scorso 30 giugno. Ricordiamo che con il decreto Aiuti le impre- se energetiche sono state ob- bligate ad applicare un‘ali- quota del 25% sugli extra- profitti ottenuti con I'au- mento dei prezzi di gas e pe- trolio. Dei 4,2 miliardi di eu- ro attesi con la prima rata, lo Stato ha incassato poco meno di 1 miliardo. Se la nuova norma per recupera- re queste mancate entrate inserita nel decreto Aiuti bis non dovesse avere effetto, Yerario potrebbe perdere quest’anno oltre 9 miliardi dei 10,5 previsti con l’intro- duzione di questa tassazio- ne sugli extraprofitti. (© RIPRODUZIONERISERVATA «Se non programmiamo subito buttiamo via altri 10 anni dopo i 10-20 anni gia buttati. Ma anche noi industriali dobbiamo farci parte attiva di questo processo, utilizzando in modo pit virtuoso il gas e l'elettricita. La mia azien- da, Aristoncavi, per esempio sta investendo in pannelli solari: pur- troppo come tanti altri dobbiamo scontare i ritardi sull’arrivo dei materiali e nell’allacciamento al- larete. Credo pero che questa au- sterita energetica ci portera a es- sere un Paese e un sistema indu- striale piti virtuoso e sostenibile». E a favore anche del raziona- mento dell’energia? «Bene abbassare i gradi negli am- bienti di lavoro e nelle case. Se sa- ra necessario dovremo anche fa- re altri sacrifici per affrontare au- tunno e inverno. Ma non fermare le fabbriche. Sarebbe un danno doppio: perderemmo ordini e quote di mercato importanti. Fac- cio il nostro esempio: chiudere- mofl'annoincrescita del 25% a 85 milioni, abbiamo tanti ordini e vogliamo ancora assumere una decina di persone oltre i 180 ad- detti attuali, che purtroppo non troviamo. Non possiamo fermar- ci». Presidente, Confindustria é sempre per il libero mercato, ma qui non si sta affondando nellaspeculazione? «Senz’altro, ci deve essere chiara- mente una responsabilita di que- ste grandi multinazionali dell’energia. Per questo devono assolvere alla tassa sugli extra- profitti. Poi bisogna anche cam- biare le regole di un mercato che non funziona. Qualcosa si muo- ve: per esempio l'azione del Gse per comprare pit rinnovabili e quindi calmierare i prezzi é sul ta- volo. Ma mi permetta di ricorda- re il messaggio d’ottimismo del premier Draghi a Rimini: I'Italia ce la fara. Abbiamo superato la pandemia, prima la crisi del 2008 e, nel nostro territorio, il crac del- le Popolari venete. Tutti insieme, cittadini, imprese, sindacati, poli- tici, governo e anche banche, pos- siamo farcela anche questa volta. Rimango ottimista e fiducioso. Ma tutti i partiti devono firmare questo patto straordinario per il Paese». Maurizio Crema bassa, a A+++, che consente i maggioririsparmi». AIFORNELLI Prima di pensare ai piatti da lava- re, occorre curarsi della loro pre- parazione. «La cucina a induzio- ne consente un notevole rispar- mio rispetto a quella tradiziona- le», evidenzia Armaroli. Non tut- te le preparazioni richiedono T'uso di fuochi o forno. «Fermo re- stando che i rincari ci sono e ser- viranno politiche ad hoc, si posso- no usare alcune accortezze nella preparazione dei piatti - spiega lo chef Alessandro Circiello, porta- voce Federcuochi e volto Rai - le marinature sono ottime e non ri- chiedono fuoco. E le verdure si possono mangiare crude, salva- guardando i valori nutrizionali. Linsalata di spinaci crudi é buo- nissima. Chi li preferisce cotti, puod passarli due minuti in padel- la», Rimane il tema dei rincari nei prodotti. «In questo periodo, nei supermercati ci sono molte pro- mozioni “Provami gratis”, con rimborso sul conto - dice Serena Guatta, star nel mondo di rispar- mio e coupon, autrice del volume “Buoni e scontati” - Altri prodotti sono rimborsati con carte regalo. In generale, é bene confrontare le offerte di piti supermercati». Valeria Arnaldi ‘©RDPRODUZIONERISERVATA 4 Primo Piano Domenica 28 Agosto 2022 www.gazzettino.it ELEZIONI AL VOTO LOSCONTRO SCONTRO ROMA Calenda contro Letta, Let- tacontro Conte-che rimandaal mittente -, ma pure contro Sal- vini e Berlusconi. Chi sperava in una tregua, una pausa della campagna elettorale per tentare di trovare soluzioni all’emer- genza gas, per il momento é ri- masto deluso. Perché a meno di trenta giorni dal voto, tra i parti- ti il clima é quello del tutti con- tro tutti. Anche sul fronte ener- gia. A cominciare dal nodo ri- gassificatore a Piombino, che agita in egual misura il Pd (con il governatore toscano Eugenio Giani che dice si all’impianto, a patto che «sia un’opera sicura», eildem Andrea Romano che in- vece vorrebbe una valutazione ambientale pitt approfondita), ma pure Fratelli d'Italia, alle cui file appartiene il sindaco della cittadina in provincia di Livor- no, Francesco Ferrari (contra- rio). E se a parole tutti invocano misure per sostenere famiglie e imprese schiacciate dal prezzo del gas alle stelle, l'accordo sem- bra tutt’altro che a portata di mano. Comincia Giuseppe Con- te: «Subito in Parlamento tutte le forze politiche, unite, per chiedere interventi massicci ed evitare un autunno rosso», pro- clama il leader MSS. Gli fa eco Silvio Berlusconi: «Il governo deve agire subito per soccorrere chié in difficolta», afferma il Ca- valiere, convinto che si debba «ripartire al pitt presto con cid che la sinistra ha bloccato: ter- movalorizzatori, rigassificatori, trivelle». Salvini intanto rilan- cia sul nucleare e aggiunge: «Serve un intervento da 30 mi- liardi affrontare la crisi». A tutti e tre ribatte Enrico Letta: « Con quale credibilita — twitta veleno- so il segretario del Pd - chi 37 giorni fa ha fatto cadere il gover- no pretende ogi da Draghi sure per la crisi energetica?». Replica di nuovo Conte: «Enri- co, mentre noi proponevamo so- luzioni contro il caro bollette, tu eri distratto tra furia bellicista per l'Ucraina, armi e incenerito- Ti>. Un botta e risposta che non somiglia neanche un po’, insom- ma, a quel «time-out» invocato da Carlo Calenda (che intanto lancia per il 7 settembre insie- mea Matteo Renzi una «mobili- tazione in favore delle infra- strutture»). «Serve un confron- ILFOCUS ROMA In giro per il mondo le po- lemiche sull'utilita dei rigassifi- catori galleggianti non esistono. Tanto che ormai ci sono ben 48 Fsru (Floating storage and rega- sification units) operative sui mari del pianeta, di cui 25 con una capacita di stoccaggio com- presa tra 160 e180 mila metri cu- bi. I galleggianti sono terminali in grado di stoccare e rigassifi- care il gas naturale. Si tratta di navi collocate in prossimita di un’area portuale, in banchina 0 al largo, che rice- vono gas naturale liquefatto (Gnl) a una temperatura di -160°C da altre navi metaniere e lo rigassificano (ovvero lo porta- no allo stato gassoso) per poter- lo immettere nella rete naziona- le di trasporto del gas. Secondo i calcoli di Snam, il SECONDO LA SNAM L'INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI POTREBBE GARANTIRE ALMENO UN TERZO DEL FABBISOGNO 2022 Le misure per l’emergenza Energia, tutti contro tutti limpianto a Piombino manda in tilt FdI e Pd >Nessuna tregua tra i partiti. Calenda: HANNO DETTO Ilrigassificatore si deve fare insieme a un piano diinterventi per i cittadini ANDREA MARCUCCI Siamo a favore del rigassificatore: in Liguria un impianto simile esiste gia GIOVANNI TOT! Piombino é il miglior posto per installarlo per la vicinanza alla rete del gas BENEDETTO DELLA VEDOVA decollo dei rigassificatori_po- trebbe consentire all’Italia di co- prire un terzo del suo fabbiso- gno di gas. E questo attraverso un processo che - garantiscono - é sicuro dal punto di vista am- bientale. COME FUNZIONA Ma come funziona? Le navi rice- vono il gas liquido da appositi impianti di liquefazione del gas collocati nei paesi esportatori e lo portano agli impianti di rigas- sificazione dei paesi importato- ri. Il gas naturale liquefatto ha un volume di circa 600 volte in- >Fazzolari (Fratelli d'Italia) contraddice il «Sbagliate le proposte di Letta e Meloni» sindaco: «La nave andra nel porto toscano» IL LUOGO Una veduta aerea del porto di Piombino, in provincia di Livorno I rigassificatori in Italia Cosa fanno I tre rigassificatori in funzione Riportano il gas naturale dallo stato liquido a quello gassoso @ Rigassificatori Miardi di mets cubano di capacta autorizzata @ Rigassfcatori revs @o.t (al largo di Livorno, circa 22 km) PROPRIETA 2,69% societa di shipping Golar Lng 48,24% fondo australiano First Sentier Investors Fonte: Ministero della transizione ecologica @PANIGAGLIA @apriatic LNG (La Spezia) (al largo di Rovigo, circa 15 km) S —z PROPRIETA PROPRIETA 100% 22% 7,3% Snam Qatar Snam Petroleum 70,7% ExxonMobil @PiomBino @RAVENNA (provincia di Livorno) Entrera in funzione nella primavera del 2023 Entrera in funzione nella seconda meta del 2024 LEgo-Hub Gli esperti sono concordi: i rigassificatori sono sicuri nessun rischio ambientale feriore di quello allo stato gasso- so. Il gas naturale liquefatto é una fonte globale che garanti- sce pitt indipendenza energeti- ca. Ed il mercato mondiale si sta avvicinando ai 500 miliardi di metri cubi di Gnl commercializ- zati ogni anno, un dato superio- re alla domanda dell’intera Eu- ropa. La procedura funziona in questo modo: una volta giunta in prossimita della Fsru, la nave metaniera che trasporta Gnl tra- sferisce il gas liquido nei serba- toi del terminale. Il trasferimen- to avviene tramite i bracci di scarico in acciaio installati sulla Fsru. I bracci si allungano e si agganciano alle flange della me- taniera. A quel punto il gas liqui- do viene travasato nei serbatoie stoccato. Successivamente, in funzione delle esigenze di mer- cato, il gas liquido viene rigassi- ficato. I] processo di rigassifica- zione é ottenuto immettendo il metano allo stato liquido in uno scambiatore di calore in cui scorre un liquido pitt caldo, nor- malmente acqua di mare, la cui temperatura naturale é suffi- ciente per riportare il gas allo stato gassoso. Quindi Gnl e ac- qua di mare si scambiano ener- gia (Gnl cede freddo, l'acqua di mare cede calore), pur non en- trando mai in contatto tra loro. Lo scambiatore di calore é costi- tuito da un serpentino diacciaio (in cui scorre il Gnl) immerso in una vasca che contiene acqua a temperatura ambiente, che vie- ne continuamente fatta ricirco- lare per evitare che si raffreddi. La temperatura alla quale I’ac- qua viene reimmessa in mare é costantemente controllata e de- ve rientrare nei limiti autorizza- ti. Il gas a temperatura ambien- te ottenuto dal processo di rigas- sificazione viene poi compresso to trai partiti su come interveni- re sulle bollette — ribadisce il lea- der di Azione - Il no gas di Letta e la proposta di Meloni non reg- gono: troviamo un accordo per il bene dell’Italia» (ribatte Berlu- sconi: «Proposta stravagante»). Eppure anche Calenda non resi- ste alla tentazione di punzec- chiare il segretario del Pd. Sta- volta il bersaglio é uno dei mani- festi elettorali di Letta, quello che contrappone le «energie rin- novabili» sostenute dal Pd ai «combustibili fossili». «Ma co- me fai — attacca Calenda — nel momento di massimo bisogno di gas a fare un manifesto come questo? La politica energetica non si pué ridurrea slogan privi disenso», ILNODO PIOMBINO Ben lontani dal trovare una qua- dra sul da farsi, i partiti si scon- trano anche sul nodo del rigassi- ficatore. Il Pd, quello nazionale, é favorevole a farlo a Piombino. Quello locale, no. Con il dem An- drea Romano (candidato pro- prio nel collegio uninominale Livorno-Piombino) che chiede che sul progetto si faccia una va- lutazione di impatto ambienta- le, purché «accelerata», non pre- vista dall’attuale roadmap. Pas- saggio che il governatore tosca- no Giani, commissario straordi- nario per l’opera, esclude. Ma la discussione agita pure Fratelli d'Italia. Con il sindaco di Piom- bino Ferrari che dice di aver ri- cevuto rassicurazioni dal parti- to, e da Giorgia Meloni, sul fatto che una volta al governo si cer- cheranno anche «altre soluzio- ni». «Il rigassificatore di Piombi- no si fara — assicura invece Gio- vanbattista Fazzolari, senatore e responsabile del programma di Fdl, tra gli uomini pitt ascolta- ti dalla leader —- Ma vanno previ- ste una serie di accortezze per i piombinesi. Dalla valutazione ambientale, che si pud fare in tempi molto brevi, a compensa- zioni per i cittadini come gli sconti in bolletta». Anzi, per Fazzolari potrebbero pure ser- virne altri, di impianti, «soprat- tutto se la Germania continuera a opporsi al tetto al prezzo del gas e la Francia a ostacolare il nostro collegamento con la Spa- gna. Sono questi i veri proble- mi», conclude il senatore: «E inutile continuare ad attaccare il sindaco di Piombino come fa Calenda». E la tregua, ancora una volta, puo attendere. Andrea Bulleri © RIPRODUZIONE RISERVATA e immesso in un gasdotto che parte dalla Fsru e arriva fino al- larete di trasporto nazionale. BASSO IMPATTO Gli esperti spiegano i rigassifica- tori galleggianti sono infrastrut- ture sicure e a basso impatto ambientale. A differenza dei ter- minali fissi, i rigassificatori gal- leggianti richiedono molto me- no tempo per essere installati e, in prospettiva, possono essere trasferiti dove c’é maggiore ne- cessita per esigenze di decarbo- nizzazione o di sicurezza ener- getica. Le navi rigassificatrici, inoltre, sono dotate di strumen- ti avanzati di rilevazione delle perdite e di sistemi di emergen- za. Le Fsru hanno caratteristi- che relativamente semplici, fun- zionali all’operazione di rigassi- ficazione di un gas liquido, e non hanno combustioni 0 rea- zioni specifiche. Le stesse, co- munque, sono sottoposte alle piu stringenti misure di preven- zione e sicurezza, a ulteriore ga- ranzia delle persone e dei terri- tori interessati, in conformita al- la normativa nazionale di inte- Tesse. Michele Di Branco (©RIPRODUZIONE RISERVATA, Primo Piano G| Domenica 28 Agosto 2022 www.gazzettino.it uigi Brugnaro, sindaco di Venezia e presidente di Coraggio Italia: era necessaria la vostra presenza con la lista “Noi moderati” alle ele- zioni del 25 settembre nella coalizione di centrodestra? «A Venezia siamo nati come mo- vimento civico, io non ho mai avuto tessere di partito in tasca. Ho capito che i problemi che af- frontiamo qui, come ad esempio il degrado, riguardano lintero paese. Solo che i sindaci civici e tutte le persone che si mettonoin campo con una azione di volonta- riato politico, se non hanno un partito di riferimento rischiano di non avere futuro, la stessa esperienza civica rischia di chiu- dersi stante il limite dei due man- dati per i primi cittadini. Ed é un peccato. E cosi che ho pensato di fondare Coraggio Italia per racco- gliere tutte queste esperienze e portarle dal basso al governo del paese». Crisi energetica: anche secon- do lei, come hanno ventilato Giorgia Meloni e Matteo Salvi- ni, si arrivera al razionamento dilucee gas? «Affrontare i problemi in manie- ra settoriale é uno sbaglio. In pas- sato -e giustamente, va detto, per tutelare l'ambiente - si sono chiu- se le centrali a carbone, si @ co- minciatoa valutare alternative al petrolio. Ma non ci si é resi conto che ci stavamo affidando comple- tamente alla Russia. Si sarebbe dovuto invece diversificare, co- me fanno gli imprenditori. Ades- so cosa si pud fare? Intanto non farsi prendere dal panico. Chiaro che serve una azione di emergen- za, ma prima di tutto bisogna ve- rificare se sono stati aperti i rubi- netti del gas, quelli chiusi dal Go- verno del M5s in maniera scelle- rata nei nostri giacimenti, e se so- no state date le licenze a chi aspetta da anni di fare parchi fo- tovoltaici ed eolici. Al posto della paura va messo il coraggio. Biso- gna agire, proprio come ha fatto ilpremier Mario Draghi». Nel frattempo aiuti economici afamiglie eimprese? «Assolutamente si. Io perd non darei soldi alle persone perché paghino le bollette, é pitt sempli- ce che meta bolletta sia in capo allo Stato. Dove reperire le risor- se? Il reddito di cittadinanza nel 2021 é costato 9 miliardi: bene, al- meno 5 miliardi di quella spesa vanno utilizzati per le bollette. Cé la spesa buona, che crea in- dotto positivo, e c’é la spesa catti- va, soldi buttati via». Anche secondo lei il Pnrr va ri- visto? «Su un punto sono d’accordo con Giorgia Meloni e cioé che biso- La campagna a Nordes Q L’intervista Luigi Brugnaro «Supereremo di sicuro il 3% Calenda? Tornera con il Pd» >«E qui in Veneto dovremo fare anche meglio. ' eral TESSERA NUMERO UNO Luigi Brugnaro é il sindaco di Venezia e fondatore di Coraggio Italia ® «DIMEZZIAMO | FOND! DEL REDDITO DI CITTADINANZA E USIAMO | SOLDI PER | RINCARI DELLE BOLLETTE» LE PRIORITA: L’AUTONOMIA E PIU POTERI Al SINDACI PER L'ORDINE PUBBLICO >«l] Terzo Polo? E una truffa chiedere i voti Cosi questa regione riuscira a contare a Roma» per allearsi poi con chi vuole la patrimoniale» gna andare a parlare con I’Euro- paper verificare se l'aumento dei costi delle materie prime ci con- sente di fare gli appalti. In questo senso il Pnrr va aggiornato: o si hanno pit risorse dall’Europa op- pure dovremo ridurre le opere». Brugnaro, Toti, Lupi, Cesa: pri- ma assieme, poi divisi, adesso di nuovo uniti. La lista unica “Noi Moderati” é stata una scel- ta obbligata? «La legge elettorale prevede uno sbarramento del 3 per cento e questo é il motivo per cui ci sia- mo uniti. E stato difficile, ma, senza aspettare il dopo elezioni, noi i temi li abbiamo affrontati, il confronto c’é stato sul serio, l'in- tesa sulle cose da fare l'abbiamo davvero trovata, cosi come sull’alleanza». Siete i pit piccoli del centrode- stra: vi considereranno? «Berlusconi pud dire quello che vuole, ho un grande rispetto nei suoi confronti, ma l’eta anagrafi- canon é un dettaglio di poco con- to. E il momento di dire che il Acaccia di voti La Lega riparte dal K3, Renzi e Letta a Vicenza VENEZIA Presentate le liste e sopi- te (forse) le polemiche per le scelte dei candidati, i partiti veneti avviano lacampagna elettorale per le Politiche del 25 settembre. Saranno quattro settimane di comizi, incontri, presentazioni conlapartecipazione 4)» dei big. Domani, lunedi 29, gia tre appuntamenti di rilievo. Alle 12.30, nella sede della Lega Treviso alK3a Fontane di Villorba, conferenza stampa di presentazione dei candidati veneti della Lega Salvini Premier, presenti il governatore Luca Zaia, il commissario veneto Alberto Stefani, il vicesegretario federale Lorenzo Fontana, il ministro Erika Stefanie ovviamente i candidatialla Camera eal Senato. Alle 18 al Tiepolo hotela Vicenza conferenza stampa del leader di ~ Italia Viva, Matteo Renzie della ministra Elena Bonetti, con la partecipazione della senatrice Daniela Sbrollinie dei candidati veneti del Terzo Polo. Dalla provincia di Vicenza iniziera anche la campagna elettorale del Partito Democratico in Veneto: stasera alle 20.45 E Salvini chiama Conte: «Chiariamoci» ILCASO TREVISO Le polemiche sui candida- ti della Lega sono sfociate in un confronto telefonico tra Matteo Salvini e Mario Conte, sindaco di Treviso. Quest’ultimo non le ave- va mandate a dire: tre giorni fa, dopo l'ufficializzazione dei nomi per le elezioni politiche del 25 set- tembre aveva apertamente parla- to di mancanza di rispetto nei confronti del Carroccio trevigia- no. Il riferimento era chiaro: Tre- viso, da sempre “capitale” della Lega, é stata messa in secondo piano mentre I’asse Padova-Vero- na, nonostante le sconfitte alle co- munali, ha dominato la scenacon la linea “salviniana”. Parole che a qualcuno non sono piaciute. Tan- to che lo stesso leader della Lega ha sentito la necessita di telefona- rea Conte per chiedere spiegazio- ni. «Quando passerai per Treviso parleremo della situazione», é@ stata la risposta del sindaco. Con- te non vuole sollevare alcun pol- verone a meno di un mese dall’ap- puntamento con le urne. «Adesso non é il tempo delle polemiche — ha gia messo in chiaro - é neces- sario ricompattarsi per spingere tutti nella stessa direzione». La Lega prova a serrare i ran- ghi. Domani la presentazione uf- IL SINDACO AL SEGRETARIO: «QUANDO PASSERAI PER TREVISO PARLEREMO DELLE CANDIDATURE» ficiale dei candidati veneti andra in scena proprio nella sede trevi- giana del Carroccio, al K3 di Vil- lorba, presente anche il governa- tore Luca Zaia. Fatto sta che in questa settimana i malumori nel Carroccio si sono moltiplicati. Lultima volta l’ex segretario Gia- nantonio Da Re era riuscito nell’impresa di far eleggere in Parlamento ben 9 trevigiani. Adesso, complice la riduzione dei seggi, si spera di arrivare a 4. Fa- bio Gazzabin, braccio destro di Zaia per oltre 25 anni, oggi sinda- co di Arcade, ha subito chiesto una riunione per fare chiarezza. «Spero che dopo le elezioni il di- rettivo provinciale di Treviso riu- nisca i segretari di sezione per il- lustrare i criteri usati per indivi- duare i candidati — ha spiegato — io, militante della Lega da trent'anni, pur con tutti i miei li- miti, non li ho capiti». Oltre ai sin- goli nomi, a molti non é piaciuta lascelta di candidare l’europarla- mentare Mara Bizzotto nel colle- gio plurinominale del Senato di Padova, Vicenza e Verona. Que- sto ha portato a candidare l’ex mi- nistro Erika Stefani, vicentina, co- me capolista nel collegio del Se- nato di Treviso, Venezia, Rovigoe Belluno. Togliendo un ulteriore posto ai leghisti trevigiani. Alle sue spalle ci sono i candidati Giu- seppe Paolin e solo al terzo posto Angela Colmellere. Per lo stesso motivo non é piaciuta nemmeno la candidatura della rodigina An- tonietta Giacometti nel collegio della Camera di Treviso, Venezia e Belluno. Cosa che mette quasi fuori dalla corsa Franco Manza- to, finito al quarto posto. Mauro Favaro C©RIPRODUZIONERISERVATA incontro pubblico con il segretario Enrico Letta (foto) nell'area verde Spark a Torri di Quartesolo. Il coordinatore regionale di Forza Italia, Michele Zuin, ha programmato la presentazione dei candidati nella sede del partito a Padova per giovedi prossimo;cisara anche il ministro Anna Maria Bernini. Coraggio Italia ha scelto incontri sui territori:ieri debutto in pubblico per MartinaSemenzatoall’Air Show di Jesolo; il leader Luigi Brugnaro, dopol'incontro di ierinel Bellunese, oggi sara ospite di “Mezz’ora in Pit” su Rai Tre da Lucia Annunziata. C©RIPRODUZIONERISERVATA ELEZIONI 2022 a Fi yf centrodestra é fatto di quattro gambe, non di tre. Noi siamo la gamba moderata e civica. E il fu- turo siamo proprio noi, che tra l'altro veniamo da grandi espe- rienze amministrative: Toti in Li- guria, io a Venezia, Lupi é stato ministro e Cesa é stato uno padri fondatori del Ppe, il Partito popo- lare europeo. II futuro é qui 0 vo- gliamo perdere i voti a favore del centrosinistra?». Cioé a favore del Terzo Polo di Calendae Renzi? «Ma perché Calenda non lo dice che un minuto dopo il voto torne- raconil Pde quindi con tutti quei comitati che non gli faranno fare nulla di quello che va dicendo? Posso dire che sarebbe una truffa prendere i voti dei cittadini e poi andare ad allearsi con Letta che vuole mettere la patrimoniale ai ricchi, e poi a cascata tocchera al ceto medio, e con quelli del no? Lo stesso Letta che vuole obbliga- rei bambiniad andareall'asilo!». Se Giorgia Meloni prendera un voto in pitt degli altri leader del centrodestra, il Capo dello Sta- to dovra incaricarla di formare ilGoverno? «Giorgia non prendera un votoin piu, ma tanti in pil. E certo che Mattarella le dara T'incarico, Giorgia non doveva neanche dir- lo». La lista Noi moderati superera lasoglia del 3%? «A livello italiano di sicuro, in Ve- neto dobbiamo fare meglio. Per- ché? Secondo me questa Regione a Roma non conta niente. L’auto- nomia la porteremo avanti noi, labbiamo votata tutti, la voglia- mo, magari non saranno tutte le 23 materie, ma stavolta avremo al Governo una compagine no- stra che non prendera ordini da nessuno». Come Coraggio Italia avete puntato su Martina Semenza- to, Raffaele Baratto, Francesco Peghin, Andrea Causin: davve- ro non ha mai pensato di candi- darsi? «L’ho sempre detto: ho gia un im- pegno, sono il sindaco di Vene- zia. E, anzi, é utile che io e Toti re- stiamo ad amministrare i nostri territori, cosi saremo la cinghia di trasmissione per il Governo. Saremo noi a chiamare Roma per dire cosa c’é da fare, non il contrario». Adesempio? «Piut poteri ai sindaci per l’ordine pubblico e competenze penali ai giudici di pace. Risse in strada? Offese alle donne in pubblico? Fai la pipi davanti alla porta di una casa? Una notte in cella». Alda Vanzan \©RIPRODUZIONE RISERVATA TRIBUNALE DI ROVIGO base del canone di ai studio del curatore. fax 0425 23382. I curatore_ Giovanni Tibaldo Fallimento: CICLI ELIOS s.r.1., Nr. 28/2022 Reg. Fall. Tribunale di Rovigo, Giudice Delegato: Dott.ssa Benedetta Barbera, Curatore: Dott. Giovanni Tibaldo. INVITO A PROPORRE OFFERTE IRREVOCABILI DI AFFITTO DI AZIENDA CICLI ELIOS s.r.1. ll curatore del fallimento, evidenziando l’interesse della procedura a preservare la continuita dell’azienda di Cicli Elios srl, corrente in Badia Polesine, via G. Ferraris 996/1030 e via Ca’ Mignola Vecchia, 121, ed avente ad oggetto: la produzione e la commercializzazione, all'ingrosso e al dettaglio ed anche attra- verso il commercio elettronico, compresa l’importazione e l'esportazione, di cicli Mossi anche con motore elettrico, nonché dei relativi ricambi ed accessori, com- presi caschi, protezioni ed abbigliamento; i! servizio di noleggio di biciclette; la vendita di prodotti inerenti la mobilita elettrica urbana; come identificata nel bando e nella documentazione disponibile per la consultazio- ne previa sottoscrizione di accordo di riservatezza, invita a proporre offerte irrevocabili di affitto dell’azienda di Cicli Elios srl nei termini indi- cati nel bando, con offerta da depositarsi presso lo studio del curatore in Rovigo, via All’Ara, 15, entro il prossimo 8 settembre 2022 ad ore 12.00; prezzo fitto di azienda Euro 4.000,00 mensili — delibe- razione sulla gara il giorno 12 settembre 2022 ad ore 11.00 presso |o Per ulteriori informazioni @ possibile rivolgersi al curatore dott. Giovanni Tibaldo e-mail: [email protected] — tel. 0425 422540 — 0425 29535 — Primo Piano Domenica 28 Agosto 2022 www.gazzettino.it ELEZIONI AL VOTO ILCASO ROMA «Prima aspettiamo il voto, poi decide Mattarella». A diffe- renza del Quirinale - trincerato dietro ad un inevitabile silenzio istituzionale - Matteo Salvininon lascia cadere nel vuoto la provo- cazione con cui ieriI'alleata Gior- gia Meloni si é sostanzialmente gia auto-incoronata premier qua- lora la coalizione di centrodestra dovesse uscire vittoriosa dalle ur- ne del 25 settembre con un’affer- mazione netta di Fratelli d'Italia. Per l'esattezza: «non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa ri- spetto alla mia indicazione» ha spiegato venerdi sera dal palco della kermesse di Affari Italiani. LA DOTTRINA Posizione che perd infastidisce («E non poco» garantisce chi gli sta accanto) il segretario leghi- sta. A dimostrarlo appunto, Yaver abbandonato la dottrina del «chi prende un voto in pitt go- verna» propugnata fino a questo momento, per un meno conci- liante «Io aspetto il voto degli ita- liani prima di fare qualsiasi com- mento, poi il Presidente della Re- pubblica scegliera come é giusto che sia» affidato ieri ai giornalisti pugliesi a margine di un evento elettorale a Bari. E ancora: «Tutti dicono che il centrodestra ha gia vinto. Calma. Sono convinto che il centrodestra possa vincere, so- no convinto che la Lega possa prendere un voto in pit di tutti glialtri, ma non impongo nomie ruoli a nessuno e men che meno al Presidente della Repubblica». Concetto ribadito poi a sera: «La IL PD E CONVINTO CHE IL LEGHISTA FINIRA COL ROMPERE VALLEANZA: «MATTEO VENDERA CARA LA PELLE» oderato, si, ma di tregue non vuole sentir parlare. Maurizio Lupi, capo politi- co di “Noi moderati”, la gamba centrista del centrode- stra, ha ricette per la crisi, e per il governo. Guerra, crisi del gas, mercatiin tempesta. Siamo sicuri che sia tempo per moderati? «Non c’é tempo migliore. Concre- tezza, serieta, competenza: se non servono ora, quando? Lo ha detto bene Mario Draghi dal Mee- ting di Rimini: non é il momento di agitare pericoli, paure, mostri inesistenti, dobbiamo scommet- tere sul Paese e sulle sue forze mi- gliori, a partire dai corpi interme- di». A proposito di Meeting. Gioca- va in casa, ma Meloni e Draghi hanno vinto l'applausometro... «Al Meeting non si cerca mai ’ap- plausometro, ma _ partecipazio- ne, incontro, dialogo. Una foto dei leader intorno a un tavolo ha fatto scalpore. Non siamo pitt abi- tuati a una politica che si con- fronta nella diversita». Il popolo di Cl ha applaudito Draghie la sua legacy a Palazzo Chigi. E lei, ci crede all’agenda Draghiche tutti tirano in ballo? «Non credo aun’agenda,maaun metodo. Quello di una politica con la P maiuscola che per diciot- to mesi si é presa la responsabili- ta di governare insieme. E stata, per forza di cose, un’agenda di compromesso. Quando saremo noi al governo, ad esempio, rive- dremo a fondo il reddito di citta- dinanza, perché crediamo al di- ritto al lavoro e non all'assisten- 2022 La scelta per palazzo Chigi Centrodestra, nuovi attriti sulla scelta del premier >Salvini critico: «Non impongo nomi »Meloni rilancia il presidenzialismo: a nessuno, tanto meno a Mattarella» LA LOTTA PER LA LEADERSHIP NELLA COALIZIONE Q L’intervista Maurizio Lupi Meloni leghista «Farebbe crescere la nostra economia» ini da mesi si scontrano sulla leadership. I fatica a fare un passo indietro nonostante i sond: «| Centro? Non é uno solo Assurdo che il Terzo polo tifi per ’ingovernabilita» zialismo e pensiamo che quelle risorse (5 miliardi su 8 l'anno) va- dano destinate anche alle impre- ser, Eppure c’é chi, come Renzi e Ca- lenda, sull’agenda Draghi ha co- struito un programma elettora- le. «Una campagna che trovo incom- prensibile. E la prima volta che una lista corre con un obiettivo: Vingovernabilita, tifare perché non vinca nessuno. Noi abbiamo idee e ricette chiare per governa- Te», Intanto l’emergenza energeti- ca stringe la morsa. Calenda propone una tregua elettorale. Accettate? @ IL CAPO POLITICO DI NO! MODERATI: L’AGENDA DRAGHI ERA UN COMPROMESSO, NOI ABOLIREMO IL REDDITO DI CITTADINANZA «E assurdo pensare che una cam- pagna elettorale impedisca di in- tervenire con urgenza. Peraltro all'interno di un mandato ricono- sciuto a Draghi dal Quirinale e dal Parlamento anche dopo la ca- duta del governo». Come intervenire? «Serve subito un nuovo DI risto- ri. Stiamo tornando a una crisi economica sperimentata solo du- rante la prima ondata di Covid.O difendiamo ora imprese e fami- glie, o a settembre chiudono bot- tega». Siete a favore di uno scosta- mento di bilancio? «Non vedo alternative. Se I'Ue non permettera di usare i fondi europei per aiutare le aziende co- Esclusa dal M5S per i posta favore del Cav Majolo: «Contro di me insulti sessisti» Candidata alla Camera in Campania, é stata esclusa dalle liste del M5S per alcuni post di sostegno, anni prima, a Forza Italia ea Silvio Berlusconi. «Silvio, io tiamo amore mio vinceremo...»,silegge adesempioinuno datato marzo 2018. Oral’avvocato Claudia Majoloha deciso di «rompere il silenzio» per «prendere le distanze» da quelle affermazioni: «ero una ragazza - dice-orasono una donnaeribadiscoilmio appoggioincondizionatoa Conte». Majolo - che precisa di nonaver mai militatoin Fl-ora pero chiede che «si ponga fine alla campagna di odio nei miei confronti». «L’accaduto - spiega - non autorizza nessunoadattaccare Jamia persona, le persone che misono vicine ela mia famiglia. Ho ricevuto commentisessistie misogini di ogni tipo, offese pesanti che sistanno ripercuotendo nonsolosu di me, masu chi mista intorno». Costituzione detta i modi e i tem- pi delle forme perché si arrivi a un incarico - ha spiegato intervi- stato da Affari Italiani - Poi sono felice di concorrere per il mestie- re piti bello del mondo, cioé il presidente del Consiglio del mio Paese». Ancora fermo alla casel- la precedente il coordinatore di Forza Italia e punto di equilibrio della coalizione di centrodestra Antonio Tajani. «Non abbiamo pregiudizi nei confronti di chic- chessia: ci siamo dati la regola che chiavra pit voti indichera un nome al Capo dello Stato. Poi toc- chera a lui nominare il Presiden- te del Consiglio. Se tocchera a Giorgia Meloni saremo felici di sostenerla». Un'improwvisa legittimazione e difesa del Quirinale da parte di chi fino a qualche anno fa non fa- ticava a dire «cedo due Mattarel- la per mezzo Putin», che non pud non essere letta come il tentativo di “nascondere” altro. In primis la necessita da parte di Salvini a non dare per persa la campagna per la leadership interna alla coa- FDI PUNTA SULLA MISURA SIMBOLO: «IN FRANCIA 4 ESECUTIVI IN 20 ANNI, IN ITALIA 20 PER QUESTO IL NOSTRO PIL RISTAGNA» i me durante la pandemia saremo costretti a procedere con uno sco- stamento. II costo delle bollette é quadruplicato. E una calamita naturale». Nel frattempo la transizione verde finisce in soffitta? «La transizione é imprescindibi- le ma dobbiamo imparare dai no- stri errori: c’é una burocrazia ipertrofica che costa 57 miliardi di euro alle aziende. Per un im- pianto fotovoltaico bisogna aspettare tre anni». Sulle trivelle deve cascare un tabi? «E il momento del pragmatismo. Ci sono quaranta miliardi di me- tri cubi di gas fermi nell’Adriati- co per il niet alle trivelle di cin- que anni fa. E in questi giorni rimpiangiamo di aver fatto il Tap cosi piccolo». Con I’'Ue avrete i conti in ordi- ne? Dalle posizioni sulla Russia alle proposte economiche, a Bruxelles rimane qualche so- spetto sulla coalizione. «La storia di “Noi Moderati” par- lizione, e in secondo luogo come un messaggio chiaro all’alleata sulla necessita di un triplice fi- schio. Un punto quest'ultimo, valuta- toanche dal Nazareno. «E del tut- to evidente che Salvini vendera cara la pelle. Fara di tutto per im- pedire che Meloni vada a palazzo Chigi - spiegano dai vertici dem - Adimostrazione del fatto che so- no uniti solo dalla volonta di oc- cupare posti potere». IL PRESIDENZIALISMO Ma, in un modo o nell'altro, a ti- rare in ballo il Quirinale in que- sta campagna elettorale é soprat- tutto la stessa FdI. Dopo che Me- loniaveva gia infilato l'ennesima critica («L’anomalia non sarei io, ma lo é stata Monti»), ieri ha an- che rilanciato la riforma in senso presidenzialista della Repubbli- ca. Negli ormai consueti vi- deo-messaggi pubblicati sui so- cial, la leader forzista spiega che il passaggio ad un sistema di que- sto tipo avrebbe anche consisten- ti effetti economici. «Negli ultimi 20 anni la Francia ha avuto 4 ca- pidi governo, che li coincide con il Presidente della Repubblica. II Regno Unito ha avuto 5 Primi Mi- nistri. La Germania 3 Cancellie- ri. L'Italia 11 Presidenti del Consi- glio. Una instabilita che ci pena- lizza nei rapporti con gli altri Sta- ti, perché chiaramente ci fa appa- rire poco credibili. Una instabili- ta che penalizza gli italiani, per- ché Governi che durano cosi po- conon hanno una visione di lun- go periodo». Tant’é che, snoccio- la le cifre, «dal 2000 al 2019 I'lta- lia é cresciuta meno di chiunque altro in Europa, solo del 4%», mentre Francia e Germania cre- scevano pitt del 20%. La «madre di tutte le riforme» in pratica, é il marchio di fabbrica con cui Me- loni ha in mente di caratterizza- re il prossimo esecutivo a guida centrodestra. Anche perché, ha concluso rivolgendosi ai suoi se- guaci sul web, «II presidenziali- smo non é una misura astratta, & la pitt potente misura economica dicui necessitaI'Italia». Francesco Malfetano ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA CENTRISTA Il leader di Noi Moderati e presidente di Noi con I'ltalia Maurizio Lupi / 74 la da sola. Siamo europeisti, ab- biamo fondato il Ppe. In passato abbiamo dialogato con la Russia — penso al vertice di Pratica di Mare - quando c’erano le condi- zioni per aprire un canale. Oggi sosteniamo incondizionatamen- te l'Ucraina. E aggiungo una ri- flessione». Prego. «Abbiamo gia visto la politica ita- liana condizionata dalla finanza internazionale e da una scom- messa contro. Possiamo evitare che succeda di nuovo e dobbia- mo farlo insieme, senza distinzio- nidipartito». Ora inizia la campagna. Da Ca- lenda e Renzi a Berlusconi tutti dicono: il centro c’est moi. «Chi sara il centro lo decideran- noglielettori. Noi abbiamo unito tradizioni importanti del centro- destra italiano, vinceremo la no- stra scommessa. A chi distribui- sce patenti consiglio cautela pa- rafrasando un detto di Nenni: c’é sempre un puro che ti epura». Francesco Bechis ‘©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Domenica 28 Agosto 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA «Bisogna investire di pitt nello sport», dice Luigi Mastran- gelo, ex campione di pallavolo, oggi capo del Dipartimento Sport della Lega e candidato al- la Camera, intervistato a The Breakfast Club su Radio Capital. E se la prima parte della frase non puo che trovare d’accordo tutti la seconda scatena la tem- pesta del giorno. «Bisogna inve- stire di pitt nello sport, toglien- do magari qualcosina alla sani- ta, visto che nello sport viene stanziato sempre molto poco e nella sanita tantissimo». A onor di cronaca, Mastrangelo fa un discorso articolato: «Non dico di togliere tutto alla sanita ma qualcosina si pud dedicare allo sport, visto che nello sport viene stanziato sempre molto poco e nella sanita tantissimo. Se é ve- ro, come diciamo da sempre, che lo sport fa bene e ci fa stare meglio, perché dobbiamo aver bisogno di prendere una medici- na se possiamo star bene sem- plicemente facendo sport. Siamo tutti bravia dire che lo sport é salute, poi pero ci dedichiamo poco tem- po. Lo sport deve diven- tare un elemento essen- ziale della nostra quoti- dianita, dovremmo es- sere bravi a ritagliarci un’oretta al giorno da dedicare al movimento. Penso soprattutto ai gio- vani: la sedentarieta au- menta, si stanno allon- tanando dallo sport, e questa lontananza si riflette sul futuro di tutte le nostre squa- dre, dal calcio alla pallavolo, in tutto lo sport italiano. Per ri- tornarea vincere bi- sognera iniziare da subito a riavvicina- rei giovani, a parti- re dallo sport di ba- se, e investire». Nell'intervista a Radio Capital, Ma- strangelo dice an- che: «Non ho un percorso politico come hanno avu- to altri» e que- _ sta carenza si vede tutta. A poco serve la Dal campo alla politica tagliamo sulla sanita» uro contro Mastrangelo > L’ex campione e responsabile Sport della Lega nella bufera Speranza: proposte folli. Calenda: ogni euro in piti vada alle cure capitano della Nazionale maschile di pallavolo, acapo del Dipartimento Sport della Legaedé candidato alla Camera Q L’intervista Mauro Berruto «Luigi studi prima di parlare lattivita fisica va incentivata ma senza penalizzare la salute» remessa: io a Luigi vo- glio bene. Ho avuto il « piacere di essere suo al- lenatore, abbiamo perfi- no vinto una medaglia alle Olimpiadi. Ma quando ho senti- to quelle parole»... Quando ha sentito quelle pa- role, Mauro Berruto, ex ct del- Janazionale maschile Volley e responsabile Sport del Pd, cos’ha pensato? «Sono trasecolato. Pud darsi che non intendesse affermare quello che ha effettivamente detto. Del resto, sia per lui che per me quello della politica é un campo nuovo. Dispiace perd che invece di scusarsi per un'uscita infelice, Mastrangelo attacchila sinistra». Ha detto che non sapete cosa sia la vita concreta delle per- sone. «E lui invece lo sa? Per favore. Da atleta straordinario quale é, non credo che Luigi abbia idea di che cosa significa dover aspettare sei mesi per un esame specialistico. A lui i prelievi del sangue li facevano comodamen- teinalbergo». Unoscivolone, insomma? «Me lo auguro. Se cosi non fos- se, mi rivolgo al suo attuale alle- natore Matteo Salvini: ci spie- ghi come e dove intende taglia- re alla sanita. Che significa to- gliere qualcosa? Quali cure vuo- le penalizzare, dopo due anni di Covid?». Forse peré lo sport avrebbe davvero bisogno di pit risor- se,noncrede? «Assolutamente. II nostro é un modello ancora fondato sul de- ® L'EX CT DEL VOLLEY ORA DIRIGENTE DEL PD: ERO IL SUO ALLENATORE E GLI VOGLIO BENE MA LA SUA USCITA E STATA INFELICE LO SPORT DEVE ESSERE UN DIRITTO PER TUTTI PRESCRIVIBILE DAL MEDICO DI BASE | RISPARMI SANITARI ARRIVERANNO DOPO D'AMATO (REGIONE LAZIO): «SE LO RACCONTA AZAIA 0 FEDRIGA GLI CORRONO DIETRO CON | FORCONI» PO! LA PRECISAZIONE: «L'IDEA MIA E DELLA LEGA E CHE INVESTENDO OGG! S! RISPARMIA DOMANI. DA SINISTRA POLEMICHE SQUALLIDE» precisazione successiva dello stesso Mastrangelo («La mia idea, e quella della Lega, si basa su un concetto fondamentale, cioé che un adeguato e calibra- to investimento nello sport og- gi, produce anche un risparmio in sanita domani»), gli attacchi si susseguono per tutta la gior- nata. E vanno sul velluto: lo sci- volone é di quelli che fanno ma- le, visto lo stato in cui versano la sanita e gli ospe- dali italiani con liste d’attesa infi- nite e difficolta di ogni genere, per pazienti e operatori. LE RISPOSTE «Incredibile assi- stere a proposte di riduzione del- le risorse per la Sanita - é interve- nuto il ministro della Salute, Ro- berto Speranza -. Negli ultimi tre anni abbiamo fi- nalmente _rico- minciato ad inve- stire aumentando il fondo sa- nitario di 10 miliardi e stan- ziandone 20 con il Pnrr. Sa- rebbe folle tornare indietro. Non lo permetteremo». Sul- la stessa linea la ministra per le Pari opportunitaela Famiglia Elena Bonetti. La proposta di Mastran- gelo «sconcerta», «@ de- menziale», si legge nelle e. =) varie reazioni del Pd. Va su Twitter il leader di Azione, Car- lo Calenda: «La proposta della Lega é meno soldialla sanita. In Italia ci sono liste d’attesa di me- si per una tac e una visita onco- logica. Mancano 50.000 medici e altrettanti infermieri. Per noi invece ogni euro in pit del bi- lancio pubblico andra a istru- zionee sanita». Cé spazio anche per I’asses- sore alla Sanita della Regione Lazio, Alessio D’Amato: «Ri- mango basito dalle parole del candidato della Lega Luigi Ma- strangelo, ottimo giocatore ma pessimo politico. In Italia biso- Mauro Berruto, commis ario tecnico della nazionale di pallavolo masc! Torino pi Camera d naro privato, con le quote versa- te famiglie che permettono alle societa di esistere. Noi voglia- mo che il diritto all’attivita fisi- ca sia tutelato da politiche pub- bliche». Come? «Ad esempio prevedendo che lattivita motoria possa essere prescritta dai medici di base. Cosi da detrarre le spese sporti- ve come quelle mediche. Oggi lo sport lo fa solo chi se lo pud permettere. Invece le ricerche dimostrano che un euro investi- to in cultura del movimento ne fa risparmiare 5-7 sulla sanita». Maallora é d’accordo con Ma- strangelo? «No, é l’esatto contrario. Luigi ha proposto di tagliare sugli ospedali per trovare risorse per le palestre. Invece investire sul na, ora capolista a il Pd all; movimento vuol dire avere pitt risorse disponibili per garanti- reche il diritto alla salute venga tutelato». Nel 2012 avete vinto insieme la medaglia di bronzo alle Olimpiadi. Oggi lei milita nel Pd, Mastrangelo nella Lega. Vi eravate mai scontrati pri- masulla politica? «Mai. Ci conosciamo dal 2003, e non avevo idea che simpatizzas- se per Salvini. Credo sia un col- podifulmine recente». Magaria ottobre vi ritrovere- te entrambi in parlamento, ELEZIONI 2022. Per dare soldi allo sport Zz 2 . voTo gna investire di pili in sanita e non tagliare. Anzi andrebbe adeguato il Fondo sanitario alla media dei Paesi europei mentre siamo circa 2 punti in meno di Francia e Germania. Lo vada a raccontare a Zaia o Fedriga che vuole tagliare la sanita, gli cor- rono dietro con i forconi». IL PARTITO DEMOCRATICO Al Pd, stritolato dallacampagna rosso e nero di Enrico Letta, non pare vero di uscire dall’angolo: «Lo dico da uomo che ha sem- pre amato lo sportin tutte le sue discipline e da parlamentare sié sempre battuto per potenziare lerisorse disponibili per tutti gli sport, a partire da quelli piti pe- nalizzati: la proposta del candi- dato della Lega Mastrangelo di tagliare i fondi alla sanita per darli allo sport fa rabbrividire. I] Covid alla destra non ha inse- gnato nulla? Nessuno mette in dubbio la funzione sociale e Timportanza dello sport, ma la sanita pubblica non si tocca», di- ce Francesco Boccia, responsa- bile Regioni e Enti locali della segreteria nazionale del Pd, che poi aggiunge ironicamente: «Ma se la Lega smania cosi tan- to da proporre tagli alla sanita per trasferire immediatamente risorse nella direzione auspica- ta da Luigi Mastrangelo, ci sa- rebbero da utilizzare i 49 milio- ni che Salvini&co hanno negato alfisco,no?». Si fa sentire anche Emilio Ca- relli, dei dimaiani di Impegno Civico: «Ci vogliono certamente pitt risorse in bilancio per lo Sport, ma la sanita é un settore dove servono nuovi investimen- tie pit’ medici». Chiude l'immu- nologa dell’universita di Padova Antonella Viola: «Io mi auguro davwvero che Mastrangelo si rife- risse agli sprechi, le inefficien- ze, le frodie la corruzione». Fernando M. Magliaro — @RIPRODUZIONERISERVATA, anche se non pitt dalla stessa parte dellarete. «Gli auguro tutto il meglio. Mi piacerebbe confrontarmi con lui su temi seri, dal problema del caro energia per gli impianti ai lavoratori fantasma dello sport». Dica la verita: lo vedeva me- glio sul campo da pallavolo chea Montecitorio? «Sul campo era bravissimo. Da politico lo invito a stare pit at- tento, a studiarsi i numeri. E a ponderare meglio le parole». Andrea Bulleri (© RIPRODUZIONE RISERVATA Attualita G| Domenica 28 Agosto 2022 www.gazzettino.it ILCASO MESTRE «Colgo l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine che svolgono il loro lavoro an- che in momenti di difficolta e ca- renza dei organici, ritengo che ristabilire la legalita sia la cosa piu importante» afferma il pre- sidente dell’Ater veneziana, Fa- bio Nordio, a proposito dell’ope- razione effettuata una decina di giorni fa nel “Quartiere Triesti- na 68” a Favaro, il complesso popolare pitt grande nella terra- ferma mestrina con oltre 200 al- loggi: otto sinti di origine napo- letana arrestati perché conside- rati basisti di una banda coinvol- tain una serie di furti nel Norde- st; gli otto erano ospiti di regola- ri assegnatari di alloggi. «Non ne sapevo nulla, ora ci attivere- mo per fare gli accertamenti do- vuti. Non é detto che queste per- sone fossero ospiti permanenti negli appartamenti, magari era- no di passaggio, comunque biso- gnera verificare, come facciamo ogni volta che ci vengono segna- late anomalie». LA LEGGE Dopo aver scritto al collega responsabile della Coesione so- ciale, Simone Venturini, doma- nil'assessore comunale alla Mo- bilita, Renato Boraso che ha sol- levato il caso vivendo dasempre nel quartiere di Favaro, scrivera al sindaco Luigi Brugnaro e al governatore del Veneto Luca Za- ia: «Non é colpa del presidente Ater, e chi ha fatto l’operazione avrebbe forse dovuto informar- lo ma avranno avuto i loro moti- vi per mantenere il riserbo. Ad ogni modo magistrati e forze dell’ordine sicuramente stanno facendo il loro lavoro, al quale va affiancato l'impegno da parte delle amministrazioni per evita- re che casi gravi del genere si ri- petano. Per questo scriveré a Za- ia chiedendogli di modificare la legge sull'Erp, I'edilizia residen- IL PRESIDENTE ATER: «FAREMO ACCERTAMENTI MA GLI INQUILINI RISULTANO REGOLARI CHI OSPITA ALTRE PERSONE NON CE LO VIENE A DIRE» «Via l’alloggio pubblico a chi ospita delinquenti >Venezia, é polemica dopo gli otto arresti ziale pubblica, per introdurre il principio che per chiunque ospi- ti persone che compiono reati vari debba scattare la procedu- ra di revoca dell’affidamento dell’alloggio di cui é affidatario nel territorio del Veneto, allog- gio che é frutto di investimenti pubblici di tutti i cittadini. Con queste persone si interrompe il patto di fiducia ed é giusto porvi rimedio, se ne devono andare nel rispetto di tutte le famiglie oneste che aspettano un allog- gio pubblico». Domani Boraso chiedera an- che un incontro al presidente dell’Ater che gestisce circa 8mi- la alloggi pubblici nel territorio >L’assessore comunale Boraso scrive a Zaia: nel pitt grande complesso della terraferma «Cambiare la legge sull’edilizia residenziale» FAVARO VENETO Ilcomplesso delle case popolarie l'assessore comunale Renato Boraso Caserta, dopo le polemiche E sulla spiaggia di Jovanotti nascono le tartarughe Appena dopo ilconcertone di fine estate, che tante polemiche ambientaliste ha sollevato, é arrivato il «miracolo»: ieri notte intornoall’una, sulla spiaggia di Castel Volturno (Caserta), ad appena 500 metri di distanza dal lido Fiore Flava Beach dove siécelebrato fino alla mezzanotte il Jova Beach Party con quasi 20mila spettatori, unatrentina di piccoli di tartaruga Caretta Caretta sono emersi dalla sabbia e si sono awviati verso il mare, guardatia vista dai volontari dell’associazione Domizia, che curano isiti di tartaruga sul litorale casertano enapoletanocon!’Enpa Salerno nell’ambito del progetto “Caretta in vista” della stazione zoologica Anton Dohrn. «Concerto sulla spiaggiae siti di Caretta Caretta possono coesistere - dice il presidente dell’associazione Domizia Vincenzo Ammaliato - l'importante é che visiano attenzionee rispetto reciproci». Entusiasmo dall’entourage di Jovanotti. «Sono da sempre convinto- sottolinea Marco Sorrentino, manager del cantante - che dal lavoro condiviso e dalla collaborazione possano nascere opportunitae occasioni per tutti». provinciale: «Questa volta é ca- pitato a Favaro ma potrebbe succedere in ogni altro luogo do- ve ci sono edifici popolari». In attesa dell’eventuale modifica della legge regionale sull'Erp co- sa si pud fare? «Mirisulta che gli inquilini siano regolari, e se uno ospita altre persone I'Ater non lo viene a sapere, casomai que- sto avviene solo dopo fatti che in qualche modo modificano la si- tuazione origi- naria - spiega il presidente dell’Azienda territoriale per ledilizia residenziale di Venezia - Ad ogni modo, ri- peto, faremo tutte le verifi- che come ab- biamo sempre fatto. Tempo fa, ad esempio, alcuni inquili- ni lasciavano in sosta auto che si pensava fossero ruba- te,ecome Ater abbiamo fatto le segnalazioni del casoa chi didovere». LE INFORMAZIONI Il rapporto tra l’azienda pub- blica e gli inquilini, poi, é molto stretto e quindi, se c’é qualcosa che non va, anche le comunica- zioni sono di solito immediate. «Lo scorso luglio ho partecipato alla cena dicondominio proprio in quel complesso di Favaro, i contatti dunque sono frequenti, sono iscritto anche alla chat di quartiere - continua il presiden- te Nordio - Eanche la scorsa set- timana siamo intervenuti, chia- mando pure i pompieri, perché col maltempo si é staccato un pezzo di cappotto da uno dei quattro palazzi. Ora investire- mo pitt di 3 milioni di euro per la riqualificazione energetica di circa 84 di quei 200 alloggi, rea- lizzando il nuovo cappotto, ser- ramenti e cambio caldaie, men- tre una parte degli appartamen- ti erano gia stati sistemati in precedenza. Tutto avviene con scambi di informazioni conti- nue tra!’Ater, gli inquilini e il lo- roamministratore». Elisio Trevisan (@RIPRODUZIONERISERVATA, Sandra, mesi di persecuzione | cronaca di un delitto annunciato — IL FEMMINICIDIO ROMA L’ha colpita con estrema vio- Jenza, usando un martello ma an- che una panchina, fino a procu- rarle molteplici lesioni al torace. Finoa sfondarle il cranio. Una fu- ria violenta e senza pieta. Ha la- sciato a terra la donna che diceva diamare. Due ore dopo il cuore di Alessandra Matteuzzi, 56 anni, ha cessato di battere, in ospedale. Cosi, é stata uccisa martedi a Bo- logna, da Giovanni Padovani, 27 anni, l’uomo con il quale aveva avuto una relazione che lei aveva deciso di troncare a causa della sua aggressivita. Ieri sono emersi i primi riscontri dell’autopsia, eseguita dal medico legale Guido Pellletti. La denuncia nei confron- ti del suo stalker, che Alessandra Matteuzzi aveva presentato ai ca- rabinieri il 29 luglio, dunque tre settimane prima dell’omicidio, é risultata inutile. Eppure, leiaveva descritto perfettamente quanto stava succedendo. Padovani ave- va un controllo maniacale dei so- cial della donna, aveva sottratto le password e spiava in tempo reale tutte le sue attivita in rete, Migranti Nuova raffica di sbarchi, Lampedusa al collasso Sbarchia raffica a Lampedusa. Per tuttoil giornole motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza hanno fatto la spola dal molo Favaloro. Almeno 35 le carrette del mare intercettate allargo della pitt grande delle isole Pelagie con circa mille migrantigiuntia partire dalla mezzanotte. L’hotspot di contrada Imbriacola, dopo giorni ditregua grazie alle cattive condizioni meteomarine, é di nuovo al collasso. In 300 hanno lasciato lastruttura ieri mattinaa bordo diuna nave, manelcentrole presenze superano i mille ospiti afronte diuna capienza di 350 posti.Inserataerano5le imbarcazioniconabordo 159 migranti(traloro14donnee15 minori) sono state soccorse nei pressi del porto di Lampedusa dalla Guardia costiera. anche le chat. L'OSSESSIONE Aveva raccontato Alessandra ai carabinieri, nella disperata ri- chiesta di aiuto in cui descriveva in modo meticoloso la pericolosi- ta di Padovani, la sua folle osses- sione: «Tutte le volte in cui ho ac- condisceso alle sue richieste é sta- to per paura di scatenare la sua rabbia». Ancora: «Ho potuto con- statare che erano state modifica- te sia le email che le password ab- binate ai miei profili, sostituite con indirizzi di posta elettronica e password riconducibili a Pado- vani. Ho rilevato anche che il mio profilo Whatsapp era collegato a un servizio che consente di visua- lizzare da un altro dispositivo tut- tii messaggi da me inviati. Ne ho quindi dedotto che, nei giorni in cui era stato da me ospitato, era riuscito a reperire tutte le mie email e le mie password che ave- vo memorizzato nel telefono. An- che una semplice foto da me po- stata sui social e che inquadrava le mie scarpe appoggiate sul cru- scotto dell’auto al rientro da una trasferta di lavoro era stata moti- vo di una sua scenata. E stato pitt INASCOLTATA Alessandra Matteuzzi avveva denunciato il suo carnefice Giovanni Padovani LA VITTIMA AVEVA DENUNCIATO LO STALKER TRE SETTIMANE PRIMA DELL'OMICIDIO: «GL{ DICEVO DIS! PER PAURA» volte aggressivo nei miei confron- ti, non ha mai usato violenza fisi- ca, sfogando la sua rabbia, sem- pre dovuta alla gelosia, con pugni sulla porta». In un‘occasione le aveva dato uno spintone. «E riu- scito ad accedere al condominio dove abito, ho sempre timore di ritrovarmelo davanti ogni volta che tornoacasa, 0 quando apro le finestre». In un’occasione Pado- vani aveva staccato la corrente elettrica, costringendo la donnaa scendere. Nella ordinanza del giu- dice per le indagini preliminare che ha confermato il carcere per Tuomo, si parla di «eccezionale pericolosita e assoluta incontrol- labilita o prevedibilita delle azio- ni». In una occasione, secondo quanto racconta la sorella della vittima, Padovani ha costretto la donna ha giurargli fedelta sulla tomba del padre. Quell’ultima se- ra aveva portato un martello nel- lo zaino. Padovani sostiene che serviva per difendersi di fronte un possibile intervento del fidan- zato della sorella di Alessandra, che gli aveva chiesto di lasciarla in pace. Quando Alessandra lo ha visto, gli ha urlato di andarsene, lo ha awertito che avrebbe chia- mato la polizia. Luil’ha uccisa. M.Ev. (GRIPRODUZIONERISERVATA Attualita Domenica 28 Agosto 2022 www.gazzettino.it LA TRAGEDIA dal nostro inviato SAN STINO (VENEZIA) «I] rumore é potente, ma sordo. Sembra quello di un camion che impat- ta contro un pilone di cemen- to». Le parole sono quelle del sindaco di San Stino, Matteo Cappelletto, e l’esempio non é casuale: il comune attraversato dal Livenza é a due passi dalla A4e il fragore degli incidenti, in quel tratto, é estremamente fa- miliare ai suoi residenti. Il primo cittadino sanstinese abita in Riviera Trentin, a un paio di civici dalla casa di Do- mingo Cusin, 48 anni, in cuiieri pomeriggio é esplosa una bom- ba della seconda guerra mon- diale che ha stroncato la vita del suo amico Mauro Palamin, 60 anni appena compiuti. «L’ho sentita, ma inizialmente pro- prio per questo motivo non ci ho fatto troppo caso. Poi ho vi- sto l'elicottero e ho sentito le si- rene e ho capito che doveva es- sere successo qualcosa di gros- so». L'ESPLOSIONE Quel qualcosa di grosso é av- venuto poco prima delle 17. Cu- sin e Palamin hanno una passio- ne particolare e pericolosa: col- lezionano reperti bellici storici. Vecchia ferraglia, elmetti, ma soprattutto ordigni. Ieri pome- riggio, a quanto ricostruito dai carabinieri finora, stavano cer- cando di disinnescare quella vecchia bomba da 25 chili. A giudicare dalle dimensioni, pro- babilmente, un colpo di morta- io. Qualcosa, perd, € andato storto. Quel vecchio ordigno inesploso é entrato in azione a 70 anni di distanza: per Pala- min non c’é stato nulla da fare, la deflagrazione ha preso in pieno petto. Cusin, invece, é ri- masto gravemente ferito. Il primo a dare I'allarme e a soccorrere i due é stato un vici- no di casa, attirato da quel boa- to che aveva fatto tremare le mura della sua abitazione. Ini- zialmente, sembrava che a sal- tare fosse stata una bombola di gpl, poi si é capito che invece era successo qualcosa di ben differente. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e il Suem, insieme ai carabinieri di Portogruaro e agli artificieri. La zona é stata ANCHE L'AMICO, RICOVERATO IN TERAPIA INTENSIVA | A MESTRE, E IN PERICOLO DI VITA LE REAZIONI SAN STINO (VENEZIA) A spasso nel Nordest alla ricerca di ordigni bellici. Mauro Palamin e Do- mingo Cusin avevano attraver- so Veneto e Friuli Venezia Giu- lia in lungo e in largo, tra monti, campie corsi d’acqua. Una vera passione la loro, di quelle che i due amici condividevano da una vita. Gliamici di Domingoe Mauro, la coppia di San Stino di Livenza, nel veneziano, dilania- ta dalla deflagrazione sono sconvolti. «Da sempre condivi- devano la passione per i ritrova- menti di ordigni bellici - spiega- no - solo nello scorso mercoledi ci siamo ritrovati, come del re- sto facevano loro ogni settima- na. Ormai era un appuntamen- to fisso in cui Mauro e Domingo si scambiano informazioni op- pure programmavano le uscite, sempre alla ricerca di bombe 0 simili». Una vera passione che i due SRSSSSSENSS ercano di disinnescare una bomba inst - eT - = OR ay SAN STINO L'intervento di Vigili del fuoco e artificieri nella casa dove é esploso un ordigno bellico un morto e un ferito nell’esplosione >Il dramma di due “recuperanti” nel Veneto orientale: stavano armeggiando con un ordigno bellico e ’hanno fatto saltare in aria. Uno é stato centrato in pieno petto SAN STINO I mezzi di soccorso davanti al luogo della tragedia amici condividevano con il fra- tello di Mauro, che nel loro bar a Corbolone ha anche un picco- lo museo di oggetti rinvenuti nel nordest in tanti anni. «Una ULTIMAMENTE AVEVANO ABBRACCIATO ANCHE LA TECNICA DEL “METAL FISHING” CON LENZE MUNITE DI POTENT! MAGNETI teca all'interno del locale rac- chiude una raccolta di cid che sono riusciti a trovare negli an- ni di ricerche - ricordano gli amici - hanno iniziato tra imon- ti di Veneto e Friuli Venezia Giulia con il metal detector». Ricerche che hanno permes- so al gruppo di trovare ordigni della Prima e della Seconda guerra mondiale. «Erano dei ve- ri specialisti del settore oramai - spiegano ancora i conoscenti - ricordiamo che con i primi ri- cercatori di metalli erano riusci- tia trovare delle bombe a mano delimitata per permettere le operazioni in sicurezza, mentre il personale sanitario del 118 ha preso in carico Cusin. Per Pala- min, ormai, non c’era pit nulla da fare. La vita del 48enne san- stinese é appesa a un filo: porta- to in elicottero in ospedale a Mestre, é attualmente ricovera- to in terapia intensiva in condi- zioni gravissime. LEINDAGINI Ora si cerchera di ricostruire la vicenda: capire, innanzitutto, dove e come si fossero procura- ti quella bomba. In secondo luo- go gli artificieri, gia ieri con la moglie di Cusin e con il vicino di casa, hanno cercato di capire se potessero esserci altre vecchie bombe inesplose disseminate in casa. «L’esplosione é stata fortissi- ma. Subito dopo dal garage é uscito fumo nero», la testimo- nianza di alcuni residenti della zona. «Mi hanno avvertita due persone che mi conoscono - rac- conta una commerciante - uno dei due sanstinesi coinvolti nel- lo scoppio é il cugino di mio ma- rito. Al momento pensavo fosse esplosa una bombola del gas, in- vece mi hanno detto che ad esplodere era stato un ordigno bellico mentre veniva maneg- giato». La bomba, ovviamente, era detenuta abusivamente: la pre- fettura, in merito, ha un proto- collo preciso. Vanno avvertite le autorita che, a seconda della situazione, devono decidere se far brillare l’ordigno sul posto o spostarlo in una posizione pitt sicura. Di certo non andrebbe né raccolto, né maneggiato. Ep- UN BOATO HA SCOSSO LA QUIETE DI SAN STINO IL SINDACO ABITA LI VICINO: «HO CAPITO CHE ERA SUCCESSO QUALCOSA DI GRAVE» pure pare che in zona sia un hobby piuttosto in voga. «Sono in tanti ad andare a caccia di bombe qui, si sa», raccontano alcuni curiosi accorsi in riviera per vedere il lavoro degli opera- tori. IL PRECEDENTE San Stino ricorda bene una tragedia simile avvenuta appe- na sette anni fa. Allora a esplo- dere non era stata una bomba, ma una bombola di gpl (per questo il primo pensiero di tutti ieri, a un boato, andava al gas). Era il pomeriggio del 16 maggio 2015, nella frazione di Sette So- relle, quando Sergio Mazzardis, 69 anni, muratore in pensione ed il figlio Simone, 38 anni, im- piegato in una ditta di Motta di Livenza, stavano spostando una bombola del loro cucinino a gas. I due, a causa delle gravi ustioni riportate, morirono ad alcune ore di distanza l'uno dallaltro. Davide Tamiello © RIPRODUZIONE RISERVATA «Domingo e Mauro erano degli specialisti esperti forse troppo sicuri di sé» ma anche munizioni di carri ar- mati piuttosto che bombe aeree oancora fucili e bossoli>. Per la loro passione erano ar- rivati a spendere diverse miglia- ia di euro, perfezionandosi con attrezzature sempre pit sofisti- cate. «Le prime ricerche le ave- vano avviate nelle zone dell’ Al- to Friuli ma anche della zona confinante, nel territorio bellu- nese, oltre che del Grappa nel Vicentino. Spesso percorreva- noi torrenti e per questo si era- no specializzati tanto da investi- re important risorse nella stru- mentazione con metaldetector pitt performanti». NUOVE TECNICHE Ultimamente Palamin e Cu- sin avevano deciso di tuffarsi anche nel metal fishing, alla ri- cerca di nuovi ritrovamenti con una speciale “pesca” di oggetti. Si tratta della pesca magnetica che, invece di usare una lenza e un amo da pesca convenziona- li, permette di lanciare potenti magneti con un’elevata forza adesiva nei corsi d’acqua o nei laghi. Da qui la decisione di ac- quistare una abitazione pro- prio in montagna, nella zona di Chiusaforte in Friuli, che funge- va anche da base per le ricerche piu frequenti che impegnavano il gruppo per pit giorni. «Ave- vano acquisto una certa dime- stichezza con gli ordigni bellici - spiegano i conoscenti - a volte sembravano anche troppo sicu- ridi loro, tanto da renderci piut- tosto scettici proprio per la pra- ticita con cui armeggiavano bombe anche inesplose. Marco Corazza © RIPRODUZIONERISERVATA 10 Attualita G | Dereicez9zsneo ance Il si della campionessa con il suo ex allenatore Matteo Giunta. Lei arriva in chiesa a San Zaccaria con 40 minuti di ritardo Cinque damigelle, tutte nuotatrici, il fratello-testimone accanto. La regia di Enzo Miccio: «Qui a Venezia é tutto piti bello» VENEZIA In bianco, con il velo lungo e lo strascico, come vuo- le la tradizione. Perd con i ca- pelli sciolti (e un mega fiore in testa che ha suscitato apprezza- menti non univoci) e, soprattut- to, con gli occhiali da sole. Tra le mani il bouquet, piccolo e tondo. In ritardo, ovviamente, anche lei che in piscina era abi- tuata ad arrivare prima al tra- guardo: la Divina si é fatta at- tendere 38 minuti, ma quand’é giunta davanti alla chiesa di San Zaccaria, a pochi passi da piazza San Marco, ha dispensa- to sorrisi a dritta e a manca, ri- pagando la folla che l'aspettava da ben due ore. E quando, a ce- rimonia finita, sul sagrato, Fe- derica Pellegrini e Matteo Giun- ta, non pit atleta e allenatore ma ormai marito e moglie, si sono baciati, é stata un’ovazio- ne. L’ATTESA La cerimonia era stata pro- grammata per le 16, la Divina é arrivata alle 16.38. Ad attender- la davanti al sagrato della chie- sa di San Zaccaria il papa Ro- berto, il fratello e testimone Alessandro a cui l’ex nuotatri- ce @ particolarmente legata, mamma Cinzia. L’ingresso di Federica in chiesa é stato prece- duto da quello delle sue cinque damigelle d’onore, tutte ami- che nuotatrici, tutte con un abi- to non uguale, ma quasi, color rosa cipria: Martina Carraro, Laura Letrari, Alice Mizzau, Chiara Masini Luccetti, Sara Franceschi. Prima di entrare in chiesa la Divina ha concesso un saluto ai fan che laattendevano da ben due ore, oltre che ai nu- merosi fotografi e cameraman. Tributo di rose bianche non so- lo lungo la navata e sull’altare ma anche ai lati della_porta principale della chiesa. E stato don Antonio Genovese, ex par- roco di Spinea, oggi a Montebel- luna (Treviso) a celebrare il ri- to. Il sacerdote conosce da tem- po la campionessa e I’ha segui- ta anche in questo momento co- siimportante. GLI AMICI Centosessanta gli invitati al matrimonio dell’anno. Tra i pri- miad arrivare, il presidente del Coni Giovanni Malago, legatis- simoa Federica. E poil'ex presi- dente della Ferrari Luca Corde- ro di Montezemolo, il famoso pasticcere e personaggio televi- sivo Igino Massari, la presenta- trice Lodovica Comello. E una nutrita schiera di sportivi, ami- ci della campionessa, come Va- lentina Marchei, Femke Heem- skerk, Roberta Ioppi, Luca Piz- zini, Federica Carraro, Domeni- co Fioravanti, Nicold Martinen- ghi, Ilaria Scarcella, Andrea adiosa: «E andato tutto be- ne». Felice: «I ragazzi sono sereni», Soddisfatta: «Orga- nizzare qualcosa in questa citta é sempre molto felice, ma Venezia @ Venezia». Cinzia Lio- nello é la mamma di Federica. E lei che ha aiutato la Divina nei preparativi del matrimonio. L’ha consigliata, I’ha seguita, le é stata accanto. E adesso che non ha pitt solo una figlia e un figlio, ma an- che un genero, é felicissima. La mamma della campiones- sa, come gli altri invitati, ha atte- so l'arrivo della figlia sul sagrato della chiesa di San Zaccaria. L’in- tera famiglia Pellegrini vestita di blu: papa Roberto con la cravatta rosa, il figlio Alessandro con uno spezzato dalla giacca damascata e il panciotto, tutti e due con i fio- ri bianchi all’occhiello. In blu an- che mamma Cinzia: abito e giac- chino in tinta, una doppia, lunga Tra i160 invitati Montezemolo e il presidente del Coni Malago, il re dei pasticceri Iginio Massari e l’'attrice Lodovica Comello assieme a una schiera di atleti. La richiesta della coppia: niente regali ma donazioni a due onlus Beccari, Fabio Scozzoli e Mar- co Orsi. Virginia Castagnetti, fi- glia di Alberto Castagnetti - il ct della nazionale di nuoto, scom- parso nel 2009, che aveva soste- nuto il talento ei primi successi di Federica - é corista all’Arena e ha cantato per gli sposi in chiesa accompagnata da un gruppo diarchi. La regia delle nozze é stata af- fidata a Enzo Miccio, wedding planner, che si @ occupato dell’organizzazione del matri- monio sia per quanto riguarda Q Il colloquio Felicita di mamma: «E andato tutto bene i ragazzi sono sereni» collana. E un sorriso che sprizza felicita. Federica ha voluto che fosse la mamma ad accompagnarla a sce- gliere l'abito da sposa. Abituataa condividere tanti momenti priva- ti, la campionessa giusto alcuni mesi fa aveva pubblicato alcune storie sul suo profilo social con una selezione di abiti. Vestiti che aveva visto, ammirato, provato. E che aveva voluto far vedere ai fan, qualcosa come un milione 600mila follower su Instagram. Ma alla fine, per la scelta del ve- E ALLA FINE E SVELATO ANCHE L'ULTIMO “SEGRETO”: «lL VESTITO DI FEDERICA? E DI NICOLE MILANO» Luca di Monteze- molo, la showgirl Lodovica Comello e, a sinistr Ler campione olimpico della rana Domenico Fioravanti Yallestimento della chiesa che della successiva cena. «Quando pian pianino tutto prende for- ma e i disegni che erano su car- ta diventano realta, é una cosa bellissima — ha detto Miccio -. Devo dire che sono proprio for- tunato a fare questo lavoro che adoro e che sa dare anche mol- te soddisfazioni. C’é stato un momento in cui non abbiamo dormito per 48 ore, i trasferi- menti sono stati lunghissimi, ma qui a Venezia, con il sole, tutto é pill bello». ILRICEVIMENTO Dopo la cerimonia, sposi e in- vitati si sono trasferiti per la ce- na al JW Marriott Resort dell'Isola delle Rose. Menu del- la cucina veneziana, mentre la torta é stata preparata da Mas- sari e dal suo staff. Al termine del ricevimento Federica e Mat- teo hanno scelto di trascorrere la loro prima notte di nozze all’hotel Danieli, a pochi passi da San Zaccaria. E l'albergo do- ve Matteo Giunta aveva chiesto la mano di Federica Pellegrini. La coppia ha chiesto agli invita- tidi evitare regali, ma di contri- buire con donazioni a due on- lus. Il viaggio di nozze? «Sara in America, nei nostri luoghi del cuore - ha raccontato Federica Pellegrini di recente - eravamo abituati a fare un collegiale tut- ti gli anni, ci mancano. II giro del mondo é un desiderio, ma per orarimandiamo». Federica Repetto © RIPRODUZIONE RISERVATA Stito giusto, si é affidata ai consi- gli della mamma. Alla vigilia del matrimonio erano circolate tan- te indiscrezioni sulla mise della Divina. E stata mamma Cinzia, al termine della cerimonia, a rivela- re il “segreto”: «Il vestito di Fede- rica é di Nicole Milano». «Siamo contenti-confida Cin- zia Lionello prima di salire a bor- do del taxi per raggiungereI'Isola delle Rose, dove gli sposi hanno organizzato il ricevimento -. Oggi é per noi un grande momento fe- licita. E andato tutto bene. I ra- gazzi stanno bene e si vogliono molto bene e sono sereni». Poi confida: «A Venezia é sempre un po’ difficile organizzare qualco- sa, pero Venezia é Venezia. Sia- mo arrivati l'altra sera in alber- go, al JW Marriott. E abbiamo ce- nato, con tutta la famiglia, a Ve- nissa, nell’isola di Mazzorbo». F.Rep. @RIPRODUZIONE RISERVATA